Domani si iniziano le celebrazioni storicheche culmineranno domenica alla presenza del Re

Domani si iniziano le celebrazioni storicheche culmineranno domenica alla presenza del Re Domani si iniziano le celebrazioni storicheche culmineranno domenica alla presenza del Re Il congresso della Società Subalpi na inaugurato da S. E. De Vecchi Con ritmo intenso si sono compiuti in questi giorni i preparativi per le celebrazioni storiche, da noi diffusamente annunciate fino dal 22 dello scorso agosto, e il cui svolgimento è imminente. Le celebrazioni si apriranno infatti domani con la seduta inaugurale del ventiseiesimo Congresso della Società Storica Subalpina, congresso che coincide col centenario dell'istituzione della Medaglia al Valor Militare, e si chiuderanno domenica, 17 corrente, con una cerimonia la cui alta importanza sarà data dalla presenza di S. M. il Re. Tale cerimonia avverrà a Palazzo Madama. La seduta inaugurale del Congresso avrà luogo invece alle ore 10,30 nell'Aula Magna della R. Università, e sarà presieduta da S. E- il conte Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon, che, come tutti sanno, della Società Storica Subalpina è l'insigne Presidente. Il programma Non occorre di più per mettere in rilievo il significato delle due giornate, che rappresentano di per sè una sintesi simbolica dei lavori dèi Congresso, la cui continuazione av-verrà nella sala della Consulta alPalazzo di Città, e delle manifesta-zioni del Nastro Azzurro. All'Università, domani, con i rappresentanti delle Autorità governative e del Partito, e di quelle municipali, si troveranno presenti le rappresentanze di tutte le Società Storiche italiane e con esse S. E. Giovanni Gentile e S. E. Gioachino Volpe. Innumerevoli sono le adesioni giunte da studiosi piemontesi e di altre parti d'Italia. Ecco intanto il programma delle celebrazioni : Mercoledì, ore 10,30: Inaugurazione del Congresso nell'Aula Magna della R. Università ; ore 15 : Prima seduta del Congresso nel Palazzo Municipale. Giovedì, ore 9: Seconda seduta '(idem) ; ore 15 : Terza seduta (idem). Venerdì 15, ore 9: Quarta seduta (idem); ore 11: Partenza per Albugnano con automezzi gentilmente offerti dal Municipio di Torino. Colazione a quota individuale da pagarsi sul posto. Visita alla Abbazia di Vezzolano e alla casa del Beato Con Bosco. Domenica 17, ore 10,30: Riunione pleriàrià delle Società storiche italianje a Palazzo Madama; pomeriggio:' Ricevimento offerto dal Municipio di Torino nel Parco di Siupinigi. (Mediante il pagamento di L. 5 per tassa di bollo, i congressisti, regolarmente iscritti, potranno richiedere alla Segreteria della Società, presso la Biblioteca Civica, la tesserà, gentilmente concessa dal Municipio di Torino, per la libera circolatone sulle tranvie cittadine e il libero ingresso nei Musei della città, dal giorno 13 a tutto il 17 settembre). Durante la sosta al Albugnano, il parroco don Achille Motta farà omaggio ai congressisti di una sua pubblicazione sull'Abbazia di Vezzolano. La colazione, occorrendo di venerdì, S. E. il Vescovo di Asti ha concesso la dispensa a mangiar di magro. Ed ecco ora l'ordine del giorno del Congresso stabilito da S. E. De Vecchi : Le comunicazioni I - Approvazione del verbale del Congresso precedente. lì - Relazione sull'attività della Società nell'ultimo anno. Ili - Svolgimento delle seguenti comunicazioni : I) Gli albori della storia e la ro. manizzazione del Piemonte illustrati dai rinvenimenti archeologici (P Barocelli) ; 2) Il R. Museo Archeologico di T» rino nelle sue origini e nella sua funzione storica e culturale (G. Bendinelli); 3) il Culto di Giove Pennino: ori gine e romanizzazione (E. Manni). 