L'inaugurazione della Casa del Fascio a Bardonecchia

L'inaugurazione della Casa del Fascio a Bardonecchia L'inaugurazione della Casa del Fascio a Bardonecchia Bardonecchia, 29 mattino, -SiBardonecehia, seutineila alpina della alPatria, ha vissuto ieri una giornata, di ardente patriottismo, di fervida pas- ulsione fascista, sciogliendo un voto lùn- cotamente auspicalo con l'inaugurazione gidella nuova, bella, armoniosa. Casa;soLittoria. A questa manifestazione cen-l sctraie, altre due, non meno significati- a vo si sono aggiunte: la celebrazione cnsilvana In memoria di Arnaldo Mussolini e l'inaugurazione del gagliardetto del fiorente Fascio femminile Festa di popolo All'appello che, con un vibrante ma Inifes.o, il Commissario del Fascio, avv Icav. uff. Ferdinando Rango d'Arago ! na, aveva loro rivolto, fascisti e citta ' clini hanno risposto con unanime vi vissimo slancio. Tutta la popolazione ide lui partecipato di presenza e con un!st. ... l ,. ..Il,* «, . . ... _ „., ; . ,..,*; ,..;anqupefoUdehacodi cuore solo alle celebrazioni; tutti si ri sono radunati sulle piazze del pittore-!adsco pace per salutare le gerarchie, ciconvenute a dare più alto rilievo alle chcerimonie. ipDa Torino erano giunti S. E. il Pre-qfetto Umberto Ricci, il Segretario Fede rale e membro del Direttorio Nazionale del P.N.F. Andrea Gastaldi, il comandante il Gruppo di Legioni della M.V.S.N. generale Scandolara, il console Galbin.ti, comandante la l.a Legione « Sabauda •, il senione Zampiglione, il seniore Vedanl, il cav. uff. Gazzotti, direttore della Segreteria Federale, il comm. Bossi vice-presidente del «Nastro Azzurro», il consolo! Bianc, e — proveniente da Roma —\ la medaglia d'oro comm. De Cesari» iper la Presidenza nazionale del t Nastro Azzurro » sotto il cui patrocinio aveva ieri luogo a Bardonecchia una importante gara sciistica. Con il Commissario Prefettizio al Comune, avv. cav. uff. Miccoli, capo di Gabinetto di S, E. il. Prefetto, e con Fàvv. D'Aragona, erano in attesa delle Autorità, i più cospicui personaggi della città e della vallata. Fra gli altri ir gen. Ferretti, il parroco monsignor Rousset, i podestà ed i segretari politici di Susa, Oulx, Bruzzolo, Bussoléno, S. Antonino, S. Ambrogio, Exilles, gli ex-Segretari politici di Bardonecchia, il comandante il Presidio colonnello Ghiuccio. il vice-Questore comm. Greco col commissario avv. D'Onofrio, gli ispettori federali avv. Miglia, cav. Campagna e avv. Acquafredda. il capitano dei nn. CC. Ercolani, il direttore delle Dogane cav. Urbani, il cav. | Bonino, capo stazione di Modane, il a'Direttòrio al completo del Fascio di - Modane con il Segretario politico Be.so, so. gli ufficiali della Milizia confinaria o cent. Mezzano e capi-manipolo Viaggi ffiU_Zaio, il centurione Mazzantnn della a . • Forestale » ed altri. Camicie nere, giovani fascisti, avanguardisti, piccole e giovani italiane, inziavano la lunga teor.a di pubblico schietto lungo il corso Medail dove sorge la Casa Littoria. Seguivano i Balilla con il presidente dottor Mar- pcrrepevilpgsomsoledsil'MadsdctipdivnpdDdrcggqcthltde,jj--"--jjpfcr,.itri alle organizzazioni a ^VSacBi del Commercio. dell'Agricole.L p un'Industria coni dirìgenti o] .Vmprinno Bosticohfo, Giobel.lino c l'io- i fete^S^aW »pplqa rieco jj guena Lantelme. gli ex-com- -, ualtenli con 4l ^p. Bompard e le n dorlne fasciste con la