L'Ungheria seconda a Roma e a Parigi tende al successo dopo il terzo posto di Darmstadt

L'Ungheria seconda a Roma e a Parigi tende al successo dopo il terzo posto di Darmstadt L'Ungheria seconda a Roma e a Parigi tende al successo dopo il terzo posto di Darmstadt Budapest, 22 notte. Secondi a Romanel 1027, secondi a Parigi nel 1928, terzi a Darmstadt nel 1930, gli ungheresi — [malgrado le condizioni finanziarie poco floride — non potevano non essere presenti ai Giuochi universitari di Torino. Come nel passato, perciò, anche questa volta l'Ungheria prenderà parte alle Olimpiadi studentesche con un gruppo scelto di una settantina di atleti. Quali sono gli sports dove gii ungheresi hanno le maggiori probabilità di successo? Anzitutto il nuoto. La Federazione stessa, anziché quella universitaria, ha voluto selezionare e preparare i nuotatori da inviare a Torino e possiamo assicurare che si tratta di una squadra formidabile, a cui difficilmente potrà essere tolto il primato. I più forti nuotatori Nei 50 e 100 metri a stile libero parteciperanno Francesco Csik, Andrea Székely, Osearre Abay-Nemes ed Andrea Wamnie. In queste due gare i magiari vogliono almeno occupare 1 primi tre posti: ognuno dei nuotatori citati compie i 50 m. in meno di 28" e 1 100 metri in l'Ol", e nelle rappresentanze straniere non vediamo, per il momento, chi possa vantare tale risultato. Anche la staffetta 4 X 200 metri dovrebbe essere facile appannaggio dell'Ungheria, perchè nessuna Nazione europea sarebbe in grado di competere con una squadra della forza di quella composta da Abay-Nemes, Wannie n, Szabados e Székely. Ned 400 metri a stile libero, i magiari faranno intervenire il nuovo astro Arpàd Lengyel, che è in condizioni di nuotare al disotto dei 5'. « L'Arne Borg ungherese» — come qui è battezzato — è un ragazzo robusto di Kaposvàr, ancora un po' grezzo di stile, ma è una autentica promessa del nuoto magiaro. AiDri conicorreati sulla distanza saranno Abay-Nemes e Woros Wanie, I L'allenatore tedesco Kefer ha partico i ^nnonte cura,ta la preparazione per \™?° -ìd^**55 „^??*55Si i mentre nei 200 metri a rana 1 colori magiari saranno rappresentati dal campione Hild, da Mezey e da Lengvàri. Arpad Bitskey d'13" 6/10 parteciperà con Bozsi, Szekely e Woros Wanie alia gara dei 100 metri sul dorso. La staffetta mista 3X50 metri formata da Hild, Bitskey e Székely è pressoché imbattibile. Bozsi e Lengyel rappresenteranno i colori magiari nella gara più lunga: i 1500 m. a stile libero. Nel torneo di palla a nuoto l'Ungheria partirà naturalmente gran favorita e non sapremmo veramente quale altra squadra potrebbe seriamente minacciare il primato al magiari in questo loro sport pressoché nazionale e certamente fra i più popolari in UngheriaLa squadra sarà cosi formata: Mezey: Dugàre e Csorba; Zabràk; Tarics, Bamdi e Dezsd. In conclusione: ben difficilmente potrà essere ostacolata la vittoria del magiari nelle gare di nuoto. Nel torneo di scherma gli ungheresi prenderanno parte esclusivamente alla gara individuale ed a squadra di sciaBoia, sicuri del fatto loro. Certamente essi riusciranno, come a Parigi ed a Darmstadt, a vincere su tutti i concorrenti, perchè la loro squadra, formata da Kovàcs, Berczelly, Bay, Rasztovics, Paloczy, Dunay e Mezlenyi, vale quella delle precedenti edizioni dei campionati mondiali universitari. La squadra è stata istruita in modo particolare dal campione mondiale PUler-Jekelfàlussy e tutte le sue cure sono andate al giovane allievo dell'Accademia Ludovica Kovàcs, che vanta i maggiori titoli per il torneo individuale. Per dire del suo valore basterà accennare al fatto che nei recenti campionati europei è riuscito a battere in finale il nostro Marzi. Gli ungheresi prenderanno pure parte al torneo di fioretto e di spada, ma con poche probabilità di successo. Notevoli i preparativi ungheresi per la formazione della squadra di calcio. A Parigi l'Ungheria è finita al secondo posto; a Roma pure, a Darmstadt non ha preso parte. A Torino farà, dunque, !a sua riapparizione la squadra di calcio magiara e — lo premettiamo subito — essa costituirà indubbiamente un avversario molto pericoloso. l n o i a a a a e a a o n , o i a t a a a, e a , a l Calcio e atletica Venti fra i migliori calciatori universitari sono stati chiamati a partecipare al difficile torneo e precisamente: Portieri: Simon e Godawsky. Terzini: Mester, C3anyi e Toth. Mediani: Simon, Konczlczky, Balogh, Jacso, Bartok e Karacsonyl. Avanti: Tanassy, Solty, Fekete-Kovacs, Bukovetzky, Harczeg, Ivanyi, Vigh, Kostner. Sono