Imponente adunata di capi artigiani presieduta dal Segretario Federale

Imponente adunata di capi artigiani presieduta dal Segretario Federale Imponente adunata di capi artigiani presieduta dal Segretario Federale La relazione sulle opere compiute - L'animatrice parola di Andrea Gastaldi - La festosa consegna dei premi di nuzialità alle "Caterinette,, Nella sede del Consiglio provinciale dell'Economia ha avuto luogo ieri sera la riunione generale dei dirigenti dell'Artigianato provinciale di Torino per la relazione annuale sull'attività svolta dalla Federazione nell'anno XI. Il Segretario federale Andrea Gastaldi, sempre vigile ed attento per ogni problema che interessa i lavoratori, ha voluto presenziare all'assemblea, rendendola così più importante e significativa. Erano presenti il cav. Giovanni Eliseo, ispettore regionale per l'Artigianato e tutti i dirigenti. Un caldo e vibrante applauso ha salutato l'ingresso di Andrea Gastaldi, che ha immediatamente- dichiarata aperta la riunione. Simpatico intermezzo Ma prima della relazione e della discussione ha avuto luogo una simpatica e lieta cerimonia: la consegna dei premi di nuzialità alle « Caterinette » convolate a nozze durante l'anno XI. Le giovani signore (per la cronaca, esse sono Emilia Gaggino in Passio, Ernestina Cantore "in Negrelli, Caterina Bolla in Morone, Caterina Pughera in Lesca, Armanda Tartaglini in Berruti, Edvige Barghino in Cappelli, Antonietta Fornaca in Rocchetti) si sono avanzate timide e sorridenti fra i grandi applausi del pubblico ed il Segretario Federale ha consegnato loro i libretti di risparmio su ognuno dei-quali erano state depositate 500 lire. Andrea Gastaldi ha rivolto loro parole fervide di congratulaadone e di plauso e si è complimentato in modo particolare con una giovane signora che avrà ben prestò la grande gioia di essere mamma. Alla giovane donna tutta l'assemblea ha tributato vivi e ripetuti battimani. Appena ha avuto termine la. rapida e signicativa cerimonia, il cav. Eliseo ha cominciato ad esporre la sua documentata e interessante relazione. Dopo aver rivolto un devoto saluto al Segretario federale ed averlo calorosamente ringraziato per il suo ambito intervento, l'oratore ha passato in rassegna i quadri dell'organizzazione che annovera in città 20 cani comunità, 78 capi mestiere, 175 consultori di mestiere, ed in provincia 160 fiduciari comunali. Diciassettemila associati Questi dirigenti, ha detto l'oratore, rispondono della disciplina sindacale ed organizzativa di 8000 artigiani della provincia e di 9000 artigiani della città di Torino. La loro opera è data in modo assolutamente gratuito. L'oratore ha proseguito enumerando le assemblee di artigiani e le riunioni di dirigenti che si sono svolte nel decorso anno XI: esse assommano a 81 assemblee generali di artigiani dei vari mestieri; 96 -riunioni di Consulte di mestierej 10 • riunioni del Consiglio dell'Artigianato, mentre in 14 centri della provincia è stato inviato periodicamente un funzionario della segreteria addetto all'assistenza sindacale, economica e tributaria. Queste visite, „ che durano tre ore, in giorni fissi, possibilmente di mercato, nell'anno XI sono state 182. In tal modo sono stati assistiti presso i recapiti 1200 artigiani. Sono state indette poi 40 riunioni comunali. Il cav. Eliseo ha poi elencato 1 dati dell'attività sindacale della Fe derazione artigiana: sono stati stipulati 5 patti di lavoro e altri 15 ' sono in corso di stipulazione. Le vertenze di lavoro che sono occorse nell'anno assommano a 913; di queste 616 sono state composte e 33 sono state inviate alla Magistratura del lavoro, mentre le rimanenti sono tuttora in corso di composizione. Le pratiche di consulenza legale hanno raggiunto il cospicuo numero di 787 e sono state effettuati oltre 6000 consulti verbali. H relatore ha poi parlato dell'istruzione professionale, dell'assistenza commerciale e dell'amministrazione della Federazione artigiana torinese che ha visto in soli due anni entrare volontariamente nelle proprie file ben novemila artigiani. Infine, assai applaudito, ha concluso riaffermando la volontà di lavoro di tutti gli intelligenti artigiani torinesi, fervidamente devoti alla Rivoluzione e appassionati dell'arte loro. H Segretario Federale ha quindi aperta la discussione, alla quale han preso parte numerosi artigiani che hanno trattato argomenti tecnici di 'organizzazione inerenti alle singole categorie. Hanno parlato i camerati Pagliano, Perrone, Bosco, Dosio Ferrano, Carrà, Annovarni, Correggia, De Vinia, Ecclesia, Ferrerò e Negri. Parla il Segretario Federale Nell'attento silenzio dei presenti Andrea Gastaldi, dopo aver efficacemente riassunto la discussione, he iniziata una fervida improwisasione dichiarando la sua vivissima simpata per le valorose categore artigiane e tributando calorose parole di elogio oer l'opera svolta dai dirigenti della Federazione e per l'impulso di azione costruttiva dato alla bella organizzazione. Andrea Gastaldi ha continuato applauditissimo, dicendosi sicuro che. nonostante le difficoltà dell'ora la Federazione artigiana attingere tutte le mè^e prefisse, nerchè nelle dichiarazioni che gli artigiani hanne testé fatto, egli ha sentito quale passione e ouale ansia di lavoro e d" nuove feconde conquiste