Oggi si inizia il Congresso dell'U.C.I.

Oggi si inizia il Congresso dell'U.C.I. LA SETTIMANA CICLISTICA ROMANA Oggi si inizia il Congresso dell'U.C.I. (Dal Nostro Inviato Speciale) Roma, 26 notte. n Convegno dell'Unione CiclisticaIntemazionale si aprirà ufficiaimente domattina alle 9,30 nella saladel Rettorato, al Palazzo della Provincia, dove S. E. Arpinati, Presi dente del CONI, riceverà i delegatdelle Federazioni ed i giornalistqui convenuti per i campionati demondo, . L'atto di ospitalità e di omaggio del massimo Gerarca dello sport italiano verso i rappresentanti del ciclismo mondiale, sarà una nuova prova della valorizzazione e dell'agonismo atletico inserito dalla bicicletta nella civiltà moderna, diffuso ed esaltato nel nostro popolo da un'opera propagandistica semi-secolare e dalle gesta di campioni di cui siamo fieri. Seguirà alle 11 un ricevimento del vice-Governatore di Roma, conte D'Ancora, nella sala degli Orazi e Curiazi in Campidoglio, ed alle 12,30 una colazione al Ristorante della Rupe Tarpea. Previsioni di calma Nel pomeriggio si aprirà, nella sala dì riunione del CONI, allo Stadio del Partito, il 56.o Congresso dell'U.C.l. L'ordine del giorno dell'assemblea legislativa del ciclismo internazionale non presenta oggetto di particolare interesse. Dopo le operazioni burocratiche e programmatiche, sentiremo la solita succinta ->1 azione del diplomatico segretari dell'U.C.l. e, poi, sarà discussa una richiesta della U.C.I., tendente, in coìisiderazìone delle eccezionali spese di organizzazione, all'esonero del versamento della percentuale del 30 % sugli incassi del campionato su strada. Sarà, quindi, certo confermata dall'assemblea la deliberazione del Consiglio, che commina severe sanzioni per gli affigliati, che porteranno sul terreno giudiziario questioni sorte nel campo sportivo, di giurisdizione dell'Unione. Come si ricorderà, questa decisione è di iniziativa italiana è fu dettata dalle code che ebbe in Tribunale la finale tra Mìchard e Falck Hansen del Campionato del mondo di Copenaghen. Un tema che potrebbe portare qualche sorpresa sarà quello posto dai tedeschi circa i voti delle varie Federazioni e nel quale, evidentemente, -si cela l'intenzione del « Bund Deutscher Radfàhrer », di accrescere la sua influenza al Congresso e di vedere riconosciuto lo sviluppo del «mo ciclismo in confronto di quello di altre nazioni. Fissate le date dei Campionati del mondo dell'anno prossimo, che avranno luogo a Bruxelles, si provvederà alla nomina dei giudici e commissari per le varie prove su strada e pista. Come vedete non sono alle viste modificazioni sostanziali alla Carta statutaria, che lascino prevedere discussioni ed attriti. Il Congresso è investito dì affari quasi tutti di ordinaria amministrazione e si svolgerà e chiuderà in bonaccia; a meno che la bomba che non si aspetta non scoppi ad opera dei tedeschi sul delicato tasto dei voti. Giornata di riposo per i « routiers » Come vi ho detto ieri, al quartiere generale degli azzurri oggi si è, in generale, riposato. Solo Binda e Guerra hanno fatto, ognuno per proprio conto, una breve sortita: il primo per prendere famigliarità con la salita e la discesa di Rocca di Papa nonché con la sua trovata meccanica per facilitare il cambio di velocità, il secondo per decidersi definitivamente sul rapporto da adottare. Mara è venuto a Roma in bicicletta per affari suoi e poi se ne è tornato passeggialo all'eremitaggio di Castel Gandolfo. Bertoni ed ì dilettanti hanno trascorso la giornata completamente a riposo. Domani Guerra farà un allenamento da solo; gli altri faranno pochi chilometri. FI secondo ed ultimo allenamento collegiale sarà compiuto domenica mattina, poi riposo assoluto sino a mercoledì. Ormai sono giunti quasi tutti i concorrenti ed oggi si è intensificata l'attività sulla pista dello Stadio e sul circuito dei Castelli, Alle sei i quattro belgi hanno lasciato l'albergo per il secondo allenamento su strada. Rimediando dll errore iniziale, essi hanno adottato un rapporto inferiore, di 48X20, e ciò nonosotante non hanno trovato facilmente « digeribile » la scalata alla Madonna del Tufo, tanto che parlavano poi di diminuire ancora la portata della pedalata; non hanno, credo, spinto a fondo sono giunti in cima tutti insieme, ma l'impressione che ne ha riportata il dilettante Varetto, che li accompagnava, ha confermato quella che ieri mi ero fatta con i miei occhi che, cioè, fra i belgi non c'è l'arrampicatore di classe. Scesi ad 'Aricia, i quattro hanno girato a si nìstra, invece che a destra, e si sono portati a Velletri. dove li ha fermati l'allettante invito di un'insegna « Alla birra fresca ». Era loro intenzione di salire, al ritorno, a Rocca di Papa per la via possibile, ma con quei nove litri di rinfrescanteclie s'erano messi abbondantementeneUc stomaco, non se la sono sentita , cZi rimontare al colle ed hanno preso a-la via diretta per Roma. - Poco dopo i belgi, sono entrati sul ai'percorso i dilettanti svedesi: tutti i i l o t l o a i o e e *>ei ragazzoni, alti e slanciati, con-erti rapporti che non debbono on- ;_„„ . , , . bie troppo d'accordo con le uostresalite; ed infatti, su per Rocca diPapa il gruppetto ha fatto sforzi '• ' - - ' mmani per spingersi sino alla vetta senza mettere piede a terra; ecce litri avversari tanto simpatici, quanto innocui per i nostri! Gli allenamenti su pista Nel pomeriggio, verso le 17, han o cominciato a girare sulla bella pi-sta dello Stadio i primi stayer Lacquehaye, Blukmohlen, Degraeve, òzekeres, Morsing, Piano, Gay, Su- ter, Sawall e Moelter hanno com- Vinto chi nifi rhi menn n-n lunàri w,™ l7 V chi meno, un lungo lavoro. Ha prodotto buona impres- sione il tedesco Sawall, che ha com- piuto un giro nello spettacoloso'tempo di 15" il minlinrp <ìp-!r,„J*Ì t- \ migliore se- gnato finora su questa pista. In mattinata, Paillard aveva fatto un po' di « treno » con rapporto da ve-\locista, ma nel pomeriggio non è comparso allo stadio. Lìnart, Tollembeck e Thomas hanno lavorato anche essi di buona ora. Alle 18,30 gli. stayer hanno lasciato la pista a deposizione dei velocisti. Dei professionisti non si è\ visto Harder, il campione dei dilettanti dell'anno scorso. L'Olimpio-ì nico Van Egmond. il tedesco DaxchS Bela, Severgnini, Mozzo, hanno /or-' Ìa ?J„br,'L?fl v°i °^\tan*0 na uno sprint. Notata la volata che ha visto impegnati Mozzo e Van Egmond con prevalenza del primo nell'ottimo temvo sui 200 metri ! di 12" 1/5 metri, j GIUSEPPE AMBROSINO

Luoghi citati: Bruxelles, Castel Gandolfo, Copenaghen, Rocca Di Papa, Roma, Velletri