La visita del Segretario Federale alle officine e agli operai dell'Aeronautica Italiana

La visita del Segretario Federale alle officine e agli operai dell'Aeronautica Italiana La visita del Segretario Federale alle officine e agli operai dell'Aeronautica Italiana e i Continuando nel suo programma inteso a stabilire contatti sempre più stretti e cordiali con la massa, operaia, il Segretario Federale Andrea Gastaldi ha visitato ieri le officine dell'Aeronautica Italiana, concludendo la visita con un vibrante discorso alle maestranze. Il Segretario Federale, accompagnato dall'on. Clavenzani, segretario dei Sindacati dell'Industria e da alcuni esponenti delle locali organizzazioni, è giunto verso le 16 alle officine di corso Francia 36S, accolto quivi dai dirigenti, a capo dei quali era l'ing. Nardi, dal capitano Nuvoli ed altri. E' stato subito iniziato il giro del grandioso stabilimento, attraverso tutti i vari e interessanti reparti. Sotto la juida e con le opportune spiegazioni gentilmente fornite dai tecnici dirigenti, è stato possibile agli illustri visitatori rendersi conto della complessa e delicata lavorazione che la costruzione di un aeroplano comporta. Seguendo passo passo le diverse fasi di tale lavorazione, si è per così dire accompagnato l'apparecchio dall'inizio alla fine della sua formazione. Il Se gretario Federale si è vivamente compiaciuto per la modernissima attrezzatura dello stabilimento, che in campo costruttivo rappresenta un'altra eloquente prova del lavoro e dell'ingegno italiano; e si è altresì compiaciuto per la disciplina, la diligenza e l'abilità degli operai e delle operaie, con cui si è intrattenuto più volte a cordiale col loquio. Terminata la visita alle officine, Andrea Gastaldi, sopra un piccolo apparecchio da turismo, guidato da ErackPapa, ha compiuto un volo sul campo. Intanto tutti gli operai venivano radunandosi presso gli « hangars », e quando il Segretario Federale è sceso dall'apparecchio, ha ricevuto il vibran te saluto di una l'olla di circa mille e cento lavoratori, che lo hanno vivamente applaudito. Andrea Gastaldi e l'on. Clavenzani salgono sul balcone della villetta del campo, accolti da un nuovo applauso. Quindi l'on. Clavenzani, prende per primo la parola. Egli nota che poche adunate sono crisi simpatiche e significative corno quelle delle maestranze torinesi che il Segretario Federale va passando in rassegna, giacché, invece di infonderò in esse entusiasmo, è da esse che lo si riceve. In questo momento di tormentose difficoltà ci si accorge più clic mai che la Patria vive ed opera, attraverso il suo grande patrimonio spirituale di civiltà, di volontà, di progresso, attraverso il suo patrimonio materiale di lavoratori probi, di intelligenti capitani di industria; e a e a l l a a a! o l r a e e oaoeti ì, o „ r queste adunato dicono che le difficoltasaranno vinte e che una nuova vittoria sarà conseguita e consegnata a Roma. Questa è la promessa che parte dalle officine, dai tcmiiii del lavoro. Rivolgendosi agli operai, l'on. Clavenzani, nota come la loro promessa di lavorare intensamente, tenacemente, giungerà al Duce, l'uomo che non conosce sonno nè riposo ner spianare la via al suo popolo, come la voce più gradita, come la sicurezza della pronta rinascita. Le parole dell'on. Clavenzani sono applaudite calorosamente. Prende poi a parlare il Segretario Federale, il quale afferma che ha voluto prendere contatto con gli operai e coi loro strumenti di lavoro, per dir loro che il Fascismo li ama ed è loro riconoscente pei- il loro contributo alla rigenerazione nazionale, offerto senza esitazione e senza mormorazione. Essere fra gli operai vuol dire gioia dello spirito, tregua alla mente affaticata. « Non pasta giorno nè ora — dice il Segretario Foderale —- senza che noi rivolgiamo il nostro pensiero affettuoso a voi, operai torinesi, alle vostre giusto esigenze; e nostro tormento quotidiano è quello di non avere potuto fari; in vostro favore tutto quello che vorremmo. Sarebbe certamente comodo e bello dirvi: «Domani la crisi sarà finita e saranno aumentati salari e stipendi » Ma se vi dicessimo ciò in questo momento, compiremmo un tradinien contro di voi e contro il Paese. Pensate un momento, o operai, e giudicate voi stessi cosa sarebbe di voi delle vostre famiglie, delle nostre industrie, se il P.?.or,e non fosse governato da un regi ivo totalitario, che impone la stessa disciplina a tutti, ricche poveri, se da Roma non venisse il duro linguaggio che si rivolge a tutti i cittadini, senza eccezione. Sarebbe il caos, sarebbe la miseria ». '1^ Dalla folla prorompe un lungo applauso, cui si uniscono invocazioni aDuce. Andrea Gastaldi, continuando osserva come egli abbia la persuasone di essere capito dagli operai che hanno comprerò come sia in lui, fisiio del popolo, un cuore che pensa edmi-I ^"te che ron^'0'0- laVOI:atore- Pr°-' 1 ete di'ìsl0"° reciproca :erà a stare a contatto con gh operai per una comprenAln- nerfe-tta. mpre più cordiale e„„fìt„ ' £U