Torino città della Moda

Torino città della Moda Torino città della Moda Dal felice bilancio della seconda Mostra ai fervidi preparativi per la Esposizione primaverile à o o U i o o i é a e i a i a o e 1 i n r , o i o n e a à . e Il Presidente dell'Ente Permanente Nazionale della Moda ha in questi giorni riunito 1 rappresentanti del giornali cittadini e i corrispondenti del maggiori giornali Italiani per. una breve esposizlone del bilancio consuntivo eulla manifestazione dello scorso ottobre. Bilancio quanto mal lusinghiero, considerate le condizioni generali che assistettero a quella seconda sessione di Mostra e tale da permettere le più liete previsioni per la futura attività dell'Ente. Densa di cifre, di dati, di prospetti è stata la esposizione del Presidente: nelle sue parole è apparsa nel suo vasto panorama la lunga e ardua fatica per cui si potè giungere alle realizzazioni dell'Aprile prima. dell'Ottobre poi: cosi come ci fu permesso Intuire l'audace programma di azione che attende per il prossimo av venire la appassionata volontà degli organizzatori. Consenso unanime Innanzi tutto, bilancio attivo, finanziariamente e moralmente. Visitatori ed espositori hanno dato un gettito di entrate superiore alle spese: il pubblico ha stabilito con una inequivocabile simpatia dimostrata In Innumerevoli occasioni 11 chiaro consenso all'intrapresa. Particolare di notevole Importanza nella sessione ottobrina è stata la costituzione, a fianco della sezione Industriale, nella quale i fabbricanti di articoli di moda hanno dimostrato i progressi fatti dalle loro specifiche attività per la affermazione del prodotto nazionale e a fianco del reparto « Alta Moda » che ospitava le creazioni elle più rinomate case di confezione, ella Sezione Commerciale. L'iniziatia, che aveva per scopo di permettere l visitatore l'acquisto diretto di quan era In essa esposto, ha Incontrato 11 assimo favore tra 11 pubblico ed eccezionale è stato 11 successo propagandistico per 1 commercianti ospitati nei suol posteggi. La sezione commerciale ebbe l'alto onore di rifornire, oltrv le più note signore dell'alta società Italiana, S. A. R. la Duchessa Lidia di Pistoia. Il reparto riservato al grossisti per la vendita su campionario, anch'esso di nuova costituzione, si è affermato nel più lusinghiero del modi. Per rendersi conto della importanza che questa iniziativa assumerà quando tutte le categorie di articoli per l'abbigliamento parteciperanno ad essa, basterà ricordare che le dodici case ospitate negli appositi posteggi (case essenzialmente tessili) sono state visitate nelle tre giornate di contrattazione da circa settecento rappresentanti di ditte diverse, il novanta per cento dei quali proveniva da fuori del Piemonte. E ciò em_jffir.dupUee_ beneficio.:, .^grossisti hanno avuto modo di avvicinare e di saggiare ima vastissima clientela e al iantt fa possibile esaminare 1 campionari di tutti 1 grossisti. Per la prossima manifestazione primaverile si hanno già affidamenti di numerose partecipazioni al reparto grossisti, specie nel campo delle attività che sono più affini a quella del tessili ed è inoltre assicurata là partecipazione di un più largo numero di commercianti in tessuti. Particolare successo ha avuto il «Numero Unico», uscito in veste elegantissima; vi ha collaborato, sotto la direzione del comm. Guido Colla, un gruppo di valenti scrittori di moda. e - i l a I bambini, - altatori provenienti da i * ..... Dati e cifro i e e a Lo sviluppo delle costruzioni entro le quali si è svolta la II Mostra Nazionale ricopre un'area di mq. 0.600 di cui mq. 3.100 utilizzati per posteggi e vetrine, mq. 1330 per teatro e bar, mq. 5200 per corsie, servizi, uffici. I servizi della Mostra sono stati migliorati e resi più economici e agli espositori si sono ridotte del 40% le spese di Illuminazione e di impianto elettrico: sono state pure ridotte le tariffe di posteggio. Alle Scuole professionali ed alle riviste tecniche