Milano, nella sua ininterrotta ascesa, inaugura opere per 150 milioni

Milano, nella sua ininterrotta ascesa, inaugura opere per 150 milioni Milano, nella sua ininterrotta ascesa, inaugura opere per 150 milioni Campo sportivo, scuole, cose per il popolo e strile • Il nuovo plano regolatore MILANO, ottobre. (b.) Anche quest'anno, Milano è in'prima linea tra le città che più si distinsero per laboriosità e fervore fascista: le opere dell'anno XI che si inaugurano nella celebrazione della .Marcia su Roma, squisitamente rispondono, per grandiosità e per utilità, a quella politica sociale che impronta il Fascismo, per cui non v'è realizzazione che insieme all'incremento ed al progresso non miri à soddisfare esigenze di pubblica necessità. E tanto più in quest'anno, la città del Fascio Primogenito, fià abbellitasi ed arricchitasi sotto impulso e l'amore di quell'indimen- I oMdIqtddcmlslrtsmM ticabile spronatore di energie che fu Arnaldo Mussolini, tanto più in quest'anno, dobbiamo dire, Milano ha cercato di attuare opere, che, pur non contando vistosità e fastigi, maggiormente e dettagliatamente obbedissero a migliorie di ordine pubblico in ogni campo della vita cittadina. Anzitutto si sono proseguite le opere contemplate dal piano regolatore col prolungamento del corso del Littorio — una delle più suggestive e monumentali arterie di Milano — con la demolizione delle vecchie case del nucleo centrale a sud della piazza del Duomo, e con il definitivo risanamento del quartiere Vetra, di quel quartiere che, ricettacolo un tempo di vizio e di miseria, vedrà sorgere tra poco un vero tempio di cultura e di educazione. Ma l'Amministrazione comunale nel mentre provvedeva a sventrare i quartieri centrali, non trascurava le zone periferiche — vie nuove, allargamenti razionali — per quanto in esse le necessità del piano regolatore si .presentassero meno urgenti. Per Io spirito e per il còrpo Notevole è stata anche.quest'anno l'attività del Comune in riguardo •a edifiei scolastici, campi sportivi, piscine, ecc. Il Liceo-ginnasio Parini •che ha un'antica ed austera tradizione è ora allogato nel rione del vecchio Liceo, prospiciente la pittoresca via Goito. L'edificio comprende tre piani oltre il terreno; copre la superficie di mq. 2600; ha un volume di me. 47.000, importando una .spesa di lire 4.500.000. Esso ha forma rettangolare con fronte arretrata .rispetto alla strada. Attraverso un •grande atrio d'onore, da cui si stac■ cano lo scalone principale per salire •al primo piano ed i corridoi laterali della larghezza costante di tre me'.tri, si entra anche nel cortile da cui 'si accede all'Aula Magna, caratteristica per la sua forma a ferro di -cavallo e per la sua ampiezza di • mq. 280. Ai lati dell'edificio si hanno due atrii minori per l'entrata ed uscita degli alunni e delle alunne e.le scale per l'accesso ai piani supe- Campo sportivriori. Al piano terreno su lati oppo-!Bti, si trovano la palestra femminile;che misura mq. 155 e quella maschi- le, vastissima, che ne misura 330. , Nuove scuole, moderne quanto mai, furono pure costruite: sono di modello quelle elementari di via! Gattamelata di ben 34 aule. Altri: edifici scolastici furono poi ampliati Ie modernizzati cerne quello di Mor- senchio ed il 8 Leonardo da Vinci »; |e di recente costruzione sono i padi- flioqi per la colonia e'icterapica del 'arco Ravizza capaci di oltre cento alunni. Nella gloriosa ricorrenza è i e e e e a o - I odierna si inaugurerà inoltre il Mercato coperto di viale Monza che differisce di gran lunga da tutti Iquelli esistenti: anziché essere aperto o chiuso, i banchi di vendita sono disposti in un ampio e luminoso padiglione a volte, ove il pubblico anche numeroso può