Laboriosa vigilia ad Adenau

Laboriosa vigilia ad Adenau IL C. P. AUTOMOBILISTICO DI GERMANIA Laboriosa vigilia ad Adenau Varzi non correrà - I migliori tempi d'allenamento a Nuvolari e Caracciola - Le promettenti prove di Borzacchini (Dal nostro inviato) Adenau, 16 notte. Dopo una diecina di ore di volo da Roma a Monaco e poi fino a Colonia, quelle due orette di ferrovia, che occorrono per raggiungere, infine, Adenau, sembrano invero noiose ed interminabili. Tanto per usare una espressione... originale, diremo che la minuscola cittadina della Renania, che deve a questa ormai famosa corsa la sua popolarità tra tutti gli sportivi d'Europa, vive la sua grande giornata di vigilia. L'attesa è fervida; i tedeschi « sentono» moltissimo lo sport dell'automobile e perciò si può essere sicuri che domani la folla, che verrà ad assistere alla corsa, sarà formidabile. Le prove sul circuito L'organizzazione appare fin d'ora|scrupolosa alla maniera tedesca e .gli jd impianti del Nurburg grandiosi ed imponenti sono pronti in ogni dettaglio, ed anche il difficilissimo circuito, che abbiamo percorso con l'on. Glanferrari nel tardo pomeriggio, è in ottime condizioni. Questa mattina, alle 10, sono continuate le prove, e una notevole attività è regnata in pista fino a mezzogiorno. Poi i corridori, organizzatori e spettatori, già sin d'ora mumencsi (abbiamo visto-sui margini del circuito numerosi attendamenti) sono andati a pranzare nel grande ristorante delle tribune, che fa parte dell'albergo, capace di contenere oltre duecento persone, ed alle una è ripresa l'attività, durata, però, non eccessivamente intensa fino alle 16 precise. I nostri hanno provato poco, perchè la preparazione degli uomini dell'Alfa Romeo poteva dirsi già completa fino da ieri. In mattinata ha girato ripetutamente Guatta, che è stato iscritto come corridore di riserva della squadra ufficiale composta di Nuovalori, Borzacchini e Caracciola (da notare che tutti i componenti dell'« Alfa » sono stati iscritti di riserva l'uno dell'altro) e poi qualche giro ha compiuto anche Borzacchini. Nel pomeriggio il ternano ha ancora compiuto poche prove e cosi ha fatto Nuvolari; Caracciola ha girato un po' più intensamente verso le ore quindici. Ma oggi non sono stati registrati tempi sensazionali; i corridori, e specialmente Borzacchini, che corre per la prima volta su questo difficilissimo circuito, hanno fatto dell'allenamento vero e proprio, ed hanno voluto compiere qualche assaggio con le gomme giunte quest'oggi. A proposito delle gomme è da nota re che l'Alfa Romeo, pur rispettando il contratto con la Ditta fornitrice, costringerà i suoi piloti a. compiere almeno due cambi, perchè le Dunlop, co me è risaputo, sono più adatte per altri tipi di circuito; è questa una nuova conferma della serietà della « Casa » italiana. Le tre Alfa che correranno domani sono tutte del recente tipo di 2654 cmc Moltissimo ha girato oggi Dreyfus con la solita Bugatti 2300 da pista. Qualche giro ha compiuto pure Chiron. Varzi, invece, non ha girato perchè domani non correrà; egli infatti accusa ancora sofferenze agli occhi, in seguito alla cura a cui dovette assoggettarsi dopo Reims, dove anche lui, come Borzacchini, fu colpito da un sasso. I migliori tempi finora registrati in allenamento appartengono ai piloti dell'Alfa: Nuvolari è sceso fino agli 11'8' sul percorso totale di chilometri 22,800, il che costituisce una performance spettacolosa. Anche Caracciola ha raggiunto il tempo del compagno di squadra, mentre Borzacchini, che è assai danneggiato dalla scarsa conoscenza del percorso, col quale ha dovuto cercare di familiarizzarsi a fatica in questi giorni, ha girato intorno agli 11'35", tempo del resto inferiore al record del circuito e che ha meravigliato gli altri corridori, i quali, conoscendo il difficilissimo Nurburg, ritenevano che un novizio di esso non potesse girare al di sotto di 11'50" Il miglior tempo degli avversari è detenuto da Chiron, che ha raggiunto gli 11*17". Dreyfus non è rimasto molto lontano da questo tempo. Stamattina hanno