Il miliardario March evade dalle carceri spagnole
Il miliardario March evade dalle carceri spagnole Il miliardario March evade dalle carceri spagnole Scandali politici e arresti io vieta Madrid, 3 notte. Un episodio sensazionale 6 venuto a interrompere l'apparente placidità con la quale si svolgeva la campagna elettorale. H finanziere March, una delle figure più conosciute della Spagna, più volte miliardario, è fuggito dalle carceri di Alcalà de Henares, a 34 chilometri dà Madrid dove era detenuto da circa due anni. La sua fuga è stata scoperta soltanto stamane, allorché una lavandaia si è recata insieme con un guardiano nella cella occupata dal finanziere per portargli come ogni mattina la biancheria pulita. March, infatti, in omaggio alle sue delicate condizioni di salute non era destato come gli altri detenuti dalla ronda mattutina, e poteva riposare indisturbato fino a un'ora molto avanzata. Una volta accertata la sua scomparsa 11 direttore della prigione ha chiamato a imo a uno tutti 1 subordinati. Stretto dalle domande il capo del servizio di vigilanza ha confessato di avere egli stesso aperto la porta del carcere al miliardario il quale lo aveva < convinto ■» — probabilmente con argomenti assai persuasivi — dell'ingiustizia che si commetteva contro di lui. Mancava d'altra parte all'appello un fiduciario del direttore della prigione il quale era stato incaricato di non perdere mal di vista il finanziere e che invece, come si è potuto supporre, era fuggito con lui. L'evasione era avvenuta alle 10 di ieri sera. Seguito dal suo custode, Martfi, era salito a bordo di un'automobile che ìo aspettava a poca distanza dal carcere, e'si era subito diretto verso il Portogallo. Di qui un suo amico madrileno ha ricevuto stamane una chiamata telefonica che annunziava come 11 finanziere avesse già passato la frontiera nel momento stesso in cui la sua scomparsa veniva accertata. Visibilmente turbato il Ministro degli Interni ha dichiarato ai giornalisti di aver preso misure estremamente energiche, a ha annunziato imminenti arresti sensazionali fra le persone che erano in'relazione col finanziere, persone che si annoverano nella più alta società madrilena. D'altra parte, benché nessuna colpa, neppure indiretta, possa essere attribuita al Governo 1 giornali di estrema sinistra si sono affrettati a scatenare una violentissima campagna contro 1 radicali avvalendosi delle relazioni di amicizia che sarebbero esistite fra il miliardario e Lerroujc Insomma la notizia dell'evasione di March ha cagionato una grandissima Impressione a Madrid e in tutta la Spagna: per la personalità del suo protagonista, per l'importanza degli interessi che si agitavano all'ombra dello, scandalo, per 1 suol numerosi addentellatl l'affare March era rimasto strettamente legato ai primi due anni di storia della Repubblica. SI tW^a*ràW'aÌTflrffeut» del finanziere ad accordare poco, prima dell'avvento della Repubblica"' certi grossi sussidi che gli erano stati chiesti dal Comitato rivoluzionario di Madrid, i cui membri presero poscia il potere. E' un fatto che la Commissione delle responsabilità, la quale aveva ordinato l'arresto di March, non aveva ancora giustificato dopo due anni tale misura formulando un' imputazione precisa. Eletto deputato nel 1931, March era stato privato, per decisione delle Cortes, del suo mandato. I suol concittadini lo elessero allora membro del tribunale delle garanzie costituzionali, ma neppure il suo passaggio dalla categoria di accusato a quella di giudice supremo e inviolabile dello stesso Parlamento bastò a rimuovere il tribunale parlamentare dalla sua decisione. L'opinione pubblica ebbe cosi l'impressione che contro il finanziere si esercitassero occulti propositi di vendetta, e numerosi scrittori repubblicani presero negli ultimi tempi le sue difese. Ma l'odierna evasione toghe d'Improvviso dal suo capo l'aureola di martirio della quale si era abilmente circondato. R. F. ? dQt
Luoghi citati: Alcalà De Henares, Madrid, Portogallo, Spagna
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