Il nuovo inquadramento dei Gruppi Universitari e dei Fasci Giovanili

Il nuovo inquadramento dei Gruppi Universitari e dei Fasci Giovanili lì «6 oglio d'ordini,, del F»ot-tito Il nuovo inquadramento dei Gruppi Universitari e dei Fasci Giovanili Roma, 16 notte. [2Stamane è uscito il «Foglio d'Ordì-1 ni » numero 00 del Partito Nazionale fascista. Eccone il testo: Gruppi universitari, fascisti - Fasci giovanili di combattimento « credere obbedire - combattere ». Il Direttorio Nazionale del P. N. F., presi gli ordini da S. E. il Capo del Governo, Duce del Fascismo, nella seduta (icl 2 febbraio 1932-X E. F., ha approvato il nuovo ordinamento dei Gruppi universitari fascisti e dei Fasci giovanili di combattimento. Gruppi Universitari Fascisti 1) I Gruppi universitari fascisti, pósti alla diretta dipendenza del Segretario del P. N. F., inquadrano la gioventù universitaria italiana per educarla secondo la dottrina fascista. 2) Gli Universitari fascisti vivono dell'Idea, che ha guidato al sacrificio 1 seicentomila Caduti della grande guerra ed i volontari offertisi per la causa nazionale; si consacrano, col pensiero e col braccio, al raggiungimento delle mète che il Duce segna agli Italiani e tengono, a particolare onore, dare la pròpria opera a favore di ogni attività uèl Regime, prima fra tutte quella per l'elevazione e l'inquadramento delle forze giovanili. 3) Ej studente universitario, ai fini delle norme precedenti: a) riscritto ad una Università o Istituto superiore; b) il laureato, o diplomato, per tre anni-dopo-la laurea, ma non oltre il 26° anno di età. . 4) Può essere iscrìtto nei G.U.F.: a) lo studente universitario proveniente dall'avanguardia; b) dai 18 ai 21 anni di età, lo studente universitario che appartenga al Fasci giovanili di combattimento e dai 21 ,al 20 lo studente universitario che appartenga al P.N.F.; e) dai 18 ai 26, anni di età lo studente universitario che, all'infuori dei casi previsti, sentendo la bellezza della idea fascista, dia affidamento di diventare Ottimo gregario del P.N.F. 5) Sulla tessera degli universitari fascisti che. provengono dall'Avanguardia o dai Fasci giovanili o dalla M. V. S. N. e che hanno il diritto, al compimento del 21» anno di età, di essere iscritti al P.N.F., deve essere annotata 1& provenienza. •Questi dovranno anche essere « te^ 222222dCFin!sbcnilddsgslatodsncfmiti in forza» dai Fasci giovanili di l cfnlapneguvsnsidafsqIldeGipacicombattlmento nella cui giurisdizione hanno 11 domicilio. 6) , Le operazioni per il tesseramento devono essere compiute per cura del segretario del G.U.F. all'epoca e con le modalità stabilite dal Segretario amministrativo del Partito. La tessera dell'universitario fasci-, , sta dà diritto all'abbonamento a «Gio- d°ventò Fascista» ed alla speciale assi-1Lecurazione contro gli infortuni, che pos- sono verificarsi in occasione di adu-, Ginàte, competizioni sportive, istruzioni,. drgite, quando siano state regolarmente1Autorizzate. 7) "L'universitario fascista che non sì trovi nelle condizioni di cui al comma a) e b) della norma 4, può, fino vaal 26°- anno, essere iscritto al P.N.F., se meritevole e su proposta che il segretario del G.U.F. deve fare al segretario della Federazione provinciale %BiB CÌ fltfl t ' 8) Il Segretario del P.N.F. nomina 11 vice-segretario dei G.U.F., che risiSBÌe;j>re.sso .la Direzione del P.N.F. ■ 9) "In ogpi capoluogo di provincia «..costituito un Gruppo Universitario Fascìstat G.U.F.) col compito di-inquadrare gli studenti universitari della provincia in conformità delle norme f«recedenti e di dirigerne l'attività poitioa, culturale e sportiva. 