La ferma politica di Dollfuss ha psto fine alla demagogia parlamentare

La ferma politica di Dollfuss ha psto fine alla demagogia parlamentare La ferma politica di Dollfuss ha psto fine alla demagogia parlamentare Vienna, 22 notte. A ventiquattr'ore di distanza dal rimpasto che ha rèso Dollfuss padrone dell'Austria, la verifica del bilancio fatta ieri si dimostra esatta: anche se residui della vecchia mentalità parlamentare fanno qua e là apparire degli ostacoli che visti poi da vicino -si dimostrano irrilevanti, ormai un ritorno del regime demagogico parlamentare del quale la Repubblica ha sofferto dal giorno della sua nascita, dovrebbe essere escluso. Lo sentono i vincitori e i vinti, lo affermano coram populo il Presidente della Repubblica Miklas e il principe Starhemberg che per il resto non sempre si trovano d'accordo: corre infatti la voce — segnalata dall'Agenzia Herwei — che sia stato il Presidente Miklas a opporsi alla nomina di Starhemberg a vice-cancelliere. Le Heimwehren per Dollfuss H Capo delle Heimwehren, che alla vigilia del rimpasto aveva proibito a tutti i seguaci di intervenire alle riunioni del « fronte patriottico », oggi lancia un appello incitando i camerati a rinnovare il giuramento di fedeltà al Cancelliere il quale « ha dimostrato di tener conto delle esortazioni rivoltegli dalle Heimwehren » ; se Dollfuss resterà su questa strada, le Heimwehren gli obbediranno anche in avvenire. Il nuovo governo potrà mettersi seriamente al lavoro ra settimana ventura appena Dollfuss, che parte domani, sarà tornato da Ginevra. Sebbene si faccia un gran parlare della riforma costituzionale noi abbiamo l'impressione che gli stessi ambienti governativi non ritengano il compimento di quest'opera proprio urgentissimo; realizzare la riforma costituzionale significa pure riaprire un Parlamento, e se questo Parlamento deve essere espressione di una volontà popolare, giusto è che il Governo cominci ' col ' plasmare la nuova coscienza del paese. Esiste viceversa un problema costituzionale la cui soluzione non tollera rinvìi ed è quello della posizione della capitale Vienna, lasciata nelle, mani dei rossi grazie a un'assurda vecchia costituzione decentralista: in proposito la Neue Freie Presse informa che uno dei primi compiti del nuovo Governo riguarderà 1 atteggiamento da assumere di fronte aU'amministrazione comunale viennese,, praticamente scegliendo fra la nomina di un controllore finanziario e la designazione di un commissario governativo secondo U desiderio delle Heimwehren. Nel caso ohe sì nominasse un controllore finanziario, gli si affiderebbe con poteri assoluti il controllo della gestione di tutte le Provincie e di tutti i Comuni. Una... preziosa conquista Facciamo seguire brevi commenti alla nuova situazione della governativa Wiene Zeitung, delle pangermaniste Wiener Neùeste Nachrichten, della socialista Arbeiter Zeitung e del Tag, portavoce di Praga. La Wiener Zeitung (giornale sot to la cui testata si legge: proprietà dell'amministrazione federale) scrive rappresentare l'evoluzione compiutasi ieri un progresso storico ma non una conclusione: « H grande successo riportato dal Cancelliere Dollfuss, e questa volta veramente per forza propria, giova anzi tutto allo Stato. E in realtà il fatto che ormai esista un Governo il quale in virtù della sua composizione e molto più adatto a decisioni di carattere autoritario che il primo Gabinetto Dollfuss derivante da una lotta parlamentare; rappresenta una preziosa conquista ». Le Wiener Neueste Nachrichten (unico organo di cui l'elemento nazionalista tedesco ancora disponga in Austria) nota che il Landbund conserva i contatti col Governo mediante la presenza nel Gabinetto di Kerber e Glas. Il ritiro di Winkler, però, ha tanto più sorpreso « in quanto si sapeva — dichiara il giornale — che fra il Vice-Cancelliere Winkler ed il Cancelliere Dollfuss ha sempre regnato la migliore armonia e che il dott. Dollfuss doveva essere stato precedentemente informato da Winkler pure del contenuto del discorso di Graz. Se ciò nonostante adesso il Landbund esce dal Governo, vuol dire che Dollfuss e Winkler si sono trovati di fronte a motivi così importanti da vedersi costretti a