Giornata di vigilia

Giornata di vigilia Giornata di vigilia nmporanzaeunapparaouto speciali ha assunto l'arrivo del primo grappo della equadra tedesca. Dovevano giungere a Torino i calciatori, i tennisti, i nuotatori e gli schemiidorl, che rappresenteranno la Germania, giacché gli atleti non saranno nella giacché gli «Mira efità ohe venerdì L'aiTÌVO dei tedeschi L'arrivo avvenne a Porta Nuova alle 16,10. Un quarto d'ora prima che il treno si fermasse sotto la pensilina facevano il loro ingresso alla stazione alcuni reparti di Giovani Fascisti preceduti dalla Miliziia Ferroviaria. Erano Giovani Fascisti operai, che avevano voluto lasciare per un'era il lavoro, onde portare il loro saluto al rappre- ^^e^AT^Xi rioostruzione seguendo le cerne del Fascismo. Questa spontanea dimostrazione di fratellanza delle giovami forze del lavoro italiano, ai giovani rappresentanti della cultura tedesca è stata assai gradita dagli ospiti, che, appena ecesi dal treno, si sono trovati circondati da una calda atmosfera di entusiasmo e di simpatia, Sotto la pensilina era pure presente 1} dott. Weber, capo degli studenti te- ^hi * Torin<\ stamane, che era accompagnato dal Segretario poh- tloo d€l Quf tarlnese e d£, rappre^en. tante del Comitato organizzatore dei .Giocai. Attorno ad essi si serrava un grappo di universitari in camicia nera e berretto goliardico. Gli studenti tedaschi si sono inquadrati e, agii ordini del dott. Vogel, hanno compiuto.in massa il tratto della pensilina che li divideva dall'Ingresso, dove eraino ad attenderli i Giovani Fascisti, mentre frequenti si levavano gli aiolà all'Italia fascista, al Duce e alla Germania hitleriana. I Giovani Fascisti accolsero gli ospiti col braccio teso nel saluto romano, mentre la banda lanciava le note di Giovinezza. I goliardi tedeschi sd schierarono di fronte alle fiamme giallorosse e ascoltarono sull'attenti l'inno della Rivoluzione. Quando la bariida cessò di suonare, il dottor Weber si portò al centro del quadrato e disse: «Gli "studenti della Germania hitleriana sono fieri dell'accoglienza ricevuta, ed entusiastica/mente ringraziano dell'atto caimeratesco dei Giovani Faacisti operai torinesi! ». Il capo degli studenti tedeschi lanciò, poi, un alala per l'Italia fascista e per la Germania 'hitleriana. Col treno delle 14,35 è giunto ieri, accompagnata, dal cap. Hunter, buona parte della squadra inglese accolta festosamente da una vera folla di goliardi e di simpatizzanti. La squadra contava gli schermitori e i nuotatori, trentuno in tutto, e ventiquattro signorine. Stamane essi incominceranno gli allenamenti. Alle ore 20 è giunto con la squadra degli schermitori italiani il console Foli, che presenzierà a tutte le riunioni di giuria. Sono pure giunti gli ultimi atleti ungheresi, che completano cosi defintivamente la rappresentativa. La preparazione degli atleti Allo Stadio Mussolini sono continuati ieri gli allenamenti della squadra goliardica italiana di atletica leggera agli ordini di Gaspar e del dottor Gatti. Tutti gli arrivati erano presenti; mancavano, cioè, come ieri, solo Beccali, Cerati, i due Tommasi, Contieri e Tabaì. L'allenamento è consistito, come di consueto, in tutta una serio di esercizi di preparazione, di partenze, di allunghi e di giri di pista. I velocisti hanno anche «tirato» su distanze variabili dai 110 ai 400 m. Lanciateri e saltatori si sono a'lungo provati nelle loro specialità, e Ponzoni na dimostrato di essere in forma ■eccellente eseguendo dei possenti lanci del disco a distanze agguantisi sui 44 metri. Nei vicini campi ha pure compiuto la quotidiana seduta di preparazione la squadra italiana di pallacanestro, che, sotto la guida de* cav. Bovi, ha giocato alcuni tempi di gìcco assai sostenuti. Nelle acque della piscina coperta sono-scesi-tutti i nuotatori italiani che hanno eseguito un severo allenamento Hrettl dal Domcrakos e dal dott. Borghi. 'T>el salti in ottimo stile hanno eseguito i tuffisti Ettore e Sandro Masoero e Cuccurullo. Per ultima si è allenata la'squadra di pallanuoto che si è esercitata specialmente nel tiri in rete. Sono pure scesi in acqua i nuotatori inglesi, che hanno una squadra di forza eccezionale. L'uomo migliore è apparso il « dorsista » Besford, che ha compiuto i 100 m. in 1' 14". Il Besford, che è l'ecordman mondiale.del 400 m. in 5' 41" e 4/5 si propone di presentare a Torino un nuovo stile di nuotata sul dorso da lui a lungo studiato ed esperimentato; tale metodo di nuotata comporta l'immobilità del tronco ed un movimento a mulinello delle braccia che permette la massima velocità. Sarà assai interessante seguire le prove di questo fortissimo rappresentante inglese. Altri atleti inglesi che hanno assai impressionato sono stati i due tuffisti J. G. Pyper (3 m.) e A. Flovekes. E pure scesa in acqua tutta la squadra di pallanuoto d'Inghilterra, che, capitanata da S. L. W. Copnall, hp. dimostrato di essere assai forte. Un altro elemento