Il bilancio dell'Areonautica nell'ampia discussione della Camera

Il bilancio dell'Areonautica nell'ampia discussione della Camera Il bilancio dell'Areonautica nell'ampia discussione della Camera Roma, 26 notte. Dopo l'approvazione di vari! disegni ttl legge, la Camera ha iniziato, nella seduta odierna, la discussione del bilancio dell'Aeronautica. Il Presidente GIURIATI dichiara aperta la seduta alle 16. Al banco del Governo siedono il Duce, i Ministri Di Crollalanza, Balbo, Rocco, De Bono, Giuliano, Ciano, Bottai, Acerbo, e 1 Sottosegretari Russo, Manaresi, Serpierl, Pennavarla, Riccardi, Casalini e Cao. Aula assai affollata. Molto pubblico in tutte le tribune. Dalla tribuna riservata alle Forze Armate assistono alla seduta il gen. Valle e moltissimi ufficiali dejla R. Aeronautica. Per l'Università di Roma Rinviati a scrutinio segreto 'variì disegni di legge, si passa alla discussione di quello per l'approvazione della convenzione per l'assetto edilizio della Università di Roma. ARCANGELI rileva la particolare importanza di questo provvedimento. 'L'università di Roma è In crisi dal 1870. Basti pensare che vi sono Facoltà che hanno i loro istituti disseminati in parecchi editici. Il Fascismo, con la presente convenzione, risolve in pieno l'annoso problema. E Roma avrà, così finalmente un'Università degna del suo grande nome e della funzione nazionale e-internazionale della Bua cultura. Il Ministro DI CROLLALANZA presenta vari disegni di legge concerni ti autorizzazioni di spese per l'esecuzione di opere straordinarie urgenti, per il completamento di opere dipendenti da terremoti e da danni di guerra, ' per lavori di costruzione della direttissima Bologna-Firenze e della ferrovia Cremona-Piacenza e della linea Fidenza-Salsomaggiore e per la f-osecuzione dei lavori di costruzione dell'acquedotto pugliese. Il Ministro propone che siffatti disegni di legg-c sia.' no dichiarati urgenti, che aia nomi nata una Commissione speciale per i' loro esame e che ne sia unifico.ta 1* discussione. La proposta è approvata e il PRESIDENTE, valendosi dei poteri conferitigli dal regolamento, chiama a far parte della Commissione speciale i deputati Biagi, Calza Bini, Canelli, Del Bufalo, Marghlnotti, Mazzini, MozzaTini, Orsolinl, Cencelli, Puppini, Razza « vassallo Ernesto. La Commissione « convocata per giovedì 28. U bilancio dell"Aeronautica Si inizia poi la discussione del blJancio dell'Aeronautica ed ha la partila il primo oratore. LEALE rileva che nel 1931 l'aviazione civile, se ha subito una certa contrazione di traffico dovuta alle cause generali, ha però aumentato la propria rete con l'istituzione di ben sette nuove linee. Ciò malgrado, in Italia si vola poco. Non può essere soddisfacente infatti il numero dei 33.650 passeggieri trasportati in rapporto ai 9.129 viaggi compiuti. Si osserva poi una certa resistenza nel pagare il biglietto di tariffa. Sarebbe inoltre opportuno lo studio di uno speciale accordo con le Ferrovie, consentendo di interrompere il viaggio aereo alla fine di una tappa e di proseguire per ferrovia senza aumento di spesa. Anche per il servizio postale è necessaria una opportuna propaganda. DEL CROIX premette che il suo discorso potrebbe sembrare intempestivo mentre a Ginevra si sta cercando una formula per evitare una nuova gara di . armamanto e da noi sono state avan.zate proposte che serviranno da pietra di paragone alla buona volontà dei Governi. Ma perchè non si creda che il nostro desiderio di pace nasca da im potenza o da paura, tutto dobbiamo prevedere (beile). Il problema che si impone è quello del rapporto tra le varie armi ai fini dclla~nostra efficienza: resta a vedere se 1 mezzi siano distribuiti nel modoflù rispondente allo scopo. Ora, ha Aeronautica, nell'attuale proporzione, la parte che le compete? La peggiore delle soluzioni sarebbe quella di non adottarne alcuna. Vero è che i fautori di questa tendenza attribuiscono alla aviazione la stessa importanza di quando sorse e dimenticano la costituzione di un Ministerc e di una Armata dell'aria. L'oratore illustra quindi gli argomenti di coloro che affermano che un incremento di spese per l'aviazione non sarebbe compensato dai risultati e dice che ò necessario ribattere ciascuna di queste asserzioni. L'Aeronautica non e più oggi quella della guerra, non solo per i progressi tecnici ma soprattutto per l'acquistata coscienza delle sue possibilità di Arma indipendente. A parte poi il fatto che domani l'offesa aerea sarebbe estesa a tutto il territorio, il peso dei proietti da allora si è decuplicato. Nè si deve dimenticare che il vantaggio dell'iniziativa è maggiore per un'arma che possieda estrema