Direttive, provvidenze e riordinamento del C.O.N.I.

Direttive, provvidenze e riordinamento del C.O.N.I.La riunione del più alto consesso sportivo nazionale Direttive, provvidenze e riordinamento del C.O.N.I. I proficui lavori sotto la presidenza dell'ori. Starace --.L'istituzione della « decorazione al valore atletico» e della «croce al merito sportivo» - Il Premio del Littore per II 1931 assegnato alla Federazione pugilistica e quello per il 1932 alla Federazione Ginnastica •- Nuovi organi tecnici e di propaganda Roma, 5 notte. H Consiglio generale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano si è riunito ieri allo Stadio del Partito in un'atmosfera di particolare solennità. La seduta straordinaria è stata presieduta dal Segretario del Partito, che ha partecipato attivamente ai lavori del Consiglio, dan- do i\ tono alla discussione e concludendo le discussioni stesse con spirito pratico e realistico. Atmosfera di opere e di lavoro vivo e fattivo: le parole, si può dire, hanno avuto una concretezza di fatti e sono servite ad enunciare programmi e dettare norme per l'attività che il CONI e le dipendenti federazioni sono chiamati ad esplicare per lo sviluppo dello sport. H vasto ordine del giorno che è stato ampiamente discusso e trattato dai presidenti di federazione e dalle altre personalità presenti, rappresenta nella sua schematica sem- plicità un contributo non indifferente che il CONI, quale organismo del Partito, ha portato oggi alla prosperità del movimento che tanto ci sta a cuore. Lo sport ascende ogni giorno di più; non arresti, non sussulti, non deviazioni dalla strada che rappresenta la via più breve per arrivare alle mète più lontane; nel particolare clima che il Fascismo ha voluto dare al movimento atletico, l'organizzazione sportiva, pur mutando fatalmente uomini e cose, progredisce, si consolida e diventa sempre più e meglio un organismo operante, una forza gagliarda al servizio del Duce e della Patria. Da quel regime di assoluta libertà nel quale lo sport viveva, o, per meglio intendersi, vivacchiava" prima del trasferimento delle federazioni a Roma, si è giunti, attraverso le opere attuate in anni di diuturno lavoro, ad una organizzazione che anche l'estero ci invidia. Lo sport, perfettamente inquadrato sotto i segni del Littorio, ha acquistato una magnifica concretezza, una profonda e sostanziale saldezza, una più perfetta aderenza al la vita della Nazione. Dando uno sguardo al passato si deve riconoscere che molte mète lo sport aveva raggiunto in questi ultimi anni. Nella riunione di ieri, guidata con polso sicuro da Achille Starace, molte decisioni importantissime sono state prese, che varranno, non^è da. dubitarne, a dare al «aovimento sportivo nazionale una disciplina più consapevole, un ordine più perfetto, un'organizzazione più salda e più sicura. Tra le decisioni prese ci sembra opportuno porne in rilievo alcune e, prima tra tutte, la istituzione della decorazione al valore atletico e della croce al merito sportivo. Per volontà del Duce tali onorificenze ' saranno assegnate agli atleti e ai dirigenti benemeriti; è questa una nuova prova dell'interessamento e delle particolari cure che il Duce rivolge allo sport, movimento giovanile per eccellenza. Notevole anche la decisione di *sopprimere le preolimpiche. Le gare, i campionati — ha detto Starace — non sono altro che " preolimpiche, vale a dire preparazione degli atleti per le Olimpiadi. Le Federazioni sono state divise in olimpiche e non olimpiche. Le federazioni olimpiche sono 12 e cioè: F.A.I. (Federazione atletica italiana), F.I.D.A.L. (Federazione italiana di atletica leggera), F.I.N. (Federazione italiana di nuoto), F.I.S.L (Federazione italiana degli sport invernali), F.N.S. (Federazione nazionale di scherma), F.P.I. (Federazione pugilistica italiana), R.F.G.I. (Reale Federazione ginnastica italiana), R.F.C. (Reale Federazione canottaggio), R.F.V. (Reale Federazione vela), U.I.T.S. (Unione italiana tiro a segno), F.C.I. (Federazione ciclistica italiana), U.N.I.R.E. (Unione nazionale incremento razze equi ne). Tutte le altre 15 federazioni sono state considerate non olimpiche. Tra queste sono la Federazione italiana giuoco calcio, il Club Alpino Italiano, la Federazione italiana tennis e il Reale motoclub d'Italia. Per quanto riguarda il problema finanziario