Il Segretario del Partito presiede a Littoriail Congresso dei Combattenti laziali

Il Segretario del Partito presiede a Littoriail Congresso dei Combattenti laziali Il Segretario del Partito presiede a Littoriail Congresso dei Combattenti laziali ' Roma, 21 notte. II primo comune dell'Agro redento dal reduci delle trincee è stato scelto con simbolico significato, a sede del con. gresso annuale della federazione provinciale di Roma dell'O. N. Combattenti, Il congresso, sotto la presidenza di S. E. il Segretario del Partito, ha avuto luogo stamane. I congressisti di tutte le sezioni federali sono giùnti da Roma con numerosi torpedoni. Fra essi era una sola rappresentanza extraprovinciale, quella di Treviso, ohe ha tenuto a partecipare al congresso laziale. Tutta la terra di Littoria era imbandierata: ognuna delle 500 casette coloniche aveva, il tricolore. Sventolavano sulla facciata del Municipio il tricolore e la grande bandiera nera del comune. H tricolore era anche Issato sull'alta torre comunale e su tutti gli edifici pubblici e privati. Alle ore 10,30 è giunto il Segretario del Partito, cui la popolazione ha tributato una fervida ed affettuosa manifestazione. A ricevere il Segretario del Partito erano la medaglia d'oro onorevole Amilcare Rossi, presidente della Associazione nazionale combattenti e la medaglia d'oro De Cesaris, presidente della federazione provinciale e presidente della sezione di Roma dell'O. N. Combattenti. . , L'on. Starace e i congressisti hanno passato In rivista la schiera delle associazioni e delle organizzazioni di Littoria; quindi, dinnanzi al palazzo comunale, il Segretario del Partito ha assistito allo sfilamento delle associazioni e delle organizzazioni stesse, con alla testa la musica della 118.a Legione. Primi fra tutti le Piccole Italiane, poi i Balilla e gli Avanguardisti con la sezione rurale, i Fasci femminili, i Giovani Fascisti che hanno sfilato a passo di corsa, i rurali combattenti, la Milizia. La sfilata è stata salutata dagli applausi frenetici della popolazione. Subito dopo si è aperto il congresso, nella sala maggiore del Munioipio. La riunione per lunga consuetudine, è stata presieduta dal Segretario del Partito, che ha dato subito la parola alla medaglia d'oro De Cesarla. Questi hà dato lettura della sua bella relazione mettendo dapprima in evidenza, le ragioni per le quali Littoria è stata scelta a sede del congresso. « Da Littoria — egli ha detto — parti quella parola del Duce, la quale varcò subito 1 confini della Patria e si irradiò sul mondo. « Questa è la guerra che noi preferiamo > disse il Duce, inaugurando Littoria. Nessuno meglio dei combattenti,, ai quali si deve il miracolo di Littoria, ' poteva essere in grado di comprendere la bellezza del verbo bandito dal Duce. A Littoria i combattenti continuano Ila tradizione di virtù, che rifulse in guerra, Fu ai combattenti che il Dùce affidò il compito della redenzione dell'Agro Pontino. I combattonti che già diedero se stessi all'Italia per. due volte, prima con la guerra poi con la Rivoluzione, continuano la loro missione nell'opera di pace ». L'cn. De Cesaris ha quindi svolto la relaziono morale; mettendo in evidenza SiKSV^« nanziarìa. Egli ha concluso rinnovando a nome dei combattenti federali la promessa di mantenere sempre, in ogni circostanza, la giurata fedeltà al -Re, all'Italia e al Duce. Fra nuovi applausi, il presidente della federazione offre al Segretario del Partito un elegante album di cuoio contenente fotografie di guerra perve¬ o a i i , a a à e a i o o , a i o a a « o l o ¬ nute dal Comando Supremo all'associazione dei combattenti. Un altro dono viene offerto dal commissario dell'Opera Nazionale Combattenti: un busto del Duce. Il presidente, infine, ha letto fra i più vivi applausi, il telegramma di cordiale adesione al congresso del sottosegretario alla guerra on. Baistrocchi, impedito di venire a Littoria per ragioni del suo alto ufficio; e un telegramma caloroso del commissario della federazione fascista dell'Urbe. Ha parlato quindi brevemente il presidente della Associazione nazionale combattenti, on. Amilcare Rossi. Infine, il Segretario del Partito ha rivolto un saluto ai dirigenti federali e a tutti i combattenti d'Italia. Egli ha elogiato l'attività della federazione di cui segue con simpatia gli sforzi e le realizzazioni specialmente relative alla assistenza ai combattenti federati. Ha accennato al miracolo di-Littoria, compiuto dalle braccia dei combattenti, e ha detto che anche esso è da considerarsi come un atto di ardimento simile a quelli che portano alla vittoria delle armi. Accogliendo quindi una proposta portata dall'assemblea, il Segretario del Partito ha annunziato che i combattenti monteranno anche essi la guardia alla Mostra della Rivoluzione a significare il vincolo indissolubile che li lega alla Rivoluzione fascista. Il Segretario del Partito ha concluso, invitando l'assemblea a rivolgere il suo pensiero al Duce. L'assemblea è scattata in una entusiastica ovazione che si è prolungata per alcuni minuti. Il congresso ha avuto termine a mezzogiorno. I congressisti hanno quindi partecipato a un rancio offerto in loro onore e hanno dedicato il pomeriggio a una visita a Littoria, spingendosi fino a Sabaudia. Il raduno della Mutualità scolastica presenziato dagli on. Biagi e Solmi Roma, 21 notte, Questa mattina, nei locali del Circolo della Stampa, è stato inaugurato alla presenza delle LL. EE. Biagi e Solmi, il primo raduno nazionale della mutualità scolastica. Il presidente dell'Ente nazionale per la mutualità scolastica on. Agostino Lanzillo ha messo in rilievo lo scopo di questo primo raduno illustrando la importanza dell'iniziativa e dei nuovi compiti affidati all'Ente stesso. Ha preso poi la parola S. E. Biagi, che si è detto lieto di essere intervenuto al raduno ove si affermerà il concetto unitarlo della mutualità scolastica e l'importanza che essa ha per l'assistenza e la previdenza della gioventù. S. E. Biagi ha insistito particolarmente sul due compiti che l'Ente deve assolvere: abituare il giovane sin dalla primissima età ad apprezzare il risparmio e la previdenza, e studiare i mezzi migliori perchè questo concetto penetri nelle coscienze giovanili. Ha parlato poi S. E. Solmi, che ha affermato l'alta importanza della mutualità fra 1 compiti dell'insegnante ed ha confermato tutta la simpatia del Ministro Ercole e sua, a favore di questa nobile istituzione. Successivamente hanno preso la parola il coma. Poni della Federazione provinciale di mutualità scolastica di Milano, e la professoressa giorno: i rapporti fra l'Ente nazionale per la mutualità scolastica e l'Istituzione nazionale fascista di previdenza sociale. I lavori del raduno sono continuati nel pomeriggio, ed è stato svolto l'interessante argomento dell'assistenza ai soci nelle varie forme in cui si esplica. I lavori proseguiranno domani domeni ca, e lunedi. algatfcUsdtdcPNBiilUddddrrrMfssstptsfmldtccvMscgarsPmfumdcpImdslMizsdnribta