separarsi ». La Arbeiter Zeitung di altro non si preoccupa che della vittoria delle Heimwèhren e"del subentrare di un Governo Dollfuss-Fej, come essa scrive, ad un Governo DollfuesWinkler : « Le Heimwehren — ragiona l'organo socialista — lungi dal perdere le antiche posizioni, le hanno rafforzate dovendo il nuovo Segretario per la Difesa, Schonburg-Hartensteln, essere considerato un amico di quel movimento ». La conclusione alla quale viene il giornale è che s'è dato ancora un colpo di timone verso destra e che stanno per maturare decisioni gravissime per l'avvenire dello Stato e del popolo. Il Tag non è di baie avviso, sicché lo troviamo perfettamente d'accordo con i commenti della stamipa di Praga capitatici sott'occhio. Il Tag sentenzia che gli indovini politici si sono tutti sbagliati: quelli che hanno puntato su Winkler come quelli che hanno puntato su Starhemberg, essendo, ancora una volta, rimasto vincitore Dollfuss. Ad ogni conflitto e ad ogni apparente crisi, il Cancelliere consolida la propria posizione. « Il nuovo Gabinetto Dolltos — conclude il giornale — è un altro Gabinetto che risponde alla volontà di Dollfuss ». L Z. La politica del Cancelliere sepita con simpatia a Londra Londra, 22 notte. La stampa londinese segue con vivo interesse e anche con molta simpatia gli sforzi che il dott. Dollfuss sta compiendo per avviare l'Austria verso uno stato di normalità politica che le permetta tanto di garentire la propria indipendenza, quanto di mantenere eccellenti 1 suoi rapporti con l'Italia e anche con la Germania. Il tentativo del Cancelliere austriaco di eliminare entro il Gabinetto le tendenze estreme viene diversamente commentato da questi giornali. Secondo alcuni, la nuova mossa di Dollfuss è destinata a garentire all'Austria un lungo periodo di completa tranquillità politica e di ottime relazioni con le Potenze vicine. Secondo altri, invece, sussìste il pericolo che la Heimweheren si trovi obbligata ad assumere atteggiamento di aperta ostilità e a porre, cosi facendo, il dott. Dollfuss in tale una situazione, da non potersi mantenere al potere che chiedendo l'appoggio della socialdemocrazia In questo coso, un rafforzamento dei nazionalsocialisti in Austria risulterebbe, a giudizio di alcuni commentatori, quasi inevitabile. Volendo definire la nuova politica instaurata a Vienna dal dott. Dollfuss, la Morning Post crede poter dire che il Cancelliere ha in mente un progetto di combinare armoniosamente egli elementi economici del Fascismo con i principi cristiani ed etici enunziati dal Santo Padre nella sua enciclica Quadrar/esimo anno del maggio 1931 ». Questo, dice il giornale, è un esperimento che il mondo sorveglierà con interesse e simpatia. ,, Interessante pure il commento del radicale News Chronicle, il quale ritiene possibile che il nuovo svolgimento della situazione politica a Vienna miri a impedire un troppo diretto controllo negli affari politici da parte del principe Stahremberg e della Heimweheren. Senonchè, il giornale si astiene dal criticare l'atteggiamento del dott. Dollfuss; anzi afferma che la posizione di quest'ultimo è cosi delicata e il suo compito cosi difficile, che egli non può essere ragionevolmente biasimato per avere adottato direttive che in circo stanze diverse — dice il Nei» Chronicle — sarebbero apparse tortuose ed oscure. Approva incondizionatamente l'energico passo compiuto dal Cancelliere il Daily Mail. Il giornale dice che la democrazia è stata trovata troppo pericolosa per i Paesi danubiani, i quali qualche tempo fa si trovavano all'orlo del precipizio bolscevico. « Essa — aggiunge il Daily Mail — è praticamente morta e rimpianta solo da pochissimi. E perfino In Inghilterra, ove si potrebbe dire che è nata, essa funziona tutt'altro che bene ». Il divenire fascista Monaco di Baviera, 22 notte. La Telegramm Zeitung riportando la notizia della costituzione del nuovo Gabinetto austriaco dice che il rimpasto significa accentuazione del Regime fascista in Austria come venne richiesto da Starhemberg. Il giornale rileva poi come contrappeso ai rafforzati poteri di Dollfuss la nomina a vi ' ce-Cancelliere di Fej.

Persone citate: Dollfuss H, Glas, News Chronicle, Wiene, Winkler