del CONI, problema che non è stato mai risolto, per quanto più volte affrontato con volontà di giungere ad un risultato utile, l'on. Marinelli, amministratore rigido dell'Ente, ha annunciato la prossima risoluzione dell'annosa questione; non è improbabile che si addivenga all'effettuazione di una lotteria sul tipo di quella di Dublino o di Tripoli. ' Un altro problema, quello del trasporto ferroviario degli atleti, è stato affrontato e si spera risolto in modo più che soddisfacente. Gli atleti potranno godere di forti ribassi, che andranno sino al 70 per cento. Un'ultima considerazione vogliamo fare, che ha essa pure la sua grande importanza: il più intimo contatto del CONI con il Partito non mancherà di dare al movimento un più profondo contenuto ideale e morale. La politica del Regime, perseguita con ferma e decisa volontà da Achille Starace, ha trasformato e sempre meglio trasformerà l'entità chiusa egoisticamente in sè e vivente unicamente per sè, in entità squisitamente aderente alla vita e ai principii dello Stato fascista. Anche f rapporti tra il CONI e le varie organizzazioni che svolgono attività sportiva si vanno man mano perfezionando e non è eccessivo affermare che da questa collaborazione efficace e cordiale, augurata da Starace, l'organizzazione sportiva italiana si rinnovi nello spirito e si accresca di reclute e di mezzi. sSCPcSsstrmzDnpcndpbtagnscp1dclstnnoea1rdncNcscdppclnszPprdlr~vctvdlM La laboriosa seduta Roma, 5 notte. Alla seduta straordinaria che il Consiglio generale, sotto la presidenza del Segretario del Partito, Presidente del C.O.N.I., ha tenuto allo Stadio del P.N.F., hanno partecipato, oltre al vice-Presidente, all'Amministratore, al Segretario ed ai membri del C.I.O. presenti in Roma, tutti i presidenti ed i segretari delle 27 Federazioni dipendenti, i rappresentanti dej Ministeri interessati c delle Forze Armate, del Commissariato del turismo, dell'Opera Nazionale Balilla, dell' Onera Nazionale Dopolavoro, del F.G.C, e del G.TJ.F. Ogni argomento all'ordina del giorno 6 stato oggetto di discussione « ampia, chiara e precisa », secondo le raccomandazioni esplicite con le qualj. l'onorevole Starace ha voluto aprire la seduta. Preolimpiche ed Olimpiadi. — A proposito di esse l'on. Starace ha subito dichiarato che occorre dare anzitutto all'atletismo italiano il clima adatto ad assicurargli il costante c progressivo incremento. « Le preolimpioniche — egli ha detto — debbono farsi tutti i giorni: non va dimenticato che ogni atto sportivo è un atto compiuto in nome dell'Italia fascista e che 10 sport è soprattutto passione ». Ha deciso, sentito il parere del Consiglio, che le gare preollmpiche siano abolite. Modificazioni statutarie Riorganizzazione del C.0.2V./. — In sostituzione della vecchia suddivisione tra Federazioni agonistiche e non agonistiche, si 6 provveduto alla distinzione tra Federazioni specificatamente olimpiche e Federazioni non olimpiche ed al distacco dal C.O.N.I. di Enti che avevano una doppia dipendenza, quali 11 R.A.C.I. ed il R. Aero Club d'Italia, rispettivamente passati alle dipendenzo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell'Aero Club Internazionale. La proposta di trasferire quanto concerne il gioco degli scacchi all'Opera Nazionale Dopolavoro non è stata accolta dopo le ragioni addette dal Presidente della Federazione, che ne ha caldeggiato la permanenza alle dipendenze del C.O.N.I. e, nello stesso tempo, ^opportunità di studiare il modo di propagandare il gioco degli scacchi con le organizzazioni giovanili e dopolavoristiche. E' stato abolito il termine «regione!, abolizione già ordinata dal Presidente del C.O.N.I., nella organizzazione delle dipendenti Federazioni. H Presidente ha aderito, però, alla prò* posta Manaresi, che si debbano lasciare in Vita quelle denominazioni locali di sezioni del Club Alpino Italiano, volute e popollarizzate da ragioni di carattere geografico e patriottico. ~"Lalettura delle varie modificazioni consigliate ed imposte dalla necessità di chiarire i compiti propri del C.O.N.I. ha provocato discussioni e decisioni varie. Da rilevare quelle Starace, che stabiliscono l'adozione nello statuto e nel regolamento della dizione « Duce » al posto di quella « Capo del Governo », e che il Consiglio generale del C.O.NJ. abbia funzioni consultive, abolendo a