spaziare liberamente. L'edificio, su progetto dell'Ufficiò tecnico municipale, è costruito e ideato in modo che quando la Podesteria credesse di sopprimere il mercato rionale, potrà utilmente impiegare per altri scopi la costruzione, con lievi spese di trasformazione. Sorge all'incrocio di viale Monza con via Crespi e copre una area di oltre 1300 metri quadrati — a n e i i e i o , i l e a a n e i i i i d e Non si è trascurata, naturalmente, la cultura sportiva ed un magnifico campo di 13.000 mq. è stato aperto in via Fedro, attrezzato nel più vario e pratico dei modi; si compone di un campo drenato per il gioco del calcio, della pista podistica con un! rettilineo per le gare di velocità con ' e senza ostacoli; due pedane per il salto in alto; due pedane per il lancio del disco, del peso e del martello; una tribuna di cemento armato capace di 1800 spettatori seduti sotto la quale sono ricavati gli spogliatoi per gli atleti, la palestra ginnastica, il locale per la giuria, la buvette, le docce, i gabinetti per gli atleti e quelli per il pubblico. Le case della natalità In seguito alla provvida deliberazione podestarile istituente i premi alloggio di natalità (50 premi da conferirsi in un decennio) a favore delle famiglie milanesi numerose e di modeste condizioni economiche, sono state costruite, nell'anno XI, tre casette di due alloggi cadauna, per famiglie composte di dodici o di sedici persone. Ogni alloggio è arricchito di un orto e di un giardino. Le casette sono costruite con muri di mattoni pieni, solai in cemento armato, pavimenti di piastrelle comuni e marmette; il tetto coperto con tegole marsigliesi è a falde molto ribassate nascoste da un attico. Il costo dell'alloggio per dodici letti (terreno escluso) e di circa 60 mila lire; quello per sedici letti, di circa sessantacinquemila. Fra le opere edilizie minori, compiute nell'annata, vanno ricordati anzitutto i lavori di ampliamento e di riforma fatti nel cimitero di Musocco dove si è ingrandita la chiesa, costruito un ossario centrale, apportata una nuova e meno serrata divisione dei campi e delle tombe; poi i riordinamenti e le riforme ai mercati rio; nali, a edifici sede di Gruppi Rionali Fascisti, ecc. Sono state pure riordinate e riformate, specialmente nei servizi igienici e nei _pavimenti, le di1 acuchprQsoocei fe5mriqchv-|scuole elementari di Greco, di Der safcn1 -!g2no, di via Sondrio, di via Setteme;brini, in modo da migliorare forte- mente le condizioni di igiene e di , decoro anche di quelle scuole che o gradualmente dovranno essere tuti te rinnovate. a! Alacremente sono proseguiti neli: l'anno XI i lavori del monumentale i I Palazzo di Giustizia e già si è ini-|- ziata la copertura delle fondazioni-; | gettando i solai del piano terreno j- l o a (mq. 8000) e già si stanno eseguen do i muri di elevazione in mattoni nella zona verso S. Barnaba per un volume di me. 3000. Altre opere no- tevoli iniziate quest'anno sono: l'Obitorio con annessa scuola di medicina legale; l'Autorimessa e Officina Comunale di piazza Narsete e le scuole di Ronchetto sul Naviglio. Strade e quartieri Abbiamo accennato all'impulso stupendo che, tanto nel centro quanto alla periferia, hanno avuto le opere insite nel grandioso piano regolatore. Ma il Comune molto si è adoprato per risanare i quartieri eccentrici anche per altri aspetti; perciò la fognatura di Milano che al termine dell'anno X aveva lo sviluppo cngMfpcddtege nspnN:i | cdi km. 593 toccherà al termine del; &1 anno Al lo sviluppo di km. 610 di i icui km. 459 per canali praticabili e j tchilometri 151 per tubazioni com- Gprese le fognature appartenenti al ' IQuartiere Industriale Nord Milano). ^Demolita la vecchia stazione, sii,sono