mobilità, grande raggio di azione, libertà di scelta di obbiettivi e di vie da percorrere. Ma soprattutto per opporsi all'arma aerea nulla è più efficace dell'arma aerea, quindi l'incremento s'impone anche dal punto di vista della pura difesa. Dopo avere illustrato i vantaggi dell'arma aerea, l'oratore dice che il Fascismo, quando giunse al potere, trovò l'Esercito e la Marina in liquidazione e l'Aeronautica liquidata. Esso ha riportato le tre armi ad un punto di rassicurante efficienza. Ma quella che è nella situazione meno favorevolementre ha i compiti più vasti e più varii, è i'arma aerea. Tutto il nostro territorio è esposto all'offesa aerea. Ctroviamo in mezzo a due Potenze alleate che potrebbero costituire eventualmente per noi una condizione dinferiorità, soprattutto dal punto di viBta aereo. fj L'Aeronautica è l'arma che impone il minimo consumo di materie prime importate e fa assegnamento sui mezzdi cui siamo più dotati: estro inventivo, sapienza costruttrice, temeritàentusiasmo (appiattai); essa è l'armche fa più paura: anche i più potentstaranno accorti prima di provocarun popolo munito di una aviazione agguerrita. La necessità di armarsi Noi, a dimostrare la nostra sincervolontà di pace, abbiamo offerto di rinunziare alle armi più petenti, ma sil tentativo fallisse, dovremo dedicaril massimo sforzo proprio a quellarmi. Nel campo marittimo, Be gli altrimposteranno navi noi non dovremo lasciarci deviare dal nostro interesse chè quello di distruggere i traffici altrue a ciò rispondono l'arma sottomarine l'arma aerea che sono armi gemell(a;iprova£ioni). Perciò ha il massimo valore non solil nuovo confine ma il nuovo spirito chil Regime ha trasfuso a tutto il popo(applausi). Esiste un fondo straordnario di 500 milioni provvidamentstanziato quando si videro fallire tratative che sembravano arrivare iporto. L'oratore crede che si possa rvedere la distribuzione di esso a favodell'arma aerea. L'impianto di unnuova divisione terrestre importerebbmezzo miliardo. Invece una nuova dvisione aerea con 250 apparecchi csterebbe assai meno della metà. Petanto, con la metà della spesa occorente per aumentare di un trentaciquesimo le forze terrestri sarebbe poRibile aumentare di un quarto quelaeree (applausi). L'arma nuova ha meno tradizioni mha davanti a sò tutto l'avvenire e novecchi fanti, guardiamo con invidia gente dell'aria, ringiovanita dal percolo come il suo intrepido Condottier i e e e e i e i a e o e o e n e a e iorrn- (applaìisi). Immaginiamoci quello che i giovani aviatori oseranno domani, quando si tratterà di inseguire non un primato ma una vittoria. Un solo polisiero ci turba: che domani la lotta non risparmierebbe le nostre case, i nostri tìgli. Oggi che siamo padri, anche noi possiamo capire che i nostri vecchi dovettero essere più forti di noi; che a paragone la nostra fu una spensierata avventura, una passione gioconda. Per questo noi deprechiamo la guerra pur senza temerla (applausi). L'oratore cosi conclude: «Qualche anno fa, da questa tribuna, il nostro Duce affermava Cile la crisi del vecchio mondo sarebbe giunta al suo punto cruciale intorno al 1935: siamo vicini a quella data e vediamo addensarsi 1 oscurità sul cammino dei popoli e sulle menti dei reggitori. Roma, in tanta incertezza di uomini e di eventi, ha affermato una volontà precisa, ha detto la parola giusta ma purtroppo la verità deve fare il suo cammino fra gli errori e dobbiamo essere pronti a tutto perchè non sembra ne siano stati commessi abbastanza. Noi non vogliamo ingannare i nostri figli come fummo ingannati noi. Sovrattutto per questo ho parlato e sporo non vi sarete stupiti che proprio da me siano stati affermati i diritti dell'Arma del cielo che non pretende giungere sola ma, so verrà il memento, vuole, deve e può andare per prima incontro alla vittoria ». La fine del discorso dell'on. Del Croix e accolta dall'assemblea con una calorosa ovazione. Il Ministro Balbo lascia il banco del Governo e si incontra, ai piedi della scaletta che conduce alla tribuna, con l'on. Del Croix. L'incontro e commoventisoimo. Il Ministro d?l1 Aria e il Grande Mutilato si abbracciano e si baciano. L'assemblea applaude nuovamente e a lungo. Alla manifestazione si associa anche il pubblico delle tribune. I deputati si affollano poi intorno all'oratore per congratularsi con lui. L'attivila del R.A.C.I. DIAZ illustra alcune questioni che riguardano i compiti del Reale Aere Club d Italia, il quale tutela gli inte ressi aeronautici in Italia e all'esterediffonde la coltura aeronautica, promuove lo sviluppo del volo a vela e l'allenamento dei piloti in congedo, controlla tutte le manifestazioni pubbliche