10) Il Gruppo è retto da un Direttorio costituito dal segretario dei G.U.F., da un vice-segretario, da un segretario amministrativo e da altri tre componenti. ' Il segretario del G.U.F. è nominato, su proposta del Segretario federale e sentito il Rettore dell'Università, nelle sèdi universitarie dal Segretario del P.N.F. e fa parte del Direttorio della Federazione provinciale fascista. I membri del Direttorio sono scelti dal segretario del G.U.F. d'accordo còl segretario federale. 11) Gli universitari fascisti, per l'attività e la disciplina, dipendono dal segretario del G.U.F. nella sede di Università presso la quale sono iscritti, durante il tempo in cui vi risiedono per motivi dì studio; dipendono dal segretario del G.U.F. della provincia dóve hanno domicilio, nel rimanente periodo dell'anno. 12) Presso i G.U.F. è costituita una sezione femminile, retta da una fiduciaria; presso i G.U-F., sede di Università, e costituita anche una sezione « Studenti stranieri » quando risulti di almeno dieci iscritti. I fiduciari e le fiduciarie dipendono direttamente dal segretario del G.U.F. 13) In ogni città, dove risiedono almeno 25 universitari fascisti, può essere costituito un nucleo universitario retto da un fiduciario nominato dal segretario federale del P.N.F., su proposta del segretario del G.U.F. 14) Quando sìa ravvisata la necessità di trattare problemi di particolare importanza, i segretari del G.U.F. di seae universitaria radunano i segre tari dei G.U.Fi compresi nella zona di controllo risultante dalla tabella allegata. Speciali Commissioni composte d segretari di Gruppi o riunioni generali dei segretari di Gruppo potranno anche essere convocate presso la Direzione del Partito quando se ne veda il bisogno. 15) Per gli iscritti ai G.U.F. valgono le norme disciplinari contenute nello statuto del P.N.F. 16) Il G.U.F. ha un proprio segretario amministrativo. L'amministrazione dei G.U.F. è affidata alla segreteria amministrativa della Federazione provinciale fascista. 17) In occasione di manifestazioni, gli universitari fascisti intervengono vestendo la propria divisa: camicia nera e fascia nera alla cintola, fazzO' letto azzurro al collo, pantaloni gri gio-veral, stivaloni o scarpe e gambali neri; berretto goliardico. Gruppi Universitari Fascisti di Provincia affidati al controllo del Segretario di Gruppo - Sede di Università : 1) TORINO: Aosta - Vercelli - No¬ vara - Cuneo. 2) GENOVA: Imperia - Savona. 3) MILANO: Sondrio - Varese - Co¬ mo - Bergamo - Brescia, •4) PAVIA: Alessandria - Piacenza Cremona. 5) PADOVA: Belluno - Rovigo - Bolzano - Trento - Verona Vicenza. 6) VENEZIA: Treviso - Zara. 7) TRIESTE: Udine - Gorizia - Fiu¬ me - Pola. 8) MODENA: Mantova. 9) PARMA: Reggio Emilia. 10) FERRARA. 11) BOLOGNA: Ravenna - Forlì. 12) PISA: Massa Carrara - Lucca - Livorno - Grosseto - Spezia. 131 FIRENZE: Pistoia - Arezzo. 14) SIENA. 15) PERUGIA: Terni. 16) MACERATA: Teramo - Ancona - Ascoli Piceno. 171 CAMERINO. 18) URBINO: Pesaro. 19) ROMA • Pescara - Rieti - Viterbo - Chieti - Aquila - Prosinone. LamCcosclazilappsapcCNmmmbCcmccgdbgaCGuc1sPDvrrzI 20) NAPOLI: Cosenza - Salerno Avellino - Campobasso - Poggia - Benevento - Potenza. 21) MESSINA: Catanzaro - Reggio Calabria - Enna. 22) BARI: Matera - Taranto - Brin¬ disi - Lecce. 23) CATANIA: Caltanissetta - Sira¬ cusa - Ragusa. 24) PALERMO: Trapani - Agrigento - Colonie. 25) CAGLIARI. 26) SASSARI: Nuoro. Premessa Il Duce, per la continuità spirituale della Rivoluzione, ha ideato, e il Gran Consiglio ha deciso, la costituzione dei Fasci giovanili di combattimento. I Fasci giovanili di combattimento, inquadrando i giovani tra il diciottesimo e il ventesimo anno di età, deb bono costituire — attraverso un prò cesso selettivo ottenuto con l'educazio ne molale, spirituale e guerriera — il vivalo fecondo per i ranghi ed i quadri del Partito Nazionale Fascista e della M.V.S.N. Balilla, Avanguardista, Giovane fascista (Universitario fascista) sono i gradini indispensabili a