ultimate nell'annata tutte leiopere di sistemazione delle vie adiacenti; cosi sono stati abbattuti tutti i muraglioni della vecchia cintura ferroviaria per un volume di me. 56.400 e sono stati asportati circa me. 370.000 di terra componente i rilevati ferroviari, comprendendo in quésto volume anche ii materiale che costituiva le rampe del cavalcavia di corso Sempione e via Ceni- Smdfqpsnmr ; i i e edi e tle i-|mune non si arresta ai lavori sopra ni-descritti, ma si estende ad altri lao jvori di pertinenza dello Stat< sic In complesso le opere inerenti alla demolizione del vecchio rilevato ferroviario, sistemazione stradale compresa, eseguite nel corrente anno importano una somma di circa 10 milioni. Piazzali e strade sono stati aperti, in gran numero. La rete stradale di Milano che sul finire dèi 1931 raggiungeva la lunghezza di km. 731 tocca ora i km. 752, sia per effetto ile nuove costruzioni, sia per il passaggio al Comune di parecchie strade private tra cui devonsi particolarmente rilevare le strade del Quartiere Industriale Nord Milano che da sole ranoresentano uno sviluppo di km. 18. Con l'assunzione di queste strade si è posto termine ad una vertenza che risale all'anno 1910 ed avrà principio una nuova epoca per l'importante quartiere posto a nord-est della città in quanto che il Comune metterà tali strade, ricevute in condizioni primordiali, in perfetto assetto di manutenzione. Correlativamente, all'aumento della lunghezza delle ' strade è anche au? mentata la superficie, che, da mq. 13.925.000 è ora passata a mq. 14 milioni 300.000. Ed anche in materia di giardini e parchi si è avuto un incremento significativo. t'avvenire di Milano Si è lavorato, adunque, anche quest'anno con volontà e fede, e l'entità delle opere cui, rapidamente, abbiamo accennato , risulta ancora meglio quando si pensi alle spese che ammontano ad oltre 70 milioni per lavori ordinari, ed a 65 milioni per opere straordinarie, senza tenere conto dei numerosi contributi ad altri Enti. Infatti l'azione del Co n ni n o- Stato che ricevettero dall' Amministrazione Comunale impulso ed aiuto finanziario, aiuto che nel solo anno 1933 supera i 14 milioni. Vanno per- ciò rammentati il nuovo Aeroporto nei pressi dell'Idroscalo, iniziato nel giugno scorso in base ad accordi col Ministero dell'Aeronautica; gli edifici del casermaggio nella zona di piazza d'Armi testé completati a cura del Genio Militare: il Palazzo degli Uffici Civici Statali sull'area della ex-Zeoca incominciato nel settembre 1932 sulla base di un progetto compilato a cura del Comune e con l'aiuto finanziario del Comune stesso. Nell'anno XI, infine, sono stati varati due importantissimi! progetti, dai quali dipende l'awe-i nire di Milano e cioè il progetto-del) Nuovo Piano Regolatore che ha già ■ :i"uto l'approvazione dei superiori' Constasi tecnici e che sarà presto sanzionato dalla legge, ed il prò-; getto delle Comunicazioni Metropo-; fltàne urbane ed extraurbane, che fu j recentemente approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici L'imponente bilancio in Provincia di Alessandria Alessandria, 27 notte. Già abbiamo accennato, illustrandole particolarmente, alle varie opere pubbliche che saranno inaugurate nel Comune di Alessandria domani, sabato. Ecco ora alcune notizie sulle opere di maggior rilievo che saranno inaugurate in provincia. Nel Comune di Asti, tra ls» varie sistemazioni ed ampliazloni stradali, vanno segnalate la pavimentazione del suolo pubblico in città e periferia per un ammontare di 103.520 lire e la sistemazione con pavimentazione semipermanente della strada provinciale numero 13 tra Asti e Costigliole per l'importo di 1.300.000 lire. A Basaluzzo la sistemazione con