Il Primo Ministro ucciso a colpi di rivoltella

Il Primo Ministro ucciso a colpi di rivoltella UNA TRAGICA GIORNATA A TOKIO Il Primo Ministro ucciso a colpi di rivoltella Attentati terroristici contro Banche e Ministeri Tokio, 16 mattino. L'agitazione dell'estremismo nazionalista, che ha già avuto in ripetute circostanze manifestazioni di violenza sanguinosa, ha dato luogo ieri ad i e o o a i , e l , e e , l e l a avvenimenti sensazionali con parecchi attentati di cui principale vittima è stato il Primo Ministro Takeshi Inukai. La fulminea aggressione B tragico episodio si è svolto alle 17,30 e protagonisti ne sono stati in* dividiti appartenenti all'Esercito e alla Marina. Il Primo Ministro sì trovava nella sua residenza e stava intrattenendosi con un visitatore, quando sopraggiungevano in diverse automobili sei ufficali di Marina, un tenente, tre sottotenenti e un sottufficiale dell'Esercito. Poiché tutti indossavano l'uniforme, non si ebbe nessun allarme tra il personale di Polizia addetto alla persona del Primo Ministro e di guardia al palazzo. Gli ufficiali si divideranno in due gruppi: due di essi entravano nel palazzo dalla porta principale e quattro da un in gresso laterale. Altri che, evidentemente, partecipavano all'impresa, si sono disposti nelle vicinanze. rlddIdcdtdlictpldzPdqebtcpcr/ militari entrati dalla porta han-\no fatto imuzione nella stanza in cui\fi Primo Ministro lavorava e, puntan-[dogli le rivoltelle al viso c al petto, gli hanno ingiunto di recarsi all'ingresso laterale, volendo il loro capo parlargli. Inukai ha risposto che egli si sarebbe recato subito alla porta ed ha soggiunto : « Non sparate : ascolterò quanto vorrete dirmi ». Appena il gruppo è giunto alla porta uno degli ufficiali ha cominciato a parlare concitatamente col Primo Ministro. L'ufficiale che sembrava il capo del gruppo, Ita interrotto prontamente il colloquio, gridando ai suoi uomini': «Sparate! sparate!-». A questo ordine due degli ufficiali hanno afferrato il settantenne Ministro alle spalle, mantenendolo ftsrmo e un terzo Iva tirato due colpi di rivoltella, colpendo Inukai alla tempia destra e al nasoApprofittando della confusione l'autore dell'assassinio ha potuto ' fuggire. I suoi cinque compagni si sono invece costituiti prigionieri alla gendarmeria. Secondo la versione data da un segretario del Primo Ministro l'episodio sanguinoso si sarebbe svolto nella stessa stanza di lavoro dì Inukai. Il segretario ha infatti dichiarato che quando gli individui vennero introdotti presso U Primo Ministro, uno di essi estrasse la rivoltella di tasca; vedendo l'atto Inukai disse: «Perchè uccidermi'! Esponetemi piuttosto le vostre lagnanze ». Uno degli assalitori stava per prendere la parola quando quello che sembrava il capo della banda gridò : « Sparate, sparate ». Parecchie rivoltellate echeggiarono e il Ministro cadde ferito, Chi sono i congiurati Secondo un'altra versione poi i cin que compagni dell'assassino non si sa rebbero arresi spontaneamente ma dopo viva colluttazione coi poliziotti accorsi. Quattro agenti di Polizia e una domestica sarebbero infatti rimasti feriti Il Primo Ministro veniva intanto adagiato su un letto improvvisato medici, chiamati d'urgenza sul luogo del dramma, dopo aver esaminato il ferito, dichiaravano che il suo stato era disperato sia per la gravità delle ferite che per la straordinaria perdita di sangue. Essi tentavano tuttavia parecchie trasfusioni di sangue, ma, ciò non ostante, Inukai spirava alle 23,30 (15,30 italiane di domenica). L'Imperatore, appeìia avuta la ferale notizia, inviava il Gran Ciambellano di Corte aUa residenza di Inukai perchè presentasse le sue condoglianze alla famiglia dell'Estinto. Qualche ora prima dell'attentato, numerosi gruppi di dimostranti, alcuni dei quali indossanti l'uniforme milita- re, hanno