L'olimpionico svedese Utterstrom vince la gara di fondo

L'olimpionico svedese Utterstrom vince la gara di fondo IL DEBUTTO DEGLI SCIATORI A LAKE PLAGI D L'olimpionico svedese Utterstrom vince la gara di fondo La strenua difesa della nostra squadra menomata = Vuerich primo degli italiani = All'America la vittoria rcel « boblet » e all'Austria quella nel pattinaggio artistico (Dal nostro inviato speciale) —— Lake Placld, 10 notte, ^nSiamo nel pieno sviluppo di que-ìilste Olimpiadi invernali, che, inìzia-hntesi con programma limitato e scar so interesse di pubblico, abbracciano oggi varie specialità dello sport del ghiaccio e della neve, cioè il pattinàggio artistico, Z'hockey, le corse d'i bob e lo sci, e vengono di giorno in giorno attirando una maggior folla di appassionati e forestieri. Ieri sera a tarda ora, alla presenza di alcune migliaia di spettatori infreddoliti, si è svolta la gara finale di pattinaggio artistico, molto attesa per la viva lotta che si era andata svolgendo nelle prove precedenti fra lo svedese Grafstroem, già campione olimpionico, e l'austriaco Schaffer. Grafstroem era ancora sofferente al ginocchio per una caduta recente; tuttavia egli si e distinto nelle figure di axelpauoen, salepow e brillen. Ma l'austriaco ha offerto al pubblico e alla Giuria una originale dimostrazione di boutatre e ha dominato l'avversario nel movimento di karki sprung, conquistando in definitiva la vittoria, con cinque primi posti e due secondi, mentre Grafstroem è stato primo in due prove, secondo in una e terzo in altre cinque. Seguono in classifica: Wilson, Mikherien, Baìer e Timer, Come fu battuto un record Sul record della pista battuto ieri dagli americani Stevens e Adam.» nella seconda prova di boblet, si è venuti a conoscenza del trucco escogitato dai recordmen per raggiungere tale risultato. Essi, prima della partenza, hanno scaldato i pattini del bob, dando così loro maggior forza di penetrazione sulla neve e maggior sicurezza di guida. La trovata non è vietata dai regolamenti e stamane è stata imitata anche da altri concorrenti. Il conte Kossi era ieri sera molto crucciato di aver dovuto perdere dei preziosi secondi nella prima prova; ma stamane è fiducioso di ripetere e migliorare l'ottimo risultato della seconda, prova, che è stato molto apprezzato dagli svizzeri, vincitori, come vi ho detto, della mima parte di questa gara. Il bilancio della prima settimana delle Olimpiadi è a-tutto favore degli americani. Una classifica, non ufficiale, assegna, infatti, il seguente punteggio: 1. Stari Uniti, punti 58 - 2. Canada, p. 33 - 3. Norvegia, p. 14 - 4. Austria, p. 10 - 5. Svezia, ». 5 - 8. Finlandia, p. 3 - 7. Germania, p. 2. Stamane, sulle pendici di Monte Van Howenberg, si sono svolte le altre due prove della gara di boblet. Il record di ieri di Stevens è stato battuto nella terza prova da Capadrutt, ma subito dopo gli americani ne sono tornati in possésso con il tempo di l'59" 69/100. Anche gli equipaggi italiani hanno migliorato i loro tempi, ma non la loro posizione in classifica. Nell'ultima prova l'equipaggio a spmrlipvtufrtomampcapsppcrtsdcitpdltlfqctstmhtndtnnarssfdcrsV1M■Ing ^nericano Stevens-Adams ha battuto il record con una gara velocissima, hnettendorÀ così al sicuro da ogni sorpresa per la classifica finale. Ca padrutt-Geyer, invece, hanno perso molto tempo all'inizio così da perdere ogni probabilità. L'equipaggio italiano Rossi-Casini ha battuto il proprio record con 2'6" 20/100, tempo veramente ottimo e che avrebbe potuto anche essere migliore se una frenata troppo forte non avesse fatto sbandare il bob in una delle ultime curve. Rossi, con un miracolo di abilità, riusciva a raddrizzare il bob, ma si perdevano così alcuni secondi preziosi per la classifica della prova c per quella finale. In ogni modo