Il cambio della guardia al Comando del Gruppo di Legioni

Il cambio della guardia al Comando del Gruppo di Legioni Il cambio della guardia al Comando del Gruppo di Legioni 11 salate del gen. Carini e di Andrea Gastaldi ai gen. Oddone e Vandelli leti mattina, nella Sala dei Martiri di Casa Littoria, alla presenza delle masBime gerarchle della provincia, ha avuto luogo il cambio delia guardia al Comando di Gruppo delle Legioni. Convennero alla severa e schietta cerimonia S. E. il Prefètto Iraci, il luogotenente generale Carini, comandante il l.o Raggruppamento, il Segretario Federale Andrea Gastaldi, accompagnato dal vice-Segretario conte Orsi, il Console generale Perol, i Consoli comandanti le Legioni « Sabauda », « Alpina », « Principe di Piemonte », « Forestale », « Ferroviaria » e il comandante della « Postelegrafonica », numerosi Consoli Generali e Consoli fuori quadro, tutti gli ufficiali superiori e inferiori dei reparti della Milizia del Gruppo. Come già si è annunciato il comando del Gruppo delle Legioni è passato dal Console Generale Filippo Oddone-Mazza, promosso Luogotenente Generale, e destinato al comando del Raggruppamento della Sardegna, al Consola Generale Fausto Vandelli, l'uno e l'altro prodi combattenti e vigiliari fedelissimi. La breve cerimonia ebbe inizio con un fervido saluto portato dal Luogotenente Generale Carini al Luogotenente Generale Oddone-Mazza di cui elogiò la appassionata e intelligente attività svolta fra noi, e al Console Generale Vandelli, di cui ricordò il glorioso passato di guerra e che è chiamato ora a dirigere una così superba inquadratura militare, attorno a cui milita il fiore del Fascismo subalpino. Prima di iniziare il rapporto cogli ufficiali presenti, il Luogotenente Generale Carini consegnò al Luogotenente Generale Oddone-Mazza due artistiche medaglie d'oro, l'una donata dal Raggruppamento delle Legioni, l'altra dal Gruppo, significanti la stima, la devozione e l'imperituro ricordo che serberanno del loro comandante gli ufficiali da lui per vari anni dipendenti. Porgendo il significativo dono, il Generale Carini ancora disse di Filippo OddoneMazza l'elogio, per lui formulando l'augurio di nuove brillanti fortune. Il Generale Catini consegnò poi all'Ispettore Generale delle Bande, Maestro dottor Blanc, e al camerata Vittorio Emanuele Bravetta due altre medaglie d'oro, destinate dal Comando della Milizia ai due fedeli della Rivoluzione, che, l'uno con le fervide note, l'altro eoi versi, hanno portato anche oltre i confini della Patria l'eco della passione del popolo italiano. Il Generale Carini accompagnò il dono con brevi parole all'indirizzo dei due premiati. Vivi applausi accolsero la fine del severo discorso del Generale Carisi: e subito prese la parola il Segretario Federale Andrea Gastaldi, che espresse al Generale Oddone-Mazza il suo profondo rincrescimento per la partensa da Torino ; del camerata fedelissimo, chiamato dalle superiori gerarchle a cosi alto incarico. Riconfermando il suo sentimento di amicizia, di stima, di profonda considerazione verso il partente, il Segretario Federale porse poi il suo vibrante saluto al nuovo comandante il Gruppo delle Legioni, Console Generale Vandelli, il cui glorioso passato dì combattente e di fascista e la cui ininterrótta attività svolta per il trionfo e l'affermazione rivoluzionaria, son troppo noti per esser ancora detti. Andrea Gastaldi concluse •— mentre nella vasta sala vegliata dai nomi dei Martiri torinesi prorompe vano le acclamazioni — nel nome del Duce. Fra alti alala a! Fascismo e Mussolini sciolse. il rapporto quindi si lcGnroSr

Luoghi citati: Piemonte, Sardegna, Torino