animine ciascuno di essi. L'oratore, sempre attentissimamente seguito dal folto uditorio, ha proseguito esaltando le provvidenze del Regime Fascista a favore di tut te le categorie dei lavoratori, met tendo in particolare rilievo quelle per l'artigianato che deve tornare acllatdqssb ad essere una forza viva, potente, creatrice della produzione nazionale, intesa anche come fatto spirituale. Tocca anche agli artigiani, come ai loro maggiori fratelli artisti, portare in Patria e nel mondo i segni dell'arte fascista che già albeggia in qmesto solare periodo della Rivoluzione trionfante. A tutti gli Italiani il Regime ha dato l'orgogliosa certezza di sentirsi strumenti e attori delle fortune della Nazione; à tutti la Patria fascista rivolge con assistenza intelligente e costante le sue cure materne. Avviandosi alla conclusione della superba improvvisazione, che qui abbiamo tentato di frettolosamente riassumere, Andrea Gastaldi ha esaltato l'onera degli artigiani, degni del compito loro affidato, consapevoli che sulla loro fatica veglia paterno il grande Figlio di un altro artigiano, il Duce magnifico che con la forza suprema del Suo genio e con la squisita umanità del Suo cuore va ogni giorno inr-.ontro al popr-lo per assicurarne le fortune e il domani. Una lunga, appassionata ovazione al Duce ha coronato l'alata parola del Segretario federale. L'assemblea ha quindi inviato, fra vivissimi battimani, un telegramma di devozione al Duce. Altri telegrammi di omaggio sono stati inviati a S. E. Starace e all'on. Buronzo presidente delle Comunità Artigiane d'Italia. L'ora dei giovani II decreto legge presentato alla Camera dal Capo del Governo, e ieri diffusamente pubblicato dai giornali, per la assunzione nelle Amministrazioni dèlio Stato di oltre settemila nuovi funzionari, impiegati, professori e tecnici delle più svariate specialità, ha prodotto negli ambienti dei giovani, quanto altri mai interessati al provvedimento, una grata gioiosa impressione. Si disse, si proclamò la formula ormai vecchia « Largo ai giovani! ». Il Capo, ancora una volta, ha tradotto nella realtà con una deliberazione di profondo significato e di vasta portata sociale, l'aspirazione di quanti, dopo la trincea e la Rivoluzione, sentono di aver ben meritato della Patria e di esser degni di servire il Paese nei ranghi della nuova burocrazia fascista. Quasi ottomila posti ospiteranno dei giovani, d'anni e di spirito. Poche invero delle cdricfce degli impieghi delle professióni contemplati dal decreto legge e per cui vi son posti vacanti, potranno esser ricoperte od esercitate da funzionari d'età superiore agli anni quaranta. Il Fascismo per la voce del suo Duce ha detto ieri una parola confortevole alla falange fedele dei goliardi e di quanti sono sulle soglie della vita: « Preparatevi, che lo Stato ha bisogno di voi, in voi confida e si affida! ». Industriali e dipendenti per l'E. 0, A, Oltre 20 milioni di lire Dalle statistiche riassuntive della vasta attività assistenziale svolta in quest'ultimo periodo dal Fascismo torinese, risulta che le Ditte industriali e i loro dipendenti vi hanno contribuito in provincia di Torino, secondo le direttive dell'Unione industriale fascista, con la .somma di L. 20.340.900. Comando Federale Fasci Giovanili Comandanti di Fascio SCIOLZB. — In sostituzione del camerata Moncalvo Davide, ho nominato Comandante del Fascio Giovanile di Combattimento di Sciolze il camerata Santacroce Dott. Domenico, Segretario di quel Fascio di Combattimento. Il camerata Moncalvo Davide, resta nel F. G. C. con il grado di Aiutante in seconda. Il Comandante Federale ANDREA GASTALDI In memoria dei Martiri Bazzani e Dresda Domenica mattina alla presenza del Segretario Federale le Camicie Nere ' del Gruppo Rionale « Lucio Bazzani » commemoreranno con austero rito l'undicesimo anniversario della morte dei Caduti fascisti Bazzani e Dresda. L'adunata avrà luogo nella piazzetta dove sorge il monumento alle ore 9,30. Il Segretario Federale presiederà quindi nella mattinata stessa il Rapporto Provinciale dell'Associazione Fascista Ferrovieri che avrà luogo al Teatro Chiarella. Fascio Giovanile Studentesco Si comunica agli studenti medi iscritti al Fascio Giovanile « Piero Deipiano » che l'adunata fissata per domenica 17 c. m. è rinviata ad epoca da destinarsi. li titolo di principe a don Emilio Guasco Sua Maestà il Re, con recente « motu proprio » ha concesso al camerata marchese don Emilio Guasco Gallarati di Bisio, il titolo di < principe». Tale concessione è basata cu: .atto storico che un a- mato di do:i Emilio Guasco, e precis.. . .ente il marchese don Carlo Guasco di Solerò diventò principe sovrano di Lixheim e principe del Sacro Romano Impero per aver sposato la principessa Enrlchetta di Lorena. I Guasco appartengono alla vecchia nobiltà. Essi, fino dal secolo XI, presero stanza nel Monferrato e sono annoverati fra 1 fondatori della città di Alessandria. Un Guasco è celebrato da Torquato Tasso nella sua « GeruEalemme Liberata »; altri Guasco si distinsero nelle armi, nelle lettere, nella politica e nella scienza, larghi sempre in fatto di beneficenza. Don Emilio sov verdona largamente varie opere benefiche. p

Luoghi citati: Alessandria, Dresda, Italia, Lorena, Monferrato, Sacro Romano, Sciolze, Torino