Il XXIII Giro Piemonte si correrà in quattro tappe

Il XXIII Giro Piemonte si correrà in quattro tappe LA P!W CLASSICA CORSA CICLISTICA PIEMONTESE Il XXIII Giro Piemonte si correrà in quattro tappe La prova, indetta e organizzata da « La Stampa » e dail'U. S. Torinese, metterà ad appassionante confronto, dai 17 al 21 aprile, i migliori indipendenti e dilettanti - Le tappe avranno termine a Biella, Alessandria, Cuneo e Torino - Vistosi premi in palio t tii di i li Vid dll di ridi h bonifiati d minuti primi in tivi che tre giorni fa, alla trionfale i riapertura delle corse su strada, han-\no dimostrato di conservare più viva \olie mai la passione per lo sport della ^'bicicletta. Un grande avvenimento ciclistico, nuovo, originale, sta per fiorire sui rami della classicità e detta tradizione di un altro che è sempre stato caro al cuore degli italiani in gewe e dei piemontesi in particolare _ _. 11 Piemonte, odia del ciclismo na*tonale e terra fertile di campioni, ha 9™ gioiello più prezioso del suo pa trimotuo organizzativo quel Giro della re0'°ne che vide la luce nel 1910 e le Prodezze dei Borgarcllo, dei Bruschera- dci Santhià, dei Brutterò, dei Gre'IK>> deOli Aimo, dei Girardengo, dei Bettolìi e dei Binda, per non citare che i più famosi che gli diedero lustro e rinomanza. Non sempre liete furono le vicende di questa manifestazione per circostanze che è superfluo ricordare, ma che non valsero a stroncare definitivamente l'opera bella dei suoi creatori, i benemeriti e indimenticati fondatori e dirigenti della gloriosa Unione Sportiva Torinese, i pionieri che rispondono ai nomi di Cocchi, Regge e Lunardini. Il Giro del Piemonte resistette piemontesemente a un grave dissidio federale e alla guerra, visse deile sue sole forze, non ebbe soluzione di continuità. E anche quando, a intermittenza, la ìiecessità di propaganda nelle regioni meridionali, la concorrenza di nuove gare, la riduzione delle prove valevoli per il tìtolo di campione, resero più dura e meno illustre la sua vita, l'U. S. Torinese non voile piegare il capo e abbandonare la sua più bella creatura alle difficoltà del momento. Per l'amore dello sporta per l'onore del nostro Piemonte, il Giro fu tenuto in vita, superò le crisi, scrisse altre pagine d'oro nel gran libro del ciclismo italiano. La Stampa, che s'è prefisso un compito di propaganda e di appoggio nel campo di ogni sport e che quotidianamente lo svolge promovendo, soguendo e illustrando ogni avvenimento sportivo, lui il vanto, senza falsa modestia, di avere, specie in questi ultimi anni, contribuito a tenere il Giro del Piemonte all'altezza delle sue tradizioni, istituendo quel Gran Premio «La Stampa*, già disputato due volte, che è stato itidubbìamente elemento dì successo delle edizioni del 1930 e 1931. Amara, e non del tutto meritata, è stata quest'anno l'esclusione del Giro dal novero delle gare del massimo campionato. Ma gli organizzatori hanno accettata disciplinatamente la decisione e, lungi dal pensare che il Giro del Piemonte dovesse morire, si sono ancora uniti a noi per dargli nuova vita. E inMeme, non illudendoci di risuscitare gli antichi entusiasmi popolari con una corsa in linea alla quale non partecipassero gli « assi », abbiamo dato veste c sostanza originale alla gara, trasformandola in una corsa a tappe por indipendenti e dilettanti. La trasformazione ha non soltanto sapore di novità (citò sarà questo il primo esperimento di una corsa nasiotiale a