Una bella vittoria di Marchisio nella Coppa Arpinati

Una bella vittoria di Marchisio nella Coppa ArpinatiII Gran Premio dell'U.V.I. Una bella vittoria di Marchisio nella Coppa Arpinati Cipriani al secondo posto - La sfortuna di Barrai e Gremo Bologna, 2 La corra ciclistica per nati. Gran Premio dell'I?, mito l'odo alle .promesso. La txsi in una giornata o su mattino, 'sCoppa Arpi- Sc\. 1.. ha ie- rgara, svòl- strado ioi-U mentii ce dalla ininterrotta bufera, ha Bduto luogo a una battaglia superila, turnuna lotta incessante e! alla vittoria di 11 iiu atleta ricont'ormato-i poderoso, rési- Lstante e ricco di classe-. Marchisio. La cCoppa Ai-pinati non ha mancato, dilli-Icque, al suo scopo e ,nen è fuori luogo Imesprimere un elogio entusiiitsi o "gii or; sta. prova vollero e clic seppero farlajtosvolgere por pura fede sportiva non trascurando sacrifici e non tndietreg- giando di fronte a qualsiasi ostacolo. I PROTAGONISTI DELLA GARA Marchisio è passato ih questa prova in veste di dominatore più per avere risolto a proprio favore \-„ gara nel suo linaio che per avere fatto valore la sua superiorità lungo la parte 'entrale dei percorso. Il piemontesi: ha trovalo degni rivali tanto alle Casette mnit alla Ba-j ticosa, sogno questo che più di uno fra! ' migliori in gara aveva compiuto una incondizionato agii jliar.ixzatori che riuè- mpporo furiai' "I pfiUslog«trpss. inibii, iti in t;*.(<» (.>*-•., .iiiMui.i unii , preparazione esemplare ed attualmente|*si trova in ottima forma. Marchisio si è trovato in difficoltà solo per qualche tratto in discesa dopn le Casette, ma in seguito si riprendeva brillantemente, passava di nuovo ni comando, trascinando Cipriani e dominando quest'ultimo nettamente allo e sprint ». Cipriani, il vincitore dell'edizione de! la passata stagiono, si è classificato ieri al secondo posto. 11 toscano corro con uno stile e un impegni; clic non possono non entusiasmare e ieri ha confermato nuovamente di possedere mezzi e classe. Di Grandi, campióne non nuovo alle più brillanti affermazioni e ieri finito al terzo posto, .si può diro che è stato lento a mettersi in aziono, ma il finale della gara lo ha visto bai tersi con eccezionale valore. Il cento-e ha tatto appunto valere Io sue doti alia distanza, facendosi protagonista di un finale magnifico. Tormentato dai morsi della fame nella seconda metà de! percorso egli non ila potuto fornire quanto barebbe stato noi suoi mezzi. Del .Conte, che. si è comportato molto bene in questo inizio di stagione, ha dato una notevole prova delle sue possibilità, terminando al quarto posto, mentre Barra] che alla vigilia era stato indicato come il più probabile vincitore, non 6 apparso l'atleta che la folla attendeva. Veramente il piemontése in salita non è stato da meno della sua fama, ina in seguito ò apparso incerto, poco sicuro e poco pronto nel rispondere agli attacchi dei.meglio disposti. Ma bisognerà anche rilevare che, attardato da una caduta e da incidenti di macchina nella mattinata, egli ha dovuto in seguito prodigarsi in inseguimenti che hanno provato la sua eccezionale libra. Fra coloro che hanno dovuto dichiararsi vinti dal freddo e dalle intemperic citeremo Gremo e Canazza, mentre Siinoni, rimanendo appiedato quando era al comando, è stato notevolmente danneggiato. D'altra