raggiungere le soglie del Partito. La tessera fascista non può essere la conseguenza di un diritto acquisito, per il naturale compimento dì un determinato numero di anni, si bene e solamente il premiò — il primo titolo nobiliare dell italiano nuovo — concesso dal Duce ai cittadini che per fede e per opere ne saranno degni. centurie: Formazioni 1. La squadra è l'unità base delle formazioni. I Giovani fascisti vi devo no essere assegnati, tenendo conto del la loro abitazione, in modo da rendere più rapide le mobilitazioni e le adu nate, più frequenti i rapporti e pitì efficace il controllo dei comandanti sui gregari. La squadra è costituita da: un caposquadro; un vice-caposquadra; ventitre Giovani fascisti. 2. Nelle località dove i Giovani fascisti superano il numero di dodici, ma non raggiungono quello di venticinque, si costituisce un Nucleo. 3. — - Il Segretario politico è comandante del Nucleo, qualora esso non sia affidato ad un caposquadra o vice-caposquadra. Il Fascio Giovanile di Combattimento: 4. Ogni Sezione o Gruppo rionale del P. N. F. costituisce un Fascio Gio Giovani fascisti dipendenti, raggruppati in squadra. • - 5. La Centuria è formata da tre a cinque squadre. E' affidata al coman- , - „„-„„„„„,,„.,„.)„ d° <*i "n capocenturia Legioni di formazione: g. In occasione di parate, i Fasci Giovanili di Combattimento si inquadrano in Legioni di formazione. — 7 qrdFtfAddsztgidFsvanile di Combattimento, composto dai ! lanfeedirzacocag¬ - - o . La composizione delle Legioni di formazione è, volta a volta, stabilita dal.. Comandante foderale dei F. G. C. ; il j0comando spetta ai Comandanti di Fa- scio più anziani. — 8. Per conservare da necessaria snellezza all'organizzazione è vietata nel modo più assoluto la formazione di reparti (es.: manipoli, coorti, gruppi) diversi da quelli previsti, i quali, purché vengano con saggi criteri costituiti, assicurano il perfetto inquadramento di forze anche di notevole entità, Organici Comando dei Fasci Giovanili dì Combattimento: 9. Presso la Direzione del Partito Nazionale Fascista è costituito 11 Comando del Fasci giovanili di combattimento con il seguente organico; il Comandante dei Fasci giovanili di combattimento; il Capo di Stato Maggiore Comando Federale dei Fasci Giovanili di Combattimento: 10. Presso ogni Federazione provinciale del P. N. F. è costituito il Comando federale dei Fasci giovanili di combattimento con il seguente organico: il Comandante federale dei Fasci giovanili di combattimento; il Comandante in 2.a dei Fasci giovanili di combattimento; l'aiutante in l.a dei Fasci giovanili di combattimento; l'Addetto allo sport. Comando del Fascio giovanile di combattimento : 11. — Presso ciascuna Sezione (o Gruppo rionale) del P.N.F. è costituito un Fascio giovanile di combattimento composto di: 1 comandante dì Fascio; 1 aiutante in 2"; l'alfiere: Giovani fascisti, raggruppati in squadre. Personale e sue attribuzioni Del Comandante dei Fasci qiovanili di combattimento: 12. — lì Comandante dei Fasci gio vanili di combattimeuto segna l'indi rizzo che tutti i Fasci devono segui re, prescrive le norme per l'organizzazione e il funzionamento e risponde al Duce della perfetta efficienza della Istituzione. 13. — Il Capo di Stato Maggiore dei Fasci è il coadiutore diretto del comandante dei Fasci ed è responsabile dell'esecuzione dei suoi ordini. Comandante federale dei Fasci giova nili di combattimento: 14. — Comandante federale del Fa sci giovanili di combattimento è il segretario feedrale. E' responsabile, dì fronte al Comando del Fasci, dell'andamento dei Fasci giovanili della provincia. Comandante in 2» dei Fasci giovanili di combattimento: 15. — Il comandante in 2» dei Fasci sostituisce il comandante federale in caso di impedimento. Al comandante in 2" è affidato l'incarico di organizzare e dirigere i corsi per caposquadra. 