La gioia di 23 mila bimbi beneficati dalla Befana fascista

La gioia di 23 mila bimbi beneficati dalla Befana fascista CRONACA CITTADINA La gioia di 23 mila bimbi beneficati dalla Befana fascista Migliaia di doni distribuiti dalla Principessa Maria Adelaide e dalle Gerarchie del Regime Nelle sedi dei Gruppi rionali, negli ospedali infantili, al Ricovero dei vecchi poveri - Andrea Gastaldi in visita alla « Casa delle Mamme » - La viva gratitudine delle famiglie al Duce La «Befana Fascista» dell'anno de-1cimo ha distribuito a piene mani doni e felicità al benedetto mondo dell in-,fanzia. Anche in questa occasione Torino s'è fatta compiutamente onore e basti dire a commento sintetico ma eloquente dell'esito della festa che nessun bimbo torinese è rimasto oggi senza l'agognato regalo. In tutte le sedi dei Gruppi Rionali Fascisti, negli Ospedali, all'Associazione Arditi, ovunque i prodigiosi pacchi sono stati distribuiti, abbiamo visto iermattina migliaia di bimbi gioiosi, le braccia sovraccariche di doni, e con i bimbi erano mamme e babbi felici della letizia dei figlioletti, grati al Partito che ancora una volta ha dimostrato di essere con il popolo, e per il popolo. Fervide acclamazioni al Duce S. E. il Prefetto Umberto Ricci ed Andrea Gastaldi, membro del Direttorio Nazionale e Segretario Federale per la nostra Provincia, organizzatore e animatore della Befana Fascista torinese, hanno voluto, iermattina, essere presenti a tutte le liete adunate di bimbi e dovunque il loro arrivo è stato salutato da fresche chiare voci plaudenti, da un'ondata di calda affettuosa devozione. Ma quando Andrea Gastal- di, ai bimbi ed agli adulti acclamanti, j na detto che non a lui nè ad alcun ]daltro, ma al Duce, che tutto vede ed c• tutti provvede, doveva andare, solo e sempre, il reverente e fervido grazie dei beneficati, allora è stato — dappertutto — un irrefrenabile appassionato unanime «evviva» al Condottie-, ro magnìfico ed il nome di Mussolirt, ha echeggiato alto e solenne. Con i due maggiori gerarchi erano tutte le altre autorità, dal podestà dottor Paolo-di Revel col vice-podestà Gianolio e con il Segretario generale Gay, all'ing. Orsi, vice-Segretario federale, al generale Scandolara con il console Galbiati, ai membri dei Direttori! generale Perol. Pallotta, ing. Bertoldo. Bazzani, Chiaberto, cav. Brambilla, il valorosissimo direttore dell'E.O.A., con 11 suo collaboratore Ducato, al Questore comm. Stracca, al Presidente della Ass. Combattenti colonnello Giriodi-Panissera, a quello dell'Ass. Mutilati cav. uff. Rampone, al capo-Gabinetto di S.E. 11 Prefetto cav. uff. dottor Miccoli, al Direttore della Segreteria federale cav. uff. Gasdotti, al capo Ufficio Stampa dott. Teleslo, al Presidente provinciale dell'O.N.B. prof. Canepa, e ad altri molti. Con la Fiduciaria dei Fasci Femminili, contessa Barattieri, era un eletto gruppo di dame fasciste, prima tra tutte donna Fior-ina Ricci, consorte di S. E. il Prefetto, la quale ha voluto personalmente distribuire, accompagnando i doni- con gentili materne parole, moltissimi pacchi ai bimbi, la signora Rippa, la signorina Daneo, fiduciaria della Giovani Italiane, e la signorina HoWati. La Principessa Adelaide Signore e autorità già alle nove del mattino si trovavano raccolte nella sala a piano terreno del Gruppo Odane, in attesa dell'augusta Principessa Maria Adelaide, che ha voluto recare alle feste dei bimbi 11 prestigio della sua squisita grazia. L'arrivo di Sua Altezza che era accompagnata dalla dama di palazzo marchesa Maria di Boyl, è stato accolto da vivissime acclamazioni e da fragorosi battimani Ossequiata dalle Autorità, dal Fiduciario del Gruppo rag. Telemaco Giudice e dalle dame patronesse del Gruppo, Sua Altezza, salita al salone del primo piano, dove migliaia di