parte la sfortuna non ha risparmiato nemmeno Morelli, Mara. Marin, l'irpo e altri. SOTTO LA PIOGGIA Alla gara hanno partecipato 24 con. correnti, elio in località Meridiana han. no preso il n via » alle ore 8,25 preciso, al segnale del capo manipolo sig. Schiaffi, fiduciario del Gruppo rionale San Vitale. Rovida balza al comando o tira il gruppo a veloce andatura. In breve, pero, subentra la calma e si giungo a Medicina, dove si registra il primo incidente della giornata. Firpo cade trascinando Zucchini e Barrai. Ma. mentre il bolognese risale prontamente in macchina, llurral si attarda dolorante.; Firpo, avendo spaccato una ruota, rinunzia addirittura a proseguire. L'inseguimento di Barrai è oltreniodo laborioso, in quanto che nella caduta il .piemontese ha danneggiato la macchina, per cui .solo a Russi .(km. 60) egli sarà nuovamente coi primi. Si procedo a una media di circa 2ò km. Dobbiamo registrare un nuovo ritiro, quello di Cardinali. Dopo Imola hanno inizio lo primo asperità della giornata. Conduce Grandi e in ritardo è ora il solo Battistini, indisposto. Alle 12.50 siamo a Costei Del Rio (km. 117). La pioggia ci accompagna sempre. Grandi si prodiga al comando. Cede Carniselli; poi ó la volta di Frottoli e di Fatticcioni. A Kioronzuola (km. 140) la strada sale pili ripida e Siinoni fora. Il momento ò critico, tanto più che al comando ora sono, Barrai e Gremo, che non risparmiano i rivali, tanto che in breve Mara, Marin. Bergamasco e Scorticati perdono terreno. Anche Morelli Canazza sono in difficoltà, mentre Marchisio non è fra i primi por aver perduto un tempo prezioso nel girare la ruota. IL MOVIMENTATO FINALE La seleziono continua o in testa rimangono solo Gremo, Barrai, Del Conte e Cipriani, mentre-da presso incalzano Marchisio, Morelli. Canazza e Mara. La battaglia è ora in pieno sviluppo e gli atleti non si risparmiano. .Marchisio lascia il secondo gruppo o in breve si riporta sui primi, dai quali, invece. sb(ptilpcsmtpdaE(rmM3pV67agm1a1vrlrrm1rzlcmcpLsnrngMivcBaV"A43PgrB42Sr1Sr stacca De! Conte. A sua volta, a unojecatto di Cipriani. perde un po di ter- ceno Parrai. p 1 primi sono a Divio Casette (km. r47) alle 14,10 precisi- e al passo oelia taticosa alle 14,35. Del Conte e il ori- grno ik-g!i inseguitori a passarvi <"■* d4,37: seguono Garin zza. Grand;. Mnrn. eLà parte piti difficile del percorso e |ompiuta, ma la gara non è ancora "e-|risa. Avvengono episodi notevoli, il pn- nmo dei quali è il ritiro di Gremo^j2ne| do. si trova nuòvamente II 15,05. ai t«- li no n questo punto si era brillante mente comportato. Barrai, a altro,can erde terreno. I corridori procedono in una nebbia tto e toccano Sussoleono alle Uno scatto di Cipriani permétta enno di trovarsi momentaneamente soo in tosta e il suo più immediato inseuitore è Marchisio, che e a óò" dal leader ». Ma anche nelle posizioni rerostanti avviene qualche cosa di intéessante e. Grandi si fa luce in un imressionante ritorno. Anche Del Conto i prodiga efficacemente, riuscendo u uperare Barrai. Noi pressi di Castel » _,. Il» >il.n.1 lutrn, mlovo £9'P? d.' !?cn*- Mar, liisio accelera e Cipriani dà sogni di tanchezza. In breve il piemontese pioma su! fuggitivo e a Castel San Pietro km. 202) i due primi passano alle 16,06 rocedendo Grandi di 1' 35". Questi enta