Il Capo del Governo precisa le direttive della politica salariale

Il Capo del Governo precisa le direttive della politica salariale IL COMITATO CORPORATIVO CENTRALE Il Capo del Governo precisa le direttive della politica salariale Roma, 9 notte. Oggi, a Palazzo Venezia, si è riunito il Comitato Corporativo Centrale sotto la presidenza di S. E. il Capo del Governo, con l'intervento di tutti i suoi, componenti. Sono altresì intervenuti i direttori generali del Ministero delle Corporazioni, dott. Pirro, dott. Anselmi ed il segretario aw. Bonaglia. Il Comitato, su relazione dell'on. Biagi, ha preso in esame i provvedimenti relativi al riconoscimento giuridico del « Circolo delle arti e delle lettere » di Roma e della « Associazione nazionale fascista degli equipaggi della marina velica ». Parimenti, su relazione dell'on. Biagi, il Comitato ha esaminato i seguenti provvedimenti: l.o) nuovi statuti per i sindacati delle arti, degli autori e scrittori, dei musicisti ; 2") modifica agli statuti della Confederazione di imprese di comunicazioni interne e delle organizzazioni aderenti ; 3.o) modifica allo statuto della Federazione Nazionale fascista del commercio dei carboni fossili; 4.o) nuovi statuti dell'Ente nazionale fascista della cooperazione e delle federazioni di cooperative; 5.o) statuto della Cassa nazionale della gente dell'aria; 6.o statuti delle Casse mutue di malattia per i lavoratori agricoli delle Provincie di Milano, Bari e Bergamo. Hanno interloquito gli onorevoli Bodrero, Bianchini, Tassinari, Razza, Acerbo, Benni, Fabrici, Mezzetta, Clavenzani, Barai. Dopo di che il Capo del Governo ha riassunto la discussione, e il Comitato Corporativo Centrale ha espresso parere favorevole su tutti i provvedimenti. Il Comitato ha esaminato altresì le tabelle concernenti le industrie e le prestazioni di lavoro, alle quali non sono applicabili limiti generali degli orari di lavoro fissati dalla legge "16 marzo 1932, n. 527. Dopo la relazione fatta dall'on. Biagi, hanno preso la parola gli onorevoli Mezzetta Benni, Bianchini e Clavenzani. S. E. il Capo del Governo ha riassunto la discussione; in seguito a che il Comitato ha espresso parere favorevole alle proposte ministeriali. L'on. Biagi, infine, fa un'ampia relazione sull'attuale situazione salariale in tutti i rami della produzione nazionale, esaminandola specie in re^ lazione alle più recenti pattuizioni collettive di lavoro, e avendo riguar do alle caratteristiche più importanti di ogni settore dell'occupazione, specie per quelli industriale ed agricolo. Il Sottosegretario espone i risultati di alcune ricerche statistiche desunte, per l'attività industriale, dalle rilevazioni degli ispettori corporativi; per l'attività agricola, da quelle dell'Istituto centrale di statistica; e per le altre attività, da indicazioni caratteristiche dell'andamento dei salari e degli stipendi. Da tali risultanze può desumersi quale è lo stato attuale della situazione salariale dei prestatori d'opera, intellettuali e manuali, nei vari rami della produzione nazionale. Egli esoone* anche alcuni interessanti dati statistici circa le variazioni avvenute in questi ultimi anni, sia nel salario medio orario nominale sia nel salario medio orario reale degli operai dell'industria e dell'agricoltura. H Sottosegretario, infine, parla degli orientamenti attuali di alcuni rami della produzione, in relazione alla situazione salariale, per quanto riguarda la distinzione tra con¬ sumo interno e consumo destinato all'esportazione e comunica'i risultati principali dell'azione che le associazioni sindacali dei datori e dei prestatori d'opera, mercè l'ausilio morale del Partito e l'opera moderatrice del Ministero, hanno compiuto e compiono, tenendo presente non una egoistica difesa di particolari posizioni di ceti o di gruppi, ma una visione integrale delle esigenze degli interessi della produzione nazionale esaminata in concorde e cordiale spirito di collaborazione. U Sottosegretario termina la sua ampia e lucida esposizione, accennando a taluni esempi recentissimi, come gli accordi intervenuti in questi ultimi giorni presso il Ministero delle Corporazioni, per quanto riguarda il contratto collettivo dell'industria laniera del Biellese, e l'accordo riduttivo dei cottimi per i cantieri navali dell'Adriatico, nei quali le Confederazioni interessate dei datori di lavoro e dei prestatori d'opera, avendo di mira interessi superiori della produzione, hanno convenuto importanti adeguazioni salariali. Egli fa presente che l'azione del Ministero deve a suo parere continuare nella via già tracciata dal Duce, e percorsa con spirito di fascistica obbedienza, tenendo presenti da una parte le esigenze del mercato interno e dall'altra la necessità di potenziare e mantenere il livello delle esportazioni. il Duce, riassumendo la discussici ne, approva l'ampia relazione che il Sottosegretario dì Stato ha fatto e che ha posto in giusta luce i problemi più importanti relativi alla politica salariale che il Regime persegue in questo periodo. Egli conclude affermando di ritenere che il Comitato Corporativo Centrale condividerà pienamente tali direttive. Il Comitato, infatti, prende atto della relazione fatta dal Sottosegretario delle Corporazioni, e la seduta, essendosi esaurita la discussione degli argomenti posti all'ordine del giorno, è tolta. Gli aviatori montano la guardia alla Mostra della Rivoluziona Roma, 9 notte. Domani la R. Aeronautica nella ricorrenza della festa dell'Arma e della sua santa patrona, Madonna di Loreto, darà ii cambio alle Camicie Nere di guardia alla Mostra della Rivoluzione. Lo scambio della consegna fra la guardia dell'Aviazione e quella della Milizia avrà luogo alle ore 9 precise con la rappresentanza di un battaglione di avieri e di un battaglione della Milizia, con Ja musica dell'Aeronautica. Assisteranno inoltre tutti gli ufficiali In servizio dell'Aeronautica e della Milizia. La Regia Aeronautica non poteva commemorare in modo più degno e più simpatico la propria festa. Roma ha avuto modo di ammirare gli aviatori italiani nell'indimenticabile giornata dell'ala in tutta la loro maestria e in tutta la loro audacia; ha avuto modo di osservare la perfetta disciplina dell'organismo durante la magnifica sfilata delle cento centurie, avvenuta il 28 marzo per via dell'Impero e sulla scalea della tomba del Milite Ignoto; apprezzerà quindi nel suo altissimo valore la solennità dell'avvenimento che costituisce tra l'altro un atto di fede e di devozione alla sublime idea di cui la Mostra della Rivoluzione è documento di gloria e di vittoria.

Luoghi citati: Bari, Bergamo, Milano, Roma, Venezia