Sanguinosa sollevazione comunista In Spagna

Sanguinosa sollevazione comunista In Spagna Sanguinosa sollevazione comunista In Spagna Lo «'stato di allarme » proclamato in tutto il paese — Lancio di bombe contro chiese Assalti di rivoltosi a caserme e incendi di municipi — Diverse località In mano degli estremisti - 14 morti e numerosi feriti i r r è a o a e a i a o e e a a e o y i o a l n o i, è al o e i ai ' i di ei a e ie, a na a ni n n o msì si a a a a tte i' la no aeornhe ndi elo nia sa alotti el no on un ma aod aelhe asri si no ett. acoi e setà e etonggi Madrid, 9 notte. Si cadrebbe in un mediocre effettismo dicendo che l'ultima insurrezione anarchica in Ispagna è incominciata esattamente nel giorno e all'ora preannunziati dalle autorità. La verità è che da due settimane si aspettava, da un momento all'altro, un'esplosione rivoluzionaria del sindaoalismo terrorista, e ohe a questi timori anche troppo fondati obbediva la dichiarazione dello « stato di prevenzione » decisa «riorni fa e oggi trasformata, da un Consiglio dei Ministri straordinario, in quella deh 10 « stato d'allarma ». i focolari della rivolta Il fatto ohe il Governo annunziasse di avere scoperto tutta la trama del complotto, e conoscesse perfino 11 luogo e il momento in cui avrebbe dovuto avere inizio il movimento non sono bastati, come sembrerebbe logico, ad impedirne il nascere. Ciò può parere paradossale, md non lo è. Bisogna sapere quanto elevato sia in ogni importante centro di Spagna il numero delle persone che vivono al margine di ogni legge sociale per rendersi conto dell'impossibilità — salvo un'opera di risanamento in grande stile, che anoora non è stata tentata —• di raggiungere, mediante misure di precauzione, sia pufe rigorosissime, tutti i possibili delinquenti, e di soffocare, prima ancora the nasca,, un .movimento di questo genere. Questi ambienti offrono un mera viglioso terreno agli agitatori prò fessionali i quali si valgono di incitamenti, denari e armi ricevuti in abbondanza da oscuri mandanti. Si comprende cosi meglio la psicologia di masse diseredate che vanno atta battaglia senza neppur poter contare sulla sorpresa in un paese già virtualmente in stato d'assedio, in condizioni in cui tutte le speranze di un trionfo, sia pure effimero, sono precluse. Secondo le notizie ufficiali — 7e sole di cui si disponga, date le difficoltà delle comunicazioni e quelle opposte dalla oensura —■ i principaZt focolari della rivolta anarchica sono stati Logrono nella Rioja, Saragozsa nell'Aragona, e finalmente Bar cellona; ma in molti altri punti di Spagna l'agitazione anarchica è culminata contemporaneamente in episodi di violenza. Elevato numero di morti 72 tentativo insurrezionale è avvenuto dappertutto alla atessa oracioè verso le 2 del mattino di oggi, e la tattica è stata sempre la stes sa: colpire i centri industriali e gli impianti elettrici, sabotare i servisi pubblici, infine attaccare le caserme delle guardie civili e le prefetture. A Lagnilo e a Saragozza, dove la lotta ha assunto maggiore intensità, è stato necessario trasformare il palazzo del Governo in un vero e proprio fortilizio; accumulandovi, mentre durava Za battaglia coi rivoltosi, armi e munizioni trasportate frettolosamente dall'esterno, barricando gli accessi, ostruendo ermeticamente le strade che conduoevano agli edifici pubblici. A Logrono il fuoco di fucileria, fra i gruppi di anarchici che erano improvvisamente sorti da varie parti della città e le forze ohe custodivano le caserme, è durato senza posa dalle due atte cinque del mattino, e la circolazione nétte strade è stata interrotta fino a stamane. Il Ministro degli Interni ha comunicato che vi è un elevato numero di morti fra i rivoZtosi, e che è stato ucciso nella battaglia anche un ufficiale detta guardia civile. Egli aveva aggiunto stanotte ohe al termine di una lunga caccia, i ribelli si erano" chiusi in un isolato di case dal quale avevano continuato a sparare sulla forza pubblica ohe aveva organizzato allora un assedio in piena regola. Queste notizie sono state aggravate da una nuova