Valle batte il record dei 110 metri con ostacoli

Valle batte il record dei 110 metri con ostacoli LA RIUNIONE ATLETICA DI FIRENZE Valle batte il record dei 110 metri con ostacoli Beccali fallisce il tentativo sul chilometro Firenze, 20 mattino. Allo Stadio Berta', affollato di buon pubblico, si sono svolte ieri, prima della partita per il campionato di prima divisione tra le squadre del Prato e della Fiorentina H, alcune gare di atletica. La riunione era stata soprattutto indetta per rendere più solenne la consegna dell'automobile « Balilla » a Luigi Beccali, automobile offerta dal signor Piero Masetti a quell'atle- o e a o i o o te . l d a , l o o l e l l , ta che entro l'anno, fosse riuscito ad abbassare sulla pista dello Stadio Berta un record italiano. Al tempo stesso Beccali, che appunto alcune settimane or sono si era aggiudicato il premio in palio battendo il record italiano degli 800 metri, avrebbe tentato di abbassare quello dei mille metri piani. ■ Il successo di Valle La meglio, però, l'ha avuta il toscano Valle che, sulla distanza dei 110 metri, ha fornito il notevole tempo di 14" e 8/10. Tale tempo", che migliora di 2/10 il precedente record nazionale detenuto da Facelli, può essere considerato come uno dei migliori risultati europei della stagione. La pubblicazione di recenti statistiche dimostra, infatti, che solo tre atleti europei — l'inglese Finlay, il norvegese Albrechtsen e lo svedese Petterson — hanno saputo far di meglio. Con questo notevole risultato, Valle passa decisamente al comando dei nostri hurdlers per le più brevi distanze distaccando nettamente gli altri-nostri specialisti Valle che ha avuto nella presente stagione degli alti e bassi sorpren denti, ha chiuso degnamente la sua attività dimostrando che il minor rendimento in alcune gare non è stato frutto che delle alterne condizioni di forma anziché un regresso di classe. Valle, in questa gara, ha avuto un solo vantaggio: quello di partire scratch. La formula a van taggi lo ha notevolmente favorito anche se gli atleti che hanno corso con lui non erano della sua classe. Falorni, Bracci e Niccolini, infatti, godettero di un vantaggio di nove metri. Sin dai primi ostacoli, Valle, che appariva in possesso di una forma stupenda, impressionò per la poten za della sua azione, tanto che ai 70 metri aveva già raggiunto tutti gli avversari; proseguendo,nello sforzo iniziale egli poteva tagliare il filo di lana battendo il record italiano, che viene oggi ad essere di soli 4/10 inferiore a quello mondiale. Il tentativo di Beccali Beccali, per quanto abbia fornito un buon tempo sulla distanza del chilometro, non ha potuto riuscire nel suo intento. Molti hanno voluto vedere in Beccali, in fine di stagione, un atleta che ha risentito di tutti i precedenti tentativi di records. Al tri hanno parlato di una cattiva giornata del campione del mondo. Indubbiamente, Beccali può aver risentito dei precedenti sforzi, ma indubitato che non ha avuto sul campo che dei volonterosi collaboratori. Gordini, Nannetti, Betti e Ridi hanno fatto del loro meglio, ma a metà gara avevano già esaurito ogni loro possibilità. Giunto ai cinquecento metri in l'13" Beccali si trovò ben presto solo a combattere contro il cronometro poiché gli altri cedettero le armi. Cosicché la seconda parte della distanza venne compiuta in l'17"3/10, con un tempo complessivo di 2'30"3/10. Com'è noto Beccali è abituato a rendere assai di più nella parte finale della gara che-non in quella iniziale. L'andamento della prova di ieri.. dimostrerebbe che, realmente Beccali non era nelle sue migliori condizioni di forma. Ciò malgrado il tempo del campione del mondo è un risultato di buona classe-che si awi- nnplS4p7t(Gtr(Cri1nDtdcsvLeevidfiitcpmtpamtscqsssrOF6EG(rPBGGsMmVrasgegvtldtlNvrdgdqmCina assai sensibilmente a quello dijTavernari r2'28"4/10) che costituì-,: '4/10) scè l'attuale record nazionale. Se Beccali sarà anche nella prossima 1it^giOBS U leader; del mezwfondo.i non v'è dubbio che anche il record del modenese dovrà capitolare. Tutto sommato, la riunione fiorentina, anche se comprendeva due sole gare, ha dato dei soddisfacenti risultati. 110 m. con ostacoli: 1. Valle (Unione Sportiva Pisa), in 14"8/10 (nuovo record italiano); 2. Niccolini (Giglio Rosso di Firenze), in 15" e 2'10 (v. m. 9); 3. Bracci, id. (v. m. 9); 4. Falorni, id. (v. m. 9). 