I prodigiosi sviluppi della lotta

I prodigiosi sviluppi della lotta I prodigiosi sviluppi della lotta i a e a Nella categoria <r 1500 », Luraniprcontinua a padroneggiare, mettendo ta- , a e a e - i al suo attivo 7' di vantaggio su Giulay, che si è fatto secondo; in quella delle guide interne Marinoni e Minoia procedono ancora perfettamente appaiati con un eauale 2,54' ; in quella « 1100 », Tuffanelli vorta a 11'30" iZ vantaggio sul secondo che ora è Tibidà, al quale Clifford ha dovuto cedere il passo; infine Gilera ha staccato di 4' Bettìnazzì. Giunge frattanto notizia che Auricchio si è ritirato a Falzareto per rottura di differenziale e uscita di strada. Per lo stesso incidente, seguito da rovesciamento e conseguenti leggere ferite, Rossi e Gamberucci finiscono a Casalmaggiore. Per quanto breve (km. 60) il tratto Firenze-Siena presenta una nuova situazione, che potremo chiamare tedesca, perchè mentre Caracciola mantiene il comando, il suo connazionale Broschek passa Siena e Campari e si insedia al secondo posto: Campari ha retroceduto dietro Siena e ha ora a 4' Borzacchini, che è risalito dalla settima alla quinta posizione, superando Rosa, dopo la scomparsa di Varzi. Due tedeschi al comando Nelle altre categorie, Minoia e Marinoni proseguono da buoni compagni a 30" l'uno dall'altro; Lurani e Tuffanelli che, da dopo Bologna fanno da avanguardia alla cavalcata, noti sono disturbati, mentre Gilera si vede affiancato da Monaco e stretto da vicino da Di Vecchi. A Siena si ritirano Zaccarìnì, che era decimo, Giannini, Tadini che era settimo e Ragnoli. Le macchine cominciano a risentire lo sforzo imposto da chi da esse ha troppo preteso. Il record parziale Brescia-Siena è stato ab bassato da Caracciola, da 3 ore e 30' a 3 ore 24'32" aZZa media di 121,200. Da Siena a Roma (km. 220) con la dura salita di Radicofani e ì più leggeri dislìvelli dell'alto Lazio, si matura un nuovo schieramento di forze; il duo tedesco di testa è spezzato, che Broschek, col suo pesante macchinone, mal sì destreggia sui monti e sulle colline e perde quasi un quarto d'ora, retrocedendo al sesto posto, a 23' da Caracciola, il quale viene aumentando sensibilmente il suo vantaggio su Siena e Campari, fino a dare quasi l'impressione di avere definitivamente la gara in mano. Anche Borzacchini perde minuti. Così Trossi, che era undicesimo a Siena, diventa quarto a Roma. Co7iie vittoria di industria, la partita cisi sofinviEFotepidigirasel'acipeCadatoteinfipciNnq1cndmsSCsb■irni i a e o e o a, o iappare ormai decisa. L'Alfa ha cin ni a ci que dei suoi uomini al comando non ha da preoccuparsi che del ritorno della Mercedes di Broschek che, col ritorno quasi tutto piano, potrebbe ancora essere pericolosa. Ma ricuperare 23' sembra impresa superiore ai mezzi della macchina e .. .7 „7 7.7 „ i oa, e o t a\ Alla Capitale, la rivista parziale erIdi categoria ci dà Minoia ormai solo lqncdgasrldicdcpu'\alie qualità del guidatore, Campari e Siena all'attacco ra a o, di i, 3, io- padrone nelle guide intèrne; Lurani e Tuffanelli sempre più sicuri do7ninatori, rispettivamente delle «1500» e delle «1100», Gilera in nuovo vantaggio su Monaco che è tallonato ora da Wuhrer. Ho appena il tempo dì tracciare questa situazione che nnal-ttra se ne presenta con la segnalazio--ne del passaggio di Narni, a S4 chi-\lometri da Roma. \Questa e Mille Miglia » è davvero prodigiosa per alternative, irrequie- fa ta e instabile nel suo sviluppo e per- tio , e a a d ' . n ù i i e i i l , i . a a ciò avvincente, affascinante fin quasi allo spasimo, inesauribile e varia sorgente di emozioni e di previsioni finali. Perchè voi, al pari di me, già vi sarete chiesto: «Chi la vincerà?». E avrete anche risposto varie volte. Forse l'ultima vi avrà messo in mente il nome di Caracciola, come del più probabile vincitore, se non addirittura sicuro. Niente di più fragile, se non di errato; a Narni, Caracciola, Siena e Campari non sono separati che da un minuto uno dall'altro. Sia, come si dice, che Caracciola debba moderare la sua marcia per noie ai frzni, sia che Siena e Campari si siano messi in testa dì dargli battaglia senza quartiere, fatto sta che torniamo in piena incertezza e che le sorti della gara sono in questo momento affidate ad un filo sottile che ognuno dei tre tira per suo conto. Il minuto fra Caracciola e Siena rimane invariato fra Narni e Terni, ma a Campari bastano questi 13 chilometri per ridurre quello che lo separava da Siena a 15". E anche Borzacchini avanza, che i 12 minuti da Caracciola a Narni, si riducono, a Terni, a 10 e mezzo Ecco un altro attore che promette di farla da protagonista nelle ultime scene. Un distacco di 10 minuti separa questi primi quattro da Scarfiotti e più ancora da Trossi, Carraroli, Rosa e Broschek, quest'ultimo in progressivo ritardo. Il bilancio a questo punto (Km. 703) è ■il seguente: media Km. 109,500, record ore 7,3' battuto di 38 