Fervore di preparazione degli "azzurri,, a Los Angeles

Fervore di preparazione degli "azzurri,, a Los Angeles L'adunata atletica mondiale io California Fervore di preparazione degli "azzurri,, a Los Angeles Ottimi risultati dei canottieri e dei ciclisti ~ Cerimonie e riti olimpici (PER CABLOGRAMMA DA UNO DEI NOSTRI INVIATI SPECIALI) :— Los Angeles, 26 notte. In tutti i campi e in tutte le palesi.-e fervono gli ultimi allenamenti degli atleti, che sono seguiti con vivissima curiosità dalla folla già qui convenuta, nonché dai tecnici e dai giornalisti delle varie nazioni che cercano raccogliere elementi di giudizio sui proprii rappresentanti e sui loro avversari. Mentre non è facile rompere il segreto dell'ultima preparazione dei pugnatori, dei ginnasti, degli schermitori che si appartano nei locali loro riscervati, questo esame, pieno di interesse tecnico, è facile per gli atleti che si allenano allo Stadio e per i canottieri che lavorano nella Baia Alamitos, contigua allo Stadio della Marina di Long Beach, dove, si svòlgeranno le gare. II lavoro dei canottieri e o a e o , a n i e i o e l e a a . i o a e n ù o . à a o i E t oggi, approfittando della magnifica giornata, ho voluto anch'io assistere all'allenamento degli « azzurri ». A giudicare dall'enorme folla che si assiepava sulle rive del percorso bisogna dire che in America la passione per il canottaggio è vivissima e che questo sport gode dei massimi favori popolari. Non era difficile riconoscere tra tanta gente coloro, tecnici o giornalisti, che avevano l'incarico o l'interesse di controllare lo stile e % tempi dei varii equipaggi. Cronometro e binoccolo alla mano, costoro seguivano attentamente i varii equipaggi, segnavano numero di palate e tempi realizzati, prendevano appunti sui loro taccuini- E' quello che ho fatto anch'io per i nostri, che hanno compiuto un buon lavoro cercando soprattutto di adattare la loro vogata alle speciali condizioni del vento e dell'acqua. Si può dire che quella d'oggi fosse la prima uscita ufficiale degli « azzurri » e vi dirò subito che essa ha lasciato un'ottima impressione sulla forma dei nostri rappresentanti. I tempi, infatti, da essi realizzati, nonostante il vento che batteva il percorso e increspava le acque, sono stati ottimi. FI « quat tro senza timoniere » della Libertas di Capo d'Istria è partito a quarantadue palate, tenendo poi una media di quaranta e segnando un tempo di sette minuti primi e dieci secondi. Z/outrigger a quattro voga tori senza timoniere deK'Aniene di Roma è partito a quarantaquattro e, tenendo poi le quaranta, ha compiuto il percorso in sei primi e ci» quantacinque secondi. TI doublé acuii della Canottieri Milano ha inizia to a trentasei e, mantenendosi fino ai mille metri a livello del quattro, ha segnato sette primi, diciassette secondi e un quinto. Infine l'<c otto » della Canottieri Livornesi è partito a quarantadue, poi è sceso a trentasei, e, risalendo a quaranta, ha registrato sei primi e ventisei secondi. Questi tempi, ottenuti senza che i nostri si impegnassero a fondo e in condizioni atmosferiche non del tutto favorevoli, sono stati oggetto di ammirati commenti dei competenti. sarmnstgscdcszLo spauracchio dei canadesi Nell'ambiente internazionale dei canottieri si tengono in grande considerazione le possibilità degli equipaggi canadesi, il cui arrivo i annunciato per venerdì; essi si alleneranno sabato prossimo e paredebbano sostituire due vogatori colpiti da una strana affezione dentaria. s\cana di ginnastica; per il cavallo — - „ , , ,„ di e le parallele è stato prescelto Jochi», per la sbarra Bizler, per ilDopo le ultime prove di selezione è stata formata la squadra ameri- i e e s i o i o , e » o e e l o salto al cavallo Haubold e ver oli anelli Bishop. Ancora non tutte le rappresentative americane sono formate; le difficoltà finanziarie minacciano di ridurle oltre le richieste delle federazioni e degli sportivi. Il sindaco Porter di Los Angeles ha, infatti, aperto una sottoscrizione con quote minime di un centesimo di dollaro per evitare questo pericolo. Equali difficoltà dovrà vincere il Brasile, che ancora non ha raccolto i fondi necessari per una adeguata partecipazione alle Olimpiadi. Anche gli atleti hanno notevolmente intensificato i loro allenamenti. L'apertura dei Giuochi è prossima e non è più tempo di risparmiarsi, poiché, tra qualche giórno, sarà necessario rendere il massiìno sul terreno di gara. Due irriducibili avversari i i lenUno degli atleti che oggi ha lavorato veramente a fondo, dando un magnifico esempio della sua volontà, è il capitano della squadra « azzurra » : Luigi Facelli. Il piemontese, dopo aver svolto al mattino il suo solito programma a base di esercizi ginnici ed atletici, ha, nel pomeriggio, « lavorato » sugli ostacoli. Mentre Facelli stava allenandosi sulla pista secondaria, è sceso in campo anche Lord Burghley, l'irriducibile quanto cavalleresco antagonista del nostro campione. 