L'assemblea dei dirigenti dei Sindacati dell'industria presieduta da Andrea Gastaldi presieduta da Andrea Gastaldi

L'assemblea dei dirigenti dei Sindacati dell'industria presieduta da Andrea Gastaldi presieduta da Andrea Gastaldi L'assemblea dei dirigenti dei Sindacati dell'industria presieduta da Andrea Gastaldi presieduta da Andrea Gastaldi L'animatrice parola del Segretario Federale - Plausi all'opera dell'on. Clavenzani - Fervide Mraioni desìi operai | Diioe Ieri mattina, nella Casa del Sindacati, in corso Galileo Ferraris, ha avuto luogo l'assemblea generale dei dirigenti dell'Unione Provinciale del Sindacati Fascisti dell'Industria con l'intervento dei membri def Direttorii provinciali, del segretari (di sezione, dei delegati alle zòne, deij consultori municipali operai. . La relazione delll'on. Clavenzani Alla riunione è irèervenuto — accolto da frementi battilani — il Segretario Federale e memluro del Direttorio del P. N. Fi, Andrea •Gastaldi, con il quale erano pure, al tr*volo della presidenza, l'on. Clavenzani j Segretario generale dell'Unione, il s/lgnor Todini, vice-segretario, gli onorevoli Vassallo e Santini, il cav. Masera, membro del Direttorio del Fascio di Torino, Chiaberto del Direttorio foderale, il signor Faletti, rappresentante dei Mutilati, e l'ing. De Amicis, ispettore federale. Rappresentavano i rispettivi Sindacati del Commercio, dell'Agricoltura e dell'Artigianato, il cav. Pascila, il dott. Sanna e il capitano Triselli. L'on. Clavenzani, dichiarata, poco dopo le dieci,, aperta l'assemblea, ha invitato i contenuti a nominare un presidente, che 'è stato eletto per acclamazione nella persona di Andrea Gastaldi. Questi ha dato subito la parola all'on. Clavenzeeii, che ha svolta la sua relazione. L'oraVore ha cominciato rivolgendo un devoto saluto ed un fervido ringraziamento ad Andrea Gastaldi per il suo intervento e' per il costante aiuto che la Federandone Fascista dà all'Unione dei Sindacati dell'Industria, e ringraziando egualmente il Prefetto Ricci. Quindi lia comunicato che sono stati pubWlicati 62 contratti, i quali disciplinano circa 140.000 operai. Nell'anno 1931 sono stati stipulati 3 contratti per la categoria dell'edilizia, 3 per l'abbiglifrmento, 1 per l'arredamento, 3 per i te/ssili, uno per i cartai, 2 per i chimici, 2 per l'alimentazione, e uno per i metallurgici. I contratti saranno poi perfezionati applicando rigorosamente le Dichiarazioni della Carta del Lavoro . Le vertenze istruite sono state 6749, rilcvpeepvsdmdoe U-'elle risolte 6252; la somma ricupe- £ata 3,340.47s Ure> le vertenze risòlte ila sede sindacale sono state 5591 per mna somma di 2.658.806 lire, quelle ri- Isolte in sede giudiziaria sono state 661, Jper 681.672 lire. Gli operai interessati [alla soluzione delle vertenze sono sta- ; ) a , o a o a e . i e o n e e E. 3 el titaei e ri see a li nto ano a le sio onsa io i7, il re ti 90.252. Il numero dei tesserati ha segnato una lieve contrazione, scendendo da 117.098, punta del 1030, a 111.797. Ciò va interpretato non nel senso di una minore fiducia da parte degli operai verso l'organizzazione, ma come una naturale conseguenza della disoccupazione. Da parte sua l'Ufficio di Collocamento ha svolta una attività degna di nota. Su 94.606 iscritti, durante l'anno sono stati avviati al lavoro 52.498 operai. Nel campo mutualistico si. è addivenuti alla costrtuzione.di dieci Casse, che contano 5657 operai mentre sono state trasformate., altre 65 Casse che interessano 67.746 lavoratori. A questo punto l'on. Clavenzani ha sottolineato la particolare importanza che il Regime da alle Casse Mutue ed ha informato l'assemblea (che ha applaudito lungamente, lanciando fervide acclamazioni al Duce) che il Capo del Governo ha concesso un milione a favore della Cassa Nazionale dei Poligrafici. L'efficienza delle Casse Mutue ha permesso di dare un forte impulso anche alla organizzazione delle Colonie estive per i figli degli.operai, ed è stato perciò possibile, l'estate scorsa, inviare al mare e ai monti 2627 bimbi. L'on. Clavenzani, dojio avere parlato in merito alle retribuzioni salariali ed a quella dio ba definita la « assistenza spicciola » giornaliera fatta dalla organizzazione a quanti lavoratori si rivolgono gli uffici dell'Unione per consigli ed aiuti di qualsiasi genere, ha fatto un cenno alla recente riduzione dei salari concordata per gli operai della Fiat. Ricordato che dell'argomento egli aveva di proposito parlato ampliamente in una numerosissima assemblea di operai appartenenti alle officine Fiat, ha detto di avere constatato con compiacimento che la rude sincerità degli organizzatori aveva fatta buona impressione presso la massa