Gli Assiri presi fra due fuochi

Gli Assiri presi fra due fuochi Retroscena degli scontri nell'Irate Gli Assiri presi fra due fuochi Londra, 25 notte. / giornali hanno da Bagdad che con l'arrivo dell'ambasciatore britannico a Bagdad e i suoi colloqui con re Feysal, la situazione sembra chiarirsi neU'Irak, ma non sembra che la normalità sia completamente ristabilita. Re Feysal è molto ammalato. Il suo viaggio in Europa doveva prolungarsi indefinitamente per permettergli di passare qualche tempo in una casa di cura. Invece egli 'dovette precipitosa* mente ritornare a Bagdad in seguito ai noti incidenti lungo la frontiera ' della Siria. Polìtica economia e religione Questi incidenti non sono stati però che per un caso portati a conoscenza del pubblico europeo. La situazione laggiù è molto più complessa di quello che sembri ed ha origini economiche, politiche e religiose. Anzi si potrebbe dire che la gravità dello situazione economica non è stata che un pretesto per dare sfogo a segreti rancori di indole religiosa e politica. Re Feysal è rimasto a Bagdad in attesa dell'ambasciatore britannico e dei suoi consiglieri ecomornici e militari; ma i dottori che lo curano insistono perchè egli al più presto abbandoni la capitale e venga in Europa dove potrà trovare condizioni climatiche e le cure che gli necessitano. Re Feysal è molto stanco. La debolezza nervósa di cui soffre gU impedisce di governare con mano ferma e di continuare in quell'opera di persuasione e di convinzione che gli permettevano di bilanciare le opposte fazioni politiche nel paese. Ancora oggi negli ambienti ufficiali di Bagdad non si sa o non si vuol dire con precisione come abbia avuto inizio la rivolta lungo la frontiera della Siria. Circa 1500 persone appartenenti ad alcune tribù assire che non vogliono sottomettersi al governo deU'Irak, si radunarono sotto la guida di un capo tribù che le convinse di lasciare l'Irak per emigrare in Siria. Per poter far questo occorreva attraversare un fiume. Il fiume fu attraversato per mezzo di barche. Naturalmente questa operazione richiese molto tempo e della cosa si accorsero le truppe senegalesi che agli ordini del Governo francese controllano la linea di frontiera. Distaccamenti di senegalesi furono inviati contro gli assiri, con l'ordine di farli ritornare in dietro. Seguì uno scontro in cui gli assiri ebbero qualche morto, ma furono obbligati a ritornare neU'Irak. Dall'altra parte della frontiera si aspettavano distaccamenti di truppe re~ golari, che avevano ricevuto l'ordine di circondarli ed immobilizzarli. Gli assiri, usando delle astuzie, riuscivano ad or vere ragione delle truppe regolari. Un centinaio di ribelli completamente disarmati si presentarono ad un piccolo posto di guardia, dicendo di volersi arrendere. Quando ebbero circondato pochi soldati, li disarmarono e dettero il segnale perchè gli altri membri delle tribù ribelli avanzassero e si inoltrassero per il valico ormai indifeso. 1 vari! distaccamenti di truppe regolari si concentrarono contro gli assiri, ma ormai questi erano in condizioni di com battere e con le armi si aprirono la via per ritornare ai primitivi accampamenti. Nei diversi scontri si ebbero paree chi morti da ambe le parti. Questi scontri sarebbero accaduti durante la prima settimana di agosto, quando re Feysal era ancora in Europa e furono accuiatamente nascosti si che la notizia di essi non giunse in Europa che quasi una settimana dopo. I ribelli assiri compirono, in seguito agli scontri con le truppe regolari, un atto che attirò contro di loro tutta l'indi gnazione del mondo arabo. Essi bruciarono i cadaveri dei soldati uccisi e que sto fatto è considerato, secondo gli arabi, una mortale offesa all'estinto. Questo, particolare fu tenuto lungo tempo nascosto dal Governo onde non eccitare la folla. Secondo Z'opimons ufficiale dei Governo, gli assiri devono d'ora in avanti essere considerati come ribelli armati che devono essere combattuti in tutti i modi. Secondo parte della stampa di Bagdad, nè la Gran Bretagna, nè la Lega delle Nazioni hanno diritto di ingerirsi nella questione. I reparti di truppe che erano stati inviati lungo la frontiera della Siria a rinforzare i continsrenti colà dislocati sono ritornati oggi a Bagdad. La folla li ha accolti come eroi ritornanti da una guerra vittoriosa. La popolazione si è affollata per le strade ed Ita applaudito e gettato fiori mentre le truppe, musica in testa, attraversavano la città. Mólti cittadini agitavano dei bastoni su cui erano state appese enormi zucche che, secondo l'iscrizione, dovevano raffigurare le teste degli assiri uccisi in combattimento. Vn grande entusiasmo ha regnato in città rdtutta la giornata e manifestazioni patriottiche si sono avute ovunque. Fanatismo di maomettani E' indubbio che la felice riuscita d?l-le € operazioni di guerra», lungo la frontiera della Siria ha rafforzato dimolto la posizione dei nazionalisti edha riunito la popolazione musulmana intorno ai suoi capi con una compattezza e un entusiasmo addirittura sconosciuti fino a qualche mese fa. Gli scontri lungo la frontiera sono stati definiti « operazioni di guerra » e queste parole riempiono di entusiasmo la folla che ascolta, plaudendo, la lettura dei giornali che ns parlano secondo i resoconti dei militari che sono ritornati dalla frontiera della Siria. Evidentemente non è vero neppure la metà di quello che i soldati raccontano, ma essi non possono sfuggire all'entusiasmo generale e finiscono col credere essi stessi che il parto della loro fantasia sta un fatto veramente avvenuto. La deportazione del Patriarca siriano sarà seguita dalla deportazione di altra persona che ha avuto gran parte nelle successive battaglie degli assiri contro il Governo di Bagdad. Si tratta della zia del Patriarca, Lady Surma Mar Shime, che con speciale decreto sarà privata della sua nazionalità e dovrà partire per l'Egitto. Lady Surma è stata per molti anni la donna che ha dominato la famiglia del Patriarca, che ha guidato la lotta per mantenerlo al potere e che ha continuamente cospirato e brigato per far sì che il nipote Mar Shimun conquistasse il trono deU'Irak.

Persone citate: Feysal, Lady Surma, Patriarca, Surma