1 due valorosi atleti, che tante battaglie hanno ingaggiato durante il corso della loro brillante carriera, si sono rivisti con molto piacere e si sono salutati con particolare effusione. Per una buona mezz'ora i due campioni hanno parlato dei prossimi grandi eventi per finire sul loro nuovo incontro. Lord Burghley ha detto al nostro rappresentante che questo sarà l'ultimo della serie perchè, dopo Los Angeles, a causa del posto che attualmente ricopre, egli dovrà dare l'addio allo sport attivo. L'inglese ha pure fatto sapere a Facelli che egli si è preparato molto accuratamente per la gara che dovrà chiudere la sua carriera di atleta. Non c'era proprio bisogno che Lord Burghley facesse tali dichiarazioni. Basta guardarlo per capire subito che egli non ha dormito sugli allori; non ha indosso un grammo di grasso ed è assai « tirato ». Facelli, dal canto suo, in tema di allenamenti e di forma non ha fatto dichiarazioni di sorta. Alle parole dell'inglese il capitano degli « azzurri» ha continuato a sorridere e ad assentire col capo. Dopo essersi stretti calorosamente la mano, i due atleti hanno iniziato la loro seduta di preparazione. L'allenamento di Facelli Sull'ostacolo, entrambi hanno lasciato una magnifica impressione, tanto che alcuni tecnici americani si sono elicesti se le loro grandi vedette sapranno aver ragione dei due formidabili avversari. Facelli è apparso anche più sciolto sull'ostacolo, per quanto un vero e proprio raffronto non si possa fare, i due atleti non essendosi incontrati. Ognuno ha « lavorato » per conto suo e su un diverso rettilineo. Non è stato possibile prendere dei tempi nemmeno sulle frazioni del percorso perchè all'inizio velocissimo corrispondeva quasi sempre un tempo d'arresto, e viceversa. Difficilmente i due campioni pmcscmdpfaatntpvanmdpmNrsdtNlproveranno il percorso a tutta onda- tura durante il periodo preparatorio. Lo gara dei quattrocento metrio l e i-con ostacoli è la più severa di tuttee non ammette debolezze od attimi diindugio. Basta — in una, competizio- ne come quella olimpica, alla quale i partecipano i maggiori specialisti mondiali — il minimo errore per compromettere irrimediabilmente l'esito finale. A lavoro ultimato, Facelli era più che lieto. Egli è ormai vicino alla sua miglior forma. Speriamo che non debba capitare in una batteria troppo difficile e che possa giungere in finale perfettamente a pulito. Anche Lord Burghley, per quanto al suo primo allenamento in terra americana, pareva più clic soddisfatto. Tra non molto avremo la soluzione dell'interrogativo. Nanni non correrà ? Il «coso Nurmi», abilmente sfruttato dalla stampa americana, ha preso notevoli proporzioni. Sarebbe vivo desiderio di tutti gli sportivi americani di vedere in gara il « fenomeno finlandese 2- nella prova di maratona. Ma ben difficilmente il desiderio degli appassionati yankees potrà essere esaudito. Anzi, possia mo dire sin d'ora che la presenza di Nurmi nella lunga gara di corsa sa rà impossibile. Le dichiarazioni del signor Edstron, presidente della Federazione Internazionale di Atletica, sono stale seguite da quelle del con te De Baillet-Latour, secondo cui Nurmi, dichiarato professionista dalla competente Federazione, non potrà in alcun modo partecipare alle gare olimpiche, che sono riservate ai soli dilettanti, Fra qualche giorno sarà a Los Angeles Z'asso del podismo francese, Ladouméguc, egli pure dichiarato da tempo professionista. Com'è risaputo, Ladoumégue sarà a Los Angeles in veste di giornalista, poiché un Quotidiano parigino ha voluto affidargli il servizio dei giuo chi atletici. C'è anche chi va sussurrando che Ladoumégue ha firmato un contratto con un noto impresario sportivo americano per incontrarsi con Nurmi ad Olimpiadi ultimate. La notizia è stata confermata da più parti, ma merita ancora un'altra conferma: quella definitiva che verrà data dal Congresso di dopodomani. Oggi si è aperto il Congresso delle associazioni ricreative operaie, che sono istituzioni modellate sul nostro Dopolavoro; il Congresso è stato presieduto da Kirby, membro americano in seno al Comitato olimpico internazionale. L'Italia vi era rap presentata dall'attaché navale, comandante Serrati Si vengono frattanto predisponen do gli ultimi particolari per la cerimonia di