Il Duce presenzierà alle cerimonie che si svolgeranno nella Capitale

Il Duce presenzierà alle cerimonie che si svolgeranno nella Capitale L'Annuale della Vittoria Il Duce presenzierà alle cerimonie che si svolgeranno nella Capitale Roma, 2 notte. Sabato 4 novembre, per la commemorazione del quindicesimo anniversario della Vittoria, sarà celebrata una Messa solenne alle ore 10 nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Terme di Roma. Alla funzione, alla quale S. M. il Re sarà rappresentato da S.A.R. il Duca di Bergamo, presenzieranno il Capo del Governo, i Ministri, i Sottosegretari di Stato, le rappresentanze del Senato e della Camera dei Deputati, le alte Gerarchie del Partito, le alte cariche dello Stato, il Gruppo Medaglie d'Oro, i rappresentanti delle Associazioni e delle Opere Nazionali dei Mutilati e dei Combattenti, i rappresentanti delle Associazioni nazionali delle Famiglie dei Caduti in guerra e delle Famiglie dei Caduti Fascisti, le autorità civili e militari. Dopo avere assistito alla cerimonia nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, il Capo del Governo, i Ministri ed i Sottosegretari di Stato si recheranno a rendere omaggio al Milite Ignoto. Tra l'una e l'altra delle due cerimonie suaccennate, il Capo del Governo inaugurerà la Criptamonumento ai cappellani militari eretta in via Magnanapoli. Dall'inizio della Messa in Santa Maria degli Angeli alla fine della cerimonia all'Altare della Patria saranno eseguite salve di artiglieria. All'Altare della Patria Nella mattinata i Fasci rionali, dopo avere reso omaggio ai monumenti in onore dei Caduti nei rispettivi quartieri, si aduneranno in piazza Venezia, ove alle ore 12, sull'Altare della Patria, 2000 fra Balilla e Piccole Italiane canteranno in coro gli Inni della Patria: Giovinezza, Canzone del Piave, Balilla, Inno delle Legioni, e YInno di Roma. Analogamente saranno tributate onoranze ai Caduti in Guerra delle varie amministrazioni statali e all'uopo i dipendenti delle Amministrazioni stesse converranno in silenzioso raccoglimento innanzi ai monumenti e alle lapidi commemorative esistenti nei singoli .Ministeri. Infine, dalle ore 10 alle ore 10,30, le campane delle civiche torri d'Italia suoneranno a distesa per ricordare agli italiani la -suggestiva ricorrenza. Per concessione- del Capo del Governo ed in base alle disposizioni date dall'on. Starace, i Combattenti della sezione romana il 4 novembre, anniversario della Vittoria, avranno l'onore di montare la guardia alla Mostra della Rivoluzione fascista. Il Presidente della Federazione e della sezione romana dei Combattenti, Medaglia d'Oro De Cesaris, ha subito impartito le relative disposizioni ed ha dato comunicazione di quanto sopra alla Sezioni e Sottosezioni dipendenti che vedranno così prontamente accolti i voti espressi dai Combattenti di Roma e Provincia nel recente Congresso di Littoria. Omaggio ai Caduti Stamane, intanto, al Campo Verano il.Presidio Militare di Roma ha reso onore ai Gloriosi Caduti della grande guerra. E' stata celebrata una messa funebre alla quale ha seguito la benedizione solenne dei lo culi che racchiudono le Salme. Hanno presenziato alla cerimonia S. E il Sottosegretario di Stato per la Guerra, S. E. il Comandante del Corpo d'Armata, tutti gli ufficiali del R. Esercito, della R. Marina, della R. Aeronautica, della M.V.S.N. e della R. Guardia di Finanza. Erano presenti inoltre S. E. l'Ambasciatore di Francia De Chambrum, gli addetti militare, aeronautico e navale francesi. Prestava servizio d'onore una compagnia del Reggimento Carri Armati. Tutti i Corpi della guarnigione erano rappresentati da un reparto ciascuno al comando di un ufficiale e inquadrati in un battaglione di formazione. Al Monumento ai Caduti sono state deposte le corone del Sottosegretario di Stato per la Guerra, dell'Ambasciatore di Francia e del Presidio Militare di Roma, Alla stessa ora si svolgeva una solenne cerimonia al Parco della Ri membranza. Sul piazzale del grande parco, presso l'altare da campo fian cheggiato da alti pennoni con la bandiera nazionale e quella di Ro ma, prestavano servizio d'onore vi gili del fuoco, carabinieri e metropolitani in alta uniforme. Ai lati del piazzale erano le rappresentanze dei Gruppi Rionali fascisti, delle madri e vedove dei Caduti in Guerra, Piccole e Giovani Italiane, Balilla e Giovani Fascisti. Alla cerimonia hanno presenziato il Governatore, un rappresentante della Federazione, il Prefetto, il Vice-governatore, il generale Giuliano in rappresentanza del Sottosegretario alla Guerra, la medaglia 4'oro De Cesaris e ufficiali di tutte le forze armate del presidio e numerose personalità. La funzione è stata celebrata dall'Ordinario militare, mons. Bartolomasi, che, al termine della cerimonia, ha pronunciato alte e patriottiche parole rivolgendosi in particolar modo verso le nuove generazioni alle quali ha esaltato l'esempio altissimo di • coloro che fecero olocausto della loro vita per la Patria La significativa cerimonia è terminata alle 10,30. Il Parco della Rimembranza è stato oggi come ie ri mèta di un vero pellegrinaggio da parte di congiunti e parenti dei Caduti. Il Governatore di Roma ha deposto grandi corone di fiori freschi sulle tombe degli Eroi della Patria, dei Caduti in Guerra, dei Caduti per la Causa Nazionale, dei Morti in seguito a ferite riportate in guerra o per malattie contratte in prigionìa. Questo omaggio è stato imitato iptedransusmvlspsisrittqgumlmMmgpzpbdsp in forma alta e solenne da tutto il popolo. Il popolo ha pregato sulle tombe dei Martiri della Rivoluzione e degli Eroi della Guerra con grande fervore. Ma la pietà cristiana dei romani ha portato il suo omaggio anche sulle tombe dei militari stranieri sepolti al Verano. Nessuno è stato dimenticato; non vi è stata una tomba che non abbia avuto il suo fascio di crisantemi.

Persone citate: Bartolomasi, De Cesaris, Duce, Francia De Chambrum, Starace