Le realizzazioni dell'anno XI in Tripolitania

Le realizzazioni dell'anno XI in TripolitaniaOpen© del Regime Le realizzazioni dell'anno XI in Tripolitania TRIPOLI, ottobre. Anohe durante l'Anno XI un complesso magnifico di opere è stato compiuto in Trlpolitania secondo quel ritmo celere e sicuro che ha caratterizzato tutta l'attività coloniale del Regime nel primo decennio. In tutti i campi si è manifestato questo fervore di operosità e non solo a Tripoli che, si può dire, muta aspetto ogni giorno in qualche punto, ma anche nei centri più lontani, che vedono rialzarsi progressivamente il loro tono di civiltà. Le opere marittime, che citiamo per prime tanto per cominciare dalla costa verso l'interno, hanno continuato ad avere un posto importante nell'attività del Regime, che ha dedicato cure particolari al miglioramento delle comunicazioni. Nel porto di Tripoli si sono svolti importanti lavori di perfezionamento con opere di banchinamento al molo sottoflutto e col completamento della banchina pei combustibili liquidi; si è proceduto, inoltre, al rafforeaniento dell'ultimo tratto del lunghissimo molo principale e ad altre opere minori, per un importo, in complesso, di alcuni milioni. Il porto di Zuara E* proseguita poi intensamente, la costruzione del porto di Zuara, ' con ingenti lavori al molo principale ed al molo sottoflutto cosicché fin d'ora vi si possono rifugiare navi di medio tonnellaggio. Occorre ricordare come lungo tutta la costa occidentale tripollta"na non vi fosse, oltre Tripoli, alcun punto d'appoggio per I piroscafi in navigazione da e per la Tunisia. D'altra parto Zuara era divenuta un centro molto Importante per la pesca delle spugne e quel porto non offriva ima ospitalità troppo sicura per le numerose barche che vi si dovevano concentrare. Per queste ragioni e per la crescente Importanza Sei centro di Zuara fu Intrapresa la costruzione del porto, che prosegue da circa tre anni. Da qualche tempo anche i vapori della linea costiera quindicinale per la Tunisia e l'Italia toccano lo scalo di Zuara regolarmente. Non meno intensa è stata l'attività costruttrice nel campo stradale. Nuovi lunghi tratti sono stati sistemati a bitumatura nella grande arteria costiera fra Tripoli ed il confine tunisino, mentre nuovi ponti sono stati costruiti per lo scavalcamento di uadi sulla Trlpoli-Homs. Importanti lavori di questo genere sono stati, inoltre, eseguiti lungo la Tripoli-Tarhuna, fra cui un ponte- a travate dull'uadi Megenln ed un altro sull'Uadi Kerma. Si è' proseguita la sistemazione della pista camionabile fra Bir Ganem, oltre Azizia e Jefren che dovrà molto facilitare le comunicazioni fra la pianura della Gefara e l'altopiano del Gebel della Mlsurata-Slrte e della Mellaha-Tagiura, mentre nuove strade sono state costruite nelle zone di colonizzazione, che vengono percorse da una rete sempre più fitta e comoda. Sono stati, poi, compiuti alcuni tratti di una nuova"strada importantissima, ossia la Zuara-Naiut; Finóra per recarsi - da Zuara a Nalut bisognava venire fino a Tripoli donde si proseguiva fino a Garian,- e di là si seguiva la dorsale del Gebel attraverso Jefren e Giado, compiendo, cioè, un percorso almeno triplo di quello diretto che si seguirà colla nuova arteria. Opere stradali di grande importanza sono state eseguite, poi, dal Genio Militare a scopo civile nel Fezzan, costruendo lunghi tratti della Brach-Edri, nello Sciati, e della Ubari-Ghat, superando i gravi ostacoli del terreno e del clima e dando lavoro alle popolazioni di quelle remote località. Sulla UbariGhat hanno lavorato