dichiarazione fatta stasera dal Ministro stesso, il quale chiarisce che la forza pubblica ha dovuto a sua volta subire, durante la mattina di oggi, l'assedio dei rivoltosi riluciti a sovrapporsi alla polizia quando già questa si disponeva ad una retata sensazionale. E' stato necessario chiamare rinforzi urgenti da altri punti della prò trincia, e nette prime ore del pome riggio i sediziosi sono stati sloggia ti dai loro covi • sono /uggiti vera ■ le montagne vicine, dove Ut guardia d'terisnocaIlfevisideil sctoaCdigsimtealrireAcapro pritivl'gimnrdaglacsmcsrPnscqcilectirmliPscqfulanrindrnctnbnèncrupfnsin a a n i o e e t o i , i i e e e , , o o, a uo an li rli e ad'assalto sta eseguendo delle battute. La tranquillità a Logrono è stata ristabilita. ' Una sanguinosa battaglia Lo lotta, come risulta da queste notizie, è stata durissima, mi mancano al riguardo particolari predai. Il Ministro degli Interni ha poi riferito che in vari paesi dilla provincia di Logroflo, dove i rivoltosi si sono resi per varie ore padroni della situazione, hanno proclamato il comunismo libertario, e sono riusciti a tenere in iscacco per un certo tempo la forza pubblica. Così è avvenuto fra l'altro a Brioms, a Cenkero, a San Asensio. In quest'ultima località le guardie civili hanno impegnato una, sanguinosa battàglia con i rivoltosi ohe si erano rifugiati sul fortino; si lamentano un morto e tre feriti mite file della forza pubblica. Negli altri paesi la tranquillità è stata ristabilita non senza fatica. Nella regione di confina fra le provino^ di Avila e di Legrono, si sino verificati numerosi disordini, repressi prontamente dalla polizia. Più grave è la situazione a Haro o a Fusnmayor, sempre nslla Rioja, paesi che sono ancora in balìa dei rivoltosi, e verso i quali sono partiti contingenti di forza pubblica da varie località vicine. Ad ' Alcuder,. nell'Aragona, dpve l'ordine non era tutelato chs da, ire guardie civili, sci anarchici si sono impadroniti del municipio, che hanno poscia incendiato. Si attendono rinforzi per dominare il movimento. A Tormos, nella stessa regioni, duemila operai estremisti, addetti alle opere idrauliche dell'Alto Aragonese, si sono impadroniti dsl villaggio. La guardia civile, composta di pochissimi uomini, si è barricata nella sua piccola caserma, di dove ha chiamato d'urgenza dei rinforzi dalla vicina città di Huesca. Le comunicazioni Interrotte Disordini dello stesso genere sono stati completamente repressi a Ribera del Rio e in altri villaggi delle Provincie di Huesca e di Saragozza. Secondo le ultime notizie ufficiali, negli incidenti di oggi e della notte scorsa, la forza pubblica ha avuto quattro guardie civili uccise e undici ferite. Sembra che il numero delle vittime sia assai maggiore nel campo dei sediziosi.'Una prima statistica ufficiosa permette di valutare a quattordici il numero totale-dei morti. Numerosi treni sono fermi sulla linea da Madrid a Miranda (linea di Parigi), nell'impossibilità di traversare il villaggio di Briones, che è ancora in potere degli anarchici, e dal quale si sente giungere l'eco dì un fuoco di fucileria nutritissimo. Alla stazione del nord dì Madrid la Compagnia ha affisso un avviso nel quale dichiara di non poter garantire la sicurezza dei viaggiatori e invita il personale a darne atto mediante delle note scritte sui biglietti rilasciati al pubblico. Le comunicazioni telefoniche col nord della Spagna, con Barcellona e con tutti i Paesi esteri, salvo il Portogallo, sono rimaste interrotte fino alle 23 a causa degli atti di sabotaggio commessi dagli anarchici nella regione aragonese. A Saragozza lo sciopero generale è stato proclamato stasera. Tutti i negozi sano chiusi. Nelle vie non circola ohe la forza pubblica. Il cadavere di un sedizioso, ucciso stamane in una via della città, non ha ancora potuto essere ritirato dalla linea di fuoco, ciò che conferma ohe l'ordine non è stato aìicora pienamente ri stabilito. RICCARDO FORTE fosiinstteqnstchnduchtefocectitiobledpransmeasscrmmngsblAppsdsgdccndcnnvscchpsvhgsdaifs

Persone citate: Avila, Briones, Huesca