tappe per le categorie minori, che pur contengono elementi già valorosi e famosi), ma avrà un interessante contenuto sportivo e tecnico perchè dovrà dimostrare la maturità m giovani, Ze joro attitudini a una prova di particolare durezza e li farà assurgere al ruolo di attori di una competizione dai più appassionati se luppii daUe aitcnle vicende, dall'incer j0 risultato. _. .... Diremo dì ptò: questo sarà un ve » ?»ro del Piemonte, perche, facendo centro su Tonno, si svolgerà a cerchio to re%°™ /'» AlP> z" permettono, 0 che non poteva av- ventre e non è mai avvenuto coti una corsa in litica.. Tutte le Provincie e circa 150 centri abitati saranno attraversati, in modo che potremo dire di aver gettato il seme della nostra propaganda nel più vasto campo che ci fosse aperto. Gli iscritti saranno selezionati, per che vogliamo che i partecipanti siano all'altezza della difficoltà dell'impresa. Agli eletti faciliteremo la porteci Lieta notizia diamo oggi agli spor-\AncTtmBmnr8mTdRdpaz\one provvedendo aratuitamente ai|rifornimenU di tappa; sono inoltre in, corso pratiche per gli alloggi a prezzo favore, o, possìbilmente, gratuiti "'"7 Vi~J.«7.o»«o« ^7ì vm fiJ potm mancare {? consenso de- sportivi: delle folle, che seguiran- no con simpatia, con entusiasmo le tere in questa gara.' n comviesso lavoro di organizzazio ve è ,jià' awiato e ne daremo man .,l0H0 notizia su questa pagina. Lanciata l'iniziativa, siamo certi che'. e i saranno i campioni di domani e cui -\offriamo l'occasione di rivelarsi tali, a a a e n a a à o o > a i i o -\Vicende della gara, dei corridori che E noi saremo lieti delle nostre fatichb se il fausto giorno del Natale di Roma coinciderà con la consacrazione di un nuovo «asso*, e potremo dire che il XXIII Giro del Piemonte, in virtù dell'opera dei suoi organizzatori e del nostro appoggio, sarà stato degno della sua tradizione e avrà preso un meritato posto fra le massime manifestazioni ciclistiche dell'Anno Decimo. Regolamento Art. 1. — Il giornale La Stampa e l'Unione Sportiva Torinese indicono ed organizzano con l'approvazione della U.V.I. il XXIII Giro del Piemonte, corsa ciclistica internazionale a tappe che si svolgerà dal 17 al 21 aprile dell'anno X. Art. 2. — La corsa è libera a tutti i corridori di seconda e terza categoria (indipendenti e dilettanti seniores) muniti di licenza dell'U.V.I per il 1932 ed a tutti i corridori di tale categoria muniti di licenza e di una qualsiasi Associazione affigliata aU'U.CJ. Art. 3. — Le tappe sono stabilite in numero di quattro e si svolgeranno secondo il seguente itinerario: Prima tappa (domenica 17 aprile): Torino, Chivasso, Casale, Vercelli, Santhià, Bollengo, La Serra, Biella (chilometri 179,900). Seconda tappa (lunedì 18 aprile): Biella, Mosso S. Maria, Borgosesia, Romagnano Sesia, Novara, Mortara, Tortona, Alessandria (km. 166,400). Terza tappa (mercoledì 20 aprile): Alessandria, Nizza Monferrato, Alba, Mondavi. Borgo San Dalmazzo, Cuneo (km. 163,400). Quarta tappa (giovedì 21 aprile): Cuneo, Dronero, Saluzzo, Paesana, Pinerolo, Moncalieri, Chieri, Pino, Torino (km. 154.800). Art. 4. — I concorrenti, non più di 80, verranno scelti da apposita Commissione fra coloro che avranno inviata la loro adesione entro il 12 aprile. La Stampa del 14 pubblicherà 1 nominativi dei corridori prescelti. Le iscrizioni devono essere indirizzate all'Unione Sportiva Torinese presso Motovelodromo Torinese, corso Casale 144, Torino, entro il giorno 