I Ministri turchi lasciano Roma dopo un'ultima giornata di festosa ospitalità

I Ministri turchi lasciano Roma dopo un'ultima giornata di festosa ospitalità I Ministri turchi lasciano Roma dopo un'ultima giornata di festosa ospitalità Roma, 30 mattino. Ieri mattina, alle ore 9,30, S. E. il Presidente del Consiglio dei Ministri di Turchia ha visitato la caserma Mussolini. Nel cortile della caserma erano schierate le rappresentanze del 21.o gruppo, e cioè una centuria della Coorte permanente della 112.a Legione, una compagnia del 112.0 battaglione CC. NN., una centuria della 4.a Legione universitaria, un reparto dell'8.a Legione M.D.I.C.A.T., un reparto della Legione romana mutilati. Alla Caserma Mussolini S. E. Ismet pascià è stato ricevuto dal generale Ragioni comandante del 3.o raggruppamento, dai generali Nobili, Allegretti, Galamini, dai consoli generali Vaccaro, Colombino, Mozzoni, Angiolini, Assanti e Curti Gialdini comandante del 21.o Gruppo, dai consoli Giua comandante la Legione dell'Urbe, Dall'Orto capo di Stato Maggiore del 3.0 raggruppamento e da numerosi altri ufficiala della Milizia e delle sue specialità. Accompagnavano S. E. il Presidente del Consiglio di Turchia S. E. Fani Sottosegretario di Stato al Ministero degli Esteri, il barone Aloisi Ambasciatore italiano ad Ankara, ed il luogotenente generale Traditi sottocapo di Stato Maggiore della Milizia. S. E. Ismet pascià ha passato in rivista la truppa schierata mentre la banda della 112.a Legione suonava l'inno nazionale turco. Indi ha assistito agli esercizi militari ginnastici eseguiti da unità della Milizia e si è poi recato nella sala di scherma dove ha presenziato ad assalti accademici svoltisi in suo onore fra il maestro d'armi capo manipolo Tabani, il console Mastrilli, il centurione Baldi. Gli assalti sono stati diretti dal maestro comm. Ridolfì, ispettore delle sale di scherma della Milizia. Nel frattempo la truppa schierata nel cortile interno della caserma Mussolini aveva eseguito l'ammassamento per sfilare in parata, ciò che è avvenuto poco dopo in modo perfetto innanzi a S. E. il Presidente del Consiglio turco. S. E. Ismet pascià, nel lasciare la caserma Mussolini, ha espresso al luogotenente generale Ragioni la sua viva soddisfazione ed il suo compiacimento. Alle ore 10, S. E. Ismet pascià accompagnato dal Ministro degli Esteri S. E. Tewfik Tiuscdi bey e da S. E. Pani, si è recato alla Farnesina, per visitare la Regia Accademia fascista di educazione fisica giova nile ed assistere ad alcune esercitazioni dei reparti dell'Opera Balilla dell'Urbe. E' stato ricevuto da S. E. Renato Ricci, dal Rettore della R.a Accademia e dai dirigenti del Comitato provinciale Balilla dell'Urbe. Rendevano gli onori un reparto armato di allievi della R. Accademia e una fanfara di avanguardisti. Nello Stadio, il Presidente del Consiglio turco, salutato dalle entusiastiche acclamazioni delle Piccole e Giovani italiane, ha assistito ad interessanti prove finniche degli allievi e ad una esercitazione tattica con mitragliatrici eseguita dalla Legione avanguardisti mitraglieri dell'Urbe. Nel grande campo sportivo della Farnesina la Legione marinara « Caio Duilio » ha quindi eseguito esercitazioni di segnalazioni, prove di tiro con pezzi da sbarco, evolu .zioni in ordine chiuso e in ordine sparso ed ha quindi sfilato in perfetto ordine al suono della banda dei marinaretti eseguita da una legione di Balilla moschettieri e dalla Corte avanguardisti motociclisti. S. E. Ismet pascià, che aveva seguito lo svolgimento delle esercitazioni col più vivo interesse, ha lasciato la Farnesina accompagnato da continuej calorose manifestazioni dopo aver espresso all'on. Ricci i sensi della sua simpatia e della sua ammirazione per lo spettacolo di forza e di disciplina offertogli dalle giovanissime Camicie nere dell'Urbe. La colazione offerta dal Duce S. E. il Capo del Governo ha offerto al Lido di Roma, in onore del Presidente del Consiglio e del Ministro degli Affari Esteri di Turchia, una colazione intima a cui hanno preso parte il Ministro degli Affari Esteri on. Grandi, l'Incaricato degli Affari di Turchia a Roma Kadri Riza bey, il Sottosegretario per gli Affari Esteri on. Fani, l'Ambasciatore d'Italia ad Ankara, il barone Aloisi, il vicePresidente della