L'imponente adunata ciclo-motociclistica

L'imponente adunata ciclo-motociclisticaPrimavera torinese L'imponente adunata cclo-motociclistica l I premi estratti alla presenza de! Segretario Federale ì^^ioni degli organizzatori - che a Al successo più completo del grande Raduno ciclo-motociclistico in occasione della Fiera Torinese, che fa parte delle manifestazioni della Primavera Fascista, mancò ieri mattina il più valido alleato : il sole. Certo se la primavera fosse esistita non solo nelle buone tutto avevano previsto, meno che ad un accordo preventivo col termometro — il vasto piazzale del Castello del Valentino avrebbe visto una moltitudine di centauri e di modesti pedalatori ancor,o a n l a a l , - o i i e a l a o o . e . : . : . : : i . i , ; : : V. : e 0 e z0, b l; a, 0 2. e a r. 0 ; h. m. ; ., maggiore. Tuttavia circa 700 motociclisti ed oltre 300 ciclisti tagliarono, tra le ore 9 e le 13, il traguardo fissato davanti all'ingresso dello storico Castello, dopo aver superato i primi un percorso superiore ai 100 Km. ed i secondi il percorso fisso di 18 Km., sfidando il freddo pungente, la nebbia mattutina, ed ì provenienti dai centri più lontani anche la neve. Nevicava, infatti, a Morbegno (Sondrio), punto di partenza dei due partecipanti al Raduno che compirono il maggior chilometraggio, e qualche fiocco di neve cadeva pure ieri mattina a Milano verso le 8, proprio al momento delle partenze, tanto che qualcuno dei meno... temprati preferì il viaggio in ferrovia. Non mancarono tuttavia gli animosi che partirono prima ancor dell'alba per giungere in tempo al Raduno, da località più lontane, i « guzzisti » da Mandello sul Larìo, ed un certo numero di motociclisti da Varese, da Lavalo, da Gemonio. Pieno successo Il successo non può, dunque, dirsi mancato; che, anzi, lo scopo prefisso dal Comitato organizzatore, di radunare alla Fiera un forte numero di motociclisti anche da località fuori provincia, ò stato pienamente raggiun to. Circa 65 furono gli arrivati da Milano, una trentina quelli dal Biellese, un notevole contingente anche da Cic neo. Fra i vari controlli ai quali i moto ciclisti partecipanti al Raduno doveva no transitare, quello di Susa risultò il preferito dai motociclisti torinesi, ed infatti i passaggi da Susa furono ecattamente 217: quello di Tronzano, naturalmente, raccolse le preferenze dei milanesi e dei biellesi, e segnò 118 passaggi, immediatamente seguito da quello di Ivrea, da quello di Cavour, che segnò 86 passaggi, molti dei quali da Cuneo, e da quello di Bra. Ultimo, come preferenze, risultò il controllo di Asti, che raccolse soltanto 20 passaggi dei pochi motociclisti provenienti da Alessandria e da Genova. Al traguardo d'arrivo, organizzato dal Moto Club Torino, vennero notati, oltre al cav. Cobalti, vice-Commissario del Sodalizio, e ai dirigenti tutti, anche alcuni membri del Direttorio Nazionale del M. C. d'Italia, con a capo il Commissario straordinario avv. Barone Ricci del Riccio. Buona animazione, folla numerosa specialmente intorno al parco deposito delle macchine, che presentava il qua-dro niù pittoresco, più interessante emn rumoroso. Notati gli specialistidanesi delle gare di non vollero mancare a questa facile■ma attraente manifestazione, i vincitori dell'ultima VI Giorni Intemazionale, Gilera, Miro Maffcls e Grana. Molto largamente rappresentato il sesso debole nella classe dei passeggeri, ma una sola donna guidatrice, la signorina Eva Ollearo. Alle or'e 13 buon numero di partecipanti provenienti da fuori Torino si riuniva a banchetto al Parco degli Ambasciatori, ove il Comitato organizzatore del Raduno aveva fatto preparare l'apposito pranzo a prezzo ridotto. Al palazzo della Fiera Nel pomeriggio i partecipanti invadevano letteralmente il Palazzo della Promotrice per visitare la Fiera motociclistica e per assistere al sorteggio dei premi. L'estrazione, diretta dal Presidente del Comitato esecutivo della Fiera stessa, sig. Carlo Carrà, capo nazionale delle Comunità Artigiane del Ciclo e Motociclo, venne presenziata dal Segretario della Federazione Provinciale comm. Andrea