16. — La nomina del comandante in 2», proposta dal segretario federale, deve essere sottoposta alla ratifica del Comando dei Fasci. Il designato deve essere ufficiale della M.V.S.N. e deve rivestire il grado di centurione ol altro grado più elevato. 17. — La nomina dell'aiutante in 1» è fatta dal segretario federale. 18. — L'aiutante in 1" cura il regolare funzionamento del Comando federale, e tutto quanto concerne le Pratiche d'ufficio. 19. — I designati devono essere.: fascisti di vecchia data, di moralità indiscussa, di provata capacità Intellettuale, organizzativa e propagandi- Addetto allo sport: 20. — L'addetto allo sport indirizza tutta l'attività sportiva dei Fasci dipendenti, secondo le direttive che orli vengono date dal comandante federale; organizza manifestazioni nell'ambito della provincia e cura la partecipazione a quelle Indette dal comandante dei Fasci; cura in modo speciale lo sviluppo dell'atletica leergera. Oeni squadra di Giovani fascisti dovrebbe essere un complesso di autentici atleti 21. — L'addetto allo sport cura la formazione dei reparti celeri, collaborando con i singoli comandanti, specie per quanto concerne l'efficienza deimedrfts.mI dstamezzi" celeri. E' noBiinato dal coman dante federale e mantìere i contatticon l'Ufficio sportivo della Federazio-ne provinciale fascista. Comandante del Fascio giovanile rfjcombattimento: . 22. — Il comandante del Fascio gio- vanile di combattimento c nominato Ildal comandante federale dei Fasci, su rproposta del .segretario politico e può cessere lo stesso segretario politico, o dil fiduciario del Gruppo rionale. [t23. — Egli deve avere requisiti ana-;°loghi a quelli richiesti per il coman- ' adante in 2» e fa parte del Direttorio. della Sezione del Fascio. .sAiutahte in 2«: [m24. — L'aiutante in 2* è il collaboratore del comandante del Fascio.. 25. — E' nominato dal comandante federale dei Fasci su proposta del comandante del Fascio. ddrvs. in26. — I capicenturia, nel numero nc-itcessano ad inquadrare le squadre del ^Fascio giovanile di condimento, dsono nominati dal comandante tede- sralc, su proposta del comandante del\n„, , _ , _ ! vFascio 27. —11 caposquadra è un camerata]sdei Giovani fascisti della squadra: ne|eè 1 amico, il consigliere, la guida. I cDeve vivere fraternamente della!tstessa vita, essere costante esempio di-tottimo contegno. gDeve intervenire, quando non abbiaj potuto prevenire, per reprimere, ove occorra, ogni mancanza. 28. — Egli deve conoscere intimamente tutti i dipendenti, sui quali deve vigilare ed ai quaJi deve sapere instillare tutti quei sentimenti ai amore per la Patria, per la famiglia, per il lavoro e di perfetta disciplina, che sono i presupposti del Fascismo. 29. — Il caposquadra deve avere il ruolino esatto ed aggiornato dei propri giovani, che deve seguire anche quando questi si assentino (per lavoro, servizio, malattia) con probabilità di ritorno. E' nominato dal comandante del Fascio, d'accordo col segretario politico, e può essere scelto tra i Giovani fascisti più anziani, provenienti dalle Avanguardie, che diano affidamento dì possedere provata capacità e ascendente sui propri camerati. Ove ciò non riesca possibile, sarà scelto tra squadristi che, di preferenza, abbiano compiuto il servizio militare, o siano iscritti alla Milizia, meglio ancora se graduati. 30. — Il vice caposquadra coadiuva il caposquadra e lo sostituisce in caso di impedimento. E' nominato dal comandante del Fascio. 31. — 11 Giovane fascista è l'espressione della nuova italia. Egli offre se stesso, per rendersi nn°tcan^uaRt0 la generazione pre¬ latto con la guerra e con a Rivoluzione, preparandosi a continuarne l'azione. Tempera tutti gli entusiasmi in ferrea disciplina, perfeziona la propria educazione morale, sociale, politica; rrobustisce il corpo e Io spirito; sprezza il pericolo, ama l'ardimento, serve con fede, con passione e in letizia la causa del Fascismo. 