di dare maggiore sviluppo al suo nseguimento, ma Marchisio conduce veocemente il finale della gara e, d'altra arto, il traguardo è ormai troppo viino per prefendere che l'emiliano posa ricongiungersi. All'arrivo folla numerarissima. Marchisio e Cipriani lotano energicamente: Marchisio riesce a precedere il rivale, vincendo con circa uo lunghezze di vantaggio. Gli altri rrivi si Susseguono poi alia spicciolata. Ecco l'ordino di arrivo: 1. Marchisio Luigi, di Castelnuoyo 1) alle ore 17,5, impiegando a compiee i 235 km. del percorso ore 8,40, alla media oraria di km. 27,115 ;2. Cipriani Mario, di Pistoia (I) a duo lunghezze; . Grandi Allegro, di Bologna (I) alle 10; 4. Del Conto Giovanni, di Caodistria (11) alle 17,15; 5. Bergamaschi Vasco, di Peggio Umilia (I) alle 17,18; . Barrai Luigi, di Torino (I) alle 17,25; . Morelli Ambrogio, di Legnano (I) alle 17,25 ; 8. Scorticati Renato, di Reggio Emilia (I) a ima lunghezza; 9. Simoni Aleardo di Bologna (II) alle 17,27; 0. Zucchini Armando, di Bologna (II) lle 17.28; 11. Fatticcioni; 12. Fornati; 3. Fabiani. La Coppa Leandro Arpinati è stata vinta dalla Vigor, di Torino, por meito di Marchisio; il Gran Premio del'U. V. 1. dalla Casa Bianchi, per meito di Marchisio e Grandi. Mulinar de! G. S. Spa vince la Sassi Superga Nonostante, il maltempo, anche la gaa ciclistica è riuscita interessantissima ' Il « record » detenuto da Lolli -con 8' 17" 3/5, non è crollato, come, del re-to, era da prevedere data le condizioni del fondo stradale. Il vincitore Moinar ha temporeggiato nei primi tre chilometri, pioducondo il suo sforzo massimo verso la fine. La partenza è stata data ai ventitré concorrenti dal comm. Bossi, in rappresentanza del Segretario l'cderale, e Lolli ha subito preso il comando. 11 gruppetto, però, non si è disgregato. Soltanto a metà salita Prina,_ Spiccia, Barone o Prato sono stati distaccati. Poco oltre, Oria ha eseguito il primo strappo provocando un'ultima selezione. Poi l'erogo ha sostituito l'avversario, cedendo a sua volta al forte milanese Introzzi. A mille metri dal traguardo si è verificata l'ultima sorpresa. Molinai', con pedalata facile, è balzato n testa e si è liberato di tutti gli avversari. La coppa della Federazione Provinciale Fascista è stata vinta dallo S. C. Baracchi ; quella donata dal corridore automobilista Alloatti, presidente del V. C. Bottecehia, dal G. Spa. Ecco l'ordine d'arrivo: 1. Molinai- Edoardo (G. S. Spa) in "0' 3<l" 3/5, media 13.164; 2. Introzzi Augusto (U. S. Milanese) in 20' 46" 4/5 (1" di 31 categoria) ; 3. Sella Nino (IT. S. Ausonia) in 21' 11" 2/5 (2" di 3» categoria) ; 4. Lenona Felice (S. C. Paracchi) in 21' 13" 1/5 (3° di 3* catcgorin) ; 5. Perego Ambrogio (S. C. Paracchi) in 21' 23" 1/5 ; 6. Moretti Carlo Osalo Battisti) in 21' 23" 3/5; 7. Bonino Francesco (G. S. Fiat») in 21' 42"; S. Lulli Onorato (G. S. Fiat) in 22' 3" 1/5; 9. Penna Riccardo (G. S. Spai in 22' 19" 2/5; 10. Folco Antonio (S. C. Paracchi) in 23' 17"; 11. Astrila Battista (Vigor) ; 12. Saia Curio (id.) ; 3. lassino Michele (G. S. Spa) ; 14. Bay Michele (Vigor); 15. Lusiani Mario'(Ausonia) ; 10. Potivi» Edoardo (Spa) 17. Primi Fuiincesco (La Barca) ; 18. Spicci» Armando (G. S. Spa) ; 19. Barone Angelo (U.C.A.I.); 20. Prato Balbino (U. S. Ausonia). nldttralvlcctdqccBmgg