La rivalità tra gli studenti di Oxford e di Cambridge si riaccenderà in un grande incontro sciistico al Sestrières

La rivalità tra gli studenti di Oxford e di Cambridge si riaccenderà in un grande incontro sciistico al Sestrières DALLE ACQUE DEL TAMIGI ALLE NEVI DELLE NOSTRE ALPI La rivalità tra gli studenti di Oxford e di Cambridge si riaccenderà in un grande incontro sciistico al Sestrières Sestrières, 11 mattino. La candida palestra del Sestrières ha entusiasmato i biondi figli d'Albione, i quali hanno quassù trovato l'occasione per soddisfare appieno quella che è per loro ancora una nuova e poco sviluppata passione: lo sport dello sci. Sino a poco tempo fa, agli inglesi poco erano noti i campi di neve italiani e le loro mète preferite erano i centri della Svizzera e del Tirolo, i più vicini al loro Paese. Ma, da quando qualcuno dei loro, lo scorso anno, rientrò in Patria, riportando le impressioni della zona dei Sestrières — con tutte le sue comodità ed ammirevoli attrezzature sportive ed alberghiere — queste hanno subito avuto profonda ed attrattiva eco. Tutti coloro che la scorsa stagione furono al Sestrières e che vi sono ritornati, come i loro colleghi venuti ora, se ne dimostrano talmente entusiasti che forse non lo si riscontra neppure fra gli appassionati nostri. La traversata del Colle Basset Uno. delle più importanti Società londinesi di sport invernali ha, pertanto, trasportato senz'altro la propria sede al Sestrières, mentre l'agitata classe degli studenti inglesi, sportivi al cento per cento, ha scelto, come è noto, questa magnifica palestra nevosa a teatro di quella che è ia sua più accanita ed entusiasmante competizione: l'incontro tra Oxford e Cambridge. In tutto il mondo 6 nota la rivalità, esistente fra i goliardi di queste due grandi Università inglesi, e principalmente per il loro annuale combattutiselmo incontro di canottaggio sulle acque del Tamigi, seguito dagli occhi e dalle urla di decine e decine di migliaia di persone e riportato dalle cronache e schermi d'ogni Paese. Ebbene, secondo quanto ci viene riferito, gli appassionati goliardi di Oxford e Cambridge hanno posto da qualche tempo ^f,^^ della loro tradizionale compe a a i o i o i e o e . ; ; ; tizione remiera quella sciistica. Dalle rive del Tamigi, quindi, una buona parte del loro «tifo» gli studenti inglesi lo trasporteranno per diversi giorni fra le nevi del Sestrières. L'alto interesse destato da questo incontro è confermato dal fatto ohe oltre il quaranta per cento delle prenotazioni che formano il < tutto esaurito » degli alberghi locali per le prossime feste natalizie e del Capodanno sono procurate dagli inglesi, di cui una buona parte già è giunta' quassù con alcuni dei componenti le compagini in prossima competizione. Costóro già stanno allenandosi attivamente, mentre 1 compagni < tifosi » giunti assieme provano le delizie dello sciare su questi magnifici campi, più che abbondantemente riforniti di neve. — Siamo di ritorno da una gita che c stata veramente meravigliosa, una delle più belle ch'Io abbia compiuto! — ci diceva sabato sera l'aitante Bushell, già noto agli sportivi italiani per la sua vittoria sulla pista del Sises nella Coppa « Principe di Piemonte » dello scorso anno e per aver preso parte alle Olimpiadi goliardiche di Bardonecchia Bushell è un po' l'organizzatore generale dell'incontro, e, nello stesso tempo, il tecnico, ovvero l'allenatore della squadra di Cambridge, appartenendo egli a questa Università; conosce pochissimo la nostra lingua, ma si esprime molto bene in francese. Lo incontrammo assieme a Michael Weaver, 11 giovane capitano della squadra di Cambridge, mentre ritornava dall'aver compiuto la bella traversala dal Sestrières a Sauze per il Colle Basset, i piani del Bourget ed il rifugio «Ciao Pais », con discesa in sci sino ad Oulx. — E' stata, questa traversata, molto divertente ed ottima per l'allenamento che dobbiamo fare, — continua Bushell — e non mancheremo di ripeterla parecchie volte; si svolge su un * terreno » molto regolare e senza pericoli, e. da quanto ho potuto constatare, la neve deve conservarsi sempre buona per l'eccellente esposizione del declivio. — E della pista del Sises, In confronto con quelle degli altri centri di sport invernali, che ne dite? — La considero senz'altro la migliore, perchè è molto comodo l'accesso a) suo Inizio, e, poi, perchè è assai regolare e senza pericoli, consentendo le più grandi velocità. Il « record » del Slses sarà battuto — Credete che 11 record della discesa, che, ufficiosamente, apparterrebbe n Guzzi Lantschner con l'3G". e, uffi¬ dpsb e e o o e a — , a a o e o e i , i r i o . o o n e l t ) e o e cialmente, è detenuto da Hans Nobl con l'46", verrà quest' anno ancora abbassato? — Oh! si, lo credo; anzi qualche campione', Nobl ad esemplo, sono certo che lo abbasserà di parecchi secondi, riuscirà anche a portarlo al disotto del minuto e mezzo; io lo scorso anno ho impiegato un tempo molto superiore, ma fui ostacolato ausai dalla nebbia e dalla tormenta; quest'anno spero di far meglio? Bushell è un appassionato delle grandi velocità. A St-Moritz ha pure preso parte ai tentativi del chilometro lanciato, tanto che, come Leo Gasperl, è fregiato all'occhiello dell'ambito distintivo della testa di cervo, assegnato a coloro che riuscivano a compiere brillantemente il tentativo. — E dei vostri compagni, o, meglio, dei vostri allievi, cosa ci potete dire? — Vi presento innanzi tutto Michael Weavert, di 21 anni, perfetto capitano della mia squadra, molto bravo-nelle prove di fondo ed anche in quelle di discesa; con tutta probabilità saranno suoi compagni nell'Incontro con Oxford: Ronald Dunn, ventenne, provetto in tutte le specialità dello sci (fondo, salto, «slalom» e discesa) che lo scòrso anno si comportò molto bene nel concorso internazionale studentesco di St-Moritz; Patrick Green, di diciannove anni, specialista nella discesa libera ed obbligata. Ma quello su cui poniamo le nostre migliori speranze sarà Digby Raeburn, il più giovane della squadra ed atleta molto promettente; nonostante abbia solo diciotto anni, è considerato uno dei migliori sciatori inglesi ed è per noi un vero campione nello « slalom » e nella discesa. La squadra sarà completata da J. K. Munis, diciannovenne, che è pure molto bravo nello « slalom ». Bushell ci dice, poi, che, come pos sibilità di squadra, essi si sentono superiori a quelli di Oxford, avendo alcuni elementi, come Dunn ed il capitano Weavert, ben preparati per 11 fondo, mentre i loro avversari sono pressoché tutti specialisti nelle sole prove di discesa libera e obbligata. — Ed i probabili componenti la squadra di Oxford già li conoscete? Notizie su quelli di Oxford — Certo. Il capitano sarà Bertie Oatrer, bravo nello « slalom » e discesa; nel 1931 e 1932 ha preso parte con ottimi risultati a parecchie competizioni internazionali. I suol probabili compagni dovrebbero essere: Duncan Kesslet, ventenne, che lo scorso anno si è brillantemente affermato in gare internazionali a St-Moritz; Hamilton Smith, pure ventenne, ed eccellente nello « slalom »; Thomas e Minoprio ambedue ventenni, i quali promettono bene anche per le prove di fondo. — E voi non prendete parte all'incontro? — Non mi è possibile, perchè, avendo partecipato a gare classiche internazionali, sòn passato in una categoria superiore, come pure i compagni Maclaren e Clyde. Questi ultimi, come è noto, pure hanno preso parte lo scorso inverno alle olimpiadi goliardiche di Bardonecchia. L'incontro fra le due rappresentative di Oxford e Cambridge si svolgerà con le norme del regolamento internazionale della F.I.S. per le competizioni a squadre e le rappresentative stesse saranno formate da cinque concorrenti, i quali effettueranno le prove di fondo, discesa, libera e obbligata,. salto, nonché la gara a staffetta con quattro frazioni. Con tutta probabilità questa ultima prova sostituirà quella di salto. Le rispettive date di effettuazione sono state cosi fissate: 23 dicembre, prova di fondo; 24, discesa libera e obbligata, 25, staffetta. Se, però, l'incontro fra gli agguerriti goliardi inglesi sarà del massimo interesse, non meno importante sarà l'incontro internazionale combinato dal nostro G.U.F. per 1 giorni 27, 28 e 29 dicembre. A questa competizione prenderanno parte, oltre al migliori goliardi italiani, le rappresentative dell'Austria e della Germania, mentre gli inglesi allineeranno 1 loro migliori atleti, cioè Roger Bushell, Bruce Maclaren, William Clyde, Frank Walter e Digby Raeburn. Bushell è entusiasta di questo incontro, ed è sopratutto contento di misurarsi pure con i campioni austriaci e della Germania, principalmente nella plsnnvsncctm prova a staffetta che è una novità per loro inglesi. — Ci alleneremo molto seriamente e speriamo di non fare cattiva figura. E tempo per allenarsi e prepararsi a punto a questi fortunati figli d'Albione non manca; hanno tanti di quei giorni di vacanza a disposizione che sono veramente invidiabili!... Ieri mattina si sono allenati a lungo sul ripido pendio del Slses, e cosi pure nel pomeriggio. Verso sera giungeva anche la squadra di.Oxford, con 11 suo capitano Bertie Ostrer, e accompagnata da un gruppo di settantacinque amici. FEDERICO MARIANI Bdtt i Lbk La squadra di Cambridge con il maestro Nubi (il secondo da sinistra).