Holzner del Guf di Torino vince la prova di fondo

Holzner del Guf di Torino vince la prova di fondo / CAMPIONATI INTERNAZIONALI UNIVERSITARI Holzner del Guf di Torino vince la prova di fondo Il milanese Castelli al quarto posto ,_ _ Grindenwald, 12 notte. (G. T.), La fama di eccellenti corridori di fondo, che i rappresentanti dei "oliardi italiani si sono conquistata fin al loro apparire nelle competizioni internazionali universitarie, è stata oggi luminosamente riconfermata a Grindenwald da Guglielmo Holzner. che si è classificato al primo posto nella gara di fondo. La vittoria del campione studentesco italiano assume particolare significato, in rapporto al numero e al valore dei concorrenti da lui superati. Fra i cinquanta partecipanti alle prove odierne, troviamo infatti i nomi di campioni assai noti come quelli dei tedeschi Ostermaier, vincitore del campionato assoluto 1930, Rommel e Leubner. Holzner, che, a differenza di questi e della maggior parte degli altri concorrenti, non era ancora temprato alle competizioni internazionali, ha saputo imporsi nettamente fin dall'inizio della gara, rivelandosi campione fornito di grandi mezzi e ottimo tattico. In confronto con le precedenti affermazioni di Delago, 11 campione internazionale universitario (ricordiamo che il gardenese riusciva primo nella gara di fondo del 1928 e secondo nelle prove del 29 e del '30), rivela molta affinità fra i due campioni. Non è evidentemente il caso di tentare un giudizio circa la superiorità dell'uno o dell'altro dei due campioni; tuttavia non crediamo di infirmare il valore delle prove fornite a suo tempo da Delago, dicendo che Holzner ci appare oggi come un atleta più completo, data la sua buona preparazione nel salto, ciò che invece ha sempre, fatto difetto a Delago. E' appunto grazie a questa sua preparazione che oggi il rappresentante del Guf di Torino è stato immediatamente giudicato dai suoi colleghi stranieri come il candidato fornito di maggiori probabilità per la vittoria nella gara combinata fondo-salto. Non saremo certamente noi a dire che l'attesa dei goliardi stranieri è troppo lusinghiera per Holzner. Tuttavia, è bene avvertire che nel gruppo degli austriaci, come fra i tedeschi, ci sono dei campioni indubbiamente più forti di Holzner nel salto, come Rommel, Leubner e particolarmente Delckarth. In confrontò ad essi, Holzner appare inoltre un po' pregiudicato dal fatto di non avere ancora l'abitudine di un cGfprssdPcwctTnsnSD(G(L2Ml ^°WV"^??^^ denwald, che ha una portata da 50 a 60 trf I} vantaggio di Holzner nel fon do 6> comunque, notevolissimo, La cronaca della gara è presto det ita: Holzner, partito col numero 39, tre minuti dopo del tedesco Rommel, ini fi ava immediatamente un vivacissimo J* KctaVcmttK I perc0rSi norvegesi, fosse piuttosto iatt0 a favorire i mezzi dei corridori te'deschi, Holzner continuava ad aumen -Sem del dopo'Hoiz nsdChatarsl jtare, con meravigliosa regolarità, il suo vantaggio. Al 9.o chilometro, le posi-| ?Ì™LFan?,sJf ' S? ^tLÌ?1.gf » i^SS^ÌI^W^1^ (questi ; vJsuva in seguito fortemente ritaTdato I dalla rottura di uno sci). 4. Leubner; (Austria) 54'5", 5. Castelli (Italia) iniiRommel era ormai di l'3S". Cino Ca-,„ Holzner, aveva pure compiuto una „.ara assai veloce, terminava ài 4.o po- Sto con un distacco di circa 3' dal vin- . 54'10 . L All'arrivo, il vantatrgiodi.Holzner_su citore. Il secondo rappresentante del Guf di Milano, per quanto non molto in forma, riusciva pure a ottenere un buon posto, classificandosi 4.o nella categoria laureati. Domani si svolgerà la gara delle staffette, alla quale parteciperà la squadra del Guf di Milano, composta da Romanini, Castelli. Gallina, Barassi, Pari ani. Domani, con la gara di salto, si conchiuderà la manifestazione di Grindenwald. Ecco i risultati: Prova di fondo: lunghezza totale 14 chilometri con un dislivello di 450 metri: 1. Guglielmo Holzner del Guf diTorino, in 1,11'48"; 2. Rommel, di Mo- naco, in 1,13'26"; 3. Leubner, di Inn sbruck, in 1,14'34"8/10; 4. Castelli Ci no, Guf di Milano, in 1,14'34"9/10; 5. Salcher (Innsbruckl ore 1,16'39"; 6 Delekarth, id., in 1,16'45"; 7. Gubergl (Svizzera-Zurigo) in 1,16'54"; 17. Zoìa Giancarlo (Milano) in 1,34'9". Categoria laureati: 1. Ostermaier (Germania - Monaco) in 1,13'37"; 2. Laymes (Svizzera - Zurigo) in 1,16' e 28"; 3. Von Kaufmann (Germania Monaco) in 1,17'7"; 4. Romanini Emilio (Milano) in 1,17'9".