pacchi formavano imponenti e attraenti cataste, ha molto gradito l'omaggio che, a nome di tutti i bimbi e le bimbe beneficati (complessivamente ben 1917), le ha rivolto la piccola Vittoria Sacchetti, che ha recitato con gurbo ed intelligenza una graziosa poesia. La Principessa, che ha baciato la gentile dicitrice, ha poi proceduto personalmente alla consegna dei pacchi, rivolgendo affettuose parole a ciascun bambino. Le fervide acclamazioni alla Principessa, a Casa Savoia, a! Duce ed al Fascismo che hanno accompagnato la partenza di Sua Altezza, si sono rinnovate quando Maria Adelaide è giunta alla sede del Gruppo « Sondai », al cui ingresfo prestavano servizio di onore manipoli di avanguardisti-marinaretti armati. Ossequiata dal fiduciario cav. Ardizzoia e da S. E. il generale Rostagno, la Principessa, sempre seguita dalle Autorità, ha ricevuto l'omaggio di un magnifico mazzo di rose offertole dalla Piccola Italiana Garino che, cod grazia e spigliatezza, ha pregato Sua Altezza di accettare l'espressione della riconoscenza di tutti 1 piccoli e dtlie loro famiglie. Sua Altezza anche qui ha voluto partecipare alla distribuzione ilei doni (2703 pacchi) ed ha avuto buone cordiali parole per numerose popolane, mamme dei piccol: festeggiati, cui lucevano gli occhi pei la commozione e la gioia di trovarsi inaspettatamente a colloquio con l'augusta Dama, tanto affabile e dolce. Fra i bimbi infermi Dopo la visita al Somini, la Principessa e le Gerarchie si sono recate all'Ospedale infantile « Regina Margherita », ricevute dal presidente ing. Alessandro Orsi, dal colonnello Civalleri, noihbdidnnfGesnGvdravPtdcddalsdtgssdvdesev«d1aMa«tccdllcpdalle dame patronesse donna Fiorina'd . . . rt . • Ricci, baronessa Sartorio e signorina Órsi, dai professori Allaria e Camera e da tutti i medici e gli assistenti. Sua Altezza ha visitato i due padi- cSdcglionl, quello chirurgico e quello" me-! cdico, e si è trattenuta con tutti i pie- hcoli ammalati. Ad ognuno ha voluto di'nsua mano offrire il dono della Befana I Fascista, di tutti ha carezzato i volti, a tutti ha detto una parola di conforto Dolcissimo spettacolo, dinanzi al quale molti visitatori non hanno saputo dPtrattenere una lagrima, specie quan-<do, avviandosi ormai la Principessa, ! dopo la lunga sosta, all'uscita, i cari poveri piccoli hanno voluto darle an- Fcora un saluto, ed hanno teso le brac- teta nel breve gesto romano, e qualcu- sno, più audace, le ha gridato: « Torna presto, Principessa! ». Sua Altezza Reale ha visitato anco- ra due importanti Gruppi Rionali Fa- scisti, il Bazzani e il llaramottl.. nell'uno e neU'altrp fatta aegao ^' 1esultanti acclamazioni, ovunque circon i data da corone di giovinezza, accolta ,dai bimbi con ammirata reverenza co a me una benefica Fata. Al Bazzani — dove sono stati distribuiti 2602 pacchi — con il Fiduciario signor Papo si sono prodigati a favorire la belila, sima impresa il cav. Dante. Bazzani. il comm. aw. Rassaval, presidente del Comitato Medaglie d'Oro della P. I., la signora Corbelll-Gnlfetti e molte altre dame. Anche qui una bimba, la Piccola Italiana Baldanza, ha offerto fiori e dette parole d'omaggio e di gra zie all'Augusta Principessa, e la stessa scena graziosa s'è rinnovata al Ma ramotti, dove, interprete della errati, tudine di tutu i piccoli verso la Principessa gentile ed il magnifico Duce, ha parlato un'allieva della Scuola « Santarosa ». la Piccola Italiana Lotterò. In questo Gruppo — dove sono stati distribuiti 2890 pacchi — presiedevano alla festa il Fiduciario ing. Sorena, il membro del Direttorio del Fascio cav. Masera, e la signorina Pero, fiduciaria del « Guf » femminile. A Mirafiori con ì figli dei contadini Di poi, ossequiata e ringraziata la Principessa, le Autorità hanno proseguito le visite recandosi