nomi sconosciuti al nostro pubblico: non cosi, invece, per i pubblici sportivdella medio-Europa e degli Stati balcanici, dove questi giocatori disputano l loro Incontri internazionali sotto la veste di « squadra rappresentativa dei dilettanti ». Si tratta, dunque, #di una squadra omogenea, già esperta al grandi combattimenti e che annovera nelle sue file atleti di notevole valorequale, per esempi 11 centro attacco Solty, al quale a o già state avanzate — ma invano — allettanti offerte da parte dei più forti cJu&s professionisti. La squadra di caldo magiara ha un * \solo desiderio: battere quella Italiana- Se il colpo riesce, la vittoria finale non a a i i 0 e e , a a s i o i g o , a . , r i i l s l i è l a . e o : s, e l si a e a a s, a i è al y oa r o e i. e n r o. o n dovrebbe sfuggirne. E la squadra ungherese è di una forza tale da non poter escludere a priori una tale sorpresa se non si terranno gli occhi ben aperti. Anche la squadra di atletica leggera comprende atleti di grande valore. Essa è stata così formata: Metri 100 piani: Hamori-Hermann (10"9/10), Megyerl-Molvarecz (11" e 1/10), Nagy (10"8/10), Papp-Paku (10"9/10), Sir-Schier (10"7/Ì0) — Metri 200 piani: Hamori-Hermann (22"3/10), Megyeri-Molvarecz (22" e 8/10), Nagy (22"4/10), Papp-Paku (21"8/10j, Polhossy (22"8/10), SirSchier (22") — Metri 400 plani: Duha (50"7/10), Lazar (51"9/10), Nagy (50"8/10), Polhossy (52"1/10) — Metri 800 piani: Gomori-Govrik (l'59" e 4/10), Ignatz (l'57"7/10), Lazar 2'1" e 9/10) — Metri 1500 piani: Csaplar (4'12"2/10), Gomori-Govrik (4'3F' e 4/10), Ignatz (4'12"1/10) — Metri msalomtosituramgndidr(110(ploM(1(1inlaanapd3000 piani: Csaplar (9'15"1/10), Gomori-Govrik (8'59"6/10) —Metri 110 ostacoli: Arany (15"6/10), BorossIsc(15"4/10), Szabo (15"4/10) — Metri p400 ostacoli: Nagy (55"6/10), Boross (61"). pSalto in alto: Bacsalmasi (m. 1,85), dBodosi (m. 1,95), Zsambeki (m. 1,83) Salto in lungo: Bacsalmasi (metri M6,96), Megyeri (m. 7,14) — Salto con! l'asta: Dregely-Dragollovich (m. 3,60), Foldi-Friedrich (m. 3,70), ZsembekiSzuffka (m. 3,90) — Tiro del giavellotto: Bacsalmasi (m. 59,13), VarszgeiWennesz (m. 65,04) — Lancio del disco: Arany (m. 40,72), Bacsalmasi (m. 44,90), Kulitzy (m. 47,22), Rozsa (m. 39,70), Vegh (m. 41,97) — Getto del peso: Arany (m. 13,85), Csanyi (m. 15,53), Kulitzy (m. 13,52), Vegh (m. 13,84) —Pentathlon: Arany, Bacsalmasi, Csanyi. La signorina PerjesPertich Rozsi parteciperà alla corsa piana m. 100. Nelle gare di corsa le possibilità di vittoria dei magiari non sono troppe; solo nelle corse ad ostacoli Boross e Nagy hanno ottime probabilità di ben piazzarsi. Bódossy nel salto in alto ha vinto quest'anno il campionato inglese e di recente ha migliorato il « record » nazionale, saltando metri 1,95; è in ottima forma e potrebbe essere uno dei vincitori delle gare torinesi. Tsuffka è un esperto nel salto con l'asta e dovrebbe poter competere con i migliori specialisti stranieri. Csanyi nel getto del peso e Vàrszeghi nel tiro del giavellotto sono atleti ben preparati e fra i meglio quotati in queste due specialità. Nelle gare femminili, l'Ungheria sarà pure presente con Rosa Pertich negli 80 metri ad ostacoli e nel salto in lungo. Nel tennis, Drjetomszky, Ferenczy e Foldi difenderanno i colori ungheresi. Specialmente Drjetomszky sarà un avversario pericoloso. Nella. pallacanestro rappresentano l'Ungheria: Csanyi, Karclyì, Kozma, Hulitzi, Maros-Majzik, Marton, Mezey, Perenyi-Petrik, Rosza, Szabo, SzamosìStankovich. Questa la rappresentativa che a Torino rappresenterà i colori di Santo Stefano. I calciatori, i tennisti e gli schermidori partiranno da Budapest il 27 p. v. Il 30 agosto partiranno ì nuotatori, all'infuori di quelli che raggiungeranno Torino direttamente da Roma, dopo la disputa dell'incontro di nuoto Italia-Ungheria. Il 3 settembre, poi, seguiranno 1 componenti della squadra di atletica leggera. Gli atleti ungheresi, che a Torino sosterranno certamente un ruolo importante, saranno accompagnati dal Presidente della Federazione universitaria, professor Costantino Neubauer, dal segretario generale Eugenio Garam e dall'ispettore dell'Istituto di Educazione Fisica di Budapest, Otto Misàngyi. Molto probabilmente assisteranno ai giuochi universitari anche il Presidente del C. O. ungherese on. Cornelio Kelemen ed il segretario generale Rolando Prém, mentre gli schermidori saranno assistiti dal campione Giorgio Piller-Jekelfalussy. F. W. NDHkWDDbeDEFlebndLGtkBSHLWsnHnwMcfdbOS