l'Assemblea ginevrina chiude la sessione

 l'Assemblea ginevrina chiude la sessione LO SFORZO DIPLOMATICO PER IL DISARMO l'Assemblea ginevrina chiude la sessione Ginevra, 11 notte. Oggi ancora la cronaca ginevrina registra una serie di colloqui importanti, che stanno a dimostrare l'intensità dello sforzo che anche qui si sta tentando per arrivare ad un accordo sul problema del disarmo, n centro di questa attività diplomatica appare oggi sir John Simon: appena arrivato stamane da Londra il Capo del Foreign Office si abboccava a lungo con Paul-Boncour, ritrovandosi poi nel pomeriggio di nuovo col ministro francese e col delegato americano Norman Davis. Dopo iquesto incontro a tre — sul quale, particolarmente da parte francese, sembra si impegni la solita inopportuna speculazione del fronte unico ìanti-tedesco — Simon si incontrava icori Di Soragna e successivamente, la tarda sera con Nadolny. Sul risultato di questi colloqui mancano le precisazioni: tutto induce però a ritenere che qualche progresso, se non feltro dal punto di vista formale vi |è, dato che si è fatto intervenire nel gioco anche il signor Benes, relatore ufficiale alla Conferenza del disarmo, con lo scopo dichiarato di iniziare il lavoro di adattamento del testo originario MacDonald. II periodo di prova Sulla questione della durata si starebbe delineando, a quel che si Idice, un accordo sulla base già indicata dei quattro anni per il primo periodo; sulla questione invece delle rivendicazioni tedesche in materia qualitativa si è sempre in alto (mare. Uno dei punti particolarmente contestati sarebbe quello degli aeroplani militari, che i trattati lianno vietato alla Germania. Ciò è (quanto si è potuto dedurre da un commento amaro, sorpreso tra due delegati tedeschi, da parte dei quali Bi rilevava l'incongruenza del fatto Che all'Irak, Stato appena ammesso nel seno della Lega delle Nazioni, si è riconosciuto il diritto di avere una propria aviazione militare, mentre 10 stesso diritto è contestato alla Germania, a sette anni dalla sua entrata nella Società delle Nazioni. [Vero è che l'Irak ha trovato un valido intercessore a Ginevra nel Governo inglese... Paul-Boncour, che ha avuto un lungo colloquio alla fine del pomeriggio col nostro delegato, ministro plenipotenziario Di Soragna, ha lasciato Ginevra in serata. La sua assenza sarà, a quanto si annunzia, assai breve, e il ministro francese sarà qui sabato per la seduta dell'ufficio di presidenza della Conferenza del disarmo. Simon, dal canto suo, fa sapere ufficialmente che non si muoverà da Ginevra almeno fino all'inizio della prossima settimana: ciò equivale a dire che i negoziati continuano, data anche la presenza del signor Norman Davis, di cui si può notare l'itensificata partecipazione all'attività diplomatica ginevrina. H delegato americano sembra ispirato particolarmente dalla preoccupazione di quello che potrà fare l'antagonista giapponese: sappiamo infatti che l'eventualità di una non adesione del Giappone ad un accordo sul disarmo è stata sollevata da Norman Davis come un argomento importante dei suoi colloqui odierni, L'ultima seduta della Sessione Stamattina l'Assemblea della Società delle Nazioni ha tenuto l'ultima sua riunione pubblica dell'attuale sessione. Sono stati approvati i rapporti ideile Commissioni relativi alla semplificazione della procedura dell'assemblea, alla nazionalità della donna, alla schiavitù, alla tratta delle donne e dei fanciulli, alla protezione dell'infanzia, al traffico dell'oppio e alle questioni finanziarie. E pure stata approvata, con l'astensione del delegato tedesco, la risoluzione proposta dalla seconda Commissione sulla creazione di un Alto Commissario per i rifugiati tedeschi. Circa 11 progetto di risoluzione sulle mi noranze sono stati approvati solo il primo ed il terzo punto con i quali si riconfermano le raccomandazioni per gli Stati non legati dai Trattati di osservare un trattamento di tolleranza e di giustizia verso le minoranze. Il secondo punto di questa risoluzione con cui si specificava che questo principio avrebbe dovuto essere applicato a tutte le categorie di cittadini che si differenziano dalla maggioranza per razza, lingua < religione, ha avuto il voto contrario del delegato tedesco von Keller < quindi non è stato adottato. Il delegato messicano Castillo Najeira ha poi fatto all'assemblea una esposizione sui contributi arretrati dovuti alla Società delle Nazioni. Dal rapporto in proposito della quarta Commissione, si rilevano varie osservazioni e raccomandazioni importanti e tra l'altro la raccoman dazione che i funzionari della Lega vengano reclutati piuttosto secondo il principio della competenza cETé' secondo quello della nazionalità e che al momento in cui nei vari Stati si stanno compilando i bilanci per essere presentati ai Parlamenti il Se gretario faccia nuove pressioni per il pagamento delle quote. Si è anche osservato che nei casi esaminati risulta che non c'era nessun Stato che non avesse potuto pagare almeno una parte dei suoi contributi anche se non integralmente. Dal rapporto del delegato messicano risulta che gli arretrati ammontano a 21 milio ni di franchi svizzeri di cui nove milioni e mezzo dovuti dalla Cina, Honduras, Nicaragua, Paraguay, Salva dor, tre milioni dalla Repubblica Argentina, un milione e settecento mila franchi da cinque Stati europei 66 mila franchi dalla Liberia ed an cora una cifra di circa sei milioni dovali da 14 Stati dell'America Latina. Quindi il presidente dell'Assem b blea Te Water ha pronunciato il discorso di- chiusura. Dopo avere affermato la necessità che ogni paese proceda anzitutto alla propria ricostruzione interna per poter essere un membro utile alla collettività internazionale, il presidente dell'assemblea ha concluso affermando la necessità che - le varie nazioni e anzitutto quelle europee sappiano passare da una politica di timori e di risentimento ad una politica di generosità, « la sola — egli ha detto — atta ad assicurare a tutti i popoli della terra la vera pace ». Il Segretario della Lega comunica che i membri della commissione che il Consiglio della Società delle Nazioni ha deciso di inviare nell'America del Sud ner risolvere il conflitto tra la Bolivia ed il Paraguay, partiranno il 19 ottobre col piroscafo Conte Biancamano. La commissione comprende: il brigadiere generale Robertson (Inghilterra), S. E, l'ambasciatore Aldovrandi (Italia), S. E. Alvarez del Vayo (Spagna), il gen. Freydenberg (Francia), il co mandante Rivera FI and e s (Messico). Alla commissione sono stati aggiunti come consigliere giuridico il dott. A. Buero ex-ministro degli affari esteri dell'Uruguay, e alcuni funzionari della Società delle Nazioni come segretari. G. T.