Nuova ondata di commozione in America per la tragica fine di Violetta Sharpe

Nuova ondata di commozione in America per la tragica fine di Violetta Sharpe Il mistero Iv i xx eli > e a- Nuova ondata di commozione in America per la tragica fine di Violetta Sharpe ! 4!ework.13note. Un grave errore, anzi un imper'donabile errore commesso dalla Polizia di New Jersey ò stato quello di applicare i metodi abituali dell'interrogatorio di terzo grado ad una suddita britannica. La vittima dei metodi polizieschi è questa volta la signorina inglese Violetta Sharpe, cameriera della signora Morrow, e la stampa londinese — a quanto si apprende stasera — non modera la ma indignazione; parla di brutalità, di sistemi selvaggi e di barbarie, come se per la prima volta un essere umano fosse sottoposto ai metodi della inquisizione americana. Non si sarebbe forse detto niente se effettivamente il fine avesse, nel caso presente, giustificato i mezzi. Invece si constata che sono stati applicati, alla disgraziata ragazza, dei metodi che, se esperimentati su altre vittime, avrebbero molto contribuito ad operare il ripulimento rapido ed efficace dei bassifondi di) New York, di Chicago e di altri grandi centri. [ Il « lavoro » di Schwarzkopf 'La stessa Polizia di New Jersey riconosce oggi che la Sharpe si è suicidata in un momento di disperazione" e di terrore; era stata martoriata da questi interrogatori ed aveva preso la decisione di non sottoporsi più al tormento del cosidetto « terzo grado ». Che i metodi di interrogatorio siano alquanto diversi da quelli usati nell'antico continente risulta dalle stesse dichiarazioni fatte dal colonnello Schwartzkovf. comandante della Polizia di New Jersey. « La ragazza si dimostrò fresca e impertinente da quando venne interrogata la prima volta fino al giorno in cui fu trovato il cadavere dei figliuolo di Lindbergh. Ultimamente si era trasformata in un essere tremante e in procinto di svenire; era un cencio e all'orlo dello sfacelo. Allora ci siamo messi al lavoro». In che cosa sia esattamente consistito questo « lavoro » il colonnello non ha voluto dire; ha perà confessato di avere preso una formidabile cantonata. Lo sbaglio tragico è stato riconosciuto senza eccessivo sbigottimento perc,hè in tutta questa inverosimile tragedia sem bra che non si siano commessi che degli* eWòfiVIV giovanotto Brinkert, arrestato ieri l'altro, è siato lungamente interrogato dalla Polizia di Detroit e poi riconosciuto intera mente innocente. Non aveva mai partecipato alla misteriosa aita not turna con la Violetta Sharpe nella notte del primo marzo scorso ed ha fornito un « alibi » incontestabile. Poche ore dopo la sua liberazione si presentavano al quartier generale della Polizia di New Jersey un giovane di 22 anni, Ernie Miller, e la signorina Millers, e confessavano di aver preso parte alla misteriosa scampagnata. Il Miller ha narrato per filo e per segno ciò che successe nella notte del primo marzo e la sua confessione è stata identica a quella fatta ieri l'altro dalla Sharpe. Quest'ultima negò dapprima di essere uscita, poi disse di essere stata al cinematografo con una ragazita e due giovanotti sconosciuta e di avere fatto ritorno alla villa Morrow verso mezzanotte. J Interrogata ancora una volta durante una diecina di ore dal colonnello Schwartzkopf e dai suoi collaboratori, la Sharpe finiva per i- dumaspcalpsTlppmspgedadmsnvpPqmpcsqdJtldq i i a e o a a a i - dcntificare uno dei giovanotti in una fotografia di un ex-condannato, ma rifiutò di rivelare in qual modo avesse passato la notte. Infine, la sera prima del suicidio, si rassegnò, piangendo e singhiozzando, a dire che l'aveva trascorsa in un piccolo albergo di campagna. Queste rivelazioni sono state confermate punto per punto dai due testi di oggi, cosicché la Polizia dichiara chiuso T 'affare e non esistere più dubbi che la povera Violetta resistette fin che potè per non confessare la sua scappata notturna che, per essere la prima, voleva tenere a ogni costo nascosta. Per giunta, aveva conservato una particolare simpatia per il compagno di gita ventiduenne, Miller, ed essa non aveva voluto che il nome di quest'ultimo fosse dato in pasto alla pubblica curiosità. Quando però decideva di confessare tutto era ormai troppo tardi per calmare i sospetti della Polizia. Se aveva tenuto nascosta l'avventura era segno che voleva nascondere qualche cosa di più grave. Per questo il capo della Polizia volle sottoporla ad un nuovo interrogatorio del genere di quello che aveva dato il giorno prima così buon risultato. La Sharpe preferì allora suicidarsi, per non compromettere maggiormente se stessa ed il suo amico. Questo nuovo dramma ha enormemente impressionato l'America. Indignata è la signora Morrow, la quale rivolge al capo della Polizia di New Jersey parole roventi. Lindbergh non parla, ma tutti sanno che egli disapprova i metodi politeschi e li disapprova tanto più che ha constatato come non servano a nulla. Il Governatore di New Jersey ed i rappresentanti dello Stato sono inondati da ieri in qua dì lettere e di telegrammi, gran parte dei quali giunti dall'Inghilterra, nei quali i mittenti protestano in termini indignati contro la barbarie poliziesca ed accusano il capo della Polizia di avere assassinata la disgraziata cameriera della signora Morrow. Verso una protesta britannica? / giornali americani chiedono ora la destituzione del troppo energico colonnello, ed il Console d'Inghilterra a New Jersey dichiara che attende ordini da Londra per inoltrare a sua volta una enèrgica protesta. A Londra — a quanto si apprende dai primi cablogrammi — la sensazione destata da questo drammatico episodio nelle ricerche degli autori del rapimento è vivissima; vari deputati annunziano che interpelleranno il Governo per sapere se il Ministro degli Esteri, Simon, farà delle rimostranze a Washington circa il trattamento subito dalla Sharpe da parte della Polizia. Si ha pure notìzia che al Foreign Office i giornalisti sono stati oggi informati che l'incidente viene esaminato im, tutti i suoi aspetti dai giureconsulti governativi, ma che finora le Autorità britanniche di Washington non hanno ricevuto istruzioni per intervenire. Al tempo stesso si annunzia che il senatore repubblicano Richards ha chiesto al Governatore di convocare una seduta speciale del Parlamento per investigare la condotta della Polizia in questo affare. A. R. imtostqndvdranLpdfuptusgdeloasgcrIqrGnsbuWcdcncbCrpchlsfimzatndd