Assistere i bisognosi in nome del Duce

Assistere i bisognosi in nome del Duce Assistere i bisognosi in nome del Duce Tutti i bambini ammalati e non abbienti saranno curati attraverso i Gruppi Rionali •• Il Comitato Intersindacale plaude agii organizzatori delle Mostre della Moda e della Metallurgia La fervida relazione di Andrea Gastaldi al Consiglio dell'E. 0. A. Ieri il Segretario Federale Andrea 'Gastaldi ha tenuto rapporto alla Casa- Littoria, presenti -i membri dei Direttori, gli Ispettori federali, i Dirigenti delle Associazioni dipendenti dal Partito ed i Fiduciari- dei Gruppi 'Rionali. Il Segretario Federale ha espósto un vasto piano di assistenza completamente gratuita clic verrà esplicata attravèrso i Gruppi Rionali in tutte le zone della nostra città a favore di tutti i bambini ammalati appartenenti a famiglie bisognose, che si rivolgeranno alla organizzatone del Partito per avere assistenza in questo delicato campo. In accordo con il prof. Grignolo. Segretario d-el Sindacato Medici, il Segretario Federale ha già coordinata tutta l'azione che verrà svelta ed ha già completati i quadri dei pediatri- e dei consulenti, (specializzati soprattutto nella cura- delle affezioni di naso, gola ed- orecchi) che si sono messi con ca-w.iratesco disinteresse e con vita- fede fascista, a disposizione del Partito, -erchè in ogni casa, ove sono bimbi sofferenti giunga gratuita la provvidenza voluta dal Duce. La particolare importanza della Vastissima azione assistenziale a favore dell'infanzia, assistenza che giungerà nei casi necessari sino al consulto di specializzati e che comprenderà pure l'assistenza farmaceutica, esime da commenti speciali perchè in se stessa è un monumento di consapevole carità e di vigile cura •per l'avvenire della Patria Fascista. Il Fascismo torinese, sempre in . linea agli ordini del Duce, è una volta di più altamente benemerito per la sua vigile cura ed il suo interessamento affettuoso per le necessità del nostro popolo. Il Consiglio dell'E, 0. A, Si è poi riunito, sotto la- presidenza di Andrea Gastaldi, il Consiglio Provinciale deWEnte Opere Assistenziali. Erano presenti tutti i membri del Consiglio, ad eccezione del viceSegretario Federale conte Orsi, ancora a Roma per il rapporto dei Comandanti in il dei Fasci Giovanili, te cioè: il Segretario Federale Ammnnisirativo, il Presidente della Federazione Provinciale dell'Opera Nazionale della Maternità e dell'Infonda, la Fiduciaria dei Fasci Femminili, la Vice-Segretaria dei Fasci femminili, il Presidente del Comitato Provinciale dell'Opera Nazionale Balilla, il Presidente della Federazione Combattenti e del Comitato per l'Opera Nazionale per gli Orfani di Guerra, il Presidente della Sezione Provinciale della Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, il Medico Provinciale, il Presidente del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana, l'Ispettore Sa nitario dell'E.O.A., i Sindaci del Consiglio, designati da. S. E. il Pre fette. Erano stati inoltre invitati il Presidente dell'Unione Industriale 'Fascista, il Presidente dell'Associazione Industriali Metallurgici, il Pre sidente della Federazione Fascista degli Agricoltori, il Segretario Provinciale della Federazione degli Artigiani, il Presidente dell'Unione del le Imprese delle Comunicazioni Interne, il vice-Segretario della Federazione Interprovinciale delle Cooperative e Mutue, il Presidente della Associazione Fascista della Proprietà Edilizia, il Presidente della Federazione del Commercio, il Segretario dell'Unione dei Sindacati dell'Industria, il Segretario dell'Unione dei Sindacati Fascisti dell'Agricoltura, il Dirigente dell'Ufficio regionale delle Imprese di Comunicazioni, il Segretario dei Sindacati Fascisti del Credito e dell'Assicurazione, il Segretario dell'Unione dei Sindacati del Commercio, il Presidente del Comitato interprovinciale dei Sindacati Professionisti ed Artisti, il Fiduciario dell'Associazione del Pubblico ■Impiego, il Fiduciario dell'Associazione Ferrovieri, il Fiduciario dell'Associazione dei Postelegrafonici, jl Fiduciario dell'Associazione