Rassegna pugilistica

Rassegna pugilistica Rassegna pugilistica è a o Rolli ha dato un dispiacere a Kid Tonerò e.., a Jeff Dickson - Il « chauvinisme » del pubblico parigino - Le due manifestazioni milanesi di dicembre mbsddv In Belgio si è sempre avuto una grande fiducia in Gustavo Roth, imbattuto come peso., medio-leggero in Europa, ma non si credeva che potesse — dopo il suo passaggio nella ca.- tegoria dei « medi » — bruciare le tap- j pe al punto di battere Kid Tunero, il cubano che, più di ogni altro, è riusci- to a mettere in grave pericolo la coro- na mondiale di Marcel Thil. Roth ha, j invece, battuto, e nettamente battuto, ! 11 prestigioso Kid cubano, portando co-1 colpo non solo ai progetti l Branda, che di Tunero cu-1 si un fiero del signor Miranda, ra gli interessi, ma a quelli dell'organizzatore parigino Jeff Dickson. L'abile e fortunato (non in questo caso( però) organizzatore aveva, in¬ fatti, imperniate le più grandi riunioni deila stagione su Marcel Thil e conta-; va molto, perciò, sulla sempre crescente fama sportiva di Tunero, che del campione del mondo era l'avversario più quotato. Pare, anzi, che dei compromessi fossero già stati firmati tra Miranda e Dickson per far disputare ai due atleti un terzo Incontro al Palazzo degli Sport di Parigi. L'inattesa sconfitta del cubano, sconfitta che, per la sua chiarezza, non ammette discussioni, ha sconvolto, dunque i programmi parigini. Per « Jeff » la giornata deli 19 corrente è stata piena di amarezza. Egli era, naturalmente, andato a Bruxelles, per assistere al combattimento che lo interessava così da vicino, con la ferma speranza di vedere il pretenzioso belga umiliato dall'arte e dalla potenza di Tunero; invece le cose sono andate male fin da principio. Invitato, Infatti, a salire sul ring prima che s'Iniziasse il combattimento, per essere presentato al pubblico, Dickoon fu accolto da una salve di fischi. La folla, che nulla perdona, non aveva voluto dimenticare che l'organizzatore s'era sempre rifiutato di considerare Roth degno d'incrociare 1 guanti con Thil e... si è vendicata. Per un uomo abituato agli applausi, lo scherzo è stato Inghiottito con grande difficoltà... Figuratevi come il suo umore divenne nero quando dovette constatare la smontatura completa del pugile che doveva essere una delle colonne del suol programmi! Ed ora che cosa succederà? Roth vuole, e ne ha diritto, battersi ad ogni costo con Thil; ma dove? A Parigi sarà difficile, perchè Dickson non vuol saperne, almeno per ora. A Bruxelles Thil non vuol andarci, ed è logico che desideri difendere il titolo a casa sua. Come si vede la faccenda è maledettamente complicata. In Belgio si è raggianti per la vittoria riportata da uno del più popolari campioni, tanto più che il glorioso pugilato belga — che solo qualche anno fa dominava Ih Europa detenendo ben quattro degli otto titoli continentali — è in ribasso, avendo Pierre Charles, Sybllle e Petit Biquet perso i loro trofei, e vede, perciò, in Roth l'uomo che gjtrebbe rialzarne le sorti regalando al siglo il primo campionato mondiale. L'ostacolo Dickson irrita, dunque, terribilmente la folla sportiva belga e la stampa parla molto forte e chiaro In argomento. La cosa interessa, anche un po' noi, che abbiamo in Meroni e Piazza due validi pretendenti al titoli continentale e mondiale. A nostro parere, la situazione sarà risolta dall'organizzatore franco-americano In una forma un po' brusca: facendo, cioè, venire in Europa Benny Bass (il campione del mondo riconosciuto 'in America), che potrebbe anche mettere d'accordo tutti, sconfiggendo il non più giovane per quanto validissimo Thil. # * L'incontro del campione del mondo dei «mosca», l'italo-americano Mldget Wolgast, alias Michele Losealzo, con Angelmann, ha scandalizzato' gli sportivi ben pensanti parigini per il tutt'altro che