Magnifiche affermazioni degli atleti torinesi

Magnifiche affermazioni degli atleti torinesi La prima prova del campionato italiano di lotta Magnifiche affermazioni degli atleti torinesi itanti assalti disputati con accanimento Iti ,e decisione, perchè la Giuria, serena e Giferma, ha assolto alla perfezione il suo Umcompito. Così lo sport della lotta greco- bilromana italiana ha avuto un'altra gior- Banata di utile e meravigliosa propa-gnganda. La competizione, che ha avuto luogo ' di sabato e ieri, costituiva la prima delle'Gitre prove di campionato nazionale. Le sealtre due avranno luogo probabilmente a Bologna ed a Roma. Le risultanze tecniche in ottima efficienza,"tecnicamente han no lasciato alquanto a desiderare. E'la Dal lato tecnico, forse, le risultanze sono meno liete. :.^ntre quasi tutti i concorrenti sono apparsi anticamente Ne"ITI ntrimn affi m ori r»o T*mitii oq «i onta non. I . 4. chCanodi la Cascuola sul tappeto, il lavoro sull'uomo do che sono spesso mancati, lasciando'nei Ancombattimenti quel vuoto e quella len-1^tezza di svolgimento da far pensare che ; i nostri lottatori non sono ancora padroni di tutti i « colpi » della lotta greco-romana. La recente nomina ufficiale ad allenatori regionali di autentici campioni, lascia però sperare che presto anche i nostri lottatori miglioreranno anche dal Jato scientifico. Avranno allora possi Mita di potersi affermare anche di fronte ai pm agguerriti avversari stra- nien Dal lato generale la manifestazione ha messo in evidenza l'accurata preparazione del lottatori torinesi. Infatti, i due premi migliori di rappresentanza, le coppe Dentis e Michi, sono stati rispettivamente vinti dallo S. C. Madon na di Campagna e dalla Polisportiva « Mario Gioda ». Individualmente, poi, alcuni lottatori torinesi si sono imposti all'attenzio ne dei tecnici; cosi, Tozzi Silvio, che è stato uno dei migliori, Sereno, che per mezzo punto ha perduto il titolo di campione del pesi medi, Belletti Giu seppe a cui venne negata la vittoria, Sabbadini Raffaele e Negro che fu- ti equillbratlssimi contro campioni ag< guerritl e temuti. L'ultimo assalto notevole lo ha. sostenuto Fusero che per P0C0 non toglieva '1 titolo all'astuto Donati. Degli ospiti, Nizzola, Gozzi e Qua; glia sono stati i più tecnici, mentre gli SSiSSS^r"^7'^ Nella categoria dei pesi gallo, as senti Villa e Trepiccioni, Cambi ha ot- tenuto una facile vittoria sui «giovani» dello S. C. Madonna di Campagna, che hanno saputo vendere cara la vittoria, In quella del « piuma » il terzetto Niz zola, Gozzi e Quaglia ha dato luogo ad una battaglia oltremodo accanita ed emozionante. L'incontro fra Nizzola e Gozzi è stato in modo particolare di pregievole fattura. Nizzola ha combat luto con tutta la sUa irruenza, mentre l'ex campione d'Europa è stato il calmo scientifico distruttore di tutta l'offensiva avversaria. Ha vinto il primo. Nelle categorie superiori 1 Tozzi Silvio ha ormai da grande campione, dominato tutti i suoi awer sari. Contro Selmi si è impegnato, con¬ tro Cervoni ha giocato, per favorire con Sabbadini un ottimo assalto. Fra j pesi medio-leggeri, invece GallegaW non ha convinto. Il suo è stato un gioco movimentato di braccia e di gambe senza idee precise, che, però, è servito a far togliere a Belletti la vit Cr5. Milo putivla conbaTadi Gno setmecoril pmePludalcenmoLaGuza dapWotertatP1. 3. ToP1. giopo 8. Ptri zolToP1. 3. ToP1. 3. 6, P1. 