addetti alle Aziende Industriali dello Stato, il Presidente dell'Istituto San Paolo e il Presidente della Cassa di Risparmio, i rappresentanti dei giornali cittadini. Parla il Segretario Federale H rapporto fu aperto dal Segretario Federale e Presidente del Consi- ipsgddsgsrzcvpdmdnetdqrzdftlmctTpfptsfsagdltltsbpl«qbcTnsllgvrglzzclblcmdtlprpvsdbhilqtn1zldgmlvpsifbsglio provinciale dell'E.O.A. Andrea. Gastaldi, il quale esordì dicendo di''aver' voluto riunire il Consiglio per iinformarlo, in questo inizio della sta-1 gione invernale, dell'attività svolta-, dall'E.O.A. durante il trascorso An-\no undecimo. Attività superba che \ testimonia ancora una volta della fe-', de e del consapevole appassionato .cuore di Torino, a cui sorride il no- jbile primato fra tutte le città d'Ita- Ha nel campo dell'assistenza fasci-,sta. L'attrezzatura del grande orga-Jnismo assistenziale torinese può dir- \si perfetta: e la sua eccellenza fu in\questi giorni ancora confortata dallplauso delle Gerarchie del Partito che dissero al Segretario Federale la loro soddisfazione per ciò che si era -fatto in questo importante settore dell'attività littoria. ... |L'Ente Opere Assistenziali di To-Vino vive esclusivamente della gene-rosità dei due gloriosi Istituti cari al cuore della nostra gente, l'Istituto per le Opere Pie di San Paolo e la Cassa di Risparmio, del Municipio e 'della classe dei produttori, impiegati, operai e industriali. A questa vasta categoria di cittadini, soprattutto, va il riconoscente plauso della Gerarchia federale: in ogni momento operai, impiegati, oscuri lavoratori, senza diffidenze e tergiversazioni Tumno saputo dare con pronto cuore, lieti ed orgogliosi di poter nell'ambito dello loro possibilità contribuire a questa crociata della bontà, in ciò mirabilmente affiancati dagli industriali, i quali, spontaneamente e generosamente sempre hanno ade- rito all'appello dello Gerarchie, Non in questi settori del lavoro e della produzione vanno ricercati gli evasori, i disertori di così nobile battaglia: ma- là, ove talvolta il controllo dell'inquadramento non giunge a individuare caso per caso questi avulsi dalla vita fascista. Ma dove non giunge la persuasione giungerà inesorabile la scure littoria. Donare al grande organismo dell'assistenza fascista è un dovere che magnificamente sente il popolo: più vivo devono sentirlo coloro cui la vita fu prodiga di benefici. Il Segretario federale cita a tal punto il provvedimento preso in questi giorni contro due noti milionari torinesi che si erano negati a versare, secondo la loro evidente possibilità, il doveroso contributo assistenziale. Al fine di bandire dalle file fasciste i disertori di questa nobile battaglia, la Segreteria federale ha predisposto la creazione presso la direzione dell'E.O.A. di- uno speciale schedario dei benefattori, in cui figureranno'i nomi di tutti coloro che hanno sentito la solidarietà fascista verso gli strati meno abbienti della popolazione. Pochi casi invero quelli più sopra mentovati: e tali da non impedire che Torino (industriali, commercianti, professionisti, im-piegati, operai) sia fra tutte le città d'Italia quella che più generosamente ha donato. Dopo tale constatazione il Segretario Federale tributa un vivo plauso ai dirigenti sindacali, la cui opera fervida valse a divulgare nella massa il sacrosanto principio del dovere assistenziale. A questo punto il Segretario dell'Unione dei Sindacati dell'Industria dichiara che in tutte le numerosissime assemblee operaie tenutesi nell'anno undecimo la volontà delle maestranze di essere partecipi a questa gara di bontà fascista apparve chiara ed inequivocabile. Cifre superbe Andrea Gastaldi passa quindi a parlare dell'attrezzatura interna dell'Ente ed annuncia la istituzione del « libretto di assistenza » grazie al quale saranno una volta per sempre bandite le dispersioni della- beneficenza, le speculazioni, i doppioni. Tale libretto, su cui sarà la iscrizione « Partito Nazionale Fascista » sarà necessario per ottenere da qualunque fonte aiuti e soccorsi e fra le sue pagine saranno annotati tutti