ni verso alle opere deF*TWO: ettettuate in ossequio agli ordmi del Duce, ho la certezza che ver rete sempre più incontro a noi, ho la certezza che sempre meglio vedrete nel Fascismo il grande amico che vi vuol bene, che vuole il benessere materiale e morale vostro e delle vostre famiglie ». Una imponente ovazione accoglie la chiusa del vibrante discorso di Andrea Gastaldi, il quale, sceso dalla improvvisata tribuna, si reca in mezzo alla folla degli operai, coi quali si intrattiene affabilmente. . «. Nuovi treni popolari per la Fiera di Milano Dato il successo ottenuto domenica scorsa dai treni popolari che hanno trasportato ben quattromila torinesi a Milano, per aderire alle numerose richieste, il nostro Compartimento Ferroviario rinnova per domenica prossima, 24 corr., la gita al prezzo unico di andata e ritorno di 21 lira. Sarà pure venduto, a chi ne farà richiesta, il biglietto di ingresso alla Fiera Campionaria & lire 1 ò0. Da questa mattina agli sportelli delle biglietterie di Porta Nuova e di Porta Susa, e in tutte le quattro agenzie autorizzate, si inizia la vendita dei biglietti di viaggio, che saranno esclusivamente validi per gli indicati treni straordinari: treni dai quali saranno esclusi i viaggiatori muniti di qualsiasi altro biglietto. Il primo treno partirà dalla stazione di P. N. alle ore 6,10 e giungerà a Milano alle 8,45. Ritorno: partenza da Milano alle ore 20; arrivo a Torino P. N. ore 22,40. A distanza di 20 minuti l'uno dall'altro partiranno i treni successivi. Il numero di questi sarà proporzionato al numero dei biglietti che verranno venduti. Gite del Guf, degli Avanguardisti e dei dopolavoristi Per domenica, 24 corr., la Sezione Artista del Guf (G. V. A.) organizza una gita a Saluzzo ed alla storica Abbazia di Staffarda. A Saluzzo saranno visitati il Duomo, il Museo di Casa Cavazza, la casa di Silvio Pellico, S. Giovanni, ecc. Sarà guida ai goliardi il comm. avv. Bonino, Segretario Federale di Cuneo e Presidente della Società Piemontese dì Archeologia e Belle Arti. In giornata la comitiva si recherà a Staffarda, distante 11 chilometri da Saluzzo, con un servizio tranviario speciale. Le iscrizioni e le quote (L. 11 per il viaggio e gli ingressi) ai ricevono alla Segreteria del G.V.F., via C. Alberto n. 8, non oltre il 22 corrente. Il Comando della 282.a Legione Avanguardia « Carlo Alberto » ha organizzaIto una gita dei proprii Avanguardisti la Milano con visita alla Fiera cam |pionaria, domenica 24 prile c. a. Gli o i r o a a e e e e e i i l i e sslztcfvdppiaatcvvtcrrsmgdsugmttvsnbldnvpal o e o d °" Avanguardisti al comando dei loro ufficiali partiranno dalla Stazione di Porta Nuova alle ore 5,31 ef aranno ritorno a Torino alle ore 22.4. Quota di partecipazione L. 25; colazione al sacco. Le iscrizioni si chiuderanno venerdì 22 aprile. Vista la grande quantità di neve ancora esisteute al Colle del Sestrièrcs, e recentemente caduta, il Dopolavoro Provinciale organizza una gita turistica sciatoria al Colle del Sestrièrcs. Ore 6 partenza da piazza Castello ang. via Pietro Micca; ore 9 arrivo al Colle del Sestrièrcs; ore 12 pranzo; ore 17,30 partenza per il ritorno; ore 20 arrivo a Torino. La quota viaggio è di L. 25: la quota pranzo 'facoltativa) da consumarsi al itistorante, è di L. 8. Le prenotazioni si ricevono presso il Dopolavoro Provinciale (eorso Vittorio Emanuele, 73, teler. 51-211) sino alle ore 12 di sabato 25 corr. m, L'« Opera Buona » della « Stampa della Sera » -Nelle ultimò due settimane 1' « Opera Buona» della « Stampa della Sera» ha assegnato i seguenti sussidi: L. C, via Diamine, 1S, L. 50; A. IL, corso Bramante, 36, L. 60; U. L., via Barge, 4, L. 50; 1. D., corso Regina Margherita, 110, L. 60; A. B., piazza Madama Cristina, 4, h. 50; C. A., corso Regina Margherita, 184, L. 60; A. P., corso Bramante, 35, L. 50 (2.o sussidio); (1. B. M., via Orrane, 30, L. 50; B. I'., via S. Agostino, 20, L. 50; R. E., stia|(la di Cuorgnè, 168, una culla; C. M., piazIza Latriangc, 2, L. 50; G. P., viale Littorio, L. 50; S. 0., piazza Eni. Filiberto, 16, L. 60; 0. N„ via S. Donato, 60, L. 50; C. G., via Cigna, 48, L. 50; G. C., via Silvio Pellico, 28. una culla: B. P.. via S. Agostino, 20, un pacco indumenti. Nello stesso periodo 1'« Opera Buona » ha ricevuto le seguenti offerte: Fcrdinun- do D„ I, 60; Elena c Pier Antonio G.. L. 50; Guido Quaretta, proprietario della calzoleria «Stivile Rosso», via Corte d'Ap- pello. 6, L. 5000 (seconda offerta) ; I'aolo Montefamegliò,*corso Principe Eugenio, 5.L. 1000: A. T.: via Genova, 2. L. 60; «nWoDe Matteis Gallo, L. 50; coniugi Filippini, L. 50; Giorgctta, Sandro e Alfredo Chicco, una culla; Guido L., L. 50: N.N., L. 7,65 N. N., L. 18,50; E, pacco vestiario. D, ved. M.. L. 16; N. N. Esposizione Lavori femminili n-1 Lo signore espositrici sono pregate -d! voler sollecitamente ritirare le ade-e sioni, in via Pierino Delpiano 14. Orael rio utile: tutti i giorni dalle 15 alle 19 r- i L'accettazione dei lavori è fissata per ilr-jgiorno 28,