A Woosung si riaccende la battaglia

A Woosung si riaccende la battaglia IL CONFLITTO CINO-GIAPPONESE A Woosung si riaccende la battaglia Sciangai, 8 notte. Fino a questa sera le forze avversarie avevano rispettalo una specie di tregua che aveva avuto inizio ieri sera in seguito all'intervento dell'ammiraglio britannico Sir Howard Kelly che aveva avvicinato tanto il comandante militare cinese, quanto quello giapponese, allo scopo di fissare i possibili termini per una sospensione immediata delle ostilità. L'opera di pacificazione tentata doli'ammiraglio britannico ha subito alterne fasi: ieri sera sembrava che l'accordo fosse orinai vicino, ma prima di notte è venuta una dichiarazione del comandante della diciannovesima divisione cinese che ha praticamente annullati i progressi fino allora conséguiti. Tuttavia, stamane Sir Howard ha ripreso i conlatti con i comandanti delle forze nemiche, ed è risorta la speranza di un accordo. Purtroppo questa speranza è andata deliba e alle 20, su tutto il fronte di Ciapei e su quello di Woosung, i cannoni e le mitragliatrici hanno ripresa la parola. Zona della Concessione bombardata Il fuoco è staio aperto dalla grossa artiglieria cinese appostata nei dintorni della stazione ferroviaria. Molti proiettili cadono su quella zona della concessione la cui difesa è affidata alle truppe giapponesi. Secondo quanto ha fatto comunicare stamane il Comando cinese, questi avrebbe data notìzia della decisione presa al Corpo ronsolare internatio nate. Secondo l'opinione del Comando cinese il sobborgo di Hongkeio sarebbe una vera c. propria base che serve ai giapponesi per preparare, lanciare e condurre a termine le ri petute offensive contro Ciapei: in queste condizioni, il comandante delle forze cinesi dice di non potere più considerare tale :ona come interna zionala, poiché in essa si preparano e avvengono aiti di ostilità. D'altra parte ì cinesi assicurano che la propria artiglieria batterà soltanto quei punti di Hongl'iv dove si trovano piazzati i cannoni degli avversari e dove si stanno concentrando le truppe giapponesi destinate ad operare contro i cinesi. Le autorità consolari di Sciangai hanno ricevuto ieri sera una conni ideazione scritta nella quale il Governo cinese, doro avere esposto le considerazioni che vi ho riferito, declina ogni responsabilità per i danni che avessero a subire persone e proprietà straniere nel quartiere di Hongkew. Già si è potuto notare che molti cinesi abitanti in codesto sobborgo hanno cominciato ad assaltare le case dei giapponesi: comunque questa sera il generale britannico Fleming, comandante delle forze internazionali a Sciangai, ha annunziato essere suo fermo proposito di impedire qualunque atto di violenza nel territorio delia Concessione. Dopo pochi minuti che i cinesi avevano aperto il fuoco, i giapponesi hanno cominciato a loro volta a controbattere, colpo per colpo, l'artiglieria avversaria, lì bombardamento e durato più intenso lino alle 22. Oro è diminuito di intensità. Notevoli danni hanno subilo diversi isolati di Hongkew. Gli artiglieri cinesi hanno particolarmente preso di mira le case della strada principale che conduce dalla riva del fiume ai confini della Concessione. Lungo questa arteria due case, colpite di precisione dagli obici, sono crollate. Anche alla foce del Whangpoo, la battaglia ha ripreso violenza nella serata. Verso le 18, le navi nipponiche hanno cominciato a bombardare i forti di Woosung che continuano a resistere e a rispondere al fuoco. Contro queste posizioni i giapponesi hanno iniziato ieri e proseguito oggi un'azione da terra. Un battaglione di marina è stato trasportato mediante autocarri da Sciangai fino nelle vicinanze del villaggio di Woo¬ sfstlt ¬ sung, distante circa un miglio dai forti. Queste truppe hanno dovuto sostenere una prima battaglia contro i cinesi che, trinceratisi nel villaggio, avevano fatto saltare il ponte di un piccolo confluente del Whangpoo. I marinai giapponesi hanno dovuto preparare affrettatamente delle trincee onde proteggersi dal fuoco intenso che partiva dal villaggio, il quale pare fosse presidiato da almeno tremila uomini con una ventina di mitragliatrici. Dopo un vano tentativo per attraversare il torrente, servendosi di una passerella improvvisata, i giapponesi hanno tentato di passare dal ponte ferroviario della linea Sciangai-Woosung, situato duecento metri più a valle del ponte della camionabile. Ma i cinesi avevano disposto agli sbocchi di questo secondo ponte numerose mitragliatrici che, sparando da ripari scudati, battevano di infilata e per tutta la sua lunghezza il ponte ferroviario. Le truppe giappo «est sono state così costrette a so stare per circa due ore, in attesa che la loro azione potesse venire appoggiata dal fuoco delle navi e dal bombardamento degli aeroplani. Poco più tardi, infatti, le navi giapponesi che si trovavano di fronte ai forti, hanno risalito per circa due miglia il fiume e hanno aperto un vivissimo fuoco sul villaggio, mentre dal cielo nove apparecchi hanno lasciato cadere una quarantina di bombe. L'azione combinata fra le truppe di terra, del mare e del cielo non c tuttavia riuscita ad aver ragione della resistenza accanila con la ciualc i cinesi hanno continuato a difendere la posizione. La bravura dei soldati di Canton Al calar della notte, da Sciangai si è provveduto ad inviare sul posto 30 grandi autocarri carichi di truppe dì terra recentemente giunte dal Giappone. Questi rinforzi hanno ripresa l'azione contro il villaggio di Woosung. Mancano notizie precìse sugli sviluppi dell'azione. Secondo quanto informa il Comando nipponico, i difensori si sarebbero ritirati nel forte poco distante dal. villaggio, che invece sarebbe stato occupato dai marinai e dai soldati imperiali alle 20 di ciuesla sera. Per contro, il Comando della 19.a divisione cinese, fa annunziare, a più larda ora, che « la battaglia intorno al villaggio e ai forti di Woosung continua e si sviluppa a favore delle nostre truppe*. Pare tuttavia che i giapponesi siano effettivamente riusciti ad occupare il villaggio, mentre i forti restano tuttora in possesso dei cinesi. La bravura con la quale il presidio di Woosung ha difeso la posizione affidatagli provoca a Sciangai una ammirazione dalla r/ualc non c disgiunto un senso di stupore. Sì sa, infatti, che la guarnigione di tale località e composta di canloncsi, soldati che, se hanno fama di essere valorosi combattenti, non ne hanno una altrettanto buona per ciucilo che si riferisce alla loro disciplina. A questo si deve aggiungere un fatto che non si verifica da molti anni: quello di vedere truppe di Canton eseguire fedelmente gli ordini ricevuti dal Governo di Nanchino. Questa sera, a bordo dell'incrociatore Idzumo è giunto il vice-ammiraglio Nomura che sostituisce il contrammiraglio Sciozawa. Sappiamo che a tarda ora il comandante delle forze imperiali si è incontrato con l'ammiraglio britannico Kelly e con quello americano Taylor. Per quanto nessuna indiscrezione sia trapelata sui risultati di questo colloquio, a Sciangai si credeva che, nell'incontro stesso i comandanti delle forze navali britannico e americano abbiano prospettato all'ammiraglio Nomura le condizioni in ba'se alle quali è ancora possibile staIbifire ima tregua immediata. FRANCO SPINELLI.

Persone citate: Fleming, Howard Kelly, Nomura