La tenace e volitiva squadra casalese si appresta a ripetere le prodezze della scorsa stagione

La tenace e volitiva squadra casalese si appresta a ripetere le prodezze della scorsa stagione | FERVORE DI PREPARAZIONE PER LA RIPRESA CALCISTICA La tenace e volitiva squadra casalese si appresta a ripetere le prodezze della scorsa stagione Casale, 19 notte, .sNon sono ancora spenti gli echi della ^stagione calcistica trascorsa da poco, Sche il nuovo Campionato batte ormai "alle porte. Le squadre della massima Divisione cominciano a scendere sulfeterreno per ritrovare quella coesione di '™gioco che due mesi di riposo e la sosti- 2tuzlone di qualche giocatore possono\^aver pregiudicato, e proprio in questi ifa o è o giorni anche il « Casale » ha ripreso gli allenamenti sotto l'attenta cura di Mattea e del corpo dirigente al completo dinanzi a quello stuolo di sportivi che ad ogni passaggio di stagione attende con malcelata curiosità la nuova edizione della compagine monferrina. Novità nella lìnea attaccante Le novità della squadra? Poche, da quel che si può vedere. Appena terminato il Campionato della scorsa annata, i dirigenti si sono messi una mano sulla coscienza e hanno tentato, per quanto lo permettevano le risorse finanziarie della società, di ridurre al minimo le cessioni di giocatori, mentre per compenso hanno frugato con fervore nei centri minori della regione, cercando di accaparrare nuovi elementi da sfornare nel prossimo torneo. E per poco che le cose si fossero messe bene, avremmo avuto quest'anno l'avvenimento nuovo e straordinario: che il « Casale » cioè sarebbe rimasto in lizza, non solo con gli stessi elementi della scorsa stagione, ma potenziato ancor più da due o tre acquisti di valore. Ma la realtà, che per le società minori diventa sempre più dura, ha salvato ancora una volta il principio della spietata incetta di giocatori che le unità metropolitane compiono ad ogni fin di stagione nelle squadre della Provincia, e anche il « Casale » ha dovuto soggiacere nuovamente alla legge che domina ormai da molti anni il Campionato. Che il sodalizio nero-stellato abbia tuttavia opposto quest'anno una resistenza più ferma a questa invadenza, 10 dimostra il fatto che le vendite si sono limitate a quattro o cinque giocatori oramai troppo maturi delle riserve e ai soli Borei e Isacco della prima squadra, mentre gli acquisti sono stati più numerosi del solito. Con questo non si vuol dire che la fisionomia della squadra monferrina debba subire quest'anno una metamorfosi radicale, ma resta il fatto che i tecnici si sono preoccupati di rinvigorire le file delle squadre di rincalzo, cosi da poter contare su un nucleo fresco di riserve pronte ed efficienti. Caudera, che proviene dalla Juventus, Spinola del Derthona e Autelli dell'Acqui, sono in un certo senso gli elementi che daranno, o dovrebbero dare, un orientamento nuovo al gioco della prima linea che con le partenze di Borei e Isacco e il temuto declinare di Migliavacca si presenta come 11 punto interrogativo della squadra. I reparti di difesa e la mediana rimarranno invece tal quali si consolidarono in questi ultimi anni. Reclutamento provinciale Altri giocatori nuovi, e sono i più: compiranno il loro bravo noviziato nelle squadre minori, sotto l'occhio... clinico dei tecnici, e saranno portati alla ribalta del massimo campionato solo che se ne presenti l'occasione favorevole. A questi acquisti si aggiungano i titolari della scorsa stagione — i quali hanno sottoscritto in massa e con rinnovato entusiasmo le condizioni che il dottor Scrinzo, paterno e vigile, ha loro presentato — e quelle frotte di calciatori in erba (Martinotti, Parizzone, Degrandi, Cavasonza, Baldissari, e molti altri) che sono emerse dai tornei estivi uliciani e si avrà un quadro abbastanza esatto dell'aspetto nuovo di questa squadra, che, pur con alterna fortuna, rimane sempre all'altezza del proprio nome. L'aspetto della squadra, come si può capire, resta del tutto « provinciale », La società ha reclutato i nuovi atleti in-un raggio che non supera la regione piemontese e conserva cosi quelle qualità spiccate di regionalismo che ne hanno fatto ormai un'unità tipica del mondo calcistico nazionale. Anche la compagine direttiva pare aver attinto le doti della squadra e, per comprendere quali sono i meriti dei dirigenti, basta rilevare con quale spirito di reazione essi difendono i frutti della propria attività, tesi sempre con alacre fervore a scongiurare il pericolo di quella retrocessione che minaccia ad ogni stagione la loro squadra. E' ben vero che ad ogni termine di campionato fieri propositi di rinuncia animano le intenzioni dei dirigenti, amareggiati come sono da problemi che non sempre presentano una via di soluzione : il bilancio che ha le sue esi genze, gli incassi che si assottigliano a vista d'occhio, le pretese del giocatori rimaste press'a poco le stesse, il programma di rinnovamento che urge con IqtlieaNsseDnSOcNnGPnsUFd2dttp*o i o ma appunto'per questo sa- K affrontare questioni che diventa-jno talvolta critiche, per la passione , con cui preparano l'avvenire delia queBte forze dIrettive "«ro-| ej™ ™ chiaro e lodevole esempio di co-! fe?1,,IT**}"!?Strare c4on °"u -;tezza una socletà- sia Pure in regi -ìdi rigorosa economia, a o o ocula me // calendario pre-campionato Intatto il corpo dirigente, presso che intatto il contingente di giocatori, l'unilici nero-stellato non sarà allora gran che diverso da quello della, scorsa stagione. Provera rimarrà alla difesa della rete e Morbello ne sarà il sostituto; Roggero e Mazzucco saranno ancora i titolari dei ruoli di terzini, incalzati da Pasino e Blondet; Leporati, Castello e Volta ricomporranno quella o1 mediana che ha saputo farsi un nome o nel recente campionato, e Castellazzo e Ferrerò, Marchisio' e Baghino rimar-' u ranno nel ranchi di riserva- uno rio™ i ^ann,° Zt"E. fv,toi,? & m% Z ? ina d! giocatori : Autelli, Cardini. Celo-irla> Demarchi, Caudera, Spinola, Mi-1gliavacca, Chiappo, Peternel, Marti-'notti. Schiavetta, Bosso, dovrà fornire u;gH eiementi per l'assetto della linea di -, Uacc0 nella quale sembrano aver sin ' - „ „ ,„ - iDemarchi e Caudera. d'ora il loro posto: Autelli, Gardini. ; La preparazione sarà condotta con ritmo intenso, così da riportare la .squadra In piena forma alla soglia del a ^m?lonatf, et «P«tere la clamorosa Sg^* f^TZ gl'anno scorso, " f* *lati scenderannoa £ci£t £l%T«ìnl ^f*^' feJ„™£ Vercelli; il. 4 settembre '™*° - 2„I ^ ™S.h«»™^' » SJS?SSiSU o\^^(^>^I^P^tr<l^: i iforio <-ampo del ut-i o N. M.

Luoghi citati: Acqui, Casale