aeronautiche, omologa i records. L'oratore illustra i problemi internazionali del 1 organizzazione aeronautica e l'opera svolta in Italia dal R.A.C.I. Osserva poi che l'aeroplano dovrebbe easere considerato come un qualsiasi altro mezzo di trasporto. Sarebbe utile che i nostri industriali riprendessero gli studi sugli apparecchi leggeri. Bisogna inoltre dare la più ampia libertà di circolazione aerea risolvendo anche le questioni fiscali ohe riguardano atterraggio e partenza. L'oratore, dopo aver messa in rilievo la propaganda verso i giovani, ricorda che" il R.A.C.I. ha preso l'iniziativa di adunare a Roma, nel prossimo maggio, tutti gli aviatori internazionali i quali hanno legato il loro nome ad una traversata oceanica. FIER osserva che una Nazione come l'Italia, che per la forma e posiziono geografica appare come un grande molo che si protende dalla catena alpina alla costa africana e che separa nettamente il Mediterraneo in due bacini, ha cosi particolari caratteristiche che sembrano fr.tte apposta per l'impiego del mezzo aereo. L'oratore ricorda poi che il comandante della squadra, che nel 1918 bombardò trenta volte Londra ha affermato cho l'efficienza della difesa divenne massima e fu reale solo quando si impiegarono come mezzi di difesa le squadriglie da caccia. Circa il lancio dei siluri da parte di aerei contro navi, pone in rilievo le esperienze fatte in Inghilterra che hanno avvalorato la grande efficacia di questo metodo di attacco. Poche bombe e pochi velivoli del valore complessivo di qualche milione, possono sottrarre, all'efficienza di una ^otta, unità il cui valore si rwicina al miliardo. Ecco le necessità delle revisioni del programma e di un preciso coordinamento dei mezzi a disposizione della Marina e dell'Aeronautica. La nostra aviazione ha bisogno di qualche miglioramento quantitativo al qual- deve corrispondere necessariamente un maggior sviluppo dell'industria aeronautica perchè l'Arma aerea ha bisogno di essere integrata quotidianamente nel materiale come nel personale. GARELLI elogia la costituzione della riserva dei piloti in congedo e rileva che oggi il reclutamento per l'Arma aerea non è più un problema di quantità, ma di selezione politica, morale e tecnica. Sarebbe perciò opportuno che si costituissero corsi preaviatori e che fossero le organizzazioni del Partito a dare la possibilità, ai migliori giovani, di conseguire il brevetto di pilota. Afferma poi la necessità di. iniziare un vero e proprio commercio privato di aeroplani dando cosi modo di espandersi', r.ilc nostre giovani industrie aeronautiche. A questo scopo è duopo, anzittutto, favorire l'acquisto del brevetto di pilota civile. Dopo aver illustrato lo sviluppo della rete aerea civile, l'oratore passa all'aviazione militare rilevando l'opportunità di dare la preferenza all'Arma acrea, che ha titoli infiniti di preferenza. DENTICE DI FRASSO si occupa dell'aviazione civile, rilevandone lo sviluppo e notando che nel 1931 non si sono deplorati incidenti ai passeggeri. Passando olle linee aeree coloniali, ne riieva il grande vantaggio. Ritiene che la congiunzione dell'Italia con la Colonia Eritrea, utilizzando i tratti già esistenti fino a Bengasl, sarebbe quanto mai utile. Concludendo, osserva" che la velocità ha oggi un decisivo valore per l'incremento degli aifari; il che consiglia di diffondere sempre maggiormente l'uso dei mezzi aerei nella vita civile. La discussione generale è chiusa. Vengono quindi votati a scrutinio segreto i disegni di legge esaminati oggi. Alle ore 19,50 la seduta è tolta. Nella seduta di domani parlerà il Ministro Balbo. nzeDhnriicmdcBMdttZsnmInzgszvmtslncrpltdtnadmnesmmpdettddzgpdslvDcppClapnLe udienze del Capo de! Governo Roma, 26 notte. S. E. il Capo del Governo ha ricevuto il prof. Ferdinando Livini, Rettore dell'Università di Milano, che gli ha riferito sullo sviluppo e sui problemi di quella Università. S. E. il Capo del Governo ha riceva to il prof. Chigi, Rettore della Università di Bologna, unitamente ai professori Moriani e Ferri, che gli hanno esposto il programma per la creazione, presso la Facoltà di Lettere di quella Università, di un centro di studi di archeologia dell'Impero romano, alla quale iniziativa S. E. il Capo del Co verno ha dato la sua approvazione di massima. Il sen. Chigi ha poi riferito sull'andamento dei lavori per il riassetto edilizio dell'Università di Bologna, lavoriche procedono alacremente verso il los-iro compimento. e a i, a io S. E. il Capo del Governo ha ricevuto 11 prof. Arnaldo Maggiora-Vergano. Preside della Facoltà di Medicina di Torino, il quale gli ha fatto omaggio di alcune pubblicazioni in materia di igiene.