sereno contegno tenuto dal pubblico del Palazzo degli Sport durante e dopo il combattimento. Uno scrittore francese si faceva, il giorno dopo la scandalosa gazzarra, la seguente domanda: «I parigini sarebbero forse cosi desolati di non più possedere che un solo titolo di campione del mondo da credersi in diritto di dimostrarsi i più chauvlna spettatori di Europa? Un tempo ci facevamo un van-to per le accoglienze che i francesi ri-servavano ai campioni stranieri. JoeJannette, Sam Mac Vea, Willie Lewis e tanti altri furono popolari tra noi e, malgrado l'idolatria che si aveva per un Carpentler, i suoi avversari erano sempre cortesemente applauditi. «Oggi tutto è cambiato. Quando un campione straniero monta sul ring, la folla è d'una freddezza glaciale e riserva tutti i suoi applausi al pugile francese. Durante, poi, il combattimento, essa tollera tutte le irregolarità del suo favorito e sottolinea con urla il minimo scarto dell'avversario. Essa fischia l'arbitro che non è abbastanza severo con lo straniero e spesso deride e insulta l'ospite. Ciò è desolante ed i veri sportivi devono deplorarlo ». In realtà Wolgast deve riportare in America una ben brutta impressione della capitale francese e dei suoi sportivi, polche il piccolo campione, dopo aver offerto al pubblico una brillante esibizione d'arte del ring e dopo aver superato di un palmo, sopratutto dal lato tecnico, il suo avversario, si è sentito urlato, « beccato », deriso e poi graziato di un verdetto dì parità. Lo scambio intenso di pugnatori che oggi avviene tra nazione e nazione è molto utile alla sempre maggiore volgarizzazione del pugilato; ma, se la sportività delle folle non aumenterà proporzionatamente allo sviluppo pugilistico raggiunto da una nazione, si, , finirà col distruggere tutto 1 edificio fa-tlcosamente costruito. esmfare, L'attività pugilistica milanese riprenderà in grande stile nel prossimo di¬ Il Palazzo dello Sport ospiterà, infatti, due importanti manifestazioni. L'una, il 3 dicembre, organizzata da un ente costituitosi testé in forma coo¬ perativa tra managera, pugili ed un gruppo d'organizzatori milanesi sotto il diretto controllo del Commissariato di zona della F.P.I., e l'altra, il 26 del-,- lo stesso mese, allestita dal cornai. So" tvnfitvvzp resi, procuratore di Primo Camera. Sia dell'una che dell'altra siamo in grado di dare i numeri .principali del pro¬ taO gramma, numeri che rivestono un'im- ^ portanza tecnica di prìm'crdlne. I !!Il 3 dicembre saliranno sul Piazza e Meronl per disputarsi il titolo di campione d'Italia dei « medi », detenuto dall'atleta di Cinlsello, nonché Spoldi e Orlandi, vale a dire una delle ^"fif ì JÌ nostre più promettenti «speranze» e quello che già fu di più pericoloso rivale di Locateli!. Le trattative con gli interessati sono state tutt'altro che facili per gli Impegni che Meronl ha In Danimarca e Spoldi in Inghilterra, ma si perfezioneranno certamente in questi giorni. H programma sarà con molta probabilità completato da due altri incontri, del quali dovrebbero essere protagonisti gli allenatori di Cernerà: Mays e Huttlng, opposti a Ber.tazzolo e Brunel 11 o, in mancanza, da un incontro tra questi due ultimi pesi massimi. Numero di centro della riunione di Soresi dovrebbe, invece, essere l'incontro per il titolo europeo dei « piuma » fra Girones e Tamagnini. Il piccolo e super-energico pugile di Civitavecchia partirà, quasi certamente, per l'America del Nord con Camera, agli ordini del-comm. Soresi, e vorrebbe, prima di attraversare l'oceano, raggiungere il suo sogno di battere Girones e divenire campione d'Europa. Nè, da parte nostra, crediamo la cosa molto difficile, poiché oggi Tamagnini è un pugllatore completo, che ha i mezzi per imbrigliare ^efficacissimo giuoco del solido e combattivo spagnuolo. CARLO VOLPI indlpsalttmpita2mpdrpblpsbntpmlcggvdd