fiduciaria, sie gnora colombo. ei r in- Alla nuova Caia Littoria Accolte dagli inni della Rivoluzione tlACCUlie uag l limi ucilll iuvuiuuuuc --dpreie. e e o. nti nti n n, li n sao rte odo di eda tngli oo ia ne, un che c stata poi aperta al pubblico. Le pareti delle stanze sono ornale da massime fasciste tolte dagli scritti c dai discorsi del Duce. Nessuna decorazinne superflua, ma un insieme so- paese — .. .. , - compagnate dall'avv. D'Aragona le ge- irarchie hanno visitata la bella sedo: del Fascio. L'inaugurazione è stata lcontenuta in una linea di assoluta tsemnlicita: S. E. Ricci ha tagliato li stradizionale nastro tricolore ed ha per,dnrimo posto piede nella nuova Casa,|t- 'vdbrio e ail un ti^mpo elegante e deco-hroRO, che colpisce simpaticamente il visitatore. Dopo essersi vivamente congratulatiIcon il Commissario al Fascio e con quanti hanno dato attività e mezzi per.la degna opera fascista, le Gerarchie|— S. E. Picei e Andrea Crisinkli ini testa — si sono recate, seguite da una! vera folla di popolo, al viale della Ri- membranza. A mezzo del viale, che comprende da una parte gli alberi de- dicati alla memoria dei figli di Bar- donecchia caduti in guerra e dall'ai- tra quelli dedicati ai martiri piemon- tesi della Rivoluzione, è stato giorni, fa piantato l'albero che .ricorderà al posteri Arnaldo Mussolini l'aipostolo del bosco e del monte. In memoria di Arnaldo MuMolini:lina targa in bronzo, retta da due itene infisse a piloni di pietra blan- J reca la semplice dedica: «Ad Ai- naldo Mussolini», lina tromba ha suo- nato l'afe. Mons. r.ousset. vestiti i,sacri paramenti, ha impartita la benedizione. Tutti hanno teso il t>rac.".o nel breve gesto del saluto romano ed hanno osservalo un minuto di commosso religioso raccogliménto. •L'inaugurazionu del gagliardetto del Fascio femminile è avvenuta, di 11 a te poco, nel magnifico salone del «Do nalre re le i uio ta polavoro Fiat» gremito di molte e molto centinaia di persone. Dopo la benedizione dell'insegna, ha preso a. purgare l'avv. Rango D'Aragona, che Ila Peritato alle autorità il saluto devoto e il fervido ringraziamento delle donne fasciste, dei camerati e della popolazione. L'oratore ha fatto anche una sintetica, efficace relazione del lavoro compiuto ed ha concluso, applauditisi mo, inneggiando al ne, al Duce ed l fascismo. Andrea Gastaldi, ohe ha parlato sulto dopo, ha provocato un'ondata di ommosso entusiasmo esaltando il siiuncato della cerimonia, che voleva, oprattutto significare come la tede facista, che è religione di Patria, sia, Bardotieci.liia, sentinella vigile e sinra ai limite della Patria, più viva e eali. Il nostro spirito, al pari del no tiro braccio, è perfettamente agguer- ;«,. l ,. .... , ....I ** ... «AGO niente clic mai. » Noi siamo felici di essere venuti uassù — ha continuato l'oratore — erchè abbiamo constatato che tutta la orte, laboriosa, proba popolazione di Uardonecohia è consapevole della grati; e opera di costruzione nazionale cui a posto mano il Duce e vi collabora on appassionato fervore, con convinta isciplina, con assoluta purezza di l- ito, le nostre volontà sono-tutte tese d un'unica méta, quella ili obbedire iecamente ai comandamenti del Duce, he la Provvidenza ci ha dato per il iù grande avvenire della Nazione. A uesto avvenire, pure vivendo in lem- pi difficili, pure fra lo strette della risi mondiale, noi