tirato bombe contro il palazzo della Banca del Giappone, la sede del Partito conservatore e le residenze pnivate del Ministro degli Esteri Ioshizawa, e del conte Makino, facendo danni insignificanti. Contro la seda centrale della polizia metropolitana,- i dimostranti, che erano a bordo di automobili, hanno tirato numerosi colpi di rivoltella, ferendo un agente di polizia ed un giornalista. Durante le loro incursioni, i dimostranti hanno lanciato manifesti contenenti violenti attacchi contro i partiti politici'ed i capitalisti. Nei manifesti si leggono fra l'altro queste parole: «Abbasso i traditori! Evviva l'Imperatore! Solo l'azione diretta può salvare il nostra Paese! ». Fra i feriti dai colpi di rivoltella dei dimostranti si trova anche Nishida, il quale tempo fa assassinò l'ex-ministro e banchiere Inuhi e il barone Dan. Sembra accertato che l'attentato abbia avuto unicamente uno scopo politico e sia stato commesso per provocare la formazione di un « Governo di purificazione ». Si rammenterà inoltre che il nome del Primo Ministro figurava sulla Usta redatta dalla « Frater- \nità del sangue », lista che comprendo\va pure il nome del principe Saiorid, [del barone Wakatsuki, del barone Sni- o e i i o a o o a i a o l o e a ò 0 i e i - deliara e di un certo numero di personalità finanziarie e industriali. Si ignora se la « Fraternità del sangue » sia legata all'Associazione giovani ufficiali dell'Esercito e della Marina, ai quali è attribuito il delitto commesso. Non è questo del resto U primo attentato del genere che ha avuto luogo in Giappone contro un Capo del Governo. Uno dei predecessori immediati del signor Inukai, il barone Yuko Hamaguchi, il quale aveva assunto il potere il 1" luglio 1929, è sfuggito ad un tentativo analogo nell'ottobre di quell'anno, per rimanere poi gravemente ferito il 15 novembre 1930 dal nazionalista Tomeo Sakio. Il signor Inukai, che presiedeva Q Partito Seyukai, nazionale come il Partito. Minto, ma di tendenze più reazionarie, aveva preso il 13 dicembre 1931 la successione del barone Wakatsuki, dimissionario il giorno prima, ed egli pure avevo avuto da quel momento molto filo da torcere con i supernazionalisti giapponesi, sovraeccitati per gli eventi di Manciuria e di Scia»gai; egli doveva anzi rassegnare lé sue dimissioni U 9 gennaio scorso, ma, in seguito alle istanze dell'Imperato^ rimase in funzione, aggiungendosi U 17 marzo il portafogli degli Esteri, dopo diversi incidenti politici più o meno gravi. il successore di Inukai Alcune ore dopo il decesso di Inukai il Gabinetto ha tenuto una riunione straordinaria. Il signor Takahashi, Ministro delle finanze è stato nominato Primo Ministro ad interim. Questa decisione è stata presa dall'imperatore alle due del mattino e il Ministro ha preso immediatamente possesso delle sue funzioni; si crede che l'Imperatore abbia pure incaricato il Gabinetto attuale di rimanere in funziono fino alla nomina effettiva del nuovo Primo Ministro. Nei circoli politici si ritiene che il Gabinetto rassegnerà le dimissioni nelle mani dell'Imperatore nelle prossime 24 ore. Il Ministero degli Interni ha intanto ordinato alle autorità di polizia cM prendere misure di precauziona. La truppa mantiene una rigorosa sorve* glianza intorno al Palazzo reale, alla banche, agli uffici delle grandi ditta commerciali e alla residenza dei finanziari più in vista. Cinque ufficiali e 13 cadetti che hanno partecipato ah la dimostrazione con lancio di bomba contro le banche e le abitazioni dei Ministro si sono costituiti alla polizia. La situazione intanto si profila gra* vissima e tutta la polizia è mobilitata! per reprimere i disordini the tendono] ad allargarsi minacciosamente.

Persone citate: Frater, Minto, Takahashi, Takeshi Inukai, Tomeo, Yuko Hamaguchi

Luoghi citati: Giappone, Inukai, Manciuria, Tokio