32. — E' Giovane fascista l'avanguardista al compimento del 18.o anno . 01 ,f£a ?». — Può esserlo anche il giovane dai 18 ai 21 anni che, per giustificati l a e l ì i e e , l e e o » : à - a i e i e i a e ei motivi (salute, residenza all'estero, ecc.), non provenga dalle Avanguardie e che, avendo 1 voluti requisiti morali e politici, a giudizio del segretario federale, sentito il parere del presidente del Comitato provinciale dell'O.N.B., sia meritevole di aspirare, al compl.mento del 21o anno di.età, all'onore di entrare nelle file del P.N.F. 34. .— Il Giovane fascista deye es- infsOsbilggsqsusal'pseLsepodiscforipaPagisi oggibistcodeprmPrdepagualc dtuminPrSestaprpadadenoprmdesccorivogiroSetediRsere in possesso del distintivo è della tessera, curandone il rinnovamento annuale. 35. — Al compimento del 21.o anne di età, il Giovane fascista, che è state giudicato meritevole, riceve la tessera del P.N.F. 36. — Ogni anno il Segretario del, F.a.rt.ltc!' Presi gli ordini dal Duce, sta-1 Mbilirà il contingente di Giovani fascisti che al compimento del 20.o anno di età potranno essere inquadrati nei battaglioni Camicie nere ai complemento. 37. — L'alfiere viene scelto tra i figli dei Caduti in guerra e per la causa nazionale; dove mancano gli uni e. gli altri, tra gli orfani e i figli dei decorati al valor militare, o di squadristi, o tra i giovani fascisti che più si siano distinti. 38. — Polche l'oreanizzazione giovanile deve essere costante oggetto di ilvsrnSirmomappassionato interessamento dà parteivdi tutti i fascisti. ì! comandante fede- ì drale dei F.G.C, potrà valersi anche del- l'opera dei componenti del Direttorio. ! rdei capi zona, degli ufficiali della M.V.S.N., per quelle ispezioni e quel controlli che riterra opportuni. 39. — La subordinazione consiste Mrs..... cnella sottomissione di ciascun grado ai!tgradi superiori e nella osservanza dei ! " ' relativi doveri. Gerarchia 40. — La gerarchia dei Fasci giovanili di combattimento è la seguente: giovane fascista: vice-cano squadra; capo squadra; aiutante in 2» del Fascio giovanile di combattimento; capo cen | 4-«.»;n. ai i - ., tuna; comandante di Fascio giovanile1 di combattimento; aiutante mi» dei Fasci giovanili di combattimento; co-1mandante in 2a dei Fasci giovanili ài.]combattimento; capo di.Stato Maggio-' re e comandante federale dei Fasci giovanili di combattimento; comandante dei Fasci giovanili di- combattimento. 41. •— Il grado da ognuno rivestito deve risultare da annotazione appostasulla tessera (dei Fasci giovanili dicombattimento o del P.N.F.) e firmata da chi è competente a conferirlo. 42. — La disciplina è l'abito morale per cui il Giovane fascista adempie, in ogni momento e dovunque, con intelligenza e letizia, anche e soprattutto quando costi sacrificio e rinuncia, gli ordini di coloro che sono investiti di funzioni di comando. . Mancanze e provvedimenti disciplinari 43. — Le mancanze disciplinari del Giovane fascista sono punite: col rimprovero; con la sospensione per un tempo determinato; con la radiazione; con la degradazione. 44. — Il rimprovero può essere inflitto dal superiore di ogni grado, per lievi mancanze. 45. — La sospeasione, da uno a sei mesi, è inflitta al Giovane fascista dal comandante di Fascio, previa ratifica del comandante federale, per mancanze di una certa gravità, ma che non rivelino malanimo ed infedeltà da-parte del gregario. 40. — Il Giovane fascista sospeso non può vestire la divisa, nò partecipare alle adunate, ed è privato della tessera e del distintivo, durante il periodo della sospensione. 