Vivace reazione tedesca alle accuse della stampa d'oltre Reno

Vivace reazione tedesca alle accuse della stampa d'oltre Reno Vivace reazione tedesca alle accuse della stampa d'oltre Reno Berlino, 7 notte. La stampa tedesca insorgo come a Una parola d'ordine contro la tendenza da parte dello stampa francese di accollare fin da ora alla Uermania la colpa dell'eventuale fallimento della Conferènza di Londra. La Deutsche AUgcvieine Zeitung di fronte a questo tentativo di malafede ricorda come la Germania sia sempre stata pronta ad accordare ai Paesi da nubiani preferenze unilaterali e come questa disposizion-.- della Germania sia stata nuovamente confermata in se guito all'appello di Bure3ch;~è noto che fino al momento in cui è stato reso noto il piano di Tardi e u anche il Governo francese si muovesse sul medeio terreno. Il giornale aggiunge ìe nei Circoli berlinesi si rilevi che liche se in fondo Francia e Germania irebbero d'accordo nei fini, e cioè blla coscienza che l'attuale stato ecoipmico del bacino danubiano non è più jiùlteriormente possibile, e che assolujtemente bisogna fare qualche cosa di 'decisivo in favore di quei Paesi, socondo la convinzione tedesca si deve tendere a un aiuto veramente efficace, sia però con misure le quali non contrastino con gli interessi vitali della Germania e degli altri Stati interessati. '.;H Bórsen Curier anche ricorda come He| piano del Governo francese del fàggio 1931 i postulati principali fos«ero: preferenza per i Paesi granari e preferenze generali per l'Austria. «Secondo queste linee — prosegue il giornale — la Germania ha colla- borato con la Francia, e quando a dicembre dell'anno scorso siedeva la Conferenza economica franco-germanica, si ebbero anche discussioni sulla questione delle preferenze, sulla quale sloconstatò il più perfetto accordo in materia; anzi si decise che i due Paesi •elaborassero senz'altro il piano di queste preferenze, tanto è vero che Fran- eia e Germania hanno già concluso un trattato preferenziale analogo. Anche le generali preferenze per l'Austria 'erano comprese in queste decisioni. Se ora la Francia abbandona questa via non si può rimproverare alla Germania di fare dell'ostruzionismo solo perchè non vuole distaccarsi come la Francia 'dal piano iniziale. Anche nel rapporto approvato dal Comitato finanziario della Società delle Nazioni, che reca quindi la firma della Francia, era detto .che all'Austria dovessero essere accordate le generali preferenze. Non si tratta dunque di una invenzione dell'ultimo momento, ed 6 stata la Francia che si è sempre opposta alla conclusione di convenzioni regionali che adesso, invece, propaga. La Germania vuole aiutare l'Austria, e vuole farlo al più presto, perchè è chiaro che cosi come stanno le coso negli Stati danubiani finanziariamente ed economicamente esse non possono andare avanti. Ala non si può chiedere alla Germania di consentire a un regolamento che e diametralmente opposto agli interessi .vitali del Popolo tedesco ». Anche il Berlino- Tageblatt insiste nel rilevare come appena due mesi or sono la Germania e la Francia fossero d'accordo sul modo di procedere per quanto riguarda i Paesi danubiani. JPol, alla fine la Francia è venuta fuori con il piano Tardieu, e non si può far rimprovero alla Germania se non vuole /associarsi a questa sterzata. Il giornale ricorda anche le conversazioni economiche franco-tedesche del dicembre In cui era stato fissato un procedimento in comune nonché le decisioni del Comitato finanziario della Società delle Nazioni, e conclude che è proprio la Francia che ha abbandonato la rotta .conune per convertirsi alla tesi delle Convenzioni regionali che adesso chiede 'jfer i Paesi danubiani. VX « Può darsi — nota alla fine il gior-: naie — che gli scambi fra questi Paesi ascendono al 35 per cento dell'intero commercio estero dei Paesi danubiani; ma se malgrado ciò sono subentrate le difficoltà che si cono scono ciò significa che questi scambi non bastano, e che occorre un campo Siù vasto, per esempio l'inserimento ella Germania e dell Italia. Per cuan|tp riguarda la Cecoslovacchia e ì'Au Stria già esse ritirano tutto il loro sup- glemento di grano dai Paesi danubiani, e la preferenza per le forniture non significa quindi nulla. Per contro le forniture di grano dei Paesi danubiani alla Germania e all'Italia che cóme si sa si servono dall'America potrebbero essere considerevolmente aumentate ». ' La Bórsen Zeitung nota come una .autarchia nei Paesi danubiani sia impossibile, poiché non possono vivere" Senza la Germania e l'Italia che sono I loro più importanti mercati naturali di collocamento. E passa quindi a rilevare l'azione del Governo italiano a Londra: « La più forte attività contro il brutale egoismo francese, dice il giornale, è sviluppata ancora una volta dal Governo italiano, il cui Ministro degli Esteri prende personalmente parte a tutte le importanti trattative ». Il giornale trae da questa constatatone occasione per rilevare come ciò non si possa dire' egualmente della Germania, e sollca la questione della ' pancata nomina — dalla crisi del Mi Bistro Curtius in qua — di un Ministro 'degli Esteri. Il Cancelliere è troppo occupato: tutta l'attività diretta del Cancelliere alle vicende politiche importantissime e significative di questa settimana, nella quale Tardieu sviluppa una così febbrile attività, si limita a una Conferenza di due ore che il Cancelliere ha avuto durante il suo viaggio elettorale con i membri della delegazione tedesca».

Persone citate: Curier, Curtius, Tardi, Tardieu