I provvedimenti per accelerare l'esecuzione delle opere di bonifica

I provvedimenti per accelerare l'esecuzione delle opere di bonificaI provvedimenti per accelerare l'esecuzione delle opere di bonifica Roma, 13 'oe. Come è stato annunziato, sabato prossimo si riunirà al Viminale 11 Consiglio dei Ministri. Nella imminente Sessione, in conformità con la decisione presa nella Sessione precedente, dovrà essere sottoposto all'esame del Consiglio, oltre a vari provvedimenti di notevole impor-. tanza, lo stato di previsione dell'entra- ta per l'esercizio 1931-32. Infatti, come si ricorderà, nella Sessione tenuta dal Consiglio prima di Natale, furono deliberati tutti 1 bilanci preventivi della spesa, rimettendosi ad una successiva seduta il preventivo dell'entrata. Tanto il bilancio della spesa dei vàri Ministeri, quanto i preventivi dell'entrata, saranno presentati alla Camera, come vuole la Legge, entro il 25 gennaio prossimo venturo. Intanto, in seguito alle decisioni adottate a suo tempo dal Consiglio dei Ministri, è stato recentemente emana- tri, e stato recentemente emanato Il decreto-legge 13 novembre 1931, n. 1521, recante provvedimenti per accelerare l'esecuzione delle opere di bonifica. La relazione al decreto Il contenuto e la portata di questo provvedimento risaltano dalla relazio¬ slgnvsmène del Ministro deìi'ÀgricoTtura e Fb-] reste, con la quale egli ha accomoa- !quale egli ha accompagnato alla Camera il progetto con cui se ne chiede la conversióne in legge. Lssa dice: « Il plano delle opere di bonifica di competenza statale da concedere nel corrente esercizio è stato stabilito in modo che la spesa eomnlessiva, prevista in lire 510.888.000, risulti distribuita in varii esercizi finanziari in armonia con le assegnazioni di fondi stabilite dalla legge 21 dicembre 1928, numero 3134, modificate dal decreto-legge 17 luglio 1931, n. 1085. « Le opere concesse devono quindi svilupparsi con un ritmo conforme alle previsioni del piano, giacché altrimenti i concessionari elle avessero anticipato l'esecuzione del lavori dovrebbero attendere la liquidazione dei loro crediti alle scadenze previste nel piano stesso, sopportando a proprio carico 1 onere degli interessi sul capitale occorso per l'esecuzione dei lavori. Senonchè, già da molte parti è stata segnalata la necessità di dare ai lavori un andamento phi celere di quello previsto, sia per ragion: tecniche ma soprattutto per la necessità di alleviare la disoccupazione operala, accrescendo la domanda di lavoro. « Per conseguire tale intento, non è sembrato conveniente ricorrere ad una variazione del piano finanziario delle opere nel senso di ammettere nel corrente esercizio la liquidazione dl pressoché tutti i lavori previsti, la cui spesa a carico dello Stato si aggirerà sui 510 milioni. Una tale soluzione, non soltanto avrebbe accresciuto troppo sensibilmente gli oneri dl bilancio in questo e nel prossimo esercizio, ma avrebbe anche aumentato le difficoltà che già oggi si presentano per la seconda delle annualità di contributo governativo; è perciò apparsa del tutto inopportuna. L'esecuzione delle bonifiche « Per rendere possibile l'acceleramento dei lavori senza troppo aggravare le condizioni del bilancio e le difficoltà del credito, è apparso quindi preferibile autorizzare i concessionari ad affrontare i lavori mantenendo ferma la previsione del piano finanziarlo della legge sulla bonifica, ma rimborsando il maggior onere di interesse che i concessionari dovranno incontrare per l'esecuzione anticipata dei lavori a cui non corrisponde una eguale anticipazione nel pagamento dei contributi. «Come si è già accennato, si tratta di un'anticipazione di lavori richiesta da motivi di interesse prevalentemente pubblico, è giusto perciò che l'onere relativo sia sopportato dallo Stato che questo interesse rappresenta. E ciò a prescindere .dal riflesso che essendo ormai esonerate le Provincie dal contributo nella spesa delle bonifiche, sono rimasti a concorrere nella spesa stessa, oltre lo Stato, i soli proprietari dei terreni da bonificare, i quali sono oggi cosi gravemente colpiti dalla crisi economica che sarebbe praticamente impossibile chiamarli ad un maggiore sforzo di contribuzione ». Dopo avere illustrato le disposizioni contenute nel provvedimento di cui si chiede la conversione in legge, il Ministro Acerbo prosegue rilevando che, nel calcolare la spesa, occorrente a fronteggiare il carico che con il provvedimento in esame viene Imposto allo Stato, è stato disposto che il provvedimento si applichi ad un importo complessivo di lavori per L. 265.500.000 da liquidarsi per L. 69.200.000 nell'esercizio 1931-32, per L. 104.300.000 nell'esercizio 1932-33 e per L. 92.000.000 nell'esercizio 1933-34. Il rimborso degli interessi A base del computo degli interessi è stato tenuto un tasso medio del 7,25 per cento, sebbene l'art. 2 riconosca ammissibile un tasso maggiore (oggi sarebbe dell'8 per cento, dato l'attuale tasso ufficiale dello sconto). E' sembrato però che la previsione potesse basarsi sopra un tasso medio inferiore in quanto i finanziamenti provvisori potranno essere effettuati in buona parte dalle Casse di Risparmio, le quali hanno la possibilità di consentire condizioni più favorevoli. L'onere previsto per il bilancio è piuttosto limitato nell'esercizio immediatamente prossimo. Esso è calcolato in lire 1.470.000 per l'esercizio 1932-33; raggiunge il massimo in lire 8.950.000 nel 1934-35, e si esaurisce con lire 470 mila nell'esercizio 1937-38. Il carico per l'Erario non risulta pertanto molto notevole e incide con il suo massimo in esercizi nei quali saranno verosimilmente migliorate le condizioni del bilancio dello Stato e quelle dell'economia del Paese. Notevolissimo è invece il vantaggio che si potrà ottenere con l'acceleramento delle opere In dati casi particolarmente importanti perchè da una parte sarà possibile fronteggiare più adeguatamente situazioni gravi di disoccupazione operaia, dall'altra si potrà affrettare, con vantaggio economico e sociale, il frutto di importanti intranrese di bonifica quasi prossime a compimento. » , mgptrpsc1IdtctdLgpttrptintd1dvtsvtevaamdtYs1rsttilqbdcasnbmtaaecPnlazsaGmdmgrhvUndlgpfrlduQantvltvuAmqqq

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