47. — La radiazione si infligge aglielementi incorreggibili ed insofferenti della disciplina, non amanti del lavoro, di cattiva condotta morale e politica, E' pronunciata dal comandante fede- rale, su proposta de! comandante delFascio. Il colpito da tale provvedimen- to deve restituire la tessera ed il di-stintivo. 48. — La degradnnione è pronuncia- 1 t _ J_J TTl ,r ta dal comandante dei Fasci, su prono-le ed è "in- tijstV"def"cómand'a^ ... ,,. -;f!itta Bi traditori della Causa Fa- Iseismo ed a coloro che siano stati con-rfj'dannati per reato infamante. ! 49. — Il provvedimento viene esegui-o-to alla presenza del Direttorio l'edera- e, dei Giovani fascisti del luogo, delle appresentanze de' Fasci giovanili riiniori, schierati in quadralo. Al degradato vengono strappati, da! comanoane di squadra o del Fascio, il fazzoletto 'a camicia nera" Il degradato è messo al bando dalla vita pubblica, o0. — Conseguentemente a quanto ò tabilito per le nomine, solamente i eo- mandanti federali possono rimuovere tidnl'e cariche i comandanti di Fascio o di Nucleo. I rimossi hanno facoltà di icorrere al comandante dei Fasci.gioanili di combattimento. Il Giovane facista sospeso o radiato ha diritto di ncorrere al comandante federale. Il ^-V' " f„sJ;"f!| Jp^adato ha diritto ^ J^i.p «f^^StedàFMi di^S^contengo^^i posiz, ; sul.saj,,t0i sl,ne ese?citazion\ s,,orUve e j^tf&ù aUe quali i Giovani fascisti dovranno essere addo trati, e sulle gite 7cl" escursioni.~Pre lsc istruzioni riguardano le adunate l'ordine di marcia dei reparti : in cit a per tre e tenendo la destra. E' vie ato l'uso di cartelli: le sfilate avven 0no normalmente di corsa. Seguono disposizioni sull'uso delle nsegne e dell'uniforme. Il Comando ederale che maggiormente si sarà di tinto durante l'anno, riceverà il 28 Ottobre lo Scudo del Duce, in bronzo, ormontato dal gladio. Le norme stailiscono poi la divisa d'ordinanza e corredo di ogni Giovane fascista. Le norme dal numero 74 ad 80 re olano i distintivi per i graduati. Se uono disposizioni sui distintivi di quadra, sui gagliardetti e le fiamme, ulle fanfare. Per l'assistenza religio a i comandanti potranno giovarsi delopera dei Cappellani della Milizia; er l'assistenza sanitaria potranno ervirsi del medici della Milizia stessa. a norma N. 86 stabilisce che per es ere Giovane fascista è necessario il ossesso della tessera la quale, poi, dà ritto all'abbonamento a Gioventù Facista e all'assicurazione contro gli inortuni in caso di gite e gare autozzate. Leva Fascista 87. — La Leva fascista consiste nel assaggio da una organizzazione del artito ad un'altra, in seguito al ragungimento dell'età prescritta. Essa effettua alla data del XXI Aprile di gni anno, per tutti quelli che ragungono, entro l'anno solare, l'età stalita (Balilla: 14 anni; Avanguardia: 18; Giovane fascista: 21). Quanto oncerne lo svolgimento della Leva, è emandato al segretario federale, che enderà gli opportuni accordi col Coando locale della M.V.S.N. e con la residenza del Comitato provinciale ll'O.N.B. Saranno concentrati su rearti di formazione i Balilla, gli Avanuardisti ed i Giovani fascisti di leva, la presenza delle formazioni giovanili di una rappresentanza della M.V.S.N., tti al completo coi labari, colle fiame e colle fanfare. La cerimonia ha izio con la consegna, da parte del residente provinciale dell'O.N.B. al egretario federale dui P.N.F., della lia degli avanguardisti di leva della ovincia, che passano ai Fasci, e da rte del Segretario federale al Comannte di Legione M.V.S.N., delle liste i Giovani fascisti di leva che passa alla Milizia. Il Segretario federale onuncia quindi la formula del giuraento fascista: «Nel nome di Dio e ell'Italia, giuro di eseguire senza diutere gli ordini del Duce e di servire on tutte le mie forze, e,se 6 necessao, col mio sangue, fa^ausa" della"Rioluzione fascista». All'invito:'. «Lo; urate