gli americani, che hanno piazzato i propri! equipaggi al primo e al terzo posto si sono mostrati nettamente superiori e solo l'equipaggio svìzzero, partito outsider, ha potuto minacciarli nella prima giornata. La gara più attesa La gara attesa con maggior interesse era quella di fondo degli sciatori. Si sono, presentati alla partenza sessantadue concorrenti. Come era da prevedersi, la lotta si è svolta accanita fra gli svedesi, i finlandesi e i norvegesi. I primi sono riusciti nettamente vincitori, conquistando i primi due posti in classifica; dietro di loro si sono classificati due finlandesi e due norvegesi. Di fronte a tanti maestri noi avevamo diritto solo di aspirare ad una onorevole affermazione dei nostri progressi in questo sport. Ma la sfortuna si è accanita contro i nostri rappresentan ti, menomando le loro condizioni di salute. Infatti Vuerich si è presentato alla partenza tutt'altro che rimesso dall'indisposizione di cai vi ho informato ieri e ancora febbricitante. Colturi, causa la nota infezione alla mano, non ha potuto prendere la partenza. Non è quindi bastato l'impegno posto dagli « azzurri » nella durissima lotta per farci ottenere i risultati che speravamo. E' ad ogni modo da notare che Vuerich, nonostante le sue condizioni di salute, ha preceduto otto canadesi, sei americani, quattro polacchi, tré francesi, due svedesi, due austriaci, due gianvonesi, un cecoslovacco, il che ci fa pensare a quella che sarebbe stata la sita classifica se avesse potuto difendere le sue chances. Il primo dei nostri a partire è Vuerich, 18.o; seguito da Zardini, 19.o; Delago, 29.o; Soldan, 49.o; Menardi, 52.o. Ha nevicato tutta la ■notte e la neve è buona e sciabile. Il percorso è stato segnato assai bene, ma è una gara del tutto norvegese, con poche salite, non severe, e lunghi tratti piani, attraverso terreni boscosi. La gara è tirata velocemente fin dai primi chilometri Svedesi, finlandesi e norvegesi sì danno battaglia lungo il tratto iniziale. I primi passaaqi danno in testa Utterstrom, svedese, già campione omsrrbsddpszaalucGgsRscfurmlaAnsmttlinttVgsqsdimclfcnbdalo , ì a e olimpionico, seguito, come da una muta di cani rabbiosi, dai finlandesi Lappaainen c Saarinen, che noti risparmiano certo le loro forze. I norvegesi, invece, sembrano fare una gara di attesa, pur seguendo bene il'tono di gara imposto. Dopo sei chilometri, i nostri passano in discrete posizioni. Ma Vueric, che è decimo, è sofferente e procede solo per forza di volontà. Il ragazzo è spossato. Il recente attacco influenzale fa ora nel corso della battaglia aspra sentire le sue conseguenze. Gli altri fanno la gara di squadra. Il lungo tratto di piano li ha handicappati non poco. Intanto nelle prime piazze Jóhan Grottomsbraaten, il capitano worue-j gese, si fa luce e comincia a portar-1 si alle calcagna dei primi. Anche,Rustadstuen è in una buona posi-!sione. La gara ora, attraverso la voce chioccia degli altoparlanti, si fa confusa. Vueric, la prima maglia azzurra, è in ritardo sulla sua media normale. Nello Stadio comincia ad affluire la folla, che segue le fasi della gara. Ai 12 chilometri, gli uomini sono nettamente scaglionati secondo la scala dei tempi. Ma si lotta nei primi posti e nelle posizioni di centro tenacemente. In questo ultimo tratto Utterstrom, lasciata ormai la salita e- ripreso il lungo tratto pianeggiante, fa un vero balzo avanti, distaccando notevolmente tutti gli altri. Un altro svedese, Axel Vikstrom, lo segue e va lasciando gli altri concorrenti. Questi svedesi sono davvero meravigliosi. Dopo quindici chilometri di gara sono fre schi ancora e conducono ad una andatura d'inferno, che fiacca gli inseguitori più forti e lì scoraggia. Verso la vittoria Utterstrom lotta ora col cronometro, suo unico rivale. Il tempo coperto dà, a stare