inaugurazione, che, come si sa, avrà luogo sabato prossimo A prestare per tutti il rituale giura mento olimpico è stato designato l'atleta americano Morgan Taylor, l'ostacolista ex-recordman, classificatosi terzo ad Amsterdam nella ga ra dei 400 metri a ostacoli. I ciclisti su strada ed in pista La pista del Rose Bouil a Pasadena è stata oggi teatro di allenamenti intensivi; lo stadio ciclistico sarà inaugurato stasera ufficialmente con una solenne cerimonia, durante la quale faranno imponente parata cinquecento ragazze nei loro costumi nazionali. Al centro della pi- cinulurezanodiesgiinmmtimtàramaslactcfrppdrppsptlctmcomssstapIpupsacpgsppclrznirdbtpdssaqLrpsto è stato eretto un palco decorato di verde, che sarà illuminato a gior-\no da potenti fari elettrici e sul qua-ìle sorgerà un trono per una bionda\giovinetta che ha il compito di rap-ì \presentare lo spirito dei giochi olim-\ \p-ici e sarà circondata da altre non\i'meno bionde calif e'acanti la pace, la fo arnesi simboleg- orza, l'amicizia e i\la bellezza, della quale ultima dote [sono tutte campioni. Alla cerimonia e assisteranno le massime Autorità^ vili, militari e sportive qui conveute e oltre duemila atleti. Stamane ho voluto fare un soprauogo anche a Pasadena per assistee al lavoro dei nostri ciclisti. Pelizari ancora non si è ambientato e on ha ripreso il suo miglior grado i forma, ma si spera che egli potrà ssere completamente a posto per il iorno della gara, che per i velocisti ncomincerà il 1° agosto. Perfettamente a punto, invece, e in continuo miglioramento appaiono i componen il quartetto per la gara di inseguimento a squadra; la loro omogeneià e regolarità confermano le speanze in una nostra brillante affermazione; in un confronto con gli mericani essi hanno saputo dimotrare la loro netta superiorità. Ghiardi, Pedretti,"Borsari e Cimatti, he formeranno la nostra rappresenativa per l'inseguimento, hanno ompiuto dodici giri ad andatura ortissima. Pelizzari, mettendosi a uota del tandem americano, ha comiuto tre giri per finire da solo comiendo gli ultimi duecento metri in odici e sette quinti. La pista appae buona, per quanto non molto soraelevata nelle curve e difettosa in iccoli dettagli, come l'insufficiente egnalazione delle distanze che non ermette un preciso controllo dei empi. Ricerca dì una soluzione / routiers hanno già fatto due vole il percorso, che risulta meno faile di quanto appaia dal profilo alimetrico, perchè battuto, specie al mattino, dal vento. Gli ultimi trenta hilometri sono una successione di ndulazioni e di piccole rampe sulle mtali i grandi rapporti possono esere assai pericolosi. Gli « azzurri » tanno appunto cercando la miglior oluzione di questo importante paricolare tecnico e nello stesso tempo affiatandosi con questo genere di percorso al quale non sono abituati. nóltre gli allenamenti hanno lo scopo di dare indicazioni precise sugli uomini che dovranno essere scelti per la prova su strada, in vista non solo della vittoria individuale, ma anche per la vittoria di squadra. Il cav. Bertolino, che nulla tralascia per tutelare, con la regolarità della gara, i nostri interessi, insiste presso il Comitato per la chiusura completa del percorso, indispensabile per garantire l'incolumità dei con correnti, la sportività della corsa e 'eguaglianza assoluta di tutti i corridori per quanto riguarda il servizio di informazioni. Basta pensare al numero di automobili che circolano n California per immaginare la baraonda die succederebbe il giorno della, gara se la circolazione fosse libera sul percorso. Non deve assolutamente ripetersi lo sconcio dei Campionati del mondo di Copenaghen. E' da augurarsi che la richiesta del nostro rappresentante sia accettata superando i preconcetti dell'affronto alla libertà di circolazione dietro i quali si trincerano gli organizzatori La maggior prova ciclistica si ridurrebbe ad una burletta se il nostro punto di vista non fosse accettato. TI ciclismo dilettantistico mondia le sarà COSÌ rappresentato nelle VO-. j- • »r • • rie prove: Undici Nazioni con un cor-rigore nella prova di Velocità; cm-/r*~7-~ r.,„i,.-7+„~z?_„„ - que (Italia, Inghilterra, FranciaStati Uìliti, Canada) nella gara adinseguimento a squadre; sette nellaprova a tandem sii due chilometrinella quale noi non saremo presenti;infine alla corsa su strada di centochilometri. sono iscritti quarantatrecorridori. Le nostre maggiori spe-ranze sono per la gara a inseguimen^°! ma facciamo affidamento suvalore e sulla volontà dei nostri ragazzi per ottenere brillanti affermazioni anche nella corsa su strada ed in quella di velocità, LEO REA.