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Idee e notizie Idee e notizie Storia dì una colpa Al castello di Gradara, al confine tra Marche e Romagna, che fu dei Malatesta, una camera da letto, ricostruzione d'una camera del secolo decimoterzo, fa tornare il fantasma di Francesca da Rimini, la famosa adultorà. Il custode indica il letto coma quel letto, e il leggio del libro corruttore. Gianciotto li vide da un buco del soffitto, irruppe da quella porta chiusa ora con due grossi chiavistelli, troppo tardi, Paolo tentò 1* fuga per quella botola quando, con un colpo di spada, Gianciotto uni nella morte i due amanti. Naturalmente, non è questo nè il luogo nè a stanza di cui si fanno detentori almeno tre luoghi della Romagna. Tra i visitatori di quel giorno, era quest'estate, v'erano alcune signore delle spiaggie, alcune in pigiama, altre con quegli abiti che son come tra-vestimenti, perchè si sa che la vacanza' del mare è come un surrogato del morto carnevale e vi si vedono quasi 1 medesimi costumi. I giovanotti dicevano qualcosa di molto spiritoso, le signore ridevano con un tremito delle spalle; non accade tutti i giorni di visitare una stanza da letto di quella fatta; altre, buone donne col bambino in braccio o per mano, guardavano a quel letto, a quella coperta, a quei sedili per due, a tutta quella scena, come a qualcosa che non riescissero a capire, come a un irragionevole privilegio, ed era il privilegio che dà talvolta l'arte alle grandi colpe. ..'»** Dante fa dire a Francesca le sole e vere ragioni della sua caduta. Ella non vi pensava neppure, era 1 senza alcun sospetto 1; il libro degli amori di iLaucilotto letto col cognato li turba e li spinge l'uno verso l'altra. Nella storia degli amanti, che è la storia di tutta la letteratura, il mezzo con cui la letteratura ha seguito la strada della vita umana, appare qui pei; la prima volta il nucleo della tentazione moderna: che è tutta occasionale e composta di elementi esterni,; al confronto dei grandi amori dell'antichità quasi disposti dal dentino, voluti dai fati, in cui agiscono due soli elementi, l'uomo e la donna, Paride ed Elena, Achille e Criseide, Cleopatra e Antonio, fino a Tristano. Come ogni altra passione, essa nasceva dall'interno dell'uomo, e le più! accese, come Semiramide, Pasifae, avevano i loro antenati e simboli nel mondo animale, • nelle grandi forze della natura, e come le tempeste era*" no i segni dell'ira, le bestie erano' i segni delle grandi ossesse. Era il fato, il destino, una sregolatezza del creato, qualcosa di troppo superiore all'uomo, il quale poteva anche diventare divino nella sua caduta. Francesca, tanto per cercare di renderci conto di tale personaggio, è la prima donna moderna, la prima che non porti in sè la propria passione ma ne sente il morso improvviso da elementi occasionali e di « civiltà ». C'è un libro, ed è il corruttore. Nei racconti degli antichi amanti era la natura, la solitudine, le stagioni; l'uomo era un ladro; nella stona di^Francesca entra il primo elemento d'invenzione umana, un libro, come poi entrerà lo spettacolo del lusso, il dima delle città, la conquista della ricchezza e della potenza ; in Francesca c'è già Emma Bovary, vi sono tutte le eroine romantiche dell'adulterio, la civiltà che batte alle porte del cuore umano e con cui il cuore umano lotterà tanto sanguinosamente, prima di non doversene sentire turbato. La Chiesa sepppe queste cose, pose tra gli elementi corruttori gli spettacoli, i libri, il lusso, i travestimenti ; la letteratura infine vi aggiunse i colori, le ore, i brevi attimi fuggenti, i filosofi ultimi addirittura i suoni, i ritmi, fino al battito dell'orologio. Da questi elementi nacque la sensualità moderna ed è ! r~-V~ . ""ipressionante trovarla accennata pari pari in Dante. ^ vita civile e quindi allo sforzo di salire; Novecento: lo scatenamento della vita meccanica ritmi co'ori *** Si potrebbe fare una storia degli elementi di turbamento: Cinquecento, l'arte e il ridestarsi di tutte le arti; Seicento: la ricchezza, la conquista, la società dei nuovi ricchi, i traffici, i viaggi, le avventure; Settecento: il lusso della società matura contenta di se stessa e annoiata di so stessa col primo brivido della fine; Ottocento: la nascita delle nuove classi, o meglio l'allargamento dello vecchie classi, la partecipazione di un più gran numero di persone alla | ^ 'ia ^"1^ nell'evasione da un mondo contingente in un altro fantastico, nella ^uT^J'bS^^J^ :n j: „,,„,„',«„,. RB „„ f ,* i „ * ™ e.unpa- ìdl0Ult0' ,teaLl0' la commedia, la velocità, confusione di cluni e di civiltà, confusioni di classi, abolizione dello spazio, evasione perpetua, livellamento e fuga dal livellamento, volontà di potenza. Sono i prandi ritmi dei secoli. Francesca è il primo personaggio che porti in sè i sintomi dei primi turbamenti dati dal moudo nuovo, e quella la cui tragedia riassume ogui altra- dello stesuo genere, ed è la fuga da uua dimensione sentimentale per occuI panie un'altra. L'ultima eroina è Emma Bovarv. che riconferma ; ,aiSif- «»« "anl*> P«Wo questa colpa ,*! H^lo di tutti gli sforzi illeciti { Per prevalere di situazioni morali ! o materiali, la rottura di un pat- to, il tradimento a uno sforzo umano e a un ordine, una diserzione, una truffa. Al punto che oggi essa i e a è dominio di romanzieri e commediografi al corto di argomenti e volgari. Già è nato un nuovo dramma, patetico e caratteristico della vita moderna-, quello della fedeltà. TESTOK

Persone citate: Emma Bovarv, Emma Bovary, Tristano

Luoghi citati: Gradara, Marche, Rimini, Romagna