gli interventi benefici giunti dalle varie parti. Il Segretario Federale riconferma auindi il principio che già informò la attività passata dell'Ente: un solo organismo assistenziale, eliminazione dei Comitati parziali, unità di azione, una sola raccolta di fondi. Cadono quindi tutte le altre manifestazioni intese a scopi benefici, recite, pubblicazioni/ collette, tè benefici. L'oratore dà quindi lettura di alcune cifre, che meglio di ogni commento stabiliscono e testimoniano dell'opera svolta dalla Federazione torinese in campo assistenziale, dal liugna 1931 al 28 ottobre 1933. Riportiamo queste cifre così come furon dette, senza aggiunta di inutili parole. Nella loro severità è Za prova superba della fede e della appassionata attività della Segreteria federale. Fra il giugno 1931 e l'ottobre 1933 l'Ente Òpere Assistenziali ha speso sotto le varie voci, viveri, indumenti, soccorsi in danaro, ecc., la somma di trentatrè milioni e cinquecentomila lire. Furono distribuite: di pane fresco 20.988.977 razioni per kg. 3.801.904 ; di riso razioni 1.345.006, di pasta alimentare razioni 485.238, di farina 290.050, di latte 2.111.932, con oltre un milione di litri: e via via, cifre altrettanto grandiose per gli altri generi alimentari, come la carne, il merluzzo, l'olio, il burro, il lardo, le patate, la verdura, lo zucchero, il caffè. Complessivamente nel biennio furon distribuite 28.170.757 razióni. Furono inoltre distribuiti 650.863 pasti confezionati, 125.266 quintali di combustibile, 70.810 indumenti, 36.961 sussidi in danaro per 636.311 lire. Nelle due Befane Fasciste i bimbi torinesi ebbero 148.705 pacchi natalizi, in cui, come si ricorderà, era raccolto tutto un piccolo tesoro di cibarie, giocattoli, indumenti. Le Colonie Alpine e Marine hanno inviato 29.852 bimbi nelle varie località 2.600 giovani hanno goduto dei campeggi estivi. Infine, 12.495 persone furono gratuitamente assistite con valorosi medici e medicine in perìodi di degenza. L'E.O.A. ha pure svolto nel biennio continua assistenza a fa vore della nuzialità e della maternità, erogando una cospicua somma,] distribuita in numerosi e iveciali sussidi, oltre ad aver accordato una particolare assistenza a duecentoj quaranta puerpere. Per il corrente anno sono .itati stanziati duecento , premi da cinquecento lire caduno per Jn nuzialità, e quarantacinque premi \ da mille e cinquecento lire per la na\talità, ver un importo complessivo ldi lire 120.000. *m\\. vv antl.in j ■ ... «--«u: 1r « Ballila » GOliate 031 Sen. Agnellii1 fmdnacAubl'ssvcsncStaccdqtrmtobterdpnvstorqdSdtrIltpgtdopgadatSdogrlcsafNmnlslgpzcIszldannfirepdfdanddpnnnnizrzrtdsspr - Queste cifre che Andrea Gastaldi legge a voce alta e chiara sono ac| colte dai membri del Consiglio e dai . capi delle organizzazioni sindacali 1 con vivissimi applausi. Il Segretario-, Federale passa quindi a parlare del- j Is Colonie estive e riconferma l'an-i nuncio già dato della creazione di due grandi colonie marine sulla ri-'viera ligure, di proprietà della Fede-\razione. A tale uopo soggiunge che,' onde ricavare fondi per la erezione j dei due edifici, saranno bandite, pre- i vio nulla osta di S. E. il Prefetto, due lotterie, in cui figureranno due] automobili Fiat « Balilla », alla Se- greteria torinese affidate da S. E. il. Segretario del Partito, e facenti par-. te delle dieci inocchine generosamen- '■ te donate a suo tempo dal Senatore ' AIinflì n P;Nif - A qW'i sto punto Andrea Gastaldi porge al Presidente dell'Opera Maternità ed Infanzia un plauso ed un ringrazia- ] r 1role del Segretario reaerale, rrnnoiivando nella circostanza il saluto de 1 ferente delle organizzazioni del Regime torinesi a Vito Mussolini, degno continuatore della fatica luminosa dei suoi Maggiori. mento per l'opera svolta a favore delle Colonie fasciste. Dopo aver accennato alla creazione della Casa della Madre intitolata al nome della Mamma del Duce, di cui già altra, volta ci occupammo, Andrea Gastaldi conclude rivolgendo un vibrante ringraziamento ai membri del Consiglio e ai Sindaci per l'appassionato contributo dato alla santa