4) H « Vaudum » : nota di storia preromana (A. Piva); 5) il vaso vitreo di Roasenda a forma di colomba e i riti funerari cristiani del I e II secolo in Piemon te (A. Piva); 6) I Taurini e Torino in Polibio e Livio (T. Montanari); 7) I contratti agrari in Piemonte nell'alto Medio Evo (S. Pivano); 8) Il ducato longobardo di Tori no e l'organizzazione territoriale del regno longobardo (C. G. Mor); 9) Per il glossario del latino me dioevale Piemontese (?. Sella); 10) Il Piemonte nell'opera di Dan te (A.' Santanera); II) La procedura civile nel Coùtumier valdostano (A. Bruni); !?) Per la storia della fortuna di Bartolo da Sassoferrato. Cristoforo Nicélli professore nell'Università di Torino (E. Nasalli-Rocca) ; 13) Di un codice sconosciuto con 'documenti relativi a Ceva (G. Barelli); 14) Lo « jus exemptipnis a jurisdictione Episcopali » e il Capitolo Cattedrale di Vercelli (M. GorinoCausa) ; 15) Gli « archivi di corte » della Casa di Savoia (nel bicentenario della loro sistemazione pei « Saloni Juvara »). (G. C. Buraggi) ; lg) * Descrizione della Sardegna del 1812 ». Manoscritto inedito del Duca Francesco TV d'Austria-Este, conservato nell'Archivio AustiroEstense dell'Archivio di Stato di Modena (G. Bardanzellu) ; 17) Francesco I di Borbone e il Piemonte (R. Moscati); 18) Idee sociali del primo Risorgimento (Ant. Fossati); 19) La beatificazione dei Principi Umberto e Bonifazio di Savoia (E. Pigliene); 2fl) Per la storia del giornalismo piemontese (L. Ma darò); 21) La Sardegna sul campo dell'onore (V. Prunas-Tola); 22) Il circolo politico di Casale nel 1849 (Ad. Colombo),-' 23) Regali candidature di Ferdi¬ zcgusnetdrfiD i i 2 i a o l n i à a a n è i -| l] -! l e a i e a nando Duca di Genova (R. V. Miragiia) ; 24) Demetrius di Prie, medaglia d'argento al V. M. (.1848-1S49). (A. Favero) ; 25) Lettere di Isabella e Federico Sclopis sulla vita torinese e su personaggi piemontesi del decennio 1851-61 (M. A. Prolol. Alla Presidenza della Società sono poi pervenute le seguenti ulteriori comunicazioni: La storiografia moderna e gli studi locali d'antichità classica (M. A. Levi): Elementi ignorati sulla fondazione del Museo egiziano di Torino iG. Marro) ; Lo sviluppo edilizio di Torino dalle origini ai nostri giorni (P. Gribaudi ì ; Jacopo Durandi e la geografia storica del Piemonte (D. Gribaudi); La battaglia di Solferino nei canti popolari romeni (M. Ruiniii); La Chiesa in Piemonte nel secolo XIX (G. Borghesio). IV - Solenne riunione di tutte le Società storiche italiane, alla Augusta presenza di S. M. "il Re, nella, grande aula di Palazzo Madama, per' là celebrazione del valore italiano. Ai congressisti regolarmente iscritti e presenti saranno distribuite in dono le seguenti pubblicazioni ed altre eventuali. Dal Podestà di Torino: Lo sviluppo topografico di Torino attraverso i secoli. Dalla Società Storica Subalpina: Studi su Torino e il Piemonte; Studi su Vittorio Amedeo II; gt\ Statuti di Torino e della Società di S. Giovanni Battista; le Carte della Voteesia. I goliardi al Congresso Gli studenti iscritti al Guf sono invitati a trovarsi alle ore 10 precise di domani nell'Aula Magna dell'Università, per il discorso inaugurale del Quadiiuimiviro Cesare Maria De Vecchi, coite di Val Cismon, in occasione del Congresso della Società Storica Subalpina. Camicia nera e berretto goliardico.