12 aprile, corredate da tutti 1 dati di cui all'art. 13 del Regolamento corse ed accompagnate indistintamente dalla somma di lire 5. Art. 5. — Il fatto della iscrizione alla corsa implica di per sè, per tutti i corridori l'assoluto rispetto al regolamento speciale della corsa stessa e dell'U.V.I. Art 6. — Le macchine di tutti i concorrenti dovranno essere punzonate al telaio ed al mozzo delle ruote. Art. 7. — E' permesso il cambio di qualunque parte della macchina fatto con qualsiasi mezzo, salvo che fra concorrenti. Esso potrà essere compiuto solo nel caso di un guasto che abbia reso inservibile il pezzo che sì vuole sostituire e dovrà essere autorizzato da un giurato o da un commissario. TI cambio della ruota è solo permesso 'n caso dì constatata rottura o di inservibilità della stessa, nel qual caso il corridore dovrà portare c consegnare personalmente all'incaricato ufficiale, ad un giurato o commissario almeno 11 mozzo punzonato della ruota rotta od avariata entro due ore dallo scadere del tempo massimo di ogni tappa. E' però vietato il cambio della ruota in caso di foratura e qualsiasi riforni- :mento a mezzo di terzi che assuma icarattere prestabilito. Art. 8. — Sono stabiliti a cura degli organizzatori i seguenti controlli-rifor- nimento che saranno gratuiti per tutti i concorrenti. 1» Tappa a Casale Monferrato. 2* Tappa a Novara. 31 Tappa ad Alba. 4a Tappa a Pinerolo. Art. 9. — Ai controlli a firma e rifor- ne della firma ad un controllo • a darà awiso ai concorrenti in tempo utile. nimento i concorrenti dovranno rispet-tare le disposizioni impartite dagli or- ganizzatori E' loro fatto obbligo di l'ir- Art. 10. — La Giuria potrà ordinare ai controlli o in qualunque altro punto del percorso una o più neutralizza zio-ni. La Giuria ed i Commissari si rise:-vano tuttavia di sopprimere la neutra-lizzazione ai controlli-rifornimento qua- lora lo ritengano necessario al regola- re svolgimento della gara. Art. 11. — Gli organizzatori si riser-vano la facoltà di stabilire sociali con- i|trolli a firma e volanti a seconda delle n,necessità, previo avviso ai concoi'i'enti.Art. 12. — Il servizio trasporto abiti è fatto a mezzo camion, sempre a eurao prorogarlo. Art. 14. — Le classifiche di tappa e quella generale saranno a tempi. I tempi saranno presi al secondo, esclu- si quindi i quinti di secondo. Tn caso 7ìdi parità <H tempo nella classifica Ke- - neraie, si terrà conto del miglior pun- teggio In base all'ordine d'arrivo do'.le diverse tappe. Al vincitore di tappa ver-n e'. e ranno bonificati: due minuti primi in caso di arrivo isolato, cioè ine il vincitore giunga al traguardo dopo aver staccato nettamente gli avversari di almeno 20 secondi. Un minuto al primo in caso di vittoria in volata, sempre che il gruppo non sia superiore ai 10 corridori all'ultimo chilometro, oppure all'ingresso della pista ove è fissato il traguardo; detti vantaggi vengono calcolati sul tempo reale impiegato e su quello attribuito a tutti gli altri arrivati. Art. 15. — In caso di eventuale arrivo in gruppo, stabilita la classifica dei corridori che potranno essere identificati dal giudice d'arrivo, tutti gli arrivati in gruppo e non identificati avranno come tempo di classifica di tappa il tempo attribuito all'ultimo dei concorrenti individuali. I corridori che seguiranno il gruppo a più di cinque secondi (50 metri circa) avranno rispettivamente 11 numero d'ordine successivo all'ultimo corridore del gruppo ed