Assemblea Nazionale turca Vasif bey, il vice-Presidente del Partito del popolo Ali bey, i deputati turchi Mahamed bey e Safvet bey, il Capo di gabinetto del Ministro degli Esteri consiglie re di Legazione Chigi e i Ministri plenipotenziari Guariglia c Taliani. In Campidoglio, il Governatore, Principe Boncompagni Ludovisi, ha offerto un «the» in onore del Presi dente del Consiglio della Repubbli ca turca, Ismet pascià, e del Ministro degli Affari Esteri Tewfik Ruscdi bey. Gli illustri ospiti, che erano accompagnati dall'Incaricato di affari di Turchia Kadri Riza bey con il personale dell'Ambasciata, dal R. Ambasciatore d'Italia ad Ankara e dalla Missione turca al completo, so no stati ricevuti nella sala dei trofei dal Governatore e dal vice-Governa tore conte d'Ancora. Il Presidente del Consiglio, il Ministro degli Affari Esteri e il seguito hanno visitato le sale del Palazzo dei Conservatori, del Museo Musso TngggdpzBSgCmgTdtnlini e si sono intrattenuti nel Riardi- j no ad ammirare, dalla grande ter-; razza il magnifico panorama della città ' Attraverso la Galleria degli Orti Lamiani. gli ospiti ed il seguito Lhanno fatto il loro ingresso nel sa- ■•Ione degli Orazi e Curiazi, accolti al \suono dell'Inno turco, della Marcia iLRèale e dell'Inno « Giovinezza ».i Hanno quindi preso posto, insieme con gli invitati, attorno alle tavole adorne di fiori preparate nel salone. Erano presenti S. E. il Ministro Grandi, S. E. Brasati in rappresentanza del Presidente del Senato, l'on. Dudan per la Camera dei Deputati, il Sottosegretario S. E. Fani, S. E. il Prefetto Montuori, S. E. il generale Goggia Comandante del Corpo d'Armata di Roma, S. E. Sandicchi, il Ministro Taliani, il Capo di Gabinetto del Ministero degli Affari Esteri comm. Chigi, e altre Autorità e personalità. Durante il « the » è stato eseguito uno scelto programma musicale. Alle ore 17, S. E. Ismet pascià e S. E. Ruscdi bey, insieme con gli altri componenti la Missione ufficiale venuta in Italia, sono intervenuti ad un ricevimento offerto in loro onore nel Palazzo di Montecitorio dalla Camera dei Deputati. Con la Missione si trovavano il R. Ambasciatore d'Italia ad Ankara barone Aloisi, l'Incaricato di affari di Turchia Kadri Riza bey e il Ministro Taliani, Capo dell'Ufficio del cerimoniale del Ministero degli Esteri. Erano presenti al ricevimento il Ministro degli Esteri S. E. Grandi, il Ministro dell'Educazione Nazionale S. E. Giuliano, i Sottosegretari S. E. Fani, S. E. Casalini, S. E. Cao di San Marco, il Ministro di Stato S. E. Belluzzo, il prof. Marpicati per il Partito Nazionale Fascista, e numerosissimi deputati dei quali molti venuti appositamente dalla provincia. La Missione turca, ricevuta nell'atrio del palazzo berniniano da S. E. Giuriati, Presidente della Ca mera insieme ai vice-Presidenti S. E. Paolucci e S. E. Bodrero, al Questore on. Dudan ed ai Segretari di Pre Fidenza onorevoli Aldi-Mai. Gorini e Granturco, è stata accompagnata a visitare i principali locali del palazzo e si è soffermata particolarmente nell'aula e nel salone dei passi perduti. Fatti oggetto ad una calorosa dimostrazione di simpatia, gli ospiti hanno preso parte ad un « the » offerto loro nel salone d'onore; dopo di che, hanno lasciato il palazzo non senza aver prima espresso il loro compiacimento ed il loro ringraziamento per la cordiale accoglienza ricevuta. La partenza Ieri sera, alle 22,30, hanno lasciasciato Roma diretti a Brindisi il Presidente del Consiglio dei Ministri di Turchia Ismet pascià, il Ministro degli Affari Esteri Tewfik Ruscdy bey, le loro signore ed il loro seguito. Erano a salutarli alla stazione il Ministro degli Affari Esteri on. Dino Grandi, il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri on. Fani, il Governatore di Roma principe Boncompagni Ludovisi, il Prefetto di Roma gr. uff. Montuori, il generale Zucchi Comandante la Divisione, il vice-Segretario del P. N. F. prof. Marpicati, il Capo del Gabinetto del Ministro degli Esteri comm. Chigi, i Ministri plenipotenziari Sandichi, Ciancarelli, Guariglia, Taliani, Rocco ed alti funzionari del Ministero degli Esteri. La missione sarà accompagnnta a Brindisi dal conte V. E. Bonarelli, Segretario particolare del Sottosegretario di Stato e dal marchese Chiavari, del Ministero degli Esteri