tale fine la vecchia formula dell'approvazione delle decisioni «per maggioranza di voti »; e quella Marinelli, circa la sostituzione del Sindaci da parte di un Collegio di revisione dei conti; ed ancora quella Starace, mercè la quale, nell'art. 19, la dicitura « anno soliare » viene sostituita da « anno fascista », dovendo il calendario del C.O.NJ. uniformarsi sempre a quello del Partito Nazionale Fascista. Ciò ha provocato una discussione delucluatrice, alla quale hanno partecipato Di Sambuy, Ridolfi, Marinelli, Ricci. n Presidente della Federazione Pugilistica Italiana, Riccardi, ha provocato una chiarificazione da parte della presidenza del CONI e, per essa, dell'Amministratore, augii inconvenienti che certe Federazioni elevate in enti onorali abbiano speciali statuti di differente criterio da quello che il CONI ha concretato: si è stabilito che essi dovranno adeguarsi al nuovo statuto. 11 problema finanziario Finanziamento del CONI e delle Federazioni. — Ne ha parlato l'amininistratore Marinelli, illustrando il deficit accertato nel prendere in consegna il CONI e le economie che è stato necessario fare, con giusto rigore, pur senza ledere la vitalità delle singole Federazioni e, per tanto, l'efficienza dello sport italiano. L'on Starace ha informato sulla possibilità che, d'accordo con la UNIRE, si trovi il modo di risolvere 11 grave problema del finanziamento necessario alla preparazione atletica in vista delle prossime Olimpiadi. Rapporti con le altre organizzazioni che praticano lo sport (Opera Nazionale Balilla. Fasci Giovanili di Combattimento, GTJF, Opera Nazionale Dopolavoro). — Alla discussione « a fondo » aperta dall'on. Starace, hanno partecipato Manaresi, Ricci, Le Metre, Barisonzo, Salvi, Lessona, Ridolfi, Riccardi, Vaccaro, Di Sambuy, Rossi, ciascuno specificando il prò ed 11 contro dei vari tentativi di collaborazione escogitati fin qui, e l'ha conelusa l'on, Starace, dichiarando che, ormai, era palese l'accordo ed il proposito di tutti di concretare ed ottenere una armonizzazione dei rapporti tra Federazioni ed organizzazioni giovanili e dopolavoristiche. Come presidente del CONI e come capo di oltre organizzazioni del Regime che praticano lo sport, ha soggiunto di poter dichiarare che d'ora in avanti lo sport sarà, con trollato dai tecnici e, perciò, dalle Fe derazioni; ha condannato il sistema di considerare le organizzazioni come cosa propria, vale a dire dimenticando che sono e debbono essere, sempre di più, al servizio del Regime per l'onore ed il decoro dello sport italiano. Trasporto degli atleti. — Vari presidenti di Federazioni classificate non olimpiche — e, specialmente, Rossi, presidente della Federazione Rugby — hanno chiesto di essere inclusi a godere possibilmente, a beneficio del propri atleti, delle concessioni in istudio presso il Ministero delle Comunicazioni, facilitanti i viaggi di atleti e dirigenti di Federazioni olimpiche. Assicurazione obbligatoria deali atleti. — Il segretario 'del CONI "ha riferito circa lo stato attuale degli accordi che si stanno maturando con un ente assicurativo per risolvere la delicata questione. Il Premio del Littore Modificazioni e regolamento del Premio del Littore. — Sono state proposte varie modificazioni per consentire lelacecstsln1ntsF(nticsslqgvnrcLpplzbFpnonlieaplstsqseidndalvfldtopirspcm4spSictdtdrdsfisdlpCenspstppIvgstszrBche 11 Premio del Littore, limitato, per, le norme restrittive dell'attuale regolamento, a sole poche Federazioni, sia assegnato alla Federazione che, nel complesso, abbia svolto una maggiore e più proficua attività In campo tecnico-e propagandistico. Proposta al Partito Nazionale Fascista di assegnazione del Premio del lettore per gli anni I931-19SZ. — Tra le sette Federazioni che hanno avanzato la propria candidatura alla assegnazione del Premio del Littore per l'anno 1931, e precisamente: la R. Federazione italiana canottaggio (Premio del Littore 1927), la Federazione italiana scherma (Premio,del Littore 1928), la Federazione italiana atletica leggera (Premio del Littore 1929), la Federazione ciclistica italiana (Premio del Littore 1930), la Federazione pugilistica taliana, la Federazione italiana giuoco calcio, la Federazione italiana tennis, si è constatato che, nel complesso, lo sforzo più considerevole, in rapporto al. a organizzazione esistente, appare