causa della assistenza fascista. Vivi applausi coronarono la vivida e in certi punti profondamente commovente relazione di Andrea Gastaldi. Ci trovammo talora, tutti noi presenti al rapporto, con gli occhi umidi di commozione mentre il Segretario Federale ci diceva dei tanti dolori leniti, delle tante pene consolate, della missione di bontà condotta fra gli strati più bisognosi del popolo, della battaglia senza quartiere ingaggiata contro tutte le tristezze fisiche e spirituali che ammorbano l'infanzia: e quando l'oratore concluse dicendo che un solo bimbo salvato alla morte mercè l'intervento dell'Ente, sarà bastevole a ripagare delle fatiche sopportate e dei disagi sofferti, una improvvisa prorompente acclamazione scoppiò nella vasta sala. Sentimmo allora, veramente, come la parola « Fascismo » voglia anche dire, e soprattutto, bontà. An. App. Il Cernitalo Intersindacale Sotto la presidenza del Segretario Federale Andrea Gastaldi, si è quindi riunito il Comitato Intersindacale, presenti il rappresentante di S. E. il Prefetto e tutti i dirigenti delle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei prestatori d'opera della nostra Provincia. Il discorso del Duco sulle Corporazioni Ietto alle masse operaie Il Segretario Federale ha ricordato con commosse parole il profondo pensiero esposto dal Duce al Consiglio delle Corporazioni sulla struttura dello Stato Fascista ed ha dato disposizioni — in ottemperanza agli ordini del Segretario del Partito — perchè a tutti gli associati alle organizzazioni sindacali venga letto in apposite riunioni lo storico discorso di S. E. il Capo del Governo. Oltre a ciò è stato comunicato al Comitato Intersindacale che, a cura dei Sindacati fasciati dell'Industria, il discorso del Duce verrà distribuito in oltre 120.000 copie alle case di tutti gli organizzati; analogamente faranno i Sindacati del Commercio e l'Unione Industriale per i loro associati. Per le Mostre della Moda e della Meccanica H Presidente del Comitato Intersindacale ha quindi fatto notare — alla stregua dei lusinghieri dati di fatto — il successo della 2.a Mostra Nazionale della Moda, tenutasi ultimamente nella nostra Città. Il Comitato Intersindacale ha manifestato il suo compiacimento per l'opera del Presidente dell'Ente e dei suoi coilaboratori, ed ha espresso l'augurio che l'importantissimo organismo, affidato dal Duce a Torino per creare un gusto ed una coscienza italiana nel campo della moda con il contributo dei tecnici di tutta Italia, abbia a sviluppare, con ritmo sempre più accelerato, le proprie iniziative, rendendo il complesso delle attività sostanziali ad esso Ente demandate ognora più efficaci ed aderenti — sia nel campo delle manifestazioni esteriori sia con l'azione tecnica da svolgersi superando fascisticamente ogni ostacolo — agli interessi della economia nazionale. Su proposta del Segretario Federale il Comitato Intersindacale ha espresso un vivo plauso all'A.M.M.A. per l'ottima riuscita della Mostra della Meccanica e della Metallurgia formulando l'augurio che la provvida iniziativa abbia a concretarsi ed a svilupparsi anche nei prossimi anni a vantaggio di larghe categorie di produttori e lavoratori. Soluzione di vertenze Sono quindi state concordate — dopo esauriente e completo esame da parte dei rappresentanti delle organizzazioni interessate — le soluzioni di diverse questioni sottoposte nell'ordine del giorno alla discussione del Comitato Intersindacale. Un saluto al Popolo d'Italia Il Segretario Federale ha infine illustrato ai dirigenti delle organizzazioni il dovere sentimentale e morale di seguire nella sua diuturna azione, con fattivo entusiasmo, il glorioso Popolo d'Italia, fiaccola antesignana ed imperitura della fede nel Duce e nella Rivoluzione Fascista che entra nel 20.o anno di esistenza gloriosa. Il Comitato Intersindacale ha plaudito con devoto pensiero alle parole del Segretario Federale, rinno- i i sntlrlVcgtdbctmridgrmcMfdvstilnrcdtFcsrdcrdnvrissstgdvmnrlqsstdsecmoCaddt•ènspnpvsrvmmctricscenlVtdtdcpspcsnmqrpmnlnvdllssmnnptir

Luoghi citati: Italia, Roma, San Paolo, Torino