girato pure intensamente Ruggeri con la Maserati di 2500 cmc, ed Ernesto Maserati con la piccola 1100, con la quale avrebbe dovuto correre il Principe di Cerami. Ruggeri ha girato intorno ai 12' o poco più; Ernesto, la cui stupenda vetturetta monoposto, la ormai notissima « 4 C. M. » da pista, cui dovrebbe ar ridere il più roseo avvenire, è stato og getto della più viva ammirazione ed è stato pronosticato da molti come vincitore della classe di 1500 cmc. Egli ha girato intorno ai 13'30". Su questa vetturetta Maserati avrebbe dovuto mettere il suo nuovo motore 4 cilindri di 1500 cmc; ma proprio giorni ad-Al r\i-fs\ in Via tronrl tifo a un nantiora norUl j.uw auv.i u'o yjupnvj giumi a.u-dietro lo ha venduto a un cantiere permontarlo su una imbarcazione, velocemontarlo su una imbarcazione veloce, Ernesto ci ha detto, fra l'altro, che la 2500 con trasmissione anteriore, di cuiè viva l'attesa, debutterà verosimil- mente il 14 agosto a Pescara. Ha girato oggi anche Lord Hove.prima con la sua Alfa Romeo 2300 e poi con la Delage, con la quale correrà domani. Ma non si è mai spinto I troppo. Molto hanno girato le piccole I vetturette, fra le quali è qui più pro- nosticata la inglese M. G., che in vero sembra al suo posto su questo circuito, il quale a detta dei concorrenti, è anche più difficile di quello della Targa Florio, perchè questo non lascia mai un attimo di riposo, dato ohe la velocità è ben più alta e le curve vanno affrontate tutte ad alta velocità, anche perchè molte di esse sono poste tra la fine di una discesa e una rude salita. 11 duello Aìfa-BugaUi E' assodato che Stuck, già iscritto con la Mercedes, non correrà; i forjaits nella maggiore categoria si presentano numerosi, tanto che non più di nove macchine delle più grosse saranno domattina allo start. La lotta sarà dunque localizzata fra Alfa e Bugatti : queste ultime non hanno grandi pro- , i . V ■ * _,™à; ™a'p«d° ^ar^ff e^ab^ta^'aTatW corso e 1 piloti siano con questo assai famigliari. I partenti — salvo altri abbandoni dell'ultimo momento e sempre, s'intende, nella massima categoria da un litro e mezzo in poi — saranno 1 seguenti: N. 2 Alfa Romeo - Caracciola; N. 8 Bugatti - Lehoux; N. 10 Alfa Romeo - Nuvolari; N. 12 Alfa Romeo Borzacchini; N. 18 Bugatti - Chiron; N. 26 Maserati - Ruggeri; N. 30 Bugatti - Pietsch; N. 32 Bugatti -Dreyf us. Nella classe fino a 1500 cmc. i partenti dovrebbero essere 15, avendo dichiarato «forfait» fino ad ora Douzel (Amilcar), Vernet (Salmson), Logueville (Bugatti), Ozannat (Bugatti), Arco Zinnerberg (Amilcar). I concorrenti di questa categoria dovranno compiere ventitre giri del circuito, pari a chilometri 522,630, mentre quelli della massima categoria ne percorreranno venticinque, pari a chilometri 570,250; la minima categoria fino a 800 cmc, il cui percorso è fissato in 19 giri, pari a chilometri 433,390, vedrà alla partenza circa otto concorrenti, nessun «forfait» essendo stato segnalato. II tempo oggi è stato costantemente coperto e alquanto freddo, tanto che pareva di essere in novembre. Oltre al dirigenti dell'Alfa Romeo e agli inviati speciali dei grandi quotidiani, assistevano alla prova oggi l'on. Clarlantlni — questa sera è giunto il Commissario straordinario del RA.C.I. marchese Parisio — il grande ufficiale Mercanti, il Console d'Italia a Reims, marchese Vitelleschi, e alcune altre personalità.La corsa si inizierà domani alle ore 10. Il morale dei corridori italiani è, come ben si comprende, altissimo, men tre non cosi sembra quello degli avversari. Verosimilmente, la vittoria, per numerose ragioni che non crediamo opportuno riferire qui, dovrebbe arridere, domani, a Caracciola, e non è improbabile, anzi lo si attende, che si abbia a ripetere l'esperimento di Reims; co-me non è detto che anche la vittoriadella classe 1500 non debba essere ita-ttana, essendo le nostre speranze ben affidate ad Ernesto Maserati e allo svizzero Tauber, che piloterà una vecchia Alfa 1500, la quale, malgrado tutto, in prova ha dimostrato di dare del filo da torcere agli avversari. RAFFAELLO GUZiHAN.