Ottima prova della "Nazionale" nell'allenamento di Como

Ottima prova della "Nazionale" nell'allenamento di Como LA PREPARAZIONE DEGLI a AZZURRI» PER L'INCONTRO DI VIENNA Ottima prova della "Nazionale" nell'allenamento di Como Quattordici « goals » nei tre tempi di gioco contro tre degli allenatori - Schiavio segna nove punti - Anche Bernardini e Ferraris in campo a a è u i n , , e a , . 0 u o e e a n , e i o n : a à o aa, aaele; di a n mare noai ai to acel iein oi e, to e o, alel rieeg. nizo, tooto lle nto il 3: dehè arnte si: te, tto no Prova proficua Milano, 10 notte. Per la sua preparazione in vista dell'incontro con l'Austria, la squadra nazionale italiana ha ritenuto di ritornare all'antico, e come sistema e come località. I piccoli centri sono quelli che meglio si prestano al tipo di lavoro che devono compiere gli « azzurri ». Nessun interesse in causa, nessuna ambizione diretta, nessuna candidatura da sostenere: quindi, ambiente sereno e tranquillo. Niente folla strabocclievole e nervosa, nessun incitamento e nessuna disapprovazione, con la conseguenza che i giuocatori, non riportando l'impressione di essere chiamati a dare spettacolo, si possono dedicare più intensamente e più. sinceramente al loro lavoro. Como è, sotto l'aspetto di queste particolari necessità, centro adatto: curiosità noìi morbosa, cordialità non opprimente, interesse non invadente. Anclie se qualche centinaio di curiosi riuscì ad infrangere la consegna e ad entrare nel recinto, le cose andarono benone. Lontana una volta tanto dalla curiosità nevrastenica e ipercritica che cerca ogni passo che essa muove, la squadra nazionale ha così potuto svolgere con successo il suo programma. La squadra iniziò il suo lavoro con calma e con lentezza, con freddezza quasi; cominciò a trovare il giusto ritmo nel secondo dei tre tempi in cui si suddivise la seduta di allenamento, e terminò in tono caldo, veloce e intenso. Proprio come era desiderato e come è nell'ordine naturale delle cose. L'attacco fece tutti c tre i tempi nella formazione: Costantino, Saìisone, Schiavio, Feditilo, Orsi. Altri attaccanti non erano per l'occasione stati convocati. La linea tardò qualche po' a mettersi in azione. Quando riuscì ad infilare la giusta via, divenne penetrativa, perforante anzi. Ne sono prova le numerose situazioni ottenute in area di rigore e, più di tutto, il fattfl pratico costituito da 14 palloni spediti nella rete difesa alternativamente da Sciarti e da Combi. Schiavio fece la parte del leone nel punteggio ottenuto. Alcuni dei punti segnati furono di rara bellezza: una vera gamma di tiri alti, basisi, di forza e di taglio. Col bolognese come uomo di punta all'attacco, il lavoro costruttivo della squadra necessita di un particolare orientamento. Se un risultato pratico sbalorditivo fu oggi ottenuto, la cosa non deve creare illusioni. Vi è nel lavoro di metà campo, e in quanto deve avvenire attorno al capo cannoniere, ancora molta strada da compiere. Si tratta precisamente, come del resto per i settori difensivi della squadra, della precisa impostazione del giuoco e della ripartizione pratica dei compiti fra i singoli uomini. Qui deficienze notevoli emergono. Fra i mediani fece la sua ricomparsa Pitto. Fresco, vivace e volitivo, il livornese, che già ha fatto parecchio lavoro in incontri di categoria minore, dopo la recente malattia, pare completamente ristabilito. Nulla di straordinario se, per la settimana prossima, egli sarà del tutto a punto. Altra novità della squadra era fornita dal ritorno di Allcmandi. Il terzino dell'Ambrosiana è in forma: lo dicono la potenza del rimando, la sicurezza dell'intervento e la continuità di azione di cui dà prova. Modificata, rinsaldata c rinvigorita da questi mio vi elementi, la squadra impressiona