guardiamo con seena tranquillità, con ferma fiducia erchè attorno ai gagliardcttf della IH oltizione sentiamo il passo saldo ed l cuore fedele di tutto il popolo, il opolo verso il quale il Regime va ouni giorno con opere di beue, di umana olidarietà, di'schiettissima simpatia". L'oratore, dopo avere elogiato il camerata D'Aragona e dopo avere espreso il suo vivissimo compiacimento per e prove di operante fede fascista date da Bardonecehia, ha rivolto un appasionato saluto ai fascisti residenti al'estero e specialmente al camerati di Modane che hunno voluto partecipare alla manifestazione; quindi, concludendo, si è rivolto alle donne fasciste per dire loro che 11 nuovo Cagliar detto deve essere custodito e onorato come il simbolo immacolato di uria alissima fede. Nè le camerate fasciste possono meglio onorarlo che compiendo quegli alti di umana pietà, di ci vile solidarietà, di attiva e gentile beneficenza che sono tanta p cosi bella parto del patrimonio spirituale della donna italiana e fascista, restituita dal Duce alla sua alta soave missione. Gli applausi che hanno coronato il discorso di Andrea Gastaldi si sono rinnovati vibrantissimi quando lui accennato a parlare S. E. il Prefètto. Il discorso di S. E. Ricci Umberto Ricci, le cui parole sgorgate dal cuore sono scese ul cuore degli ascoltatori, ha unito il suo elogio a quello di (Jastaldi verso le autorità che reggono Comune e Fascio per l'attività cosi egregiamente spiegata, ed ha espressa la sua intima letizia per o spettacolo imponente di forza e di tede offerto dalla popolazione di Bardonecchia, che si è luna mobilitata»a devozione e la ..duci per dare maggiore solennità alla tri-plico cerimonia fascista delia giornataTutte le. categorie, tutti i mestieri elo professioni, armoniosamente in-quadrati,, seno convenutila ^innovareIntria fascista. Chi ha l'alto onore ela responsahlliià di rappresentare. ll-.„,-. ,.,„„n il FuslIsttia sii rilvon-- non può non esprimere il più cor-diale plauso per le opere compiute eper gl'intenti espressi donde.si rivela ideali, Doppiamente bello e significativo e l'esempio di Bardonecchia; perdio se tutti i Fascisti debbono sempre dare spettacolo di probità, di lealtà ddisciplina, di laboriosità, di patrlottico fervore, più che mai queste prove hanno pregio e imponenza quando vengono fornito dalle popolaziondi conline, da coloro che, per il fatto stesso d'essere ai limiti della Patriaforse più di ogni altro sonnino la Pahfia nel cuore, da coloro che la nn tura stessa, hn eletti a rappresentare primi fra tutti, in cospetto dei connazinnali c dei vicini stranieri, le virti' ovlln razza, la civile concordia della finzione l'impiegabile uii'U'i degli sv»irjtf neil'a'iiore verso In. Patria e ne fervore delle onerò rhe le fanrio onore infine, cofflie-nfld il seniltm?ntn uno nime rlf-1 Mio uditorio. F. Ri.-r-i Id concluso, innnlziPido il pensiero de vntn nmmiralo e ri.,nno=r"nie alla Mn,,if'i del "e e ai mairnànirno Diice |>nj intnlin uffiiin sicura a ocnfidnri! suo il+^si'iuo ili v'ote.nza e .ili civil c'mndp/7a rn>l mondo i;na vivissima reiterata ovazione rinnovate grida di - Viva il R^ », «Vi va il Dine ! » linone an-ciu l'alta™-"1!; a^.R d lasciare Rnrdonpcchia. Andrea f.nstnl di bn (vm^ennto n] Commissario d- Fn<*to la somma di mille lire per l Jocalll onere agfavore dei b:sogno> assistenziali fasciste >si. C. A. A.