Coltura militare

Coltura militare Coltura militare 'Guida atorm del Risorgimento italiano •> del generale Plrajno - «Costituzione dell'Esercito Italiano » di Luigi Chatrian e di Erio Torelli - « Obblighi te■pc.. .ldiservizio mlHUre» dfeWio Da,done|P s o ,. ■■ ,v .chi ha fatto parte'di commissioni di | esami.per concorsi fra persone dotate di titoli di cultura médli, od anche superiori, od hà.^assietito a congressi di studiosi, od anche soltanto ha letto attentamente tutti i resoconti delle sedute della Camera italiana nell'immediato dopoguerra,, si è. trovato nelle migliori condizióni per- valutare quanto sia approssimativa, anche tra le persone colte, o che dovrebbero essere tali, la conoscenza della storia del Risorgimento italiane.^ Quanta poca'- fatica costi porre un primo sommario rim'edio a siffatta deficienza, il generale ;pirajno ha voluto mostrare con la pubblicazione della sua : Gtuida, storica pqlitif.o-mili.1ar sorgimento italiano { Stabilimento Grafico Bartoli - Venezia) dove, in poco più di 100 pagine <fl grafici, tavole, note e richiami alfabetici,' genialmente congegnati, semplici e chiarissimi, viene riassunta e Inquadrata, in nitidi schemi, tutta la storia del Risorgimento italiano, dal 1815 al -1871. Scrive Gino Camerini nella « Prefazione » alla Guida, del generale Pirajho': « Per acxserta.rerla completezza e la genialità di questa diligente fatica, mi resta da dire che non c'è curiosità, nata in me da desiderio di esperimento, che io non abbia potuto immediatamente soddisfare,' sulle tabelle e nelle pagine di cui essaci compone. E, d'altra parte, a percorrere con l'occhio tabelle e pagine, ...dinanzi a talune indi ci- [" | nei Rt' \ izioni di fatti e di :coBe totalmente igno-ìrate, o totalmente dimenticate, ch'è podilo stesso, mi son sentito afferrare dai |bisogno di imme<lia,tamente-approfon.!dire, in altri testi, la conoscenza che ini veniva sommariamente suggerita..: La « Guida » insomma, rimediando provvisoriamente alla ignoranza della Storia, esorta a "inodo suo e dinamicamente avvia, gli italiani alla Storia ». • •« * » • •« * » Come si studia l'organica militarenelle Scuole militari? L'organica mutare che, per chi nonlo sapesse, sarebbe come la scienza, ol'arte della costituzione degli essrei-ti, nelle nostre scuole militari la si studia mandando a memoria una certa quantità dl dati',,definizioni, cifre, grafici e tabelle, che .'dimostrano, minutamente, còme è costituito l'esercito italiano e, un po' meno minutamente, come sono .costituiti- alcuni eserciti esteri. Procedimento ottimo per le scuole di reclutamento, ma, evidentemente, troppo elementare per un istituto di .nt£i__|0np - finalità elevnU miale miA mtona5aone e nnaula elevate quale può ra' dove la sterile.-erudizione derivante |aaJjg conoscenza.di dati numerici e ta- belle, dovrebbe essere considerata già dirita ed assimilata e dove lo studio dovrebbe volgere alla impostazione edBll'esamp di nue<»tioni - nroblemi rll n--all esame diquestioni-problemi di n.~-tura scientifica e artistica su tutto ciò che riguarda organizzazione militare.Per' questo procedimento didatticore,' ovviamente, che l'or- superiore occorre, ganica sia trattata da mentalità adatte, per ampiezza/ visiva e preparazione ad una talei concezione et pàtreblbe lalàola- all'altezza ti ed allievi di qualsiasi istituto di alta cultura militare. E" uscito ora, per i tipi' della Casa Schioppo dt Torino, un volume su la « Costituzione dell'Esercito Italiano », del tenente colonnello Luigi Chatrian e del maggiore Erio Torelli, rispettiva -che, in realtà,-.a di insegnane*Ji'..w5. " alla nostra Scuola di Guerra, volume che segna, finalmente, un avviamento alla sana, elevata concezione didattica sopra accennata. I libri di- organica militare pubblicati nel dopo guerra sonò, nella quasi totalità, pedestri centoni di leggi, decréti e -disposizioni, valevoli, tutt'al più, per effettuare qualche elementare esercitazione mnemonica, o per la ricerca ed il controllo di qualche dato; il recente volume segna sui precedenti un decisivo progresso: la parte numerica e contingente è, essenzialmente, affidata