2. TeP. Ptoria meritata con due « souplèes » di pretto stile ungherese. Dopo i due lottatori hanno meritato l'applauso del pubblico per assalti coraggiosi Ferraro, Brambilla e Balestro. Nella categoria dei pesi medi il fiorentino Pecchioli ha vinto di stretta misura su Sereno e Battistoni. Bene hanno pure gareggiato Canducci e Redaelli. Poca tecnica, invece, hanno sfoggiato i concorrenti della categoria superiore, nella quale De Nicola ha otte auto'uni. vittoria su'De Candido con \ una rovesciata in piedi spettacolosa. i sempre attento ed imbattibile è stato Donati, il campione che da nove anni |detiene l'ambito titolo assoluto. L'organizzazione è stata ottima. Lo S. C. Madonna di Campagna ha fatto tutto il possibile perchè la manifestazione riuscisse regolare, come del resto è riuscita. Anche ì giurati e gli arbitri, impegnati in un lavoro intenso di responsabilità, hanno degnamente assolto il loro compito. L'on. Barisonzo ed il cav. Gallo, ri spettivamente presidente e segretario della Federazione Atletica Italiana, hanno presenziato dal principio alla fine del Campionato, eseguendo poi la premiazione dei classificati, avvenuta a tarda ora del pomeriggio. . e ciato. Gli ultimi risultali Pesi gallo: Bullono batte Polastri ai punti; Mariano batte Bartoli per «forfait»; Cambi batte Cenino per maggiore aggressività; Cenino atterra Mariano in 2'10" per ponte schiac- i, pesi piuma: Nizzola atterra Gar-lgano in 11" per ponte schiacciato; ; Gozzi batte Quaglia ai punti; Quaglia atterra Gargano in 6'55" per ancata; Nizzola batte Gozzi per maggiore aggressività. Pesi leggeri: Sabbadini R. atterra ., Alessio in 15'10" con ammerlock; i. Seimi atterra Boero in l'i5" con cui Tozzi Silvio batte Sab Boe 1 punti; Selmi atterra Alessio in a,io'20" per ammerlock, -, medio-leggeri: GallegatU bat¬ a "^escalcnl ai punti; Belletti atterra - grnmbilla in 9'50" per doppia ammer- ^i^gl^Si£o atterra Battista in 2' - lu lavanti: Tozzi Silvi^ batte !{£am punti; PSelmì atterra Alesi Se: i r , ; " 1' a, eac0. ee5. a n ; p. ^° ; y''g»10 l 6; j \°- *J* *i e-1 Angelo oa m* 25" con ponte schiacciato; Gallegatti batte Belletti ai punti per maggiore aggressività; Rescalchi atterra Ferraro in 45" con doppia presa di \y r el c c jfl, i Pesi medi: Gacchia atterra Ganducci in 3'49" per rovesciata; Sereno batte Battistoni ai punti; Pecchioli batte Battistoni al punti; Sereno atterra Gacchia in 10'5" con ammerlock. Pesi massimi.: Donati atterra Crida in 57" per ancata; Fusero batte Fanti per squalifica; Donati batte Fusero ai punti. Pesi medio-massimi: De Nicola atterra De Candido in 51" con rovesciata. Le classifiche Pesi gallo. — 1. Cambi Giuliano (Etruria di Prato); 2. Cenino Giovanni (S. C. M. Campagna); 3. Mairano Edoardo (idem); 4. Bullano (M. Gioda); 5. Polastri Luigi M. Campagna); 6. Bargiggia di Milano). Pesi piuma. — 1. Nizzola Marcello (Calciatori Ponticello di Genova); 2. Goggi Giovanni (Az. Tranviaria di Milano); 3. Quaglia Gerolamo (Cale. PonticeUo); 4. Gargano Già Gioda). Silvio (S. Antonio (S. A. Giovanni (M. i Raffae5. Boero Enrico (A. ^. Gallegat- Iti Ercole (C. A. Faenza); 2. Belletti Giuseppe (G. S. Fiat); 3. Ferraro Umberto (A. T. A. Roma) ; 4. Bram bilia Angelo (A. Tram. Milano); 5. Battista Mario (S. C. M. Campagna); 6. Bianchi Angelo (M. Gioda). peSi medi. — 1. Pecchioli (Etruria ' di Prato); 2. Sereno Lorenzo (M. 'Gioda di Torino); 3. Battistoni Giu seppe (Bologna Sportiva); 4. 2oc- Negro Attlu (gl c M Campagna I . . ■ -V *• * D 4. Costadone Angelo (id.). chìà Vincenzo (A.T.A. Roma); 5. Canducci Arnaldo (M. Gioda, Torino); 6. Redaelli Angelo (Sempione di Milano). Pesi medio massimi. — 1. Denicola Giovanni (ATAG Roma); 2. De Candido Pietro (Cale. Ponticello); 3. Pesi massimi. — 1. Donati Aleardo (Bologna Sportiva); 2. Fusero AnfnnX Ve rT- -vr ,-,„„„„„„„ i. o 1^„t°m° <s- C. M. Campagna); ó. ; J£f 2„_(^Slolna„SD,0.r^lL- £ Crida Franco (S. C. M. Campagna) 5. Savariano Paolo (Az. Tram, di Milano). La Coppa Dentis è stata vinta dallo S. C. Madonna di Campagna con punti 23. La Coppa Michi dal G. R. Polisportivo