di vivo interesse è Btato costituito dall'allenamento del canadese Bourne, che percorro i 100 metri a stile libero in 1' e 34" e che è fiunto secondo noi campionato inglese elle 100 yards, vinto dal celebre Southon (che non sarà a Torino perchè impegnHto neeli esami), ove ha impiegato 56" e 1/5. Un « asso » del nuoto non meno celebre sceso ieri in piscina è stato l'egiziano Eddine, che ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles e che percorre le 50 yards in 24". Prima gli studenti, poi le studentesse inglesi hanno visitato a lungo tutto il meraviglioso Stadio Mussolini. Le studentesse sono state accompagnate nella loro visita dai due Vice-podestà di Torino e sono state salutate, alla uscita, dal Podestà stesso. L'allenamento dei calciatori La squadra universitaria di calcio ha terminata la sua preparazione. Dopo il lavoro preliminare svolto a Cerea, 11 duro.collaudo di domenica scorsa a Milano e il leggero « galoppo » di ieri, l'undici che Vittorio Pozzo ha formato e che Bene Gola ha curato in questi giorni affinchè si cementassero i vincoli di amicizia fra i vari componenti e si fondessero i diversi stili di giuoco degli elementi prelevati da squadre diverse, attende ora l'inizio del torneo. L'allenamento di ieri giustamente non è stato severo. Alcuni giuocatori risentivano ancora dei duri colpi toccati nel corso dell'incontro con l'Ambrosiana ed inoltre non mancavano che due giorni all'effettuazione della prima gara. Opportuno quindi che la squadra allenatrice non avesse motivo alcuno di forzare, opportuno anche che i due tempi durassero assai meno dei regolamentari 45 minuti. Di fronte al « neri » è sceso in campo l'« undici » del F. C. Palatino nel quale hanno trovato posto anche gli elementi di riserva della compagine universitaria. La squadra goliardica — già erano le 18 quando uscì dal sottopassaggio — allineò, nel corso del primo tempo: Bonadeo; Gazzari, Forni; Varglien I, Piziolo, Neri; Ottani, Borei U. Sallustro, Scaramelli, Chini. Gioco confuso, all'inizio anche se, dopo pochi secondi Borei già riusciva a oattere AngioUni. La prima linea non riusciva a lavorare in profondità; Scaramelll si attardava troppo con la palla e Sallustro scattava invano fra i terzini in attesa del passaggio che sistematicamente tardava ad essere effettuato. Cosi il ventesimo minuto scoccava senza che altri punti venissero marcati e alla ripresa del giuoco, dopo breve riposo, era l'interno sinistro della sauadra allenatrice a segnare. Da notare che, fermi restando gli uomini di tutti gli altri reparti, i due portieri s'eran cambiati di posto e Bonadeo si trovava a dover fronteggiare il quintetto universitario. Quando le squadre ebbero, al loro at¬ tivo un goal ciascuna, i « neri » presero a giuocare con maggiore impegno, specialmente all'attacco e Borei marcava subito il suo secondo punto. Era quindi Sallustro che, favorito dalla cresciuta intesa con i due interni, mostrava le sue doti di tiratore mettendo in rete la palla per ben tre volte consecutive. Quando la squadra fu pienamente lanciata Gola pose termine alla prova e rimandò i suoi uomini negli spogliatoi, lasciando il solo BonEdeo ad esercitarsi in una serie di parato su tiri eseguiti dal limitare dell'area di rigore. Considerata nel suo complesso la prova dei « neri » 6 stata buona. Eccellente se l'esame lo si basa solo sul giuoco fornito nel secondo tempo. La linea dei terzini è salda, con Foni assai centrato sul pallone e Gazzari efficace anche se lo stile suo non è precisamente quello di un giocatore mobile. E' nella mediana che la squadra ha la sua forza maggiore. Il reparto è saldo e tutti e tre gli uomini che lo compongono, oltre ad essere già In buone condizioni dì forma, possiedono grande sicurezza sulla palla e precisione nel rifornimento della prima linea. L'attacco è piaciuto quando Sallustro ha potuto sfruttare il suo scatto e puntare sul goal. Chini "ha fatto bene all'ala sinistra e Borei II egregiamente nel ruolo di interno destro. La squadra del calciatori ungheresi, alle ore 15, sul campo piccolo della Juventus, ha compiuto un allenamento di atletica leggera, quindi si è esercitata al tiro in porta e al palleggio, sotto la direzione del « tralner » Pìuhàr. La squadra di rugby ha compiuto nella mattinata, alla Palestrina delle Glicini, il solito allenamento atletico; nel pomeriggio si è recata a visitare il terreno di gioco allo Stadio. Mussolini. La squadra italiana di tennis, al com- ?leto, ha svolto un proficuo allenamen0 sui campi del Tennis Club: vi hanno partecipato De Minerbi, Bacigalupo e Rosaspina, i quali hanno giocato due « sets » ciascuno con l'allenatore Marchisone; il doppio nazionale Quintavallc-Cesura si è incontrato cin De Minerbi-Cesura. Stamane dalle 10 alle 11 proseguiranno gli allenamenti, mentre nel pomeriggio la squadra riposerà. Nella giornata di oggi, sempre sui campi del Tennis Club, si allenerà la squadra tedesca di tenni?.