cosi fermi sotto lo stillicidio delle notizie, brividi di freddo. Vueric è passato all'ultimo controllo; è passato Soldà, poi Menardi, in ritardo è Zardini. Kyellberg, che è con me, si sta mordendo le mani. U nostro Vueric, che aveva perso nel tratto centrale della, gara una infinità di tempo, va ora riprendendosi. Ma ha passato nella sua veloce rincorsa molti campioni. Il traguardo è ormai vicino. Soldà sta facendo una prova piena di coraggio. Preso, come tutti gli azzurri, in velocità all'inizio, ha avuto una ripresa nei brevi tratti di piano ed è ora nelle posizioni di centro. Cominciano gli arrivi. La cabina dei cronometristi è presa d'assedio. 1 cronometristi impassibili segnano lenti il passar dei secondi. Arrivano gli italiani, maglie azzurre fra tanto grigio di cielo, sfiniti dalla battagliaVueric taglia veloce il traguardo. Ilrasr^o si è ripreso bene. Anche Sol-da ha fatto una buona gara. Menar di ha avuto delle noie ad un attacco ed è caduto malamente un -paio di volte. Sul tabellone grande appaiono le classifiche: Utierstrom ancora una volta ha avuto la meglio sui norvegesi, eterni rivali. I pochi compatrioti presenti e tutti gli altri portano in trionfo il vincitore che sorride, ma appare stanco e fiaccato dal lungo sforzo. GUIDO ALBERTO RIVETTI. I RISULTATI Pattinaggio artìstico uomini 1. Schaffer (Austria); 2. Grafstroem fSvezia); 3. Wilson (Canada); 4. MikUenen; 5. Baier; 6. Turner. Gara di «boblet» a due S« prova : 1. Stevens-Adams (America) l'59"69/100; 2. Capadrutt-Geyer (Svizzera), 2'3"a2/100; 3. Heaton-Minton (America), 2'4"29/100; 4. KilianHuber (Germania), 2'5"82/100; 5. Rossi di Montelera-C'asini (Italia), 2'6" e 58/100; 6. Fratelli Lanfranchi (Italia), 2'8"; 7. Bilsen-Delille (Francia), 2'13" e 56/100; 8. Weistengel-Gudenus (Austria, 2'16"10/100. 4-> prova: 1. Stevens-Adams, 1*67" e C8/100; 2. Capadrutt-Geyer, l'59" e 67/100; 3. Heaton-Minton, 2'2"33/100; 4. Kilian-Huber, 2'3"19/100; 5. Rossi Casini, 2'6"20/100; 6. Fratelli Lanfranchi, 2'9"11/100; 7. Bilsen-Delille, 2'9" e 56/100; 8. Weistengel-Gudenus, 2'14" e 58/100. Classifica generale: 1. Stevens-Adams (Stati Uniti), 8'14"74/100; 2. Capadrutt-Geyer (Svizzera), 8'16"28/100; 3. Heaton-Minton (Stati Uniti), 8'29" e 15/100; 4. Papana-Jonesco (Romania), 8'31"27/100; 5. Kilian-Huber, 8'35"36/100; 6. Bossi di Montelera-Gasim (Italia), 8'36"33/100; 7. Ludwing-X (Germania), 8'46"54/100; 8. Fratelli Lanfranchi (Italia), 8'50"66/100; 9. Houben-Maus (Belgio); 10. Hanzen-Marin; 11. Bilsen-Delille (Francia); 12. Weistengel-Gudenus (Austria). Gara di fondo di sci (Km. 18) 1. Utterstrom (Svezia) in ore 1,23'7"; ì. Viekstrom (Svezia), 1,25'2"; 3. Saàri-nen (Finlandia), 1,25'23"; 4. Lappalainen (Finlandia), 1,26'31"; 5. Rudstadstuen (Norvegia), 1,27'6"; 6. Grottumabraten (Norvegia), 1,26'15"; 7. Toika (Finlandia); 8. Stenen (Norvegia); 9. Likkanen (Finlandia); 10. Svard (Svezia); 11. Lindberg (Svezia); 12. Kuriyagawa (Giappone); 13. Vinjarengen (Norvegia); 14. Hovde (Norvegia); 15. Novak (Cecoslovacchia); 16. Barton ( Cecoslovacchia). 26. Vuerich, in 1,38'42"; 29. Soldo-, 40. Menardi; 42. Zardini; 47. Dal Lago. La Classifica per Nazioni (coi primi tre classificati): 1. Svezia in ore 4 17' 19"; 2. Finandia, ore 4 20' 5"; 3. Norvegia, ora 4 22' 26"; 4. Giappone, ore 4 40' 36"; 5. Cecoslovacchia, ore 4 49' 17"; 6, Francia, ore" 4 57' 3"; 7. Stati Uniti, ore 5 0' 30"; 8. Italia, ore 5 1' 26"; 9. Polonia, ore 5 3' 39"; 10. Canada, ore 5_10_' ?"'> u- Austria, ore 5 14' 58"12. Svizzera, ore 5 52' 49". Gara femminile di pattinaggio (metri 1500): 1. Miss Klein (Stati Uniti); 2. Wilson (Canada); 3. Francy (Stati Uniti); 4. Sig.ra Potter (Canada). Nella prima prova la signorina Wilson ha abbassato il « record » mondiae a 2'54"2/10; ma la signora Potter o ha migliorato a 2'54".