si è offerto il posteggio gratuito. Si è data la possibilità di un comodo servizio telefonico con minima spasa e si è Istituito 11 servizio Informazioni industriale in base a schedari forniti agli espositori e da questi completati, dal quali risultavano, oltre all'Indirizzo della ditta e del suol concessionari e rappresentanti, le località nelle quali la ditta desiderava stabilire depositi ed sgenzìe. Dalla scheda risultava inoltre se la ditta era o non era disposta a trattare direttamente per acquisti e vendite con privati o con commercianti. Hanno pure ogreglamente funzionato i servizi banca, posta, telegrafo, Informazioni turistiche e via via tutti gli altri. Naturalmente tutte queste attività, alle quali sono state apportate notevoli migliorie, non solo saranno mantenute, ma saranno rese sempre più aderenti alle necessità degli espositori e del pubblico. Hanno partecipato alla Mostra: settantun tessili, cinquantaelnque dell'ab. Wprliamcnto femminile, dlciotto del maschile, tredici per le calzature, cinque maglifici e calzifici, ventiquattro per le guarnigioni varie, quindici per le scucle e la stampa tecnica, diciannove profumieri, quarantasette figurinisti, con un totale di dtiecentosessantasctte espositori: del quali ccntotrentasette piemontesi, centodaie lombardi, otto veneti, sette toscani, quattro emiliani, nove di altre regioni. Centocinquantamila sono stati i visitatori, alla quale cifra si devono aggiungere quelli ammessi a titolo gratuito (scuole, organizzazioni ecc.), con una media giornaliera di oltre quattordici mila visitatori. Di particolare rilievo furcn le visite degli operai e degli artigiani milanesi, bolognesi, alessandrini e bolzanesi, promosse dalle rispettive organizzazioni sindacali e dopolavoristiche. Lietissimo successo ebbero le sfilate del modelli, a cui parteciparono trentadue case di confezione, dodici modiste, dodici calzaturifici, otto berrettifici, quattro guantai, quattro gioiellieri, tre pellicciai, tre acconciatori, due calzifici, undici case di confezioni per con centoventi modelli. I vifuorl Torino superarono gli ottantamila e In generale l'Interessamento delle maestranze e delle massa popolari è stato rilevante. Alla Mostra hanno partecipato per la prima volta corallieri, profumieri ed acconciatori con largo successo commerciale e propagandistico. L'Ufficio Stampa dell'Ente ha svolto una fervida attività, agevolando in ogni modo i servizi giornalistici e provocando, direttamente o indirettamente, un largo, generoso, efficace interessamento dei massimi giornali italiani e stranieri, i quali srul problema ■r moda » pubblicarono In quel giorni vivaci e attente colonne. La prossima Mostra, che si svolgerà ancora nel padiglioni del Valentino (e al Valentino rimarrà finché non sarà costruito e compiuto il complesso di edifici che sorgerà sull'area dello Stadium, dopo la demolizione...) supererà le trascorse sessioni per grandiosità, organizzazione dei servizi, numero di espositori. Il Presidente dell'Ente ha preso In questi giorni contatti con il prof. Maralnl per preordinare e Iniziare l'azione dell'organismo torinese col Sindacato delle Belle Arti In merito ai concorsi, da noi già annunciati e forzatamente differiti alla sessione di primavera per motivi di organizzazione. Andremo, per i figurini, dal concorso locale al concorso nazionale, sino a giungere al mercato nazionale del figurini, la cui importanza è evidente. Un vaste programma di novità sarà prossimamente portato dal Presidente alla approvazione del Consiglio di Amministrazione: di ottimo augurio Intanto e di alto onore è stata per l'Ente l'accettazione da parte di S. A. R. la Principessa di Piemonte della presidenza onorarla del Comitato di propaganda delle Patronesse, e di cui presidente effettiva è Donna Gina Pederzonl e vice-presidente Donna Virginia Agnelli.

Persone citate: Donna Gina Pederzonl, Duchessa Lidia, Virginia Agnelli

Luoghi citati: Piemonte, Pistoia, Torino