favorevolmente. La sua struttura è solida. A raffinarne il giuoco, risultati soddisfacenti ne dovrebbero uscire, alleile contro avversari più forti e più evoluti della Comense. La Comense stessa è una buona compagine. Essa si preoccupò oggi di eseguire, con precisione e sincerità, la parte che le si era raccomandata di sostenere: di «far giuocare» gli azzurri e di « permettere loro di giuocare n in zurtan-Lmenella lunmeitacatterise, ripstararda meagsonsi IcencitvoPoallconVieEsetBeviopula sennococoauovdiol'inriocachloqstapocesaallScBeneprchcoCoBosecoScbi31cosoninerim> ' ' i ipari tempo. Si trattava di lavorare esclusivamente sulla palla, di non la ce, \sciarsi prendere dalla frenesia del rtnu- Hf ed esSenzialmente di non on ' .'.. p t di &.rto.;/.-,i0 rho ag- « combatterle-», rant, ai sacnjizio cno[ rì-! ve»»'» accettata e svolta con grande ol- spirito di disciplina. Durante ltncon-i a olfro i comaschi trovarono comunque, no modo di far parecchio di buono, sia Ua ' t££ SS U. eLa giornata fu, ripetiamo, comples- pId n . i d o a e a a o i , e . i , i ' d a fl e e o i l o e e a a a i sivamentc proficua. Il lavoro degli az-.zurri lasciò una impressione confor- tante I- ' , . . . . tLa squadra nazionale nostra, «ru-lmento sensibilissimo, ha certo sentito, nello stato d'animo dei giuocatori che la compongono, la ripercussione di taluni fra i particolari fatti che hanno messo a rumore l'ambiente calcistico italiano in questi ultimi giorni. Il giuocatore vede, nota e sente non solo materialmente quanto avviene attorno a se, e. a seconda delle impressioni che riporta, si avvilisce o si esalta. In questa particolare occasione, v'e da augurarsi che i giuocatori nostri, toccati da vicino o da lontano dagli avveriimentì a cui ci riferiamo, reagiscano agli eventi con la fermezza delle persone di carattere. Su, questa via, essi si sono messi fin dal raduno di Como. VITTORIO POZZO. I tre tempi di giuoco Milano, 10 notte. Stamane, provenienti dai diversi centri, sono convenuti in un albergo cittadino i giuocatori «azzurri» convocati dal Commissario Unico comm. Pozzo in vista della prima seduta di allenamento per il prossimo incontro con la rappresentativa austriaca a Vienna. ; _ Erano presenti: Sciavi, Combi, Ror setta, Allemandi, Ferraris, Bernardini, Bertolim, Colombari, Sansone, Schiavio, Feditilo, Orsi e Costantino. Era pure presente il livornese Pitto, cWa- la Fiorentina del valoroso medino as- sente da qualche tempo in segmto al noto infortuna Pitto si è rimesso econfida nelle proprie forze._ Dopo la colazione, i giuocatori, a bordo di un autobus, sono stati condotti a Como, ove si è svolto l'allenamento allo stadio Sinigallia. Sono intervenuti pure l'ing. Barassi, presidente del Direttorio Divisioni superiori, l'aw. Mauro, il cav. Gaudenzi e il gluocatore Meazza, che ha avuto un lungo e affettuoso colloquio col Commissario Tecnico. Allo stadio è entrato anche un piccolo gruppo di appassionati comaschi, che faceva porta da qualche tempo. Dopo avere compiuto un giro di corsa preliminare, i nazionali sono stati allineati nella seguente formazione: Sciavi; Rosetta, Allemandi; Ferraris, Bernardini, Pitto; Costantino, Sansone, Schiavio, Feditilo, Orsi. Combi ha preso posto nella rete della Comense che fungeva da allenatrice, avendo per compagni: Moretti, Famia; Buttarelli, ComeUi, Butti; Zoppi, Cetti, Bellotti, Bonardi, Nasoni. E' al 9' di giuoco che i « nazionali » segnano il primo goal della giornata con un magnifico colpo di testa di Schiavio, che batte nettamente Combi. Il secondo goal non giunge che al 31' del primo tempo ed è ottenuto ancora da Schiavio, su passaggio di Sansone. Dopo questo secondo jroaZ Bernardini lascia il campo. Al centro della linea mediana si sposta quindi Ferraris, rimpiazzato a sua volta nel ruolo