giornalmente fino à 700 operai. E di già che siamo giunti, colla nostra breve rassegna, nel Fezzan, aggiungeremo che sono stati compiuti colà anche lavori idrici e di bonifica, particolarmente importanti per queùe zone fino a qualche anno fa prive di tutto. Case popolari e città-giardino L'edilizia ha avuto nell'anno XI un grande sviluppo. A Tripoli sono state costruite nuove case popolari con numerosi appartamenti per l'importo di circa ini milione e mezzo, nei paraggi di Corso Sicilia. SI tratta di costruzioni non solo comode e moderne, ma anche di un buon pregio architettonico, di sana intonazione ambientale. Assieme a quelle già costruite l'anno scorso ed a quelle che seguiranno, esse rappresentano, essendo affittate a prezzo modicissimo, un ottimo sollievo per le classi meno abbienti della clt tàdlnanza, cui offrono un alloggio oltremodo igienico e dotato di tutto il conforto richiesto dalla vita odierna d'una famiglia. Altra abitazioni ha costruito VI. N. C. I. S. per gli impiegati dello Stato con alcuni palazzi comprendenti una settantina di appartamenti, per una spesa di oltre tre milioni e mezzo. Le costruzioni sorgono nelle immediate vicinanze del Parco Governatoriale in un sito quanto mai ameno e pittoresco, all'Inizio della grande oasi tripolina. Nella stessa zona, sta sorgendo, mmtzeto lo tma ePoi, la Città-giardino « Emilio De Bom0VJÌI?,prf.per ^'Pendenti civili e mi„, d<ì!l0 stato. Si tratta di un complesso di circa 80 villini, per ora, ma che saliranno in brevi tappe a circa il doppio. L'iniziativa è dovuta alla cooperativa « Italia » costituita fra gli stessi impiegati cui la Cassa di Risparmio della Tripolltania accorda un mutuo per la costruzione. I villini sorgc£ no nel folto dei palmizi, cosicché la l . a à i a a a Città-giardino di Tripoli presenta un fidentissimo aspetto. Il Municipio, fra altri notevoli lavori che hanno magnificamente abbellito la città, risanandola nei vecchi quartieri, ha fatto costruire un nuovo mercato coperto in via Manzoni dotato di una modernissima attrezzatura, -con una spesa di un milione e mezzo. Nel nuovo centro rurale di Tegrinna A cura dell'Ufficio delle Opere Pubbliche è continuata a Tegrinna la costruzione delle case coloniche per le famiglie immigrate per la coltivazione del tabacco orientale sull'altipiano del Garian. Nuovi bei gruppi di candide case occhieggiano cosi fra il verde degli ulivi di quella zona pittoresca, accogliendo nugoli di vispi bambini. Si tratta di un centinaio di nuovi alloggi, venuti ad aggiungersi ai 120 dell'anno scorso, ospitando, in complesso, 240 famiglie delle 500 previste dal programma di valorizzazione dell'A.T.I. E' stata, inoltre, sopraelevata la scuola, che ospiterà quest'anno circa 400 alunni e sono stati costruiti gli alloggi per gli otto insegnanti attuali, destinati ad aumentare, la Caserma del RR. CC, un grande magazzino per i tabacchi e nuove grandi cisterne per l'acqua da irrigazione, con una spesa complessiva di oltre cinque milioni. A Garian, oltre a varie opere minori, è stato costruito il mercato coperto, con una spesa di t>. 