Gastaldi, dal rappresentante del Prefetto c del Podestà dì Torino, dal barone Ricci del Riccio e dal cav. uff. Magnandel M.C.I., dal cav. Cobalti per il M. CTorino e da molte personalità che sarebbe qui lungo ricordare. Fra la viva attesa dei presentì vennero estratti dalle urne i tagliandi successivamente vincitori dei molti e ricchi premi in palio, sia per i motociclisti che per i ciclisti. La moto-leggera! primo premio per i partecipanti ii motocicletta, venne vinta col numero 653; una bicicletta, secondo premio, col numero 663; un'altra bicicletta, terzo premio, col numero 917. Gli altrì 62 premi per i motociclisti vennero osseglieli ài numeri: 1017, 1019, 616 568, 424, 622, 201, 428, 1164, 647, 672, 991, 5, 512, 485, 51, 42, 409, 441, 73, 786, 1149, 492, 935, 591, 865, 902, 407, 1264, 493 381, 18, 110, 577, 1015, 615, 391, 905, 1156, 404, 378, 96, 912, 17, 926, 658, 318, 403, 990, 649, 903, 670 56, 45, 673, 23, 788, 964, 600, 671, 1152, 1263 L'estrazione dei premi pei ciclisti diede i seguenti risultati: il primo premio, una bicicletta, al num. 228; secondo premio, un telaio al num. 282; gli altri 43 premi rispettivamente ai num. 263, 18, 232, 33, 270, 2, 49, 229, 294, 22, 31, 245, 267, 243, 252, 221, 240, 109, 110, 254, 1, 37, 291, 255, 227, 102, 223, 8, 269, 242, 51, 165, 103, 335, 184, 143, 225, 10, 288, 272, 105, 275, La medaglia d'oro offerta dalla Federazione Provinciale Fascista per la Società motocicìistica realizzante il maggior prodotto risultante dal numero di intervenuti moltiplicata per Km. percorsi, venne assegnata al Mo to Club Milano. La Coppa per il Re parto della Milizia V. S seBsnGcdgcr1lr5ecrSNSP.cN. più nu- ameroso, alla Legione Sabauda di To-IUrino. La Covva del Moto Club di Tn.i1-.rino. La Coppa del Moto Club dì To ritto al Gruppo Motociclistico dei Giovani Fascisti di Torino. Queste assegnazioni, come i risultati dalla premiazione, non sono ancora, come si disse, ufficiali, il controllo de' dati dovendo avvenire soltanto questa sera; ma non è alle viste alcun prò babile mutamento nelle classifiche. Il ritiro dei premi potrà essere effettuato dagli interessati presso il Moto Club Torino (o In sede dell'U.V.I. pei ciclisti) immediatamente dopo la chiusura della Fiera, ove rimarranno esposti al pubblico, ed entro lo spazio di un mese. o a o I dirigenti dei M. C, d'Italia fissano i capisaldi dalla stagione In occasione, della presenza a Torino del Barone Avv. Paolo Ricci, Commissario straordinario del Moto Club d'I tnlia, si è tenuta ieri nei locali di segre, teria della Mostra stessa, al Palazzo della Promotrice, una riunione di alcuni dirigenti del Moto Club d'Italia. Erano presenti, oltre al Barone Ricci, i membri dol Direttorio nazionale Cav. Uff. Gino Magnai. Avv. Aldo Farinelli, Cav. Utf. Ambrogio Ferraris: furono inoltre convocati per discussioni su problemi singoli il Cav. Cobalti, vicecommissario del SI. C. di Torino, il Sig. Head, il Sig. Curii o altri. Dopo varie importanti deliberazioni di massima sull'attività dell'Ente e su problemi del motociclismo piemontese, vennero stabiliti i caposaldi por le prossime maggiori manifestazioni sportive organizzate direttamente dalla Federazione Nazionale, e precisamente: II Gran Premio della F.I.C.M. „ Bonia, pel quale il Comitato ha d'ichia -! rato aperte le] iscrizioni, ricevendo une mediata monte I adesione della Casa Gusi! ~<- J,'1. cl,ui'(\'k'l1ù HI" '"."so .periodo di et . , i i a nazionali di velocità in categoria 500 cui3. 11 Trofeo Mussolini, velocità su strada aperta, trasformazione del vecchio indimenticato Rnid Nord-Sud. che si correrà sui 1000 Km. della Milano-Napuli-Roma. Il Raduno dei Centauri nel Decennale della Mania su Roma. La Sei giorni internazionale. Per questa, che viene oggi universalmente considerata l,i più importante manifestazione motociclistica europea, e che, in virtù della vittoria italiana nell'edizione 1931 sarà nuovamente disputata in Italia nel prossimo settembre, il Moto Club d'Italia ha deciso di offrire gratuitamente a tutti i partecipanti vitto o al leggio per tutta la durata della manifestazione. (11d11ci23