di av-.Jialf destro da Colombari. Al 36 un;ed- magnifico tiro di Schiavio, sempre su Ba Ipassaggio di Sansone, ò respinto dallaJtuttraversa. Un minuto dopo la Comense, se-lriesce a concludere una delle sue non, eqnnmarnafl rìtanman orni un tiro di t^stfl sal, e o o a e i o i . numerose discese con un tiro di testa | sadi Cetti che raccoglie e mette in retejstrun centro di Zoppi. Il primo tempo e Badurato 35 minuti. Per il secondo, il comm. Pozzo inver- dete i portieri, ponendo Combi nella re- Mute dei nazionali. Al 7' Schiavio si at- \ metira numerosi avversari e smarca San-1 sone cui porge un prezioso pallone che cipla mezz'ala felsinea scaraventa verso | rimla rete. Sciavi blocca e respinge. Schia-'sevio raccoglie ma colpisce la traversa. ! fatL'azione termina coii un tiro di Fe- ; prdullo che è respinto dal terzino Vitali. ^ La squadra nazionale fa sentire la sua! superiorità schiacciante sulla volenterosa squadra della Comense che al 19' incassa un altro goal su tiro di Costantino, eseguito in seguito ad un cross di Orsi. La Nazionale è così in vantaggio per 3 a 1. Al 22' Schiavio segna il quarto goal per i nazionali con un tiro imparabile al volo. Bella parata di Sciavi sem svvrdee sil pr,i o1?"5!11pre su tiro di Schiavio. Poi, al 26 , daquinto goal dei nazionali, ancora ad opera di Schiavio, che batte da un i o . i o a r , a - a3E?*teÌSB - Schiavio che effettua un tiro poderoso al dft, bags0 ^ , & ve£fica un e aItrQ personale di a gchiavio. n o, ae oil a, lo parti : s, oa e er i, i, » a di mal nniis, di ; nndezorinquciapad'ca. prinondi; Colombari, Bernardini, Berto-\sobciuavio, £iguardia comasca. Fedullo ottiene il I SenocedeseEdimetro, su passaggio di Costantino, il portiere laziale. Al 32' ancora Schiavio segna il sesto goal. La seconda ripresa, pur essa contenuta nei limiti dei 35 minuti, termina così col vantaggio della Nazionale per 6 a 1. Nel terzo tempo entrano in lizza Monzeglio e Bert.olini e la Nazionale si presenta con: ScZavi; Monzeglio, Alle¬ imi; Costantino, Sansone, ìscliiavio, ;giFedullo, Orsi. Combi ritorna guardia ^0della réte comasca. Fedullo ottiene illl'L11Gli allenatori ottengono un secondo punto al 12' per un pallone di Cetti deviato in rete da Allemandi. Un minuto dopo Schiavio, giuocato un avver-1 sario. segna con un preciso rasoterraLil lO.o goal. Terzo goal della Comense Eal 17' ottenuto da Preziati, undice- PISimo goal della Nazionale per merito stdi Schiavio; al 19'Costantino prende il :zapalo e la palla è raccolta e spedita in ' rete dal centro attacco bolognese. Gli ultimi tre goals sono segnati al 28' da Fedullo, al 30' da Costantino con tiro da lontano e al 40' da Sansone dopo un'azione con Schiavio. Ha arbitrato Casati di Como. Deliberazioni del Direttorio D. S. Milano, 10 notte. Il Direttorio Divisioni superiori, nella sua seduta odierna, ha preso i seguenti provvedimenti disciplinari : multa di lire mille al Pavia; ammonizione alla Doria. Giuocatori squalificati: Per due gale\ ,9ioRetti del Viareggio, Sallustio del Molfetta. Per una gara: Brighenti della Mirandolese, Paltrinieri del Galliate, Ronchetti del Seregno, Traverso della Rivaroles, Ravaglia della Robur, Arnaldi del Grosseto. Ammonizione: Mazzoni del Parma, Bozzo dello Spezia, Valli del Monza, Marchetti del Foggia, Kazianka dell'Asco- li, <Ceccherini della Robur, Pasquinuc-1 teImginsubSgb(6-gteli9mcl del Grosseto. Il giuocatore Baldini G. Mario della Viareggio è squalificato fino al 31 dicembre corrente, per il contegno gravemente scorretto verso l'arbitro dopo la ffara ViaresrErio- nm£ AnJrv£££S£?f! ^?„n, »-V1Plcì0' : (nS^]f^«nY^^.tiSSS'Vo»?li" (Seri? oontP^^^»^0^1^32, US^F LTÌ!P°i gravemente offensivo Qstessa gira dellarbltro durante taleDArbe(

Luoghi citati: Austria, Como, Galliate, Milano, Vienna