pavimentazione semipermanente della strada grovinciale n. 15 Novì-Acqui, tra iasaluszo ed Ovada, ha importato una spesa di un milione; il ponte sul Curone a Brignano-Frascata è costato 141.000 lire, equamente suddivise tra lo Stato e l'Ente comunale; la nuova strada lungo il canale Lanza, in Casal Monferrato, con muro di sostegno e marciapiede di cemento è co- ì stata 607.000 lire. L'asfaltatura della 1 strada comunale a Castello d'Annone, ' 100.000 lire. La strada da Cisterna di Asti alla stazione ferroviaria di Villa- i franca d'Asti, 250.000 lire, a carico | dello Stato; la sistemazione stradale del concentrico di Ovada, L. 85.000; la sistemazione con pavimentazione semipermanente della strada provin| ciale n. 11 da S. Giorgio a Serralun- & I^^SSSS/SSi i i ia strada di circonvallazione di Tor-1 j tona e traverse delle statali n. 35 dei Giovi e n. 10 padana inferiore per uni l ' Importò di 270.000 lire, mentre la pa. ^SSi^Sf,,-M'SSS^ffrSS^v^l ii,*™1* Pendale n. 17 Novi-Morta-' eii a . a i n e - per Sale, nel tratto dal Rondò Scrivia fino a Rivalta, è costata 419 mila lire, e l'asfaltatura delle strade di Valenza-città ha raggiunto la cifra di 100.000 lire. Tra gli edifici scolastici troviamo quello -ì; Arnaldo Mussolini » in Asti per un importo di 700.000 lire c la scuola di. musica per 115.000 lire; il nuovo edificio scolastico di Casalcermelli è costato 180.000 lire; l'edificio per la scuola di musica « A. Rebora >, in Ovada. 100.000 lire e la siste- - stato di 321B mazione dell'edificio delle R. Scuole di Avviamento professionale di Tortona 220.000 lire. Nelle opere sani tarie, igienico-sociali, vanno segnalate la Casa dell'Igiene ad Alessandria per 150.000 lire; la ricostruzione della sede Orfanotrofi Alessandrini per 200 mila lire; la fognatura ad Asti per 950.000 lire; la Centrale del latte per 500.000 lire; la fognatura a Castelnuovo Scrivia per 104.600 lire; l'ampliamento del cimitero di Frugarolo con una spesa di 100.000; i bagni pubblici di Novi Ligure per 600.000 lire, e i nuovi padiglioni dell'Ospedale Civile di Tortona per un importo di 1.100.000 lire. Tra le opere idrauliche vanno segnalate l'arginatura della sponda sinistra del Tanaro, ad Antignano, per una spesa di 129.000 lire; la sistemazione pure del Tanaro in territorio astigiano per 300 mila lire; la sistemazione dell'argine sinistro del Po della strada statale Casale-Vercelli per 212 mila lire; la sistemazione di difesa lungo la roggia Stura, in frazione Terranova, per 127.000 lire; la difesa della sponda destra del Tanaro in territorio di Isola d'Asti per 165 mila lire; tutte queste a carico dello Stato, mentre l'acquedotto comunale di Montaldeo e quello di Monastero Bormida sono costati agli enti comunali complessivamente 240.000 lire e l'opera di difesa della sponda destra del Po in località Torre Isola, a Valmacca, 191.300 lire. Per i vari impianti di illuminazione pubblica in otto comuni della provincia si sono spese complessivamente 170.000 lire e per gli edifìci destinati a servizi pubblici in altri sette comuni, una spesa totale di lire 2.640.730. Tra le opere varie giova ricordare l'ampliamento del bosco del Littorio ad Asti per una spesa di 138.400 lire; rimpianto gas compresso e nuove condutture t>er L. 210.000; la Casa del Fascio di Ovada per 200 mila lire; la Torre civica campanaria a San Salvatore Monferrato per 83.500 lire, ed il mercato coperto per frutta e verdura a Tortona per 367.000 lire. Complessivamente lo Stato ha speso 2.664.815 lire e gli enti locali lire 22.694.645 per un totale complessivo di L. 25.359.460. II numero degli operai occupati in tutte queste opere è Corso Scmpione sistemato Campo sportivo via Tibaldi Llceo Parini, cortile intemo