Il pranzo pasquale offerto da " La Stampa" a 2000 famiglie

Il pranzo pasquale offerto da " La Stampa" a 2000 famiglie Il pranzo pasquale offerto da " La Stampa" a 2000 famiglie La solennità pasquale, la dolce festività cristiana che, nel suo significato di pace e concordia, unisce al concetto religioso un insegnamento civile e sociale, trova la Stampa intenta a porgere orecchio alle voci di sofferenza che giungono ad essa dal suo gran pubblico; e, obbedendo ad un senso di fraterna umanità, intende, nel limite del possibile, venire incontro ai bisogni che urgono nelle famiglie più povere della città. Come già ih occasione dello scorso Natale, quando in nome della carità cristiana a mille famiglie di indigenti offrì di che allietare l'umile mensa con il dono dei suoi «pacchi», cosi, sotto la stessa insegna di amorosa sollecitudine per i diseredati, il nostro giornale vuole, in occasione della Pasqua, rinnovare il dono, rinnovando la letizia e il sorriso, in còsi solenne e dolce giorno, di chi normalmente non conosce che la mestizia e lo stento. Questa volta, però, i doni saranno più numerosi e più ricchi. Di fronte ai mille « pacchi natalizi » di tre mesi fa, stanno ora duemila € cestini pasquali», ricchi e ben forniti. E' stato appunto il successo dei « pacchi » di Natale, cioè la somma di conforto materiale e morale da essi dispensato, che ha stimolato la Direziona del nostro Giornale a far sì che il con/orto fosse più estesa., ed anche più sensibile. A nessuno sforzo ha rinunciato il Giornale, per raggiungere tale suo scopo; e con l'aiuto di molti generosi, Enti e privati, che gli hanno facilitato il compito con le loro offerte e agevolazioni, è pervenuto a realizzare la sua impresa di carità. I duemila cestini saranno così confezionati : un chilogramma di carne di vitello fresca, senza giunta; un chilogramma di riso; un chilogramma di pane; due uova fresche; un ettogrammo, di burro; due ettogrammi di conserva di pomodoro; cinque dadi Arrigoni; un salamino; un fiaschetto di vino; 125 grammi di cioccolato cacao Venchi in polvere, o corrispondenti biscotti; una bottiglietta di Cinzanino o di birra; un uovo di cioccolato « Unica » con sorpresa; infine un biglietto per ingresso e poltrona pel teatro. Come si vede, è stato provveduto, oltreché alle derrate alimentari, anche ai dolci per i bambini, al vino per rallegrare il pranzo, ed anche all'aperitivo. E quasi ciò non bastasse. imbpavsalgStTbnaFdttbtddclllsucapsslVCBnZmCtGScnTszMsognì cestino porterà un biglietto per emcmsMcGnFrgcF il teatro; e non un semplice ingresso, ma una poltrona, per modo che nella bella ricorrenza vi saranno duemila persone che potranno gratuitamente assistere da un posto privilegiato, dove forse molti di loro non sono mai stati, ad uno spettacolo che farà loro, almeno' per un momento, dimenticare le inevitabili amarezze della vita. La distribuzione del cesto avrà luogo sabato mattina nelle aule delle Scuote « Maria Lactitia », gentilmente concesse dal Podestà dott. Paolo Thaon di Revel, ma ì detentoi-l dei biglietti che danno diritto al « cestino,», e che sono già stati distribuiti a cura delle signorine Assistenti di Fabbrica, dalle Dame della « Carità del Sabato » e doK'« Opera Buoni delta Stampa» dovranno invece presentarsi alle ore 9 della ..lattina di sabat.. in via Mercantila n. 11. Li essi troveranno uno speciale servizio d'ordine disposto dal Comando delle Guardie Municipali che provvederà ad incolonnarli e ad avviarli dal cortile delle Scuole nelle aule dove avrà luogo la distribuzione. E' superfluo raccomandare a tutti l'ordine e la disciplina: basta che ciascuno pensi che essendo possessore di un biglietto, ha diritto all'equivalente cestino, per comprendere che è inutile affannarsi per cercare di arrivare prima. • ju ' ' «*# Hanno generosamente contribuito al successo' di questa nostra iniziativa i seguenti signori: Con offerte in denaro: sen. Agnelli; la Fiat, comm. Edoardo Agnelli, comm. Vittorio Valletta, sig. Vittorio Brasa, Credito Italiano, Banca Commerciale, Banco di Roma, sen. Asinari di Bernezzo (Opere Pie S. Paolo), on. Maz. Zini, rag. Vola, ing. Bonadè, notaio Germano, Cartiera Burgo, gr. uff. Donvito, Cartiera Bosso. S. A. Gondrand, Società Industrie Elettriche Torino, comm. G. Penotti, ing. comm. Mario Fossati, S. A. Pittaluga, comm. Carlo Bolla, comm. Verona, sig. Del Mazzonis, Unione Industriale, sig. Rava Antonio, Tipografia Artale, sen. Brezzi, sig. Destefanl. Con offerte in natura e prestazioni d'opera: comm. Cinzano; cav. Masserani; Avicoltura di Alpignano; sig. Perroquet Cipriano, via S. Tom plnsdrmctlGpsse G. Fratelli Chiarella; Teatro Vittorio. maso 9; comm. Cannone; S. A. S. Ven- ichi e C; Federazione Prov. Fase. Com- imerclanti; on. Vianino; Fratelli Calis- ! sano; Salumeria Sacchi, via Goffredo Mameli 11; Cartiera Barattia; Pastic certa Daturi e Motta, via Cavour; cav. Grasso, presidente dei panettieri; i fornai: slgg. Palazzo, corso Vittorio 9; F.lli Benzio, piazza Carducci 124; Permetto, via Principi d'Acaja 37; Goggio, via Passalacqua 2; F.lli Donna, corso Ponte Mosca, 5; la macelleria Ferrerò. Pietro, via Marco Polo 27; A.

Luoghi citati: Alpignano, Torino, Verona