successiva j mente al Gruppo Bcaraglio, dove il Fi ]duclario dott. Bortolotti, coadiuvato dal cav. Cobalti e dal cav. Arneodo, prowe- , t, deva alla distribuzione di 1367 « Befane », e al Gruppo Pini, dove all'egregia organizzazione della festa (1527 pacchi distribuiti) hanno dato valido concorso il Fiduciario aw. Ferrettini e il prof. Bargellini, del Direttorio del Fascio, il col. prof. Rocca, 11 cav. Astrua ed il signor Becchio. Prima che le Autorità lasciassero la sede del Grupoo. la Piccola italiana Bassanese ha offerto un mazzo di fiori a donna Ricci ed ha declamato, con incantevole grazia, una bella poesiola. Visitata ancora la sede del magnifico Gruppo Gustavo Doglia, dove, sotto la sapiente direzione dei Fiduciario centurione Boario, membro del Direttorio del Fascio, la distribuzione dei pacchi, iniziata al mattino poco prima delle 9, ha fatto felice un gran numero di barn bini del popoloso rione, circa 2100, le autorità si sono recate a Mirafiori, dove ha sede il più periferico Gruppo rionale fascista, il Porca, composto prevalentemente di contadini ed operai. Ricevuti dal Fiduciario cav. Cirincione, dall'on. Gastone di Mirafiori, dal cav. Sarasino, S. E. il Prefetto ed Andrea Gastaldi, con le altre autorità, hanno personalmente distribuito i 300 Pacelli, vivamente compiacendosi con i dirigenti per il superbo esito della gior nata. Ultimo Gruppo visitato 6 stato 11 StaHo Giada,' l'importantissimo Circolo del centro cittadino. Oltre 3500 bimbi hanno sfilato.dalle prime ore del mal tino nei saloni del Gruppo, dove si dividevano le liete fatiche della distribuzione dei doni la signora Teresa Gioda. vedova dell'indimenticabile Mario, il fiduciario cav. Gobbi, ring. Bertoldo, del Direttorio federale, il cent- Voltoline, il prof. Aloi, l'aw. gr. uff. Giordano, l'ing. Minia e l'aw. Filippi. La fanfara dei Giovani Fascisti, con l'aiutante Gatti, ha accolto i visitatori illustri al suono di «Giovinezza» e alle note fiere e gioconde dell'inno della Rivoluzione si è unito, coro spontaneo e stupendo, ti canto di centinaia di bimbi raccolt1 nelle varie sale del nostro massimo Gruppo. Ai Ricoveri dei vecchi e negli ospedali Dopo le/visite alle sedi rionali — d'ove ha pure avuto luogo la distribuzione dei 2.200 pacchi assegnati dalla Federazione all'Associazione Combattenti all'Associazione Mutilati, al Pasclo Giovanile e alle Associazioni dipendenti dal Partito — S. E. il Prefetto ed il Segretario Federale si sono recati alla sede della Federazione Arditi. Ricevuti dal comandante tenente Cherasco, membro del Direttorio del Fascio, e da tutti i dirigenti, i Gerarchi sono stati accolti, all'ingresso nel salone centrale, dal saluto alla voce: IVA noi!» ardito e squadrista. Subito ha avuto inizio la distribuzione dei cento pacchi ad altrettanti bimbi di valorosi arditi di guerra. Altre centinaia di pacchi sono stati distribuiti in varie scuole. Intanto, a mezzogiorno, è stata consumata la colazione speciale offerta dalla Federazione fascista ai duemila vecchi poveri del R. Ospizio di Carità, del R. Ricovero Generale di Mendicità, e dei Dormitorii municipali di via Consolata e di via Como; mentre autorità e dame patronesse hanno continuato a visitare i vari Istituti sanitari dove la « Befana fascista » è stata larga di doni e di conforti spirituali verso tutti 1 bimbi ammalati. Infatti, — oltreché all'Ospedale Regina Margherita, dove, ome s'è detto, la stessa Principessa Maria Adelaide ha distribuito i pacchi ai piccoli ricoverati — i regali della « Befana * sono arrivati ai capezzali di tutti i piccoli infermi, recati da pie e caritatevoli dame, alle quali il sorriso che ha allietato per un istante il viso dei malati è stato soave compenso della nobile fatica. La signora Carle, la signora Valle, la signora