200.000. Nell'edilizia vi è ancora da segnalare, fra l'altro, la costruzione di vari edifici a Hon, nelle lontane oasi della Giofra, di caserme per i Carabinieri a Gadames e Tigl, dell'Ufficio postale a Jefren, di alloggi per ufficiali a Tarhuna ed al campo d'aviazione della Mellaha, e varie altre costruzioni. Numerose sono le scuole costruite nell'Anno XI, soprattutto rurali, in seguito all'aumento del coloni italiani nelle concessioni agricole. Infatti sono state costruite le scuole rurali di Ain Zara, Collina Verde, Bir Sbabil, oltre Tagiura e Suani ben Adem. Altre scuole sono state create nella lontanissima oasi di Zella, a Misda, a Misurata, ed a Sliten. L'opera scolastica più importante è, perù, quella dell'ampliamento delle Scuole Medie di via Lazio, per un importo di quasi un milione. E', poi, già assai avviata la costruzione di nuove grandi scuole maschili e femminili per bambini affetti dal tracoma, in via Manzoni, opera veramente grandiosa che sarà ultimata nell'Anno XII. Un campo dove si è operato Intensamente è anche quello sanitario ed igienico. Oltre ai grandi lavori del nuovo Ospedale Vittorio Emanuele III, di cui nell'Anno XI sono stati costruiti 11 padiglione per i tubercolotici e quello ostetrico-ginecologico con una spesa di alcuni milioni, si sono costruiti gli ambulatori di Tegrinna, con annesso al- llmccsefItSgvtLlpstrairbigitg o il a N. o a a e e n eoo, loggio pel sanitario, di Bir Ganem, Tarhuna, Zuara città, Beni Ulld, Nalut ed Homs. Importantissime sono le opere di natura igienica, fra cui primeggia la costruzione del secondo lotto della rete delle fognature di Tripoli, con una spesa di circa due milioni e mezzo. Fra le opere idriche va segnalata anzitutto la trivellazione di due nuovi pozzi a Porta Ain Zara per dotare Tripoli d'una nuova abbondante riserva di acqua anche per lo esigenze della città futura; i lavori saranno portati a termine nell'Anno Xn e per essi è preventivata una spesa di oltre due a a a i £ a milioni. Fuori della capitale, sono stati compiuti i lavori di sistemazione della sorgente di El Hamman, presso Socna. di sfruttamento del pozzo artesiano di Gadames, di ampliamento degli acquedotti di Azizia e Garian. E' stato, poi trivellato un pozzo ad Homs, ed 11 secondo del due di Tegrlnna, e si è installato inoltre un aeromotore a Murzuch. Attivissima è stata, Infine, l'attività svolta a Tripoli per dare un volto sempre più simpatico ed attraente alla città. I risultati di quest'opera sono quanto mai appariscenti e comprendono la sistemazione, con la creazione di graziosi giardini e viali alberati, della zona presso-l'idroscalo del Lungomare Principe di Piemonte — ex-Bastioni — di Piazza Castello e del Lungomare Conte Volpi con una spesa di oltre mezzo milione. Grandiosa è stata la trasformazione operata in Piazza Italia, per cui sono state spese 1.500.000 lire. Quivi è stata costruita una belila sima fontana, copia di quella dei cavai li marini esistente a Villa Borghese, ed un'altra fontana con un bel gruppo in bronzo è stata installata al punto di congiunzione del Lungomare Volpi e Badoglio. Di quest'ultimo è stato co strutto un nuovo tratto in direzione di Sclara-Sciat, bellissima opera, per cui è stato speso circa un milione di lire Ultime opere da segnalare sono le due porte ricostruite sul Corso Vittorio e su Such-el-Muscir per congiungere 11 Castello col vecchio bastione di Dar el Barud, nella vecchia Piazza del Pane, diventata ora la bellissima Piazza Italia. L'Anno XII si annunzia sotto 1 mi gliorl auspici per l'intensità costruttrice del Regime in Tripolltania, essendo già numerose le opere iniziate nell'ulti mo periodo dell'Anno XI e che do vranno essere ultimate nei prossimi mesi. Q. Z. ORNATO. Sit dl Sistemazione della zona adiacente all'idroscalo, resa irriconoscibile. Kilt fondo Jl monumento al Caduti della Trlpolitania); ttà-giardino di Tripoli presenta un svolta Tili de un volto se I lavori di costruzione dei porto di Zuara

Persone citate: Adem, Badoglio, Bir Sbabil, Collina Verde, Emilio De, Tili, Zella