ad uria appendice di tavole grafiche, mentre nel testo i singoli istituti sono accuratamente esaminati ed illustrati nella loro ragione d'essere e nella loro essenza, ricorrendo, talvolta, ad opportuni e lucidi paralleli con istituti di. altri tempi e d'altri paesi. Vi sono inoltre alcune parti: <: Organizza zione della Nazione per la guerra, a,«Unità, comandi e truppe dell esercitocoloniale (Tripolitania, Cirenaica, Eri-' trea, Somalia) », e « Ordinamento dell'areonautica », che sono totalmente nuove. • La materia è compendiata nelle seguenti parti e titoli: Parte I.' —- L'organizzazione della Nazione per la guerra: generalità, leggi fondamentali, organi principali. Parte n. — L'esercito - il comando e gli organi centrali - gli organi periferici e la circoscrizione territoriale militare - le truppe - i servizi - enti militari vari - il reclutamento del personale - lo stato del personale - l'àvanzamen-to del personale - l'ordinamento militare coloniale. Parte III. — Le altre forze armate: le guardie di.finanza - la M.V.S.N. - il corpo degli agenti di P. S. ed il corpo agenti di custodia delle carceri - la R. Marma - la R. Aeronautica: ordinamento, circoscrizione territoriale,' reclutamento. À chi può essere utile la lettura di un tale libro? Gli autori lo consigliano a tutti coloro che intendono prepararsi per esami dl indole militare; si tratta, evidentemente, di autori di pretese modeste, perchè il libro, che è scritto con cura letteraria e presentato tipograficamente assai bene, è consigliabile a tutti coloro che vogliono conoscere qualcosa di preciso sul come nascono, come si rinnovano, come si dispongono„ f„„^„„.nn i varli nprrl dellae come funzionano i varu pezzi aeuamacchina militare e come questa vive ed opera nella sua personalità unitaria.* * * Non tutti sanno quale persistente vitalità posseggano i pregiudizi e gli errori popolari sugli obblighi di servizio militare del cittadino. La più stravagante e pittoresca mescolanza di reminiscenze di leggi! vpcchle ed abrogate, con « voci » di leggi nuove, talvolta non mai promulgate - e neppure ventilate, costituisce, sovente, la base delle cogni¬ zioni private in matèria: chi è Ufficiale dell'Esercito ne sa qualcosa, perchèi vicini di casa, ì conoscenti, gli amicied l parenti, nel raccomandare 11 figlio,fi fratello, il cugino, l'amico, che andrà,o che trovasi, sottovie armi, soglionodare costantemente saggio della scar-sa loro dimestichezza con quella matc-ria clic, nella tecnologia militare, chia-masi » il reclutamento ». . Anche in questo settore della educa- zio'ne civica il Fascismo ha fatto paesi. giganteschi, perchè l'ignoranza popò-;,lare circa gn obblighi di servizio min-'Utare è stata efficacemente combattuta, j e confinata, più ché'altro,'al campo dei particolari minori. E' noto, nondimeno, nche, intatto di obblighi diservizio mi- elitarc, anche i particolari hanno il loro aP<*o: si ponga niente, per citare un e sempio, a tutte le norme che regolano ple. riduzioni di ferma, le-ferme speciali, iri ritardi nella prestazione del servizio cmilitare, ed i corsi allievi ufficiali e o- lgnuno intenderà facilmente quanto la sinteressare conoscenza esatta di queste norme sia ^utile, affinchè i giovani e le" famiglie Jposseggano un orientamento tempesti- ,voe preciso .sulle modalità spettanti adisognuno per l'assolvimento del fonda- J ementale dovere del cittadino verso la | bPatria. Le « Forse Armate : madario militare romano, hanno curata, ora, l'edizione di un volumetto: «Gli obblighi di servizio militare del Cittadino Italiano ■<> dovuto al capitano Sa- verio Daidone, dove tutto quanto può interessare su tale oggetto è esposto dli foglio cbdo-l£_ iNcon chiarezza c con ordine, onde con sentire ad ognuno d' conoscere esattamente la portata dei suoi doveri militari, senza essere costretto a ricorrere a laboriose e non sempre possibili con sultazioni di circolari c manifesti-pres- so i Distretti od i Presidi militari. ! OiAtOMO CARBONI .

Persone citate: Bartoli, Daidone, Erio Torelli, Gino Camerini, Luigi Chatrian

Luoghi citati: Cirenaica, Somalia, Torino, Tripolitania, Venezia