Alla presenza dei Principi Reali oggi si inizia a Cortina il II° Concorso internazionale di discesa e di "slalom,,

Alla presenza dei Principi Reali oggi si inizia a Cortina il II° Concorso internazionale di discesa e di "slalom,, IL MAGGIOR AVVENIMENTO SCIISTICO EUROPEO DELL'ANNATA Alla presenza dei Principi Reali oggi si inizia a Cortina il II° Concorso internazionale di discesa e di "slalom,, (DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE) Cortina, 3 notte. II secondo concorso internazionale di discesa e <: slalom », la massima prova sciatoria europea dell'annata, avrà inizio domani, qui a cortina, alla presenza dei Principi di Piemonte, dei Duchi d'Aosta e di una folla cosmopolita giunta da ogni parte di Europa, per assistere a queste gare che costituiscono oggi le specialità più apprezzate dagli sciatori. Settantuno concorrenti, fra uomini e donne, rappresentanti otto Nazioni, ed esponenti, al tempo stesso, delle scuole sciatorie più famose di Europa, da quella austrìaca dell'Alberg, a quella svizzera di Amstutz, sì contenderanno il titolo di campione internazionale di discesa e « slalom » che, per il numero e la classe degli elementi presenti, ha valore di campionato mondiale e ha tutto il carattere di integrare le prove di fondo e salto, che costituiscono il programma olimpionico di Lake Placid. Veto campionato mondiale Se, per quanto riguarda le discese, la gara di domani ha un precedente in quella che l'anno scorso fu disputata a Murren e fu vinta dallo sviz- zero Prager, per quanto riguarda, lo dizioni della neve non ne permisero allora lo svolgimento. Gara di audacia e di abilità la prima, di tecnica e di stile la seconda. In entrambe però si riveleranno le doti più belle dello sciatore e la classifica combinata premierà, dopo due selezioni di una precisione che non lascerà dubbi, gli elementi indiscutibilmente più degni del titolo mondiale. Ma, prima di parlare di questi ultimi e formulare un sia pur vago pronostico sulle imminenti gare, diremo due parole sulle condizioni della neve. Parrà, a prima vista, strano; ma la neve, a Cortina, npn c'è. Il cronista soprattutto che giunge in questa magnifica conca, dopo avere risalita l'ampia valle e avere ammirato il panorama delle rocce dolomitiche, dei prati verdeggianti, degli alberi che buttano già i primi germogli, e l'azzurro mite del cielo, che potrebbe incorniciare il più tranquillo paesaggio della riviera, rimane davvero stupefatto, e, abituato a un paesaggio del tutto diverso da questo, si domanda se per caso, in tutti quei cambiamenti di treni che occorre fare per giungere quassù, non abbia scambiato erroneamente destinazione e'doveTnfine'sTsìa^^ tori per la pratica del loro sport pre- i -,,, ^ c„;~. —: ±.: * diletto. Sciatori infatti non se ne ve dono. Alla stazione, appena arrivati, si pud ammirare una locomotiva spazzaneve nuova fiammante che pare uscita di fabbrica, ma che stona con il verde dei prati e degli alberi vicini. E, abituati a sentire i gioiosi sonagli delle slitte, si resta male a vedersi venire incontro delle cigolanti carrozzelle trotterellanti sull'asfalto o delle ricche automobili che non hanno fatto uso alcuno di catena per giungere quassù. E la neve dove è? L'unico modo per saperlo è quello di rivolgersi allo Sci Club Cortina, dove gli attivi dirigenti stanno dando gli ultimi tocchi al loro complesso lavoro organizzativo. E allora si viene a conoscenza di tutte le preoccupazioni, le ansie e le fatiche presentatesi e superate in modo più che brillante da questi bravi cortinesi pieni di fede e di passione per assolvere l'onorifico e gravoso compito affidato loro dalla Federazione Italiana per incarico di quella internazionale. Le gare si faranno in ogni modo; ma non essendoci neve nelle immediate vicinanze, si è dovuti salire fino a Pocol in cerca di campi di gare, e poi più in su ancora, fino a Nuvolau, a 2416 metri di altezza dove, grazie infine a lavori di adattamento, si sono potute tracciare due piste, una per la discesa e una per lo « slalom » che hanno incontrato le generali approvazioni dei concorrenti e dei tecnici stranieri. La nostra squadra Ci informiamo subito del modo di arrivarci domattina senza fare a piedi i 6 o 7 chilometri che separano il traguardo di arrivo al piano di Cianzopé dalla funivia di Pocol; ma non manchiamo di esprimere agli organizzatori il nostro compiacimento, avendo essi già vinta la loro prima battaglia, quella organizzativa. Ora spetta ai nostri sciatori vincerne un'altra; ma iì compito si presenta per essi irto di difficoltà. La nostra squadra, composta, come è noto, di Ferdinando e Renato Valle, di Lacedelli, di Demenego e di Zardini. tutti di Cortina, oltre a Kostner di Val Badia e Petrucci, riserva dell'Abetone, non ostante abbia il vantaggio di correre in casa propria, dinanzi ad un pubblico certamente prodigo di incoraggiamenti, avrà a che fare con avversari di primissimo ordine, con avversari dedicatisi a questa specialità vari anni prima di noi, contro i quali sarà quasi impossibile spuntarla. La presenza infatti degli austriaci Matt e Lantschner, dello svizzero Furrer, dell'Inglese Bracken, per non citare che i migliori, rende possibile solo un nostro buon piazzamento. In questi giorni di allenamenti, testimoni oculari ci hanno detto, parlando del piccolo Guzzi Lantschner e degli inglesi, di aver visto dei bolidi più che degli sciatori sulle pendici del Nuvolau, e dei cronometristi indiscreti ci hanno riferito tempi molto inferiori a quel 6'28", record compiuto da Ferdinando Valle nella gara di campionato italiano una diecina di giorni fa. La neve sarà domani in molti punti, in quasi tutto il percorso, gelata, e la velocità quindi per tutti i concorrenti sarà aumentata dai pronostici stabiliti in base alle ultime gare sullo stesso percorso ma su neve diversa. Si parla di media di 60 chilometri all'ora, di velocità massime parziali Intorno al 70 e 80 chilometri all'ora. Tutto ciò, accolto col beneficio di inventario, accresce tuttavia l'impazienza per la prova la cui vigilia è delle più promettenti e suggestive. Anche la gara femminile che seguirà quella maschile, si prospetta delle più attraenti. A parte infatti il fascino speciale che eserciteranno le concorrenti, anche dal punto di vista puramente sportivo, bisogna rilevare, fin dalla vigilia, che vi sono varie sciatrici capaci di segnare tempi migliori dì quelli del signori uomini. Peccato che una di queste, miss Kessler, una graziosa inglesi na appena diciottenne, abbia avuto un incidente in un allenamento e non Quasi certo però le sue compagne a vranno modo- di rifarsi, poiché sono tutt'ora le favorite e diffioilmente potranno essere battute dalle svizzere o rtaiio <.,.ct«i„ni,„ r? i , , Wielta^r l ^ oSra,,'.e n°tStre' soIoLa cin^gHf t^C?X?'U fP°tr-ann° ,aV11" te^nn nZpt'»^hstra^r6; 16 a'-£| K^^^bsulla carta almeno, aspirare che ad un buon piazzamento. Oggi, frattanto, tutti i concorrenti hanno osservato il più rigoroso riposo. Per le strade di Cortina si incontrano, a braccetto. In stretta «. camaraderie >, concorrenti di varie Nazioni. Agli idiomi stranieri si intrecciavano occhiate e sorrisi comprensibili in qualunque lingua; ma nulla più di semplici pas-seggtate. Tutti volevano serbare le for-ze per domani e l'ultimo allenamento in comune è stato fatto, ai può dire, alla adunata in Municipio, per il ricevimento che il Podestà di Cortina, comm. Mercuri, ha offerto, nel tardo pomeriggio, ai concorrenti. Poi, tutti se la sono svignata alla chetichella. Un bridqe, un sobrio pranzo e- poi tutti a letto, presto; poiché, se la partenza è fissata per il mezzogiorno, occorrerà ai concorrenti partire d" Cortina almeno quattro ore prima. Non ostante sia scomparsa dalle strade la baraonda scapigliata dei concorrenti, pure regna ugualmente la massima animazione. Ovunque si preparano festoni tricolori, archi txl&MIIMr Wfelàhe- rfulfflfio&e per ricevere degnamente i Principi di Piemonte, ospiti attesi e graditi. GIULIANO OERBI.