Mario Gioda p. 20; la Targa della A.A.I. dallo S. C. Mad. Campagna con 9 atleti classificati; Targa Lombardi (C. Ponticello con punti 13) e Targa Seg. Federazione alla ATAG di Roma) punti 13. Ippica A San Siro Milano, 7 mattino. Guy Fletcher, il trottatore americano importato dalla scuderia Riva nel settembre dello scorso anno, ha finalmente dato, nel Premio Milano, una corsa degna della sua classe. Infatti il poderoso sei anni ha regolato facil mente il compagno di allenamento Plucky e Net Worth, entrambi reduci dal brillanti « deplacements » di Vincennes, fornendo sulla distanza l'ottimo tempo di 3'32" (l'22" 2/10 al km.). La corsa non è stata movimentata: Guy Fletcher ha guidato dalla partenza all'arrivo, resistendo validamente dapprima alla veloce punta di Net Worthy e al serrate finale di Plucky, terminando sullo slancio. Ecco i risultati: Premio Suverigo (L. 5000 m. 1600): 1. Bonaventura di Verganti, 2. Zorro, 3. Miss Jockey. Tempo 2'21" 8/10. Tot. V. 7,50, 24; P. 5,50, 7. Premio Mirabello (L. 6000 m. 2040) : 1. Georgia Volo di Scuderia Lorenteggio; 2. Neomi Guy; 3. Lambda. Tempo 2'56"2/10. Tot. V. 28, 40; P. 8, 8. 12. Premio Villa Reale (L. 6000. metri 2100): 1. Arlette di Daniele Palazzoli; 2. Savoia; 3. Rissa. Tempo 3'5". Tot. V. 11,50, 61; P. 6, 8,50, 6,50. Premio Lambro (L. 15.000, m. 2600) : 1. Cicero di Malvicini; 2. Ève Bright; 3. Sara; 4. Vitruv. Tempo 3'37" 8/10. Tot. V. 14,50, 30; P. 9,50, 12. Premio Milano (L. 40.000, m. 1600): 1. Guy Fletcher di Riva: 2. Plucky; 3. Net Worth. Tempo 3'32". Tot. V. 6, 20. Premio Trecate (L. 5000, m. 1600) 1. Dumas di Scuderia Santa Liberata 2. Orione Axworthy; 3. Clara Bette. Tempo 2'24"4/ÌÒ. Tòt. V. 18,50, 112; i P. 9, 18, 24,50. Premio Toce (L. 5000, m. 2100): ts1mrcz1Sl1nrilt21 1. Duks di Palazzoli; 2. Trianella; 3, Zombra. Tempo 3'6" 4/10. Tot. V. 7,50, 22; P. 5,50, 5,50. Premio Limonta (L. 5000, m. 2000):; 1. Nastro Azzurro di Reggiani; 2. Ursus; 3. Bimba d'Oro. Tempo 3'12" e 2/10. Tot. V. 21,50, 49; P. 7,50\ 7,50, 12,50. Alle Capannelle Roma, 7 mattino. Premio Albegna (L. 6000, metri 1200): 1. Cecco Angiolieri, di Costanti; 2. Fumo; 3. Latona. - 1 incollatura, 2 lungh. - Totalizzatore: 17,50, 12, 9. Premio Rocca di Papa (L. 7500, m. 1600): 1. Pesce d'Aprile, di Morelli; 2. Pomponio; 3. Tarquinio Lucio. - 1/2 lungh., 2 lungh. - Totalizzatore: 26, 13, 10,50. Premio Lazio (L. 10.000, m. 1400): 1. Ulrika Eleonora, di Mr. Jinks; 2. Seioto; 3. Giorginetta. - 4 lungh., Z lungh. e 1/2. - Tot.: 10,50, 7, 8. Premio Arpino (L. 6000, m. 1400): 1. Zuho, di Pièche; 2. Atte; 3. Capaneo - Incoll. 4 lungh. - Totalizzatore: 11,50, 8, 11,50. Premio Monte Migliore (L. 20.000, in. 2200): 1. Weimar, di Luchino Visconti; 2. Borea; 3. Diagridio. - 1 lungh. 0 1/2. inco]!., 2 lungh. - Tot.; 7,50, 6,50, 8,50. Premio Frosinone (L. 7500, metri 1600): 1. Ara, di Scuderia Appia; 2. Kansas; 3. Fermiano. - 3/4 lungh., 1/2 lungh. - Tot.: 21. 6, 5,50, 8. Premio Ariccia (L. 5000. m. 2200): 1. Flea. di Scuderia Lazio: 2. Lupello; 3. Montapprti. - 2 lungh., testa. Tot.: 16, 8, 9,50, 13. A Pisa Pisa, 7 matlno. Premio Cassa di Risparmio (lire 3500, m. 2000 >: 1. Falero, di Ruggiero; 2. Alpe; 3. Farneto. - 3 lungh., 1 lungh. - Tot.: 6, 6, 6. Premio Sterpala (L. 4000, metri 1700): 1. Gardone, di Smith; 2. Hamilton. - 3 lungh. - Tot.: 7. Premio Barbaricina (L. 3500, metri 1200): 1. Istrice, di Segardi; 2. Hiran; 3. Piandeina. - 1 lungh. e 1/2, 1 lungh. - Tot.: 10, 7, 8. Premio Pisa (L. 10.000, m. 1500): 1. Agrifoglio, di Razza del Soldo; 2. Buonconvento ; 3. Pupilla. - 2 lungh., 3 lungh. - Tot.: 6, 5, 6. Premio Migliarino (L. 4000, metri 1700): 1. Soledad, di Guazzone; 2. Niger; 3. Gabbianello. - 1 lungh. e 1/2, 1 lungh. e 1/2. - Tot.: 148, 43, 9.