voi?», le giovani reclute prompono all'unisono: «Lo giuro!». Il egretario federale consegna quindi la ssera dei Fasci ad un avanguardista leva. Rapporti dei Fasci giovanili ed altre organizzazioni sozitibeliscSstDS. a PnesoPrgrBae nel'opeplfasureciasomabilMili^in. Volontaria Sicurezza Nasio- naie : 88. — Nell'intento di intensificare collegamento tra Milìzia e Fasci gioanili, e per far sì che 1 Giovani facisti possano essere educati nello spiito che distingue i reparti di Camicie ere, il Comando generale della M. V, S. N. ha autorizzato che il personale nquadralo nei battaglioni Camicie nee e quello addetto all'istruzione premilitare, venga anche utilizzato nella organizzazione dei Fasci, esclusivamente però in quei giorni in cui non vi Bono chiamate di servizio per conto della Milizia. 89. — In relazione a ciò devono essere evitati passaggi di ufficiali della Milizia (in"S. P".',"" nei quadri o nella riservai all'inquadramento dei F.G.C, senza che siano presi preventivi ac- cordi coi Comandi di Gruppo, ove trat- tasi di ufflci&li superiori o dal Comando stesso dipendenti; coi Comandi di Legione, ove trattasi di ufficiali infe rièri. 90. — Il Giovane fascista, nell'an no in cui compie il 21° anno, entra a far parte della M. V. S. N. con la Leva fascista (XXI Aprile). 91. — Il Giovane fascista non di leva può far parte delle Legioni libi che e delle Milizie speciali Juniversi- *-"c c ucuc ivLiiii.iv: ow*-^»»ii i universi- ta.ria, confinaria e D.I.C.A.T.) e. pel contingente ammesso, dei battaglioni camicie nere di complemento, premilitare ■ località dove " L'Gicharr191matagioDreczioclamachetarpreprotelse debmamado o quaritdomle dosnonchiclamepreNminorclufisite vedoscaclup^ituabicSictuaarmcolevchte la qusiaavminovrle rioveviceil cosebiasspecmriabvipstncoe cnd•rp92. — Il Giovane fascista avente obblighi premilitari deve iscriversi a frequentare i regolari corsi della Milizia. 93. — Egli partecipa alle istruzioni in divisa da Giovane fascista e, nelle il numero degli iscritti 10 giustifichi, i giovani premilitari iscritti ai Fasci sono riuniti per le istruzioni in reparti distinti, in modo da poter essere facilmente a disposizione dai rispettivi comandanti dopo 11 termine delle istruzioni Tali reparti dovranno distinguersi in ogni occasione. Gruppi universitari fascisti: 94. — Gli iscritti ai G.U.F., provenienti dall'Avanguardia o già iscritti ai Fasci, che sono in possesso dei requisiti per passare al P.N.F. al 21' anno di età, sono « tenuti in forza » dal Fascio giovanile competente per territorio. Dipendono, disciplinarmente e per l'attività che devono svolgere, dal loro segretario di G.U.F. 95. — I Giovani fascisti di cui al numero precedente possono essere impiegati nell'inquadramento dei Fasci ed in opere di nropaKanda. previa notifica al segretario del G.U.F., il quale sarà sempre orgoglioso di dimostrare, in tal modo, l'affratellamento che deve regnare tra i militi di una stessa Idea, Opera Nazionale Balilla: 90. — Al compimento del 18" anno tutti indistintamente gli avanguardisti devono iscriversi ai Fasci, da cu! ricevono la tessera. 97. — I capicenturia e i capisquadra avanguardisti, però, devono essere considerati distaccati a disposizione dell'O.N.B. iyjouani farcisti alle armi: | gs. i Giovani fascisti, allontana] tis' dalla provincia per servizio mili tare, debbono essere mantenuti in forza \Disposizioni transitorie: 99 _ 1 Giovani fascisti che fanno 1 parte della Milizia, devono partecipa j r!B a tutte le adunate dei rispettivi 1 reparti, e la loro appartenenza ai Fa- —I —11! „nm,.w.M..n Jl 1 sei giovanili non deve comunque di • minuire, ma accrescere i doveri, l'en- ; tusiasmo e la disciplina, 1 Nel caso di chiamata contempora Inea. devono essere dispensati dal pre 1 sentarsl alle adunate del Fascio gio ! vanile. r