minuti. Caracciola al quarto posto ik o, a. a e le o Poco avanti, e cioè negli 87 chilometri da Terni a Perugia, altro quadro: Caracciola, cui la macchina evidentemente non risponde più con la docilità di prima, si vede ridotto al terzo posto, perchè Siena gli porta via il primo e Campari non ali permette di fermarsi neppure al secondo: i due italiani sono separati da soli 35": si comprende che l'anziano campione non vuole farsi dar lezioni dal giovane allievo e lo incalza inesorabilmente. Fra i due, chi ci rimette dì più è il tedesco distaccato di 4 minuti primi, e incalzato da Borzacchini il quale su. primo ha guadagnato, sul percorso a luì famigliare, ben quattro minuti. Si sta realizzando la prevìsio ne prospettata poco prima; il ternano avanza minuto per minuto e di questa sua progressione si inebria nel vortice della velocità, Dietro, Trossi ha portato via il quinto posto a Scarfiotti. Broschek vizilupamfalada2.9,5orCradlacìilsenscvstanccrmcocstrnspèagdlvqlrg(nspge3oni i» na dì cTsupera Rosa <: Carraroli e §i fanno\mavanti Minoia, con la sua guida in-1terna, e la baronessa Avanzo, ri-\spettivamente 9.o e lO.a. Minoia ha\ora preso il posto di vedetta dì] marcia. Le situazioni precipitano e ormai le segnalazioni non tengono'conto che della classifica generale sacrificando le categorie minori. A Macerala (Km. 936) Campari di averla può dire di averla spuntata su Siena, il quale e di colpo mandato. ai terzo posto da Borzacchini, insi-\stenle e sempre più autoritario nel-il-ti'iml),-essioìiunlc ritorno. Egli è riu-ho--scdo u portarsi a l'50" da C:impari,\i-\sui quale Caracciola ha 8 minuti \primi dì ritardo, senza speranza di ro poterli riconquistare. Lurani, Tuf- fanelli e Minoia conducono le rispettive categorie o e a l k Credete di godere a lungo questa visione di una completa vittoria nazionale di macchine e di uomini? Illusione! Subito dopo Ancona, Campari esce di strada ferendosi leggermente. L'incidente non è grave, ma fa perdere molti minuti al leader «ZeZla classifica. I passaggi ad Ancona danno : 1. Borzacchini in ore 9,30'5" ; 2. Campari in 9,30'30"; 3. Siena in 9,31'30"; 4. Caracciola in 9,35'10"; 5. Trossi in 9,45'; 6. Scarfiotti in ore 9,57'. I cinque minuti di Borzacchini Respinto, dunque, lo spauracchio Caracciola? Saprà il tedesco ricuperare i cinque minuti che lo separano da Borzacchini ? Non è da attendersi la ripresa di Campari che, dopo l'incìdente, ha ripreso coraaaiosamente il suo posto eli battaglia? E sono forse esaurite le risorse della rivelazione Siena? Ecco le incognite dell'ascesa verso il Nord, che si prevede velocissima. La notte ormai è scesa sul campo di lotta. Alla luce saettante dei fari, questi quattro uomini, dai quali certamente uscirà il vincitore, si apprestano all'assalto decisivo. Mettiamo intanto agli atti che il record Brescia-Ancona di 10 ore mezza, è stato abbassato da Borzacchini a ore 9,32', cioè di circa una ora e alla media di km. 104,550 in confronto dei 94,942 dell'anno scorso; aumento quindi dì 10 chilometri; il calo, che nel 1931 non si è verificato, dipende dal fatto che il nuovo recordman è risalito in quest'ultimo tratto dal quarto al primo posto. Si apprende che Marinoni si è ritirato prima di Roma e Clifford a Matetica, per guasti al motore, Da questo punto, la corsa si svolge tutta in piano, su bei rettilinei della mediterranea prima e poi sulla Via Emilia e infine sulle pianure venete e lombarde. Le sorti sono quindi affidate in massima parte alla capacità delle macchine di forni re ancora le maggiori velocità. Su questo campo chi ha la meglio è Borzacchini che a Bologna (chil. 1204) ha portato a dieci minuti il suo vantaggio su Caracciola. seguito a tre minuti da Siena, passaggio a Bologna è infatti il se guente: 1. Borzacchini in ore 10,59 e 25"; 2. Caracciola in.ore_ll,9^5_5^ 3. Siena in ore 11.10' ore 11.16'. chmCrocogitrhtampdpteziè st4. Trozzi in Anche Broschek abbandona Rimangono ancora circa quattrocento chilometri da percorrere verso Treviso, attorno al Grappa, e di ri torno a Brescia. L'ormai allontanata minacc'ui Broschek è definitivao\mente scomparsa a Pesaro dove il -1Zedesco, che già aveva avuto guasti -\al compressore, ragione principale a\del suo ritardo, abbandona, ì] Sol° un banale incidente può or e mai togliere Ut vittoria a Borzacchi o''11' Hol° wn m,racol° Potrebbe darla pqDMmqtassomscegccfKsvvbeIne ri a Caracciola. Ma le segnalazioni da Primolano, da Bussano, da Vicenza, da Verona dicono che nulla di ciò avviene e le corsa ha il suo epilogo u reaoiare> e, sia?no franchi, da noi o. tutti desiderata. Ci portiamo al viai-\ie d'arrivo che ha assunto un aspet l-ito fantastico con la sua illuminaziou-hie a lampioncini che nettano note dì i,\colori nei fasci bianchì delle grandi ti di f- lumpade elettriche. Fantastico scenario in cui la folla si agita nell'impazienza dell'ultima attesa. npbndsvumsilfidepvdsdSustdvCnsflltt