1000 m. piani: 1. Beccali (Pro Patria, Milano), in 2*30"3/10; 2. Nannetti (Bologna Sportiva), in 2' 38"2/10; 3. Gordini, in 2'39"8/10; 4. Betti (Giglio Rosso). a i e i l n - tTGtivc4cspStdplcPsmsNuova vittoria di De Florentis . Genova, 20 mattino. La venticinquesima edizione della classica corsa podistica del « Trionfo Ligure », si è risolta con un ennesimo incontro tra i due forti atleti genovesi, Umberto De Florentis ,ed Angelo Malachina. n milanese Morèlli, unico corridore non ligure,, non ha potuto fare altro che difendersi onorevolmente senza inquietare, per altro, i due protagonisti della gara. De Florentis, con la vittoria odierna, ha chiuso quest'anno, In suo netto favore, il duello impegnato col forte avversarlo: Infatti i due avversari hanno condotto insieme la corsa fino al sommo della salita di S. Martino, ma nel ritorno, De Florentis, favorito da un migliore stile, ha rapidamente avuto la meglio su Malachina, staccandolo gradatamente e raggiungendo vittorioso il traguardo con oltre 50 metri di vantaggio. Ottima l'organizzazione. Ecco l'ordine d'arrivo: 1. De Florentis Umberto (U. S. Genovese) che compie i 6500 metri del percorso in 21'3"; 2. Malachina Angelo (S. A. S. Giorgio) 21'15"; 3. Morelli Spartaco (Aquila Vigevano) 21'43"; 4. Pellegrino (Trionfo Ligure), 5, Repetto (U. S. Genovese), 6. Zanlni (id.), 7. Menotti (San Giorgio), 8. Viale tFrat.. .GJnn. Savonese), .9. Volpini (Dop. Chiavari), 10. Di Cesare (Fra*. Ginn. Savonese), 11. Zucchi (Dop. Portorla), 12. Rodi (S. Giorgio), 13. Moresi (Triónfo Ligure), 14. Reboslo (Dop. Portoria)', 15. Casaretto (Dop. Chiavari), 16. Alberico (Dop. Portoria), 17. Mora (S. Giorgio Genova), 18. Ottolia (Scarna e Magnano Savo-, na), 19. Vitale (F. G. C. Florio), 20. De Ferrari (Dop. Portoria) e altri in tempo massimo. La Coppa «IV Novembre», dono del. Municipio di Genova per la Società, con i tre corridori meglio classificati, è stata vinta dall'Unione Sportiva Genovese. » ~ " L'eliminatoria G. P, dei Giovani del C. R. Lucio Bazzani Nonostante il maltempo, un folto nu eleo di concorrenti ha partecipato alla eliminatoria dei Gran Premio del Gio vani di corsa campestre, organizzata ieri dal-C. R. L. Bazzani nelle basse del Po, in regione Lingotto. Appena il fiduciario del Circolo ha dato il «via», i concorrenti hanno iniziata velocemente la gara, subito selezionandosi. Il percorso, tracciato attraverso sentieri e ripe, è stato ripetuto due volte ed al -rimo passaggio erano al comando Pittatore, Ingaramo, Burzio, Monticone, Volpe, Secchi, Praloran, Saba e Miele. Ma all'arrivo queste posizioni erano nuovamente modificate per merito immediato di Ingaramo che, conducendo.a sostenuta andatura, ha movimentata la cotsa. Molto pubblico ha assistito a questa seconda corsa campestre della stagione organizzata dai Circoli Fascisti Giovanili. Ecco l'ordine d'arrivo: 1. Ingaramo Giuseppe (C. R. F. Gustavo Doglia) in 11'58"; 2. Volpe Fiorlndo (id.); 3. Cane Cario (C. R. F. C. Oddone); 4. Monticone Francesco (C. R, F. L. Bazzani); 5. Burzio Giacomo (id.); 6. Pittatore C-iovanni (id.); 7. Praloram Emilio (id.); 8. Prasola Isidoro (C. R. G. F. C. Oddone); 9. Soba Francesco (C. G. F. L. Bazzani); 10. Feretti Guerlno (C. R. L. Scaraglio); 11. Miele Pompeo (C. R. F. A. Maramotti); 12. Berbero Bartolomeo (C. R. Porcù); 13. Gavello Giuseppe (Porcù); 14. Secchi Giovanni (C. R. F. C. Oddone); 15. Pesce Carlo (C. R. G. F. L. Bazzani). Ciclismo Martali vince la Coppa Lazzaretti Roma, 20 mattino. Tutti i migliori dilettanti del centro meridione hanno partecipato ieri alla VIII Coppa Romolo Lazzaretti. La gara è stata ricca di fasi elettrizzanti ed animata sull'inizio da quattro successive fughe di Mancinelli. Prima di giungere a Nettuno, Zacchla scattava e poteva riuscire in breve a staccare il gruppo e a prendere circa 6 minuti di vantaggio- sui suoi immediati inseguitori. A Cecchina, al principio della salita, Martali si staccava decisamente dal gruppo e si poneva all'inseguimento di Zacchia, e, dopo pochi chilometri, lo riacciuffava nei pressi di Ariccia. Nella discesa di Ariccia Martali staccava l'avversario, ma poi spaccava una ruota; nella operazione del cambio perdeva 2 minuti e pertanto veniva raggiunto da Zacchia con il quale procedeva fino alla salita del Quadrare. A questo punto Martali staccava nuovamente il tenace avversario per giungere solo al traguardo di arrivo. La partenza è stata data dal Segretario Fe derale dell'Urbe. Ecco l'ordine di arrivo: 1. Martali Livio (Soc. Sport. Aquila di Prato) .alle 14,4, in ore 5,5, alla media di Km. 32,300; 2. Zacchia Ottavio, LlsvhpnaPnzijal'e 0.4,5*15'"; 3. Latini Armando -,: I"!. "•9/_i4- Mancinelli Umberto. 5 e Santoni Antonio. 6. Ricci Umberto, 7. De Paolis Gilberto, 8. Galinelli Bruno, a 19. Criki Umberto, 10. Virk'GiovannL o.iiiguono. altri 23 in i«m« maatea V VALLE