il tempo ad essi assegnato dal cronometrista. Art. lfl-, — La Giuria funzionerà secondo i regolamenti dell'U.V.I. I concorrenti potranno chiedere di essere ascoltati per schiarimenti e disposizioni in merito ad eventuali reclami che dovranno essere presentati entro le ore due dallo scadere del tempo massimo. Ad ogni tappa la Giuria pubblicherà alla porta della propria sede la classifica ufficiale della tappa e quella generale e darà altresì conto delle proprie decisioni. Art. 17. — Le Case costruttrici di cicli e di pneumatici che intendono seguire la gara devono mettersi in nota tre giorni prima dell'inizio della gara e conservare un posto comodo e dignitoso per un commissario designato dagli organizzatori. Art. 18. — I concorrenti pel fatto stesso della loro iscrizione si impegnano di accattare il presente regolamento e le disposizioni della Giuria e commissari ed a riconoscere i regolamenti dell'U.V.I. vigenti, per quanto non contemplato nel presente. La Stampa e l'Unione Sportiva Torinese per sè e per i loro incaricati declinano ogni responsabilità in dipendenza di inconvenienti e danni che potessero avvenire durante lo svolgimento della gara sia ai concorrenti, sia ai terzi. stica su pista non è certo nel suo pie no rigoglio; le porte della grandiosa : costruzione di corso Casale rimaneva i no chiuse agli allenamenti dei corri dori e raramente si aprivano per riu- ' n.ìoni Pubbliche. Questa strana situa Z10ne ?" cambiare; per interes i same.n^° dcl Segretario Federale, com I premi Premi di classifica generale l.o classificato L. 1000 ; 2,o L. 750; 3.0 L. 500; 4.0 L. 300 ; 5.o L. 200 ; (j.o L. 150; 7.0, 8.0, 9.o, 10.0 L. 100. Per la terza categoria: l.o classificato L. 300; 2.o L. 200; 3.0 L. 100. Premi per ogni tappa per tutti i corridori l.o classificato L. 200; 2.o L. 150; 3.o L. 100; 4.o, 5.0 L. 75; 6.o, 7.0 L. 50; S.o, 9.o L. 30; lO.o L. 25. Per la terza categoria: l.o classificato L. 125; 2.0 L. 75; 3.o L. 50. Numerosi e ricchi premi di rappresentanza e speciali verranno annunciati prima della partenza. La riapertura del Motovelodromo torinese A Torino, che pur possiede il più bel velodromo d'Italia, l'attività cicli- mendatore Gastaldi, e del Podestà, conte Di Revel, nonché del Commissario per il Piemonte dell'U.V.I., cav. Bertolino, il Motovelodromo Umberto I sta per riprendere la sua naturale funzione, che è quella di palestra dello sport. La data di apertura ufoccasione del- à c mento dalla grande famiglia dei ci™?2' fh,f„a! Gerarchi debbono essere grati dellinteres-nmento morale e fi¬ -'i£ 'Véli tnWnStT in - }£L° ®nèHì,i= lrileJ-V, - \??£1V° ?feii* COISa e nanziario che r-ermette la realizzazio- o ne de] loro B0Ernn -1 bogno. -! ~T~~~ -II a Coruna ,,|Har<a PnccatL - La ,-'0PPa «Mano rOSSat!» - Indetta dalla 2» Legione Alpina M.V.S.N. ed organizzata dallo S. c. -'Mad- di Campagna, avrà luogo il 27 - marz.° una ciclisaca nazionale e Per..allenanti Seniores e Juniores per .||.a0ap^sl^flt.^CIla <-°PPa triennale «Ma. i i T „ a1^?»^^ Chivasso - Bran,eynì - Caselle - Tono Lanzo, Km. 1G0. [ito per le ore 10, sede dello S. C. Mad. Campagna. La nartenza verrà data . alle ore 11 precise. Le iscrizioni, ac- e compagnate dal'^ quota di L. 3 e dalle I generalità, devono pervenire entro il 26 - marzo ore 23 alla sode della Società o organizzatrice. - La Coppa Comm. Mario Fossati ver- - rà assegnata alla Legione che avrà ote tenuto la miglior classifica nei primi 5 -/arrivati. MIvdhpvlB