Pro Vercelli-Casale 4-1

Pro Vercelli-Casale 4-1 PARTITA PROVINCIALE SENZA « TIFO » Pro Vercelli-Casale 4-1 i * o l d Vercelli, 18 mattino. Neri contro bianchi — due squadre -piccataniente provinciali, un giorno aere antagoniste, oggi non più, cnè parecchi gradini dividono le due squadre, già avversarie irriducibili. Conseguenza: quella che doveva essere una partita ricca di azioni e di contenuto agonistico ed emotivo, é stata invece una contesa scialba, di pretta marca amministrativa. Fu un peccato per i « tifosi », ai quali è venuto a mancare l'ossigeno perii loro entusiasmo, che non ha avuto così modo e ragione di infuocare e riscaldare l'ambiente, troppo freddo, troppo rigrido, lindo persino, che la neve ricopriva l'Intero campo, salvo il rettangolo di gioco, a Unta gialla, per l'abbondante lolla di riso, buono per dare solo una parvenza di regolarità al terreno viscido, gelato, traditore. Superiorità tecnica I bianchi oggi hanno avuto il sopravvento netto sui neri, che si sono tuttavia difesi con coraggio, con animosità, e con bravura anche, merito particolare di Roggero, senza tuttavia mai dare l'Impressione di poter vincere. Gli avversari sono sempre stati i padroni della situazione. Ha nuociuto certo alla « Pro » la certezza della vittoria, e la sorte, questa volta, non le ha riserbata alcuna pericolosa sorpresa. I bianchi sono scesi in campo nella solita formazione. Dire che sia venuta meno alla generale aspettativa, sarebbe ingiusto, però il proverbiale suo mordente, e la combattività della sua linea attaccante, non è certo affiorata. Piola, ancora contuso, non è stato brillante come al solito, tuttavia ha giovato alla squadra richiamando su di lui la più attenta sorveglianza di più di un avversario. Ceruttl non sempre ha saputo liberarsi dal suo diretto avversario, come eravamo abituati a sottolineare, con avversari di maggior grido. Ardizzone ha tenuto, ha lavorato quanto e più, forse, di qualche suo allievo, assolvendo più che onestamente al faticoso, duplice compito di attacco e difesa. Balordi anche oggi merita le lodi migliori. La fama di essere 11 più modesto, ma il migliore cooperatore alle rinate fortune della squadra, non è stata oggi smentita. Casalino avrebbe potuto meglio brillare, tenuto conto dell'avversario che non gli ha creato noie eccessive. Ameremmo vederlo giocare con più impegno, dato che non gli mancano 1 mezzi. Della linea di sostesmo, il perno Traverso, ha giuocato bene. Lanino e Blgando l'hanno coadiuvato onestamente. Dei due terzini, ha maggiormente brillato Baltaro — quello che questo entusiasta e coraggioso iriocatore ha saputo fare fino ad oggi ci stupisce e merita il plauso più caloroso. Dellardle è forse stanco: la responsabilità che ta ogni partita grava su di lui, deve averlo affaticato. Supererà però certamente e brillantemente ouesto periodo di leggero rilassamento. Scansettl non ha avuto modo di esibirsi — non per colpa Bua. —Nelle poche volte che è stato impegnato si 6 salvato da par suo. La compagine nera è ricca di gioventù, priva di esperienza. Tolto Roggero, che ci è piaciuto quanto mal. gli altri nceusano i difetti dei giovanissimi. Ottimi palleggiatori al centro, si Impappinano non appena l'azione si Eorta nel limite di rigore avversario, e loro cartuccia sono quasi sempre a salve. Colpa anche della linea di sostegno, che lascia sovente abbandonata a se stessa la linea attaccante. Oggi poi, a causa dell'assenza di Schiavetta, il reparto ha avuto un completo rimaneggiamento, che ha parecchio nuociuto all'omogeneità. Mazzucco ha avuto un infortunio sul lavoro al 9.o minuto della ripresa, quando ha regalato un goal agli av versari. Morbelll ha fatto del suo meglio per ridurre alla minima espressione lo scarto del goals. Non ha fatto cose straordinarie, ma ha fatto bene. Sono le 15 circa quando Caironi, di Milano, fischia l'inizio alle due squadre.Casale: Morbello; Roggero, Mazzucco; Ferrerò, Morzone, Calmml; Cornala, Peternel, Celoria, Demarchi e Autelli. Pro Vercelli: Scansettl; Beltaro,Dellarole; Lanino, Traverso, Blgando;_. . ... ,. eCerutti, Ardizzone, Piola, Baiardl Casalino. Passano senza apprensione i primi 10' di prevalenza casalese, rotta soltanto da una folata di Cerutti conclusa con un calcio d'angolo al 5', senza esito. Il pubblico, sente che oggi Vercelli vincerà, tuttavia, rompe il placido comportamento dei bianchi chiamando a gran voce 1 suoi beniamini. Piola comincerà a lavorare a modo, ed i compagni rispondono all'invito. Già al 12' e 13' i Manchi ottengono il secondo e terzo calcio d'angolo, senza esito. Ancora al 18' un quarto calcio d'angolo che Casalino non sfrutta. Costante pressione vercellese La pressione del bianchi si mantienee diventa ostinata. Il goal è più volte sfiorato e sfugge quasi per miracoloper merito anche della difesa nera che si sbriga con coraggio. E' al 32.o minuto che Ardizzone lancia Ceruttiquesto passa breve a Piola che scavalca due, tre avversari. Il trio non j>erdona — Morbello è battuto. — Bono passati solo due minuti quando Lanino batte da lungi una punizione. Rog gero, interviene, ma non