per quell'anno quello della Federazione pugilistica, che riuscì ad assicurarsi la vittoria in ben 12 incontri internazionali di squadra. Sarà prcpoito al Direttorio del Partito Nazionale Fascista che si assegni ad essa il Premio del Littore per l'anno 1931. In quanto a quello per l'anno 1932, poiché i risultati di Los Angeles non possono essere dimenticati, lo sport Italiano deve dimostrare la sua riconoscenza verso chi imaggicinmente vi contribuì: sarà proposto sia assegnato alla Federazione ginnastica d'Italia" ohe, prima tra tutte le Federazioni italiane, conquistò colà quattro campionati olimpici. Sor~ all'ordine del giorno per l'anno lfcfo2, la Federazione ciclistica itaiana con tre campionati olimpici e due campionati del mondo e tutte le altre Federazioni che a Los Angeles primeggiarono. Al valore e al merito Istituzione détta decorazione al valore atletico e della croce al merito sportivo. — L'on. Starace ha comunicato, tra il plauso entusiasta dei presenti, come, per volere del Duce, il quale desidera che «lo sport italiano sia messo su un piede di guerra » agli effetti della ricompensa, sia decisa la istituzione di speciali decorazioni, che distinguono gli atleti ed i dirigenti benemeriti in sommo grado dell'efficienza dello sport in Italia. Le norme per la aggiudicazione di tale premio « al valore atletico » ed « al merito sportivo » verranno a suo tempo annunciate con foglio d'ordini del ff. N. F. Premio del CONI. — E' allo studio l'istituzione di un tipo unico di premio del CONI, di carattere prevalentemente morale, che elimina l'inconveniente occasionato dal fatto che modelli e coppe fin qui usati si possano acquistare in commercio. Eventuale costituzione di una Federazione sportiva fe-inmiiMer-**- -tia costituzione è stata rinviata, anche e soprattutto perchè sono ancora poche le cultrici della disciplina sportiva femminile. Comunque, è stabilito dall'art 4 dello statuto del CONI che alla costituzione di una nuova Federazione si può addivenire solo quando esistano 15 Società, con u-i totale di 300 iscritti. Stadio olimpico. — Se ne affronterà il problema a tempo opportuno (in considerazione dei cqnttoui radicali ma tomenti che avvengano nella tecnica degli impianti asportivi) si da permettere all'Italia di avere, per le Olimpiadi del 1940, se, come si ha ragione di ritenere, ci saranno assegnate, lo stadio più moderno del mondo. Ufficio propaganda e stampa. — Sopprimendo gli uffici stampa delle singole Federazioni, è istituito un ufficio propaganda e stampa del CONI, che agisce sotto il controllo dell'ufficio stampa del P. N. F. allo scopo di coordinare le notizie e tenere al corrente continuamente l'opinione pubblica sulla attività della Federazione. Cura anche un « archivio comunicati » diviso per Federazioni e per (materia; un archivio fotografico, una cineteca sportiva, una emeroteca sportiva, uno speciale ufficio statistico, la biblioteca del CONI e raccoglierà una collezione completa di bozzetti e piani dei più grandi e perfetti stadi ed impianti eportivi. Commissione tecnica ed impianti sportivi. — Se ne è stabilito il funzionamento: essa, presieduta dal vlce-pre sidente del CONI, ha l'incarico di approvare la costruzione di nuovi campi sportivi e, nello stesso tempo, sopraintendere alla approvazione dei progetti per la costruzione delle piscine, non appena sarà ottenuto dal Ministero degli Interni disposizione analoga a quella vigente per i campi sportivi. Varie. — Si è iniziato lo studio per l'inquadramento sindacale dei tesserati nella categoria professionisti delle singole Federazioni, in applicazione delle disposizioni di legge vigenti. Si sono stabiliti inoltre vari provvedimenti interni di carattere amiministrativo. Invitati dall'on. Starace, alcuni presidenti di Federazioni hanno svolto mozioni concernenti lo sport da essi diretto: in particolare. Ricci, Riccardi. Bevilacqua, Pollio, Romagna, Fochi, Cassinis, Lessona, Rustici. Terminato l'esame dei vari arsomenti all'ordine del giorno, l'on. Starace ha rivolto viva raccomandazione a tutti i dirigenti di praticare lo sport che essi propagandano, insistendo nel concetto che, specialmente nello sport, « l'esemplo è la molla più potente ». Inoltre ha raccomandato l'uso dell'uniforme sportiva in butte le cerimonie ufficiali. La seduta si è chiusa con il saluto al Duce.