degli associati, i quali hanno ben mostrato di comprendere come l'organizzazione abbia fatto interamente il suo dovere. La riduzione dei salari — ha detto l'oratore — avrebbe già dovuto aver luogo a novembre ed è stato soltanto in grazia all'intervento generoso e paterno del Duce, all'assistenza costante del Partito e •—■ riconosciamolo volentieri — allo spirito di collaborazione della parte industriale, che si è potuto ottenere una proroga fino al principio della primavera. Concludendo, mentre l'assemblea sorgeva in piedi e scattava, in una irresistìbile ondata di entusiasmo, in ardenti « evviva » al Duce ed al Fascismo, l'on. Clavenzani ha detto che gli operai -delle Industrie torinesi si sentono fieramente partecipi della grande opera di ricostruzione nazionale alla quale Benito Mussolini dedica il mirabile ingegno e il grande cuore. sltcpltagduatttsnpeshleppptihssni la la ai eozo ne Il o, ala La discussione Il presidente dell'assemblea, Andrea Gastaldi, ha quindi dichiarata aperta ., . .-la discussione sopra la relazione delSegretario generale dell'Unione. fn rapprefentanza dei chimici, il si- gnor Monti ha fatto voti per la pronta attuazione del contratto di ìm- piego privato. H signor Martina, che lia parlato in nome dei tessili, ha au-spicato la creatone di Casse mutue paritetiche, la sistemazione contrat-tuale dei capi ed assistenti di tffietae,•avviso, l'industria tessile non può esse- J.e (y^oliWata Et-noinnalp TI oio-r,™- Riva ed infine la modifica delle tabelle conle disposizioni sulle industrie a carat- tere stagionale, osservando che,_a suo BUS di introdurre maggiori garanzieii x^cttr. rtrtvnwprvan™ rtoi r,o.circa il rispetto dell'osservanza del pe- riodo di preavviso per licenziamenti di impiegati e a favore di un miglioretrattamento verso gli impiegati d'or-dine. Hanno preso ancora la parola i signori Ferretti per i siderurgici, il mutilato Rivoira, il signor Tuninetti e il signor Burchielli per la categoria fornaciai. Vari! oratori hanno parlato sul svolge a favore degli operai. L'orato- cdccre ha detto di leggere ogni giorno il nome del Segretario Federale nelle cronache del giornale che illustrano le visite del Gerarca alle opere create per la coltura, l'educazione spirituale ed il benessere economico del popolo, ed ha espresso a Gastaldi il plauso più vivo, più grato, affettuoso del lavoratori che si sentono sorretti, assistiti, protetti nella loro fatica. Quindi il signor De Paoli ha cosi testualmente concluso: « Voi che avete la grande fortuna di poter vedere il Duce, ditegli che gli operai torinesi sono tutti con Lui, che, essi hanno affrontato serenamente i'e, o e i a e sacriflci e le riduzioni delle paghe nel-1 la convinzione di contribuire alla vittoria nella battaglia contro la crisi che l'Italia combatte sotto la Sua sapiente guida ». Le semplici, schiette, fervide parole dell'operaio sono giunte al cuore di tutti i presenti, che lo hanno a lungo applaudito e hanno rinnovato una grandiosa dimostrazione * di fedeltà e di amore al Duce. Parla il Segretario Federale Dichiarata chiusa la discussione con un voto di approvazione e di plauso all'opera dell'on. Clavenzani e degli altri dirigenti, ha preso a parlare, salutato da una lunga ovazione, il Segretario Federale del Partito. Andrea Gastaldi ha cominciato esprimendo il suo rincrescimento per non aver potuto nel passato partecipare alle riunioni dogli organizzatori e lavoratori del Sindacato dell'Industria. Questa assemblea sindacale — ha soggiunto l'oratore — è stata voluta proprio da me, per molte ragioni e prima di tutto cerche io desideravo portarvi qui l'espressione della slm patia del Partito e farvi sentire il palpito della solidarietà fascista. Voi tutti mi siete testimoni che mai come in questo momento il popolo lavoratore ha sentito tanto vicino a sè il Fascismo. La Casa Littoria da 9 mesi a auesta parte è diventata la Casa di tutti i buoni cittadini, iscritti o non iscritti al Partito, purché amanti della Patria e pieni di consapevole fiducia nel Duce: a tutti la Federazione si onora e si allieta di dare giorno per giorno consiglio e assistenza fraterni. Andrea Gastaldi ha continuato dicendo di aver notato, con particolare compiacimento, che stamane nell'assemblea, si è parlato assai poco della crisi, il che dimostra ancora una volta che coloro che più ne nari ano e più la drammatizzano sonò proprio quelli che meno ne soffrono le conseguenze (Si ride. « Bravo! »). L'oratore ha osservato che, specialmente a Torino, la crisi si è manifestata con asprezza, ma ha detto che Torino ha saputo reagire magnificamente alle insidie della crisi ed ha dato una lezione di superfascismo e mai come oggi l'operaio ha sentito che il Fascismo è l'espressione genuina del popolo.- che, lavora,, cosi come espressione ..jnenuina del/popolo è. il.Capo che guida l'Italia verso il sicuro portòl Andrea Gastaldi, continuando, ha soggiunto che in questi giorni si è molto parlato dell'avvenire della nostra città; Torino ha una tradizione eminentemente industriale che nessuno può pensare di distruggere. Secondo l'oratore molte ragioni consigliano ad ogni modo a non proporsi programmi per aumentare il numero delle officine che già esistono nella nostra città, operando invece per potenziare le esistenti, perfezionando così sempre meglio la produzione. Questa particolare fisionomia delta nostra città non poteva essere dimenticata dalla Federazione Fascista nell'organizzare le opere assistenziali, le quali hanno dovuto andare incontro ad una grande massa di lavoratori. A tutti i disoccupati il Par tito ha dato giorno per "giorno"'il' nè-cessano sussidio: nessuno — lo si puòaffermare con legittima soddisfazio-è rimasto senza pane, La questione salariale Andrea Gastaldi ha parlato quindi dell'attività svolta dal Comitato Intersindacale ed ha ricordato come quell'organo abbia pronunciato per primo un'efficace parola di giustizia e di equità in merito alla questione dei pensio- . nati e delle signorine impiegati. Nei li-cenziamenti è stato stabilito che la pre-cedenza deve essere data ai possiden-a a ti ed ai pensionati ed a coloro che non hanno familiari a proprio carico; del pari è stato stabilito che i vecchi fascisti debbano avere, sempre In sede di licenziamento, un trattamento di favore rispetto agli altri, e ciò per un dovuto, giustissimo riguardo a coloro che hanno partecipato attivamente alla battaglia rivoluzionaria. Accennato ancora alla questione degli affitti, della quale si è occupato proprio ieri il Comitato Intersindacale, e alle vertenze di lavoro della categoria tessile, che, ad eccezione di una, sono state tutte risolte, il Segretario Federale si è intrattenuto in merito alle riduzioni ralariali. Prendendo lo spunto dalle parole pronunciate durante la discussione, da uno degli oratori precedentiAndrea Gastaldi ha prospettata la situazione attuale di determinate industrie ed ha detto che talvolta la riduzione dei salari si presenta come una necessità per evitare il male peggiore della chiusura dello stabilimento. Quanto alle recenti riduzioni operate-.sui salari degli operai addetti a fab-libriche automobilistiche l'oratore ha li j cordaio la rnsi che affligge particolar- gg£ ^tSal^fffe^ a ; dotte nel febbraio 1930. stanno appena - 950 limtà predotte nello stesso mese e del 1032. Ma io voglio dirvi, ha sog-i giunto l'or.itore, che i vostri interessie le gli interessi dei vostri compagni di-1 layorc^'.sono giornc.per giorno curati,,^«telati con_anaa padana^ce,.e•'se a qualcuno deve essere fatto mento- Égli ha dato e dà di contmuo ìmYlo- n°rvìn> iìoì Stiri nttacramoìitn ni r,o-^l«n,di uei Denefici che, compatibilmente- icon 'ie circostanze, è stato possibile ot-o tenervi, questiì : soltanto Mussollni.e|Tme^"W o cameratf onTrTi'.1171'" JJ"c.>- .' ° .camerati operai.- viva u Duce! _ ha ripreso e conclusoi Andrea Gastaldi — Viva il Duce, chee.è veramente il padre sapiente e amo-|revole del suo popolo. Egli ci darà la l l grande consolazione di venire presto nella nostra città. Tutta Torino gli muoverà incontro e gli dirà: Torino Ti ama e Ti segue perchè sei l'intangibile figlio e l'insostituibile Capo della gente italiana! Un'appassionata, ardente, intermina--'di omaggio al Duce, ed altri sono stati L'assemblea dei dirigenti dei Sindacati dell'industria presieduta da Andrea Gastaldi 1 , inviati a S. E. Starace, al ministro Bot tai e al presidente confederale on. BiaQuindi, dopo l'approvazione per acclamazione della relazione deU'on. Clavenzani, la seduta è stata tolta fra rinnovati « evviva» al Duce e al Fasci- !ni La nomina del Direttorio oe!dac°tiUslasonoSir&?a^mwS" con l'assistenza del notaio dott. Baldioli, tutti i capi delle sezioni provinciali, i segretari dei Sindacati provinciali e i delegati comunali per procedere alla nomina del direttorio dell'Unione. All'unanimità sono stati rieletti i membri uscenti del Direttorio e cioè: segretario generale: on. Clavenzani; membri: signori Costa, operaio metallurgico; Sala, operalo chimico; Filippi, impiegato tessile; Penna, operaio, tipografo, e Faletti, rappresentante dei Mutilati; sindaci revisori: rag. Perino, prof. Lanza, signor Mormori; sindaci revisori supplenti: signor Pucci, prof no le le te le o, so ainalna gli he, i'Mura; segretario del direttorio: signor el-1 Della Fonte, t

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