riesce a spotare la palla che di poco, quanto basta perchè Casalino, che sta in agguato, la raccolga, ed a mezza altezza, a fil di palo, la mandi a scrollare la rete. II Casale non ama la lotta, non si sbanda, ma non reagisce neppure. Sente che limitare il bottino avversario rappresenta già un mezzo successo... Tenta a via del goal, ma Vercelli, che si è schierata nettamente in difesa vigila e rompe. Rare volte Scansetti è chiamato all'opera. Autelli fa qualche incursione in campo avversario, ma le sue centrate trovano sempre/una pronta risposta, che Celoria e Cornara, quest'ultimo specialmente, male sanno liberarsi in area. La fine del primo tempo trova immutate le sortì, con due goals a vantaggio degli ospitanti. La ripresa è tutta a favore del bianchi, per quanto la fine abbia trovato l Casale nell'area di rigore avversaria.. Qualche puntata di Autelli, il più W trapendente degli attaccanti casale* fa scattare Scansettl in parata più di effetto che veramente difficile. Sono 1 terzini casalesi che devono farsi in quattro per arginare gli attacchi dei bianchi, portati da Cerutti, Piola e spesso da Baiard. Siamo al 9' quando Traverso lancia a Casalino che, prontissimo, rimanda al centro, a pochi passi da Morbelll. Avviene una mischia, il pallone è spinto e risospinto, capita nel piedi di Mazzucco che non trova di megUo che gratificare gli avversari dì un autogoal. L'iniziativa è sempre della Pro Vercelli, il cui gioco è pacato, quasi freddo; i valori in campo sono tutti a suo favore; la rabbiosa reazione del neri non trova spunti efficaci. Al 18' un ennesimo tentativo di Autelli trova Celoria pronto a raccogliere. Scansettl blocca in un tuffo disperato. Al 21', quarto ed ultimo goal dei bianchi. Una punizione viene accordata: Ardizzone saetta a Boiardi e questi, giocato l'avversario, batte Morbello, raccogliendo l'ovazione del pubblico, che plaune al punto di migliore fattura della giornata. La partita segue il suo corso regolare che non promette sorprese; ma al 28' un calcio d'angolo è tirato magistralmente da Autelli. Nel groviglio Celoria riesce a farsi luce, ed 11 Casale salva l'onore. Ancora qualche tentativo da parte dei bianchi che vorrebbero vedere coronato il soppravvento. G. MILANO Ambrosiana Inter.-Genova 5-0 Milano, 18 mattino. Vittoria facile e plana, come dice il punteggio. Dopo mi primo tempo guardingo eppur proficuo, percuè chiuso con due punti di vantaggio, l'Ambre- stana ha forzato il ritmo del suo giuoco nella ripresa, reali zzando altri due punti, cogliendo tre < pali » e mettendo Amoretti in grado di sfoggiata la sua classe con alcuni interventi veramente ecezionaìl. Il terreno ai presenta in buone condizioni, tutto cosparso di segatura e con la neve ammucchiata ai lati. La superiorità nero-azzurra non tarda ad imporsi e al 9' Demaria, che aveva già mancato in precedenza una facile occasione sfiorando la travèrsa, saetta in rete un preciso passaggio di Meazza, scaturito da una corta respinta di Poggi. L'iniziativa del gioco rimane sempre all'Ambrosiana, ma una certa freddezza accompagna ogni fase, mentre l'arbitro contribuisce a scolorire U gioco, spezzettando le azioni ad ogni minimo faHo. Un brivido alla folla riesce a darlo Faccio con un tiro di punizione che scuote la traversa; poi è Amoretti che si getta su.Meazza salvando un goal sicuro. Al 44' entra finalmente in scena Frione, che stringe e traversa, dando modo ancora a Demaria di mettere in rete di precisione da pochi passi. La ripresa sembra assumere la stessa fisionomia del l.o tempo; ma al 12* Meazza dà la sveglia a tutti con una delle sue azioni personalissime ed entusiasmanti, collocando in rete il terzo goal. Un minuto dopo Semitoni, uscito vittorioso da una serie di scontri, traversa lungo e De Manzano, con felice intuito, spedisce 11 pallone in rete sotto la traversa. Il Genova sembra che a questo punto voglia impegnarsi a fondo; ma Ferrari, colpito duramente da Faccio, rimane azzoppato e, quindi, la prima linea rosso-bleu finisce per perdere quel po' di efficienza che aveva dimostrato di tanto in tanto nel primo tempo. Ormai l'Ambrosiana fa quello che vuole: al 20" Meazza fila libero sul goal, ma Amoretti riesce a deviare miracolosamente in « angolo » il difficile pallone. Un'altra uscita del portiere genovese salva la situazione verso la mezz'ora; no- Serantonl sflora, il palo. Meazza scuote la traversa, finché al 38' Serantonl, in una mischia provocata da un centro di Filone, sanziona col quinto goal la netta prevv'enza nero-azzurza. Un tiro di Damarla -sspinto ancora dalla traversa, un bel tiro sibilante di Patri e, Infine, un errore di Frione a porta vuota caratterizzano le ultimo battute del « match ». Arbitro: Sassi, di Roma. Ambrosiana-Intcr: Ceresoli; Agosteo a Allemandi; Faccio, Viani e Castellazzi; Frione, S erari toni, Meazza,- Demaria e De Manzano. Genova: Amoretti: Posteti e Guidoni; Sala, Pastorino e Bonilaurl; Patri, Esposto, Savio, Mazzoni e Ferrari. PRO VERCELLI - CASALE:. Plojft avanza sorvegliato da due avversari

Luoghi citati: Casale, Casalino, Genova, Milano, Morbello, Roma, Vercelli