Rosaria e la contessa Davico di Quittengo hanno distribuito ai piccoli ricoverati della Piccola Casa SbpbpdagQOlsAsrMMgrrdfGpiapsgrdrnrsvlR'della Divina Provvidenza ben 150 pac V. I Al i4nnl A 11 'fìCTìorl n 1 o jr An.Dflan A chi dl doni. All'Ospedale « Amedeo di Savoia » 61 piccoli hanno avuto il loro dono, recato dalla signora Cordoni, accompagnata dal prof. Casassa e dal ! cav. avv. Condio. Al «Maria Vittoria» hanno presieduto alla gentile cerimo'nia la marchesa Teresa Rorà Pali avi I Cini; la signora Annetta Nicola-Gior- dano e la signora Bargellini. All'Ospedale di San Lazzaro è stata la contessa Bice Barattieri di San Pietro che ha portato a 15 ricoverati <un dono ed una parola dl conforto. La ! contessa Margherita Govone, la signo ra Mondino, accompagnate dal prof, Fusanl, hanno visitato 1 bimbi degen ti all'Ospedale « Maria Adelaide », di stribuendo 22 pacchi-regalo. AU'Ospedale Oftalmico i 14 bimbi che sono attualmente ricoverati hanno avuto 1 doni recati loro dalla signora Grignolo e dalla signorina Quarelli. . Particolare aspetto aveva avuto la dtctcrlirspeesbumDdpppivrprvdclodbsn«Rcvn".mcmSe•nlievdgtterilcnttmdlfgc«lolnrigcsdvDsdGclhcaanl«StssctF^t—aSltto^'cerimonia della "Befana aU'Ospedale,t S. Luigi. La festicciola con la distri-1 inbuzione di 21 pacchi si era svolta nel tpomeriggio di ieri l'altro, presenti la baronessa Mercedes De .Martino ed il presidente conte Pralormo. All'Ospedale Mauriziano hanno presenziato alla cerimonia, la signora Bossi, la signora Massa e la signora Bertolo. Quarantadue piccole ricoverate dello Ospedale S. Filomena hanno avuto i loro doni, recati dalla signora Tedeschi-Pugliese e dalla signora Carla Abrate. Alla Casa delle Mamme pNndpMsd. tAll'Ospedale S. Giovanni i doni sono Fstati portati dalla signora Gina Fio- ~retta Borrello mentre ner VOsnedale MnrLi Trtl ,!f,!LP loMartini è stata la signora Alina Si- ggnorini che ha visitato i piccoli malati., gètmNel pomeriggio il Segretario Fede-!mrale. accompagnato soltanto dal di- "Hoii't7> r, \. „ j.i rettore dell E.O.A; dai giornalisti e dal sdirettore della segreteria federale cav. f,~,„,t: u„ „;„;,„,„ . „„„,„„„ _ 1* Gazzotti, ha visitato le gestanti e le cpuerpere dell «Alma Terra Italica»,1 qil prowidenziale istituto fascista sito,Cal Regio Parco e del quale « La Stam- spa » si è di proposito occupata giorni losono, partecipando alla festicciola or-icganizzata perchè i bimbi delle ricove- ! ™rate trascorressero in letizia il giorno ]Udell'Epifania. Ad accogliere il Gerarca erano il di rettors generale dell'Opera, comm. Da nesino, il direttore sanitario dott. Fer emcraccin con il dottor Boris, il direttore' ™„„^.„ -o ii '_„•.„_.„ „„_: Pspirituale padre Pera, il segretario ca-; Avalier Trincherò, il rappresentante del-' nl'Opera Maternità ed Infanzia, cav. gRavera. S'orano pure dato convegno le'sdame patronesse — tutte appartenen ti al nostro Fascio femminile — con la contessa Barattieri, le signore Bravetta e Corbelli, dame di Croce Rossa, la contessa Ferria, la signora Protto-Durando, ispettrice comunale per gli Asili infantili, e le reverende suore di Maria Consolatrice, insieme con le assistenti e le infermiere. Andrea Gastaldi ha visitato tutti i padiglioni del vasto edificio essersi intrattenuto e nella camera stìto ad un indovinai bimbi nella sala _ un'altra 3ala, presenti le ricoverate or- '■ umai convalescenti, il direttore comm.j,.Danesino ha espresso la riconoscenza '~„ „ „i c:„o^„t„^„ #«^oMi» hgAcmcD^lotfctuledelle mamme al Segretario «-e^l^per la sua desideratissima presenza e Dper la sua desideratissima presenze e pper la preziosa assistenza che dà loro,fail Regime seguendo le precise diretti- vve del Duce. Tutte le mamme ricove- sirate hanno fatto eco con grandi ap- P• . , _ 0 ,u 1 aplausi e con «evviva* al Duce alle pa-iNrole del direttore ed esse hanno anche voluto testimoniare profonda gratitudine verso le donne fasciste di Torino Apcche con tanto zelo e bontà prodigano flor,Q le più affettuose cure. Infine Andrea Gastaldi ha personalmente distribuito ai bimbi i giocattoli, dono della cRdstoffa per abito ad ognuna delle giova ni donne ricoverate. « Befana fascista », ed un taglio ailfNella dimora di un'operaia Salutato, all'uscita dall'Istituto del Regio Parco, con fervide, entusiastiche dimostrazioni, Andrea Gastaldi ha voluto chiudere la sua attivissima giornata con una visita alla modestissima ".asa periferica di una operaia, mamma di cinque bimbi e fervente fascista. Giorni addietro, quando il Paese fu colpito (lolla dolorosa notizia della morte di Arnaldo Mussolini, al nostro Segretario federale giunse la semplice e schietta letterina di una giovane •namma, la signora Rosa Votta in Giuliani, la quale informava il Gerarca che, essendole nato il quinto figliolo gli avrebbe dato nome Arnaldo, in segno di omaggio al fratello del Duce e di gratitudine verso il Regime così paterno e soccorrevole verso l'umile gente del popolo lavoratore. La lettera era datata dall'Ospedale, Maria. Vittoria dove allora giaceva la puerpera. Di poi ristabilitasi, la mamma con il suo piccolo era ritornata presso la casa maritale — una piccola abitazione nelle Case Popolari di via Lamberto De Bernardi, 2 — dove altri quattro vispi bimbi ' l'attendevano ansiosamente. Ieri appunto il piccolo Arnaldo aveva ricevuto il battesimo, e nella famigliola si stava festeggiando il fausto avvenimento quando 6 sopruggiunto il Segretario federale recando cinque voluminosi pacchi, dono della « Befana fascista », ed un altro piccolo regalo per i genitori. Dire la gioia e l'emozione degli sposi e dei figlioletti non è facile. Essi non ristavano dal ringraziare Andrea Gastaldi per l'atto gentilissimo che, tosto risaputosi nel caseggiato, ha provocato ovunque i più simpatici commenti. Il Segretario federale ha detto allora che i doni dovevano considerarsi come inviati dal Duce stesso cui stanno così a cuore le sorti dell'infanzia, ed al quale solo andavano i ringraziamenti. Poi Andrea Gastaldi ha voluto fare conoscenza con il piccolo Arnaldo, s'è chinato sulla cuna per baciarlo in fronte, e non ha voluto lasciare quella serena, felice famigliola prima di aver espresso al babbo ed alla mamma i più fervidi auguri per l'avvenire del piccolo Arnaldo. Il babbo, che tentava di celare l'intima commozione, badava a dire: « Non vedo l'ora di farne un Balilla. Spero che sarà un degno fascista... ». Speranza che è già viva e salda certezza nei cuori di quanti, dal superbo spettacolo della felice e sana adolescenza torinese, hanno intravvlsto ancor ieri, in faustissimo simbolo, il volto del domani... Per i bimbi della Fiat e par quelli del ferrovieri atdnAg.«rliMcdsctrprpstcdSleLzdrtgaatEdmrnvroenCRDdi scdrrPnIsrcStncSflatvMI bimbi della grande famiglia della -gFiat hanno avuto una loro particolare $^efanTche ha riunito e divertito pi- tre mille persone — adulti — nella bella sede di quel ~ Dopolavoro, oione cnrntn La""gentile manifestazione^ curata ta*\i ^oliri<»TitP in^ Vandone si h svnl- jS? SBto^«to.ff'M^àlrl eletizia e di cordialità. All'ingresso del salone, entrando, tutti i bambini ricevevano un eacchet- to'diVoniettT calmene" e^ciTccoiat" mtini. Era questo U migUoro modo perJa indurli all'attesa tranquilla dello spet taccio preparato per essi. LipQuando lo spazioso locale fu com-1 Jpienamente gremito, il dott. Piero |Negro È salito alla ribalta del teatri- fno e ha detto brevi e indovinate na- ddel simpatico ronvee-no i n ,„a< . i. convetsr'?1' . , „ Quindi si è aperto il velario sulla rpantomima « Il Natale di Pierrot » del SMonti, lavoro ridotto, adattato ed in- rscenato dal maestro Crispini, il quale sdirigeva l'orchestra composta di d trentacinque elementi del Dopolavoro c Fiat\ N?u<* colorita rappresentazione ~ a.LCU1 ^Jeitim.ent!) dL?de °SÌM Hng- 5W»tti, direttore della Fi- t lodrammatica — si sono distinti il* si-1 gno Enzo Sacchi (Pierrot) e la si-1 V gnora Lia Sacchi (mad. Plngoln), ed è stato molto apprezzato il coro istrui-l to dal maestro Finzl. Al mimodram- ma. nnnlai,^t»:nBi».n v>a foff» ma' aPPlauditissimo, ha fatto seguito "na ^^^ografia di cartoni animacne ha destato nella sala ripetuti scrosci dI rtsa argentme. * Trm\ta i„ _.„i„Z,„„Q ; W„K, , finita la proiezione, 1 bimbi hanno cominciato ad awiarsi all'uscita. Ma qui li attendeva un'altra sorpresa, Contro il soffitto di una sala attigua si premevano enormi grappoli di pal loncini colorati. Erano più di mille! c°° *"? P0' di pazienza, frenando la ™&0» • b£ve Ueri è apparso popolato di centinaia e centinaia di bimbi felici e di una miriade di ondeggianti sfere multi colori. — Nei locali del Dopolavoro Ferrovia ™0(,3?no nl8ta" distribuiti altri 2500 Pa5:9m ai bambini dei ferrovieri All'inaugurazione della cerimonia han- s no presenziato il Capo Compartimento 1 gr. uff. ing. Edilio Ehrenfreund con là Dsua gentile consorte; il comm. Coni- V uajnbini nel Teatro del Dopolavoro, ,.„~ Nella palestra della Casa del Ba '"a-rn'^»eanz.a^pc°Perativa Torinese ha raccolto circa 700 bimbi, figli di glionS-StelIa, delegato federale deUe *Associazioni dipendenti dal Partito e il Sconsole Bonino. Il Capo Comparti- fmento il Tìoieo-atn fsriornio In ii ocenturione Cazfan? nresidente de RDopolavoro F?rr-!^n?in58 Hvni«d„ v^numerosi mleStnuU paro^- ?lode e di ringraziamento p ti hanno dato l'opera loro parole di ]per quali- n°rltP« ,la rfcSS,«riT*SS ^n»j?H.trr,?h«w m~ eturione. I doni vennero distribuiti dui- cle signore Ehrenfreund, Bonino. Caz- fcfvd^^^^^»^ ^IfDer la rtiatrihii-rf,-,no rin; rioni .inii, n„- gper" la distribuzione dei doni della Befana. Il presidente, S. E. Bisi, ha rivolto brevi parole ai bimbi e. quindi, si e proceduto alia distribuzione dei P,a£?bi:,re£al°- Erano. Presenti, tra gli altri, il comm. prof. Canepa. delio N.B;; „ comm. ^ p^ino?il conte Avogadro di Casalvolone, ed altri. Nel pomeriggio, nel salonf cinematograiico della Casa del Balilla, è stato of- ferto ai bimbi un attraente spettacolo con proiezione di cartoni animati. — Nell'elegante salone della Mutua Reale di Assicurazione, alla presenza di numeroso pubblico di impiegati e funa,onari den'iatituto. si è svolta la annuale festa della Befana Tra gli in tervenuti erano: il sen. Brezzi, presi dente del Consiglio di amministrazione: il conte Buffa di Perrero: il gr. uif. Anselmi. Preside della Provincia: l'ingetrnere Minella: l'ine. Pantanelli: l'in, .«regnere Aranario Ruiz: l'aw. Martelli. Delle patronesse: le signore Brezzi, Minella eri altre. La ferM ha ottenuto un *vo successo e il programma è stato svnlto da bambini fjsrli di impiegati e dalla signorina Pasta, della Filodrammatica Combattenti. Vennero noi distribuiti doni a tutti gli intervenuti. — Alla Scuola Tariffo, onde evitare ai piccoli di Pozzo Strada il lunp.o percórso fino alla sede dsl Gruppo Maramotti, sono pure Ptat! distribuiti l pacchi delia Befana Fasc'ata. Ha presenziato alla cerimonia il R. Provveditore comm. Gasperoni e con lui il cav. uff. Masera in rappresentanza del Segretario Federale, l'ing-, Mario Sovena. Fiduciario del Orunoo Rionale FascMH A. Marnmotti, la sip-nora Lucia Signorini, delegata d'As>»iotenza del GniDpo stesso, il precidente del Patronato Scolastico mar. Gino rieri ed i membri del Consiglio del Patronato. icgnrinSmltrpctncretDccadev'mss